La mia fidanzata nel mondo del lavoro (165)

IL GIORNO DOPO

Il medico ando' a trovare Giulio.
Il medico gli disse:" Ciao Giulio, ho saputo da Francesca, che c'e' una novita''!"
Giulio gli disse :" Non c'e' nessuna novita',dottore ! Francesca era una puttana ed una puttana rimane!"
Il medico gli disse:" Giulio, pero' scusami, stiamo parlando di uscite, non di scopate! Non ti sembra, di essere troppo rigido?"
Giulio gli rispose:" Dottore, ma mi vuole prendere in giro? Quel Giancarlo, e' dal primo giorno, che si vuole scopare Francesca!"
Il medico gli rispose:" Giulio, pero' Francesca mi ha detto che, anche Giancarlo, ha paura di te. Dunque Francesca non capisce, perche' tu ti stia comportando cosi'!"
Giulio gli rispose:" Il piccolo essere spregevole, non sa ancora, cosa vuol dire avere paura!"
Il dottore gli rispose:" Giulio, pero', in effetti, Francesca ha ragione. Lei, per lavoro, vede tantissimi uomini e, ragionando come ragioni tu, tu li uccideresti tutti!"
Giulio gli rispose:" Dottore, non mi interessa, cosa lei pensa!"
Il medico gli disse:" Giulio, lo sai che Francesca, ha sempre la lettera di dimissioni pronta, ed e' disponibile, ad andare a vivere, dove vuoi tu?"
Giulio gli rispose, ridendo:" Portandosi dietro il piccolo essere spregevole!"
Il dottore gli disse:" A me, questa cosa, non risulta!"
Giulio gli rispose:" Ma quello, dottore, sarebbe il problema minore. Lo chiuderei nel bagagliaio, con queste temperature!"
Il dottore gli rispose:" Giulio, pero' devi iniziare a ragionare, non continuando a parlare in modo infantile!"
Giulio gli rispose:" Dottore, ho bisogno di conoscere nuove persone!"
Il dottore gli rispose:"Intendi ragazzi, Giulio?" Perche', senza faccia, nessuna ragazza si fara' avvicinare da te!"
Giulio gli rispose:" Lo so benissimo, dottore. Ma conto di conoscerne qualcuna , che non guardi l'aspetto fisico, o che piuttosto sia cieca."
Il dottore gli rispose:" Giulio, non cambierebbe niente. Sei sfigurato. Piuttosto, ho sentito strane voci, in carcere!"
Giulio gli chiese :" di che tipo?"
Il dottore gli rispose:" Parlano di una certa Giulietta, che fa degli ottimi pompini, e che ha un culo molto stretto!"
Giulio lo guardo' male, senza rispondergli.
Il dottore gli disse:" Giulio, io non ho detto niente a Francesca. Ma, prima o poi, lo scoprira'!"
Giulio non gli rispose.
Il dottore gli disse:" Giulio, lasciati segare da Francesca, altrimenti sospettera'. Fatti raccontare delle sue uscite, con Giancarlo, e vedrai che il tuo segreto non uscira'!"
Giulio le disse:" Ora se ne vada, dottore!"
Il dottore gli rispose:" Certo, Giulio!"



