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Lavorare in banca ( cap 105 )


di chiara94
28.04.2025    |    314    |    39 8.3
"Ed invece, cosa scopro? Che hai fatto una cosa orribile!" Io la guardo, senza dire nulla..."
Il giorno dopo, vengo convocato nell' ufficio del direttore.
C'e' anche Elisa.
Questa volta Elisa e' seduta , dal lato opposto di Guidobaldo.
Il direttore mi dice:" Siediti, Paolo!"
Io mi siedo, accanto ad Elisa:" Immagino che sono qui, per parlare di quelle registrazioni!"
Elisa mi risponde:" No, Paolo! Su quelle, ci potresti ricattare, per tutta la vita! Guidobaldo andra' a lavorare in un'altra banca, ed io lo seguiro'!"
Io ribatto:" Basta che tu torni con me, Elisa! E non sara' necessario, che cambiate lavoro!"
Elisa si mette a ridere:" Paolo; e' un' ipotesi, che non prendo neanche in considerazione! A te, non te ne frega nulla di me. Vuoi tornare con me, solamente per prenderti una rivincita con Guido, Carmelo e Carmine! L' hai ammesso anche tu, esplicitamente. A te non interessa, che io sia la tua ragazza; a te interessa, che gli altri lo sappiano! Ma non per essere fiero del rapporto di coppia, ma per umiliare le altre persone! Perche' tu consideri tutti delle merde, da schiacciare!"
Io le chiedo:" Elisa; allora perche' sono qui? Tanto mi trasferiranno, voi vi licenzierete. Di cosa dobbiamo parlare?"
Guidobaldo mi guarda, senza dire nulla.
Elisa mi guarda, anche lei, senza dire nulla.
Visto il loro silenzio, cerco di metterli a loro agio:" D'accordo, eccovi le registrazioni!" e passo il mio cellulare ad Elisa, aggiungendo:" Mi fate pena; non voglio infierire su voi due!"
Elisa mi risponde:" Paolo; avrai fatto delle coppie!"
Io obietto:" No, Elisa! E' lo stesso discorso, di Carmelo e della sua compagnia. Non li avrei mai denunciati. Perche' poi, la polizia li avrebbe protetti!"
Guidobaldo interviene:" Protetti? Ma cosa significa , Paolo?"
Io gli rispondo:" Beh, senza la polizia tra i piedi; ho distrutto la loro compagnia, senza alcun problema! E, se vi licenziate, avro' piu' difficolta' a distruggervi,no?"
Elisa mi chiede:" Paolo; dunque sono diventata anche io, un bersaglio?"
Io la rassicuro:" Se torni con me, ti cancello dalla black list!"
Elisa mi dice:" Paolo; a questa tua proposta, avrei anche potuto pensarci! Avrei rinunciato a Guido, ad un ragazzo ricco e potente; accontentandomi di un consulente titoli? Perche'? perche' comunque avrei avuto una speranza, che tu facessi carriera. E soprattutto, per non rovinare la carriera di Guido, per colpa mia. Anzi, sai cosa ti dico? Che avrei accettato subito! Proprio per mettere fine , a questa stupida guerra. Sarei tornata con te, se tu avessi smesso di fare la guerra al mondo. Ed invece, cosa scopro? Che hai fatto una cosa orribile!"
Io la guardo, senza dire nulla.
Elisa mi chiede:" Paolo; perche' hai fatto quella cosa?"
Io le rispondo:" Direi che la conversazione e' finita!"
Lei replica:" Paolo; tieniti pure il cellulare. Tanto, ne sono sicura. Non userai mai quelle registrazioni. E questo, mi fa pensare; che tu abbia in mente, cose ben peggiori. Tanto tu non ti fermi davanti a nulla, non ti fai scrupoli. Non ti interessa, se le persone soffrono, se fai loro del male!"
Io le rispondo, ridendo:" Ma io volevo fare loro del male, Elisa!"
Elisa urla:" PAOLO; MA COSA C'ENTRAVA, CON ME E TE?"
Io le rispondo:" Nulla!"
Lei urla:" ED ALLORA PERCHE'?"
Io replico:" Il fine giustifica i mezzi! E poi sono stato bravo; ha funzionato no?"
Elisa si avvicina e mi sputa in faccia:" Sei un essere spregevole, Paolo!"
Io obietto:" Ma io te l'ho sempre detto!"
Guidobaldo rimane in silenzio, senza dire nulla.
Io mi alzo e dico:" Tanto ci dobbiamo sopportare ancora per poco!"
Elisa mi avverte:" Paolo; con me hai chiuso, comunque!"


