Racconti Erotici > tradimenti > La mia fidanzata nel mondo del lavoro (133)
tradimenti

La mia fidanzata nel mondo del lavoro (133)


di chiara94
27.05.2024    |    1.572    |    185 8.7
"E io ti ho fatto passare per pazzo..."
Francesca mi disse :" Ma, se accetterai di fare mio marito, tutto questo finira'.E non pensare,Giulio, che sotto ci siano giochi o strani piani: tu, Giulio, sei solamente mio e io non ti lascero' a nessun'altra ragazza!"
Io le dissi:" Francesca, mettiti in testa, che e' finita tra noi due!"
Francesca , ridendo, mi disse :" Giulio, perche', e' mai iniziata? Cosa hai avuto, come ragazzo, da me? Qualche sega, con il preservativo? E poi? Io mi ricordo di quando ti ho schiaffeggiato, perche' mi avevi accarezzato il sedere o le cosce, o di quando avevi provato ad accarezzarmi la figa! Ti sembra che invece a Salvo mettessi il preservativo, per segarlo? O che gli dicessi qualcosa, se mi accarezzava la figa?Anzi, se ben ricordi, io lo supplicavo di non smettere di accarezzarmi la figa, perche' mi piaceva, mi faceva godere, come una squallida puttana! Dimmelo ,Giulio!"
Io le dissi:" E allora di cosa parliamo, Francesca?
Francesca, nuovamente respirando affannosamente, disse ':" Giulio, ti e' cosi' difficile capire, cosa sto cercando di dirti? Perche' non collabori?"
Io non le risposi.
Francesca mi disse :" Giulio, tu potresti dire che e' finita, se tu mi avessi scopata, o se tu mi avessi inculata, o se tu ti fossi fatto fare i pompini da me. Ma non c'e' mai stato nulla di tutto cio'. Neanche nella tua immaginazione. Tu hai sempre immaginato gli altri con me. Tu non hai mai immaginato di fare qualcosa con me!"
Io continuai a non risponderle.
Francesca mi disse, ridendo:" Ora ho la tua sborra in faccia, ma solamente per andarti a denunciare!"
il tipo alto e muscoloso disse :" Francesca , cosa ne dici, se gli do una lavata ?"
Francesca si mise a ridere e gli disse :" Stefano , ma poi come la giustifichiamo, questa cosa ? A proposito, Giulio, ti presento Stefano! mi hai sentita parlare al telefono , qualche volta , con lui"
Io la guardai e le dissi :" bella roba , potrebbe essere il tuo bisnonno !"
Il tipo muscoloso mi tiro' un violentissimo calcio in pancia e io ripresi a sputare sangue.
Il tipo muscoloso urlo':" PROVAAAAAAA A RIPETERLOOOOOOO, INSETTOOOOO!"
Io gli dissi:" Non e' che, tirandomi un calcio, ringiovanisci "; e mi misi a ridere, riprendendo a tossire e a sputare sangue.
Un'altro calcio mi colpi' in pancia.
Francesca gli disse :" Stefano , Giulio è' geloso. Perché' tu hai questa!"
E Francesca tiro' fuori dalla parte superiore, della casacca del tipo, una collanina, con attaccata una chiave .
Stefano , ridendo , disse :" Secondo te, insetto, cosa apre questa chiave ?"
Francesca si mise a ridere :" Stefano , Giulio non ha mai visto una figa , dunque non può risponderti "
Stefano mi disse :" Francesca ha veramente una bella figa, lo sai ? Pelosetta al punto giusto!"
Francesca mi disse :" Giulio, chi mi ha messo la cintura di castità, è' ovvio che abbia visto la mia figa. Lo capisci ,vero ?"
Io le dissi :" E allora ?"
Francesca mi disse :" Giulio , vuoi segarti, pensando alle cose perverse, che posso aver fatto con Stefano ? Lui è' molto più' dominante di Salvo , e ha un cazzo di 24 centimetri .secondo te, come mai so la lunghezza del suo cazzo ?
Io le risposi :" immagino, come tu lo sappia. Dominante? considerando che mi ha attaccato, dopo che sono stato morso da un cane, stordito con il taser e ha 20 pagliacci alle sue spalle , pronti ad aiutarlo e otto di loro mi tengono ferme le braccia e le gambe , la penso in un solo modo, Francesca. "
Stefano disse :" cosa vuoi dire ?"
Io gli risposi:" semplice, ad armi pari , ti avrei gia' ucciso!"
Francesca si mise a ridere: "Giulio, Stefano e' un campione di arti marziali. Se avesse voluto, ti avrebbe gia' ucciso. Gli ho chiesto io, come favore, di non ucciderti. Ma capisci che, avendogli chiesto un favore, poi dopo devo sdebitarmi? Lo capisci, vero?"
Io non le risposi.
Francesca mi disse, ridendo:" Giulio, ma mi sacrifico volentieri per te.Non e' un tradimento !"
Melissa disse, ridendo :" Giulio , hai una moglie che farebbe di tutto per te. Non sei felice?"
Giorgia disse:" Anche io mi sacrificherei, tutti i giorni, con uno che ha un cazzo di 24 centimetri!"
E tutte si misero a ridere.
Io dissi:" Un campione di arti marziali, ha bisogno dei tuoi 20 tirapiedi, del taser, dei cani, e di otto che mi tengano?"
Tutti i tirapiedi guardarono Stefano, sensibilmente nervoso, dopo la mia frase.
Io gli dissi:" Dai , colpiscimi ancora! Mi tengono in otto, sono gia' mezzo morto. Sono tutti dei campioni, cosi'!"
Dissi a Francesca:" Francesca, mettigli ,al collo, la medaglia d'oro! E' il piu' forte al mondo!"
Stefano stringeva i pugni per la forte rabbia. Dentro di se', sapeva che avevo ragione.
Francesca non sapeva cosa dire, e neanche Stefano. Per la prima volta, Stefabno si trovava in difficolta'.
Intervenne Melissa:" Giulio, ma devi ringraziare tua moglie. Francesca ha fatto utilizzare i cani, il taser, e i suoi venti scagnozzi, per proteggerti. Altrimenti Stefano ti avrebbe gia' ucciso. Stefano e' una macchina da guerra!"
Francesca mi disse :" Giulio, vedi che tu non capisci, quanto io mi preoccupi per te! Tu, per me, sei tutto, e tutto quello che sto facendo, e' per la tua totale sicurezza!"
Io le risposi:" Francesca, ma tu pensi ancora, che io sia il coglione, che crede a tutte le cazzate che dici?"
Francesca mi disse:" Giulio, sono solamente due le possibilita'. O io sono una psicopatica, una perversa, che gode a far soffrire e torturare un essere brutto , povero e sfigato; oppure c'e' solamente un'altra possibilita'. E tu sai benissimo, quale e'. Oppure vuoi credere, che ci siano piani segreti, complotti? Veramente credi a questo, Giulio? Io sono potentissima , ricchissima, bellissima. Spiegami, un solo motivo, per cui potrei avere bisogno di un povero, sfigato e cesso come te. C'e' solamente una motivazione e la sai.Pero' non la vuoi accettare. Altrimenti le tue fantasie perverse crollerebbero e non godresti piu'!"
Io le dissi:" Francesca, vai pure a ringraziare il tuo nuovo amico, per non avermi ucciso. Faccio finta di crederti, cosi' ti faccio contenta!"
Francesca mi guardo' male e mi disse :" Giulio, vuoi prendere altri calci in faccia? Non pensi di essere stato gia' massacrato abbastanza? Non sfidarmi!"
Io le dissi:" Francesca, vi conviene uccidermi. E lo sai benissimo. "
Francesca si guardo' con Stefano, e poi torno' a guardare me., decidendo di cambiare discorso.