IL GIORNO DOPO
Francesca torno' in carcere e trovo' Giulio, silenzioso.
Giulio la guardo', senza dirle nulla.
Francesca gli disse:" Giulio, scusami per la mia reazione di ieri. Ma non sopporto piu' , che tu mi rifiuti. Tutte le mie amiche scopano coi loro ragazzi e mariti; io sono l'unica, che ha scopato, una sola volta, nella vita!"
Giulio non le rispose.
Francesca gli disse:" Giulio, ho anche voglia di prendere il cazzo in bocca. Non puoi negarmi il piacere di fare la porca, con mio marito!"
Giulio si sdraio' sulla branda, tiro' giu' i pantaloni della tuta e mutande, e le disse:" Muoviti, vieni a farmi una sega!"
Francesca gli rispose, furente:" Giulio, sono tua moglie, non una puttana!"
Giulio le disse:" Allora vattene, Francesca!"
Francesca, iniziando a piangere , gli disse:" Giulio, ma certo che ti sego. Faccio tutto quello che vuoi. Ma chiedimelo con un po' piu' di gentilezza. Ti chiedo solamente questo!"
Giulio le disse:" Francesca,l'altro giorno mi hai chiesto di fidarmi di te! Mi hai detto che ti stavi comportando in quel modo , perche' ti divertiva mettere in imbarazzo il coniglio! Poi hai messo di mezzo il piccolo essere spregevole e, non ho ancora capito , cosa hai in mente!Adesso, pero' , o mi seghi o te ne vai!"
Francesca gli rispose, sorridendogli:" Va bene, Giulio. Scusami. E' che io ero abituata a!"
Giulio la fermo':" Eri abituata ad un coglione, questo volevi dire?"
Francesca lo rassicuro':" No, no ,Giulio. Volevo dire che ero abituata ad una persona romantica, come te!"
Giulio le disse:" Francesca, cosa aspetti? Stai aspettando che tiri fuori un preservativo?"
Francesca, guardandolo con rabbia, gli disse:" Giulio, ora mi sto arrabbiando. Piu' che dirti , che sono disposta a succhiartelo, a bere la tua sborra e il tuo piscio, cosa devo fare? "
Giulio non le rispose, mentre Francesca inizio' a segarlo.
Francesca gli disse:" Giulio , fammi le domande che vuoi!"
Giulio le rispose:" Francesca, segami e stai zitta!"
Francesca gli disse:" Giulio, ma se non ti racconto, come fai a godere?"
Giulio le rispose:" Pensero' nella mia testa!"
Francesca smise di segarlo:" Cosa intendi dire, Giulio?"
Giulio le diede uno schiaffo alla mano, gliela tolse, mise la sua e continuo' a segarsi, da solo.
Francesca , non capendo il gesto, si avvicino' con il viso, al cazzo di Giulio, e disse a Giulio:" Giulio, stai gia' venendo ? Sborrami in faccia o in bocca, come preferisci!"
Francesca apri' la bocca e tiro' fuori la lingua, rimanendo, a pochi centimetri,dalla cappella di Giulio.
Francesca aspettava, impaziente, la sborrata di Giulio.
Ma Giulio, improvvisamente, le diede una spinta e la fece cadere dalla branda, dicendole:" Ma che cazzo fai, Francesca? Se ho tolto la tua mano, e' perche' voglio che sparisci!"
Francesca si rialzo' e gli disse:" Giulio, fai tanto l'arrabbiato, pero' ti stai continuando a segare, vedo!"
Giulio le rispose :" Francesca, sto pensando ad altro, non a te!"
Francesca, iniziando a non vederci piu', gli chiese:" E a cosa, Giulio? Ai cazzi che prendi? Le guardie mi hanno detto, che Giulietta e' diventata famosa!"
Giulio fece finta di non sentirla, e continuo' a segarsi, iniziando ad ansimare.
Francesca gli urlo':" GIULIO, VERAMENTE TI SEI MESSO A FARE I POMPINI AI MASCHI? E A PRENDERE IL CAZZO NEL CULO?"
Giulio non le rispose nuovamente, continuando a segarsi.
Francesca, iniziando a piangere , gli disse:" GIULIO, VOGLIO LA VERITA'. VUOI CHE PARTECIPI, ANCHE IO, A QUESTI INCONTRI? PUOI DIRE, AGLI ALTRI DETENUTI, CHE GIULIETTA PORTA LA SUA AMICA FRANCESCA!TI AIUTO A SUCCHIARE I CAZZI!"
Giulio non la stava piu' ascoltando e venne, sborrando copiosamente, nella propria mano.
Francesca si avvicino',piangendo, e disse :" Giulio, ti pulisco io , con la bocca!"
Nuovamente Giulio la spinse via, e Francesca cadde nuovamente.
Francesca gli disse:" Devo veramente chiamarti Giulietta, Giulio?"