In pausa pranzo, trovo Carmelo ed Elisa, davanti la banca.
Chiedo loro:" State aspettando me?"
Lui mi dice:" Paolo; ti rendi conto, di quello che hai fatto?"
Io gli rispondo:" Carmelo; ho semplicemente imitato te!"
Elisa interviene:" Paolo; Carmelo non ha mai fatto nulla, di simile!"
Io le rispondo:" La chiavetta usb, le foto, il book fotografico. Lui stesso ha detto che, se e' proprietario di una cosa, lui puo' mostrarla a chiunque!"
Carmelo mi risponde:" Paolo; io volevo solamente fare un po' il figo, parlando cosi'. Ma ovviamente, non mostro quelle cose al mondo!"
Io obietto:" Scusami, non avevo capito! E poi, il profilo onlyfans, non aveva quello scopo?"
Lui mi risponde:" Paolo; Benedetta non l'ha mai aperto! Non se l'e' sentita,alla fine!"
Io gli rispondo:" Oppure nessuno avrebbe comperato i suoi video e le sue foto?"
Elisa mi dice:" Basta , Paolo!"
Io replico:" Doveva essere basta, quando l'ho detto io! Ma non mi avete ascoltato!"
Carmelo mi informa:" Paolo; lo sai, che ha tentato il suicidio?"
Io gli chiedo:" Vanessa o Arturo?"
Elisa urla:" VANESSAAAAAAA!"
Io le chiedo:" Elisa; ti prego, di non urlare! Siamo davanti la banca!"
Carmelo mi dice:" Paolo; Vanessa si e' sempre comportata bene con te. Perche' le hai fatto quello?"
Io gli rispondo:" Vanessa e' stato il mezzo, per distruggere Arturo. L'avra' sempre sulla coscienza. Perche' io ho fatto volutamente del male a Vanessa, per vendicarmi di Arturo!"
Elisa inizia a piangere:" Non ci credo, a cosa sto sentendo!"
Io le rispondo:" Elisa; ma in fondo, io te l' avevo confessato. Io ti avevo detto, di una sega, nell'ufficio del direttore. E che, durante la sega, pensavo alle tette di Vanessa. Non ti ho solamente specificato, che la sega mi e' stata fatta dalle tette di Vanessa!"
Elisa mi risponde:" Paolo; Vanessa ha tentato il suicidio, e tu fai ancora lo spiritoso?"
Io replico:" Ti sto dicendo le cose, come stanno!"
Carmelo interviene:" ok. Ma non sarebbe bastato mostrare il video ad Arturo, per vendicarti?"
Io obietto:" Ma Vanessa non avrebbe fatto, quello che ha fatto!"
Carmelo mi avvisa:" Paolo; tu me la pagherai cara. Io mi vendichero', anche se ci vorranno anni. "
Io gli consiglio:" Carmelo; stai piuttosto attento, che Arturo non imiti Vanessa!"
Lui mi risponde :" Paolo; io porterò' via Elisa al direttore; e mi divertirò' a fare, quello che hai fatto tu, con Vanessa !"
Io ribatto :" per avere Elisa; bisogna avere tanti soldi !"
Lui mi risponde:" infatti ci metterò' sicuramente anni. La vendetta è' un piatto, che va servito freddo!"
Elisa mi dice:" Paolo; tu devi comunque sparire al più' presto, da questa città! Nessuno ti vuole più' intorno!"
Carmelo aggiunge :" e soprattutto, al prossimo agguato, non sarai così' fortunato, di cavartela con quattro graffi! Perché' l'hai combinata troppo grossa ! Ti conviene chiuderti in casa , nasconderti! "
Io gli chiedo:" Come stanno facendo Arturo e Vanessa?"
Elisa interviene:" Paolo; sei semplicemente un mostro!"
Io obietto:" Elisa; la colpa e' solamente vostra. Se Carmelo e la sua compagnia non si fossero messi sulla mia strada, tutto questo non sarebbe successo. Se io trovo delle merde sulla mia strada, le calpesto!"
Carmelo mi risponde:" Queste merde resteranno attaccate alle tue suole, per tutta la vita!"
Io ribatto, ridendo:" Bottino di guerra!"
Elisa guarda Carmelo, incredula.
Io continuo:" A proposito, Carmelo. Credo che Vanessa, fra due domeniche, non verra' piu' con me, in un determinato posto. Vuoi accompagnarmi, tu?"
Carmelo mi risponde:" Certamente!"
Elisa interviene:" Verro' anche io, Paolo!"
Io le rispondo:" Ad una condizione. Tu,Elisa; verrai con me; e Carmelo ci raggiungera' dopo!"
Elisa mi chiede:" E' una trappola, Paolo?"
Carmelo interviene:" Va bene , Paolo. Elisa accetta!" e la guarda.
Elisa conferma:" Va bene, Paolo!"
Io aggiungo:" Mi mettero' in mutua, in questi giorni. Non voglio piu' vedere nessuno della banca!"
Elisa mi risponde:" Paolo; ci farai solamente un piacere. E Guido ti coprira'. Anche lui non vede l'ora, di sbarazzarsi di te!"
E cosi mi metto in mutua.


La domenica fatidica, vado a prendere Elisa.
Elisa sale in macchna e mi dice:" Paolo; voglio farti una premessa. Accettare di accompagnarti in un posto, non vuol dire che torno con te! Non voglio alcun tipo di fraintendimento!"
Io le rispondo:" Lo so, Elisa!"
Elisa aggiunge:" E, in macchina, preferisco non parlare con te. Preferisco messaggiare al cellulare!"
Io le dico:" Posso almeno mettere la mia canzone preferita?"
Lei, mettendosi una mano davanti la bocca, per coprire un principio di risata, mi dice:" Quella del robot?"
Io le rispondo:" Esattamente!"
Lei non mi risponde, continuando a ridere.
Io aggiungo:" Elisa; ora andiamo in un posto; e tu mi aspetterai, finche' non finisco. Avvisa pure Carmelo; potra' raggiungerti, quando vuole!"
Elisa mi dice:" Paolo; ma non mi puoi anticipare nulla?"
Io le rispondo:" No!"

Io sto uscendo.
Ho sbagliato tattica? Sicuramente.
Ma un cigno, rimane sempre un cigno.
E non puo' andare contro la propria natura.
Esco e , oltre ad Elisa; c'e' Carmelo, con tutta la sua compagnia.
Non vedo ne' Carmine, ne' Arturo.
Elisa viene verso di me.
Io le faccio segno di no, con la testa.
Lei rispetta la mia decisione, tornando indietro.
Io passo oltre, superando i membri della compagnia, quando Carmelo mi dice:" Complimenti, Paolo! Sei arrivato secondo, al torneo nazionale di karate !"

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