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La mia fidanzata nel mondo del lavoro (166)


di chiara94
19.08.2024    |    1.189    |    113 7.4
"Al inizio si devono abituare, poi appena sentono la mancanza della figa, metterebbero anche il cazzo, in un tubo di scarico!" Francesca lo guardo'..."
QUALCHE ORA DOPO

Francesca era ad un tavolino di un bar, a prendere un aperitivo, con Giuseppe:" Spiegami bene, queste voci , di Giulietta!"
Giuseppe le disse:" Francesca, ne' io, ne' le altre guardie, abbiamo mai visto qualcosa. Abbiamo sentito delle battutine, da parte degli altri detenuti, quando passa Giulio!"
Francesca gli disse:" Ma Giulio, resta da solo, anche con altri detenuti?"
Giuseppe le disse:" Nell'ora d'aria, si.E anche in cella. Quando vi incontrate, lo spostiamo in una cella vuota!"
Francesca gli disse:" Ma con che genere di detenuti, e' ?"
Giuseppe le disse:" Non ti preoccupare, non e' con detenuti pericolosi!"
Francesca gli disse:" E come mai, allora queste voci?"
Giuseppe le rispose:" Francesca, non ti preoccupare. Con i nuovi detenuti, e' sempre cosi'. Sono battute che fanno gli altri detenuti!"
Francesca gli disse:"Sono perplessa, perche' Giulio mi sembra strano!"
Giuseppe le rispose:" Francesca, faccio questo lavoro, da tanto tempo. Al inizio si devono abituare, poi appena sentono la mancanza della figa, metterebbero anche il cazzo, in un tubo di scarico!"
Francesca lo guardo' male:"Giuseppe, cosa vorresti dire? Che la mia figa e' un tubo di scarico?"
Giuseppe le disse:" No, hai frainteso. A Giulio, come a qualunque detenuto, manchera' il sesso. E dovra' scegliere tra la tua figa e i culo sporchi e pelosi degli altri detenuti!"
Francesca disse, ridendo:" Sempre se gli altri detenuti, non lo anticipano, scegliendo il suo culo!"
Anche Giuseppe si mise a ridere:" Del resto il carcere non e' un hotel a cinque stelle!"
Francesca si mise a ridere.
Giuseppe le disse:” E tu, Francesca, di cazzi, ne puoi avere quanti ne vuoi!”
Francesca, ridendo, gli disse:”Lo so !”
Giuseppe le disse:” Tanti detenuti ti hanno vista passare e, chissa’ quante seghe, si sono fatti, su di te!”
Francesca gli chiese:” Ma sanno che Giulio ha una moglie?”
Giuseppe le disse:” Francesca, loro pensano che io ti porto in qualche cella, e ti chiavo li’ dentro !”
Francesca nuovamente si mise a ridere:” E perche’ pensano questo?”
Giuseppe le rispose:” Francesca, ci sono tante donne, a cui eccita, essere scopate in carcere, e non dal proprio marito o fidanzato!”
Francesca gli disse, ridendo:” Quindi voi vi fate scorpacciate di figa!”
Giuseppe le disse:” No, le donne preferiscono gli ergastolani, quelli cattivi, pericolosi, e violenti”
Francesca gli disse:” ma veramente?”
Giuseppe :” Tutte si innamorano di quelli, sono violenti, ma le sanno scopare!”
Francesca gli chiese:” E come fanno con il marito?”
Giuseppe le disse:” Il marito lo sa, fa finta di niente, sta zitto e muto, o prende una coltellata in pancia!”