Giulio, dopo essersi pulito, prese la borsa di Francesca e gliela lancio':" Vattene ! Mi stai annoiando! Non sei l'unica ragazza, che ho sentito, da quando sono in carcere!"
Francesca gli disse:" In che senso, Giulio?"
Giulio gli rispose, ridendo:" NIENTE, FRANCESCA! MI SONO ESPRESSO MALE!"
Francesca, sentendo quelle parole, imbestialita, e non vedendoci piu', inizio' a battere contro la porta della cella, e subito accorse Giuseppe.
Francesca gli disse:" Dammi il manganello, muoviti!"
Giuseppe la guardo' e le disse:" Ma!"
Francesca gli disse:" Giuseppe , o me lo dai entro dieci secondi, o esco di qui, e denuncio te e i tuoi colleghi, perche' avete picchiato mio marito ! Prenderete dieci anni di carcere "
Giuseppe , spiazzato, le diede subito il manganello, e Francesca gli chiuse la porta della cella, in faccia.
Francesca, come un 'indemoniata, si catapulto' su Giulio, iniziando a brandire il manganello e a cercare di colpirlo, sul viso. Giulio si riparo' con le braccia, proteggendosi da una trentina di violentissimi colpi.
Francesca inizio' ad urlare:" GIULIOOOOO, A COSA PENSAVIIIIII, TU?????? DIMMELOOOOOOO IMMEDIATAMENTEEEEEEEEEEEEEEE!"
Giulio riusci' ad allontanarla, ed ad alzarsi, ma Francesca torno' alla carica, provandolo a colpire con almeno un'altra ventina di violenti colpi, ma Giulio riusci' a schivarli.
Francesca, esausta, si fermo', ma il suo sguardo, era quello di una tigre inferocita:" GIULIO, IO TI AMO, TI SEGO, E TU MI DICI, CHE PENSI AD UN'ALTRA RAGAZZA?"
Giulio le disse:" Francesca, perche' sei ancora qui?"
FRANCESCA GLI URLO':" GIULIO, VOGLIO SAPERE, COSA MI NASCONDI!"
Giulio le disse:" Francesca, io sono in prigione, e tu ti diverti, a fare la puttana, con gli altri?E io dovrei condividere, le mie cose, con te?"
Francesca, sentendo queste parole, nuovamente cerco' di aggredire Giulio, che riusci' a immobilizzarla, abbracciandola da dietro.
Francesca gli disse:" Giulio, mi stai facendo male. Guarda che urlo!"
Giulio la lascio' e la spinse via.
Francesca, si avvicino' nuovamente a Giulio, buttando a terra il manganello, e avvicinando le labbra, a quelle di Giulio:" Giulio, tanto scopriro' chi e' e me la paghera' molto cara!"
Giulio rimase immobile, senza dirle nulla.
Francesca aggiunse:" Giulio, senza di me, tu non potrai mai godere. Tu godi solamente, pensando a me, con altri maschi. Sicuramente prima stavi pensando a me, ma hai voluto farmi ingelosire. E ci sei riuscito, proprio alla grande. Sono uscita di testa. E ho reagito male! Scusami ,Giulio!"
Giulio non le rispose.
Francesca batte' di nuovo le mani sulla porta, ricomparve Giuseppe:" Dammi la cintura!"
Giuseppe, conscio di non poterle dire di no,si sfilo' la cintura e gliela diede.
Francesca si avvicino' a Giulio, gli diede la cintura, e ando' a sedersi sulla panca, appoggiandosi con la schiena, contro il muro.
Francesca gli disse:" Giulio, tirami su la gonnellina, toglimi le mutandine, e prendimi a cinghiate, sulla figa. Puniscimi, per come mi sono comportata. Fai il marito. Fai piangere e urlare tua moglie, che se lo merita!"
Giulio la guardo', senza dirle nulla.
Francesca urlo':" GIULIOOOOOOOOOOOO, PRENDIMIIIIIII A CINGHIATEEEEEEEEE! ROVINAMIIIIII LA FIGAAAAAA, MA FAIIIIII IL MARITTOOOOOOO!"
Giulio butto' a terra la cintura, prese Francesca per un braccio, la spinse verso la porta, e batte' un pugno contro.
Arrivo' Giuseppe. Giulio gli disse:" Portala via, mi sono stancato di lei, per oggi!"
Giuseppe guardo' Francesca, imbarazzato.
Francesca , nuovamente, era stata umiliata. Scoppio' a piangere, lancio' un urlo disumano, e scappo' via.

UN'ORA DOPO

Nuovamente Francesca era stata ricoverata in ospedale.
Francesca chiamo' qualcuno:" Devi scoprire, se Giulio e' andato con dei detenuti, e se qualche ragazza gli ha telefonato o l'ha incontrato in carcere!"
Qualcuno le rispose:" Ma come mai queste richieste?"
Francesca urlo':" TU FALLO E BASTA!", e poi nuovamente si addormento' , in seguito all'iniezione di un calmante.