Francesca mi disse:" Giulio, eri tornato ad essere lo spione, dei tempi dell'universita'. E ti mettevi dietro le porte ad origliare. Cosi' hai sentito qualche mia telefonata, con Stefano. Solamente che probabilmente pensavi,che fosse Salvo. Ed iniziavi ad essere sospettoso. Io ti promettevo sempre di stare con te, di non allontanarmi dall'ufficio ma, con l'aiuto di Noemi, ti trovavo sempre scuse: ero impegnata in una call, avevo dei clienti, ero in una riunione importante. Tu sapevi che io non ero in un ufficio o a casa, ma non sei mai riuscito a cogliermi in flagrante, perche' io ero piu' furba di te!"
Io non le risposi.
Francesca mi disse:" Anche se sono sicura, che sei stato tu a non volermi cogliere in flagrante. Perche', se tu mi avessi beccata, come avresti fatto a segarti sulle tue fantasie? E questa cosa mi ha molto aiutata, perche' non ho mai avuto difficolta', a gestire ogni situazione!"
Giorgia disse a Francesca, ridendo :" Giulio ti avrebbe anche accompagnata in macchina da Stefano, se gli aveste permesso, di stare dietro la porta dell'appartamento !"
Francesca le disse, ridendo:" Credo che mi avrebbe sentita, anche stando fuori dal palazzo. Due o tre volte, e' venuta la vicina a bussare, pensando che stessi male o che Giulio mi picchiasse!"
E tutti a ridere, nuovamente.
Francesca mi disse:" Pero' io,Giulio, sono sicura che tu preferivi non sapere.Preferivi rimanere nel dubbio. Cosi' godevi di piu'. Avresti potuto piu' volte aprire la porta del mio ufficio o quella di camera mia, e non l'hai mai fatto. Noemi non te lo permetteva? Giulio, questa sera sei andato, in giro per la citta', a fare il giustiziere, e mi vuoi dire che, anche se tu avessi voluto, non ti saresti imposto?"
Io non le risposi.
Francesca mi disse :" Tu eri felice che io fuggissi, che io ti raggirassi.Perche' non era possibile, che tu non mi scoprissi! Pensavi prima a segarti, e poi a venire a cercarmi, quando ormai ero tornata in ufficio o a casa. Chissa' quante seghe ti sei sparato in ufficio! Sai quale e' la cosa, che proprio non capisco? Che preferivi segarti da solo, e non farti fare le seghe da me. Quelle te le avrei sempre fatte, anche se con il preservativo!"
Francesca mi disse :" Giulio, ti ricordi, quando sei venuto con il medico, a casa mia, e non ti ho fatto entrare?"
Io le risposi:" Si , mi ricordo!"
Tutte si misero a ridere.
Francesca mi disse :" Giulio, scusami, ma veramente non potevo farti entrare. La camera da letto era un campo di battaglia e non c'era solamente Stefano.!"
Io non le risposi.
Francesca mi disse :" Giulio, sei arrabbiato? Ma perche'? Se hai sentito le telefonate, sai benissimo che Stefano portava anche altre persone, durante gli incontri. Tu capisci, che i giocattoli non parlano