IL GIORNO DOPO

Nuovamente il dottore ando' a trovare Giulio e, questa volta, c'era anche Francesca.
Il dottore gli disse:" Giulio, ieri ho parlato con Francesca, a lungo. Mi ha detto che ha sentito alcune voci e, tramite i suoi avvocati, ha chiesto al giudice, che tu possa uscire dal carcere, di giorno, per lavorare; mentre la notte, dovrai tornare in carcere!"
Giulio gli disse:" Il mio legale non mi ha detto niente!"
Il dottore gli rispose:" E' stata una specifica richiesta di tua moglie, perche' ha paura che tu, in carcere, possa impazzire!"
Giulio gli disse:" E perche' Francesca non ha direttamente ritirato la denuncia?"
Il dottore gli rispose:" Francesca non e' ancora pronta, che tu possa tornare pienamente nella sua vita. Questo mi sembra un ottimo inizio e un buon compromesso!"
Giulio disse:" Dottore, ma io voglio uscire dalla vita di Francesca! Non voglio assolutamente tornare nella sua vita!"
Francesca intervenne:” Giulio, tu sei gia’ tornato nella mia vita! Io vengo, tutti i giorni, in carcere!”
Giulio le rispose :” Io non te l’ho mai chiesto, Francesca!”
Francesca lo guardo’ male.
Il dottore gli disse:" Giulio, il giudice ha concesso questa messa in prova. L'alternativa , lo sai benissimo, e' che, con il processo, tu rischi fino a dieci anni di carcere!"
Giulio gli rispose:" Dottore, preferisco rimanere in carcere!"
Francesca gli disse:" Giulio, non fare il bambino. Mi dimostri una settimana, che sei pronto alla vita quotidiana, e ritiro la denuncia!"
Giulio le disse:" Va bene. Fatemi sapere, dove devo andare a lavorare e, la sera, torno in carcere!"
Francesca gli rispose:" Giulio, lavorerai nella mia azienda, ovviamente!"
Giulio le disse:" Francesca, ma non c'e' un'alternativa?"
Francesca gli rispose:" E quale ,Giulio? nessuno ti assumerebbe, non avendo piu' la faccia, tu ! Io invece ti assumo, senza problemi!"
Il dottore gli disse:" Giulio, credimi, questo e' un percorso, che ti servira', per reinserirti nella societa'!"
Giulio disse a Francesca :" Francesca, e cosa dovrei fare, come lavoro, in azienda?"
Francesca gli rispose:" Giulio, non sei ancora stato prosciolto dalle accuse, e' meglio che rimani dietro le quinte."
Giulio le chiese:" E quindi cosa sarebbe?"
Francesca gli rispose:" Lavorare nel garage sotterraneo!"
Giulio la guardo' , senza dire nulla!
Francesca gli disse:" Giulio , sei ancora con le bende, ancora imputato di violenza sessuale, spaventeresti i miei dipendenti e i miei clienti!"
Giulio , smise di guardarla, e disse al dottore:" Dottore, mi faccia sapere, quando devo iniziare e gli orari!"
Il dottore gli disse:" Giulio, pero' c'e' un'ultima cosa!"
Giulio gli chiese :" Quale?"
Il dottore gli disse:" Giulio, non potrai avvicinarti a Giancarlo, o dirgli qualcosa; o il beneficio della messa in prova, ti verra' subito revocato!"
Giulio gli rispose:”Dottore, basta che anche Giancarlo non si avvicini a me!”
Il dottore gli rispose:” Giulio,Giancarlo e’ il vice di Francesca, e’ impossibile cosa chiedi!”
Giulio dava le spalle al medico e a Francesca e disse:" Va bene!"
Francesca si alzo', andando vicino a Giulio:" Giulio, ascoltami!"
Giulio la spinse via con un braccio, e le disse:" Francesca, dimenticati completamente di me!"
Il dottore gli disse:" Giulio, pero' non puoi reagire cosi', altrimenti non potro' firmare , per dare il mio parere positivo, alla cosa!"
Giulio disse al dottore, senza guardarlo:" Dottore, io saro' li', esclusivamente per lavorare. Usciro' di qui, andro' al lavoro e, al termine, tornero' in carcere!"
Francesca gli disse:" Giulio, ma noi non ci vedremo piu' in carcere, noi ci vedremo nel palazzo, piu' volte al giorno!"
Giulio , senza voltarsi, disse al dottore:" Dottore, non firmi! Non accetto alcun ricatto!"
Francesca gli disse:" Giulio, ma perche' reagisci cosi'?"
Il dottore disse a Giulio:" Giulio, a breve, tu uscirai dal carcere. Poi ti potrai anche licenziare!"
Francesca disse:" Giulio, appena ritirero' la denuncia, verrai a lavorare, in ufficio, con me!"
Giulio le rispose:" Io non prendero' mai ordini, dal piccolo essere spregevole!"
Francesca gli rispose:" Giulio, tu sarai direttamente sotto di me e, sai benissimo che, avrai carta bianca, su tutto!"
Il dottore disse a Giulio:" Giulio, e' la tua grande occasione, per riabilitarti!"
Giulio gli rispose:" No, dottore, e' solo un gioco, per far divertire qualcuno!"
Francesca tiro' uno schiaffo a Giulio:" Giulio, basta con questo pensiero paranoico, su fantomatici giochi!"
Giulio le disse:" Francesca, tu non ti sei neppure preoccupata del motivo, per cui sono finito in infermeria. Eri solamente interessata, ad uscire con il tuo nuovo amichetto!"
Francesca gli rispose:" Giulio, non e' assolutamente vero! Ho chiesto alle guardie, cosa era successo, e mi hanno spiegato, che eri inciampato! Mi hanno detto, che ti sei leggermente ferito ad un ginocchio. Una cosa da nulla!"
Giulio le rispose:" Francesca, ti avviso subito . Al primo sentore, che sia un gioco, io chiedero' la revoca della misura!"
Francesca gli disse:" Giulio, vuoi spiegarti?"
Giulio le rispose:" Francesca, io restero' nel parcheggio sotterraneo, faro' quello che devo fare, impegnandomi, ma non vi voglio assolutamente vedere!"
Francesca gli rispose:" Giulio, io, la mattina , entro ormai dal parcheggio sotterraneo. Come Giancarlo. I dirigenti non passano dall'entrata principale!"
Giulio le rispose:" Francesca, basta che non abbiamo contatti!"
Francesca gli rispose:" Giulio, io sono l'amministratrice, li' dentro; e vado dove voglio! Tu non puoi dirmi cosa fare, e cosa non fare!E neanche a Giancarlo!"
Giulio le rispose:" Certamente, Francesca, non vi pagano per pulire i pavimenti e i cessi!"
Francesca, guardandolo con odio , gli rispose:" Per quello, basterai gia' tu, Giulio!"
Giulio le disse:" Ora andatevene!"
Il dottore disse a Francesca:" Francesca, meglio andare, ora. Giulio, domani alle otto, trovati nel parcheggio sotterraneo!"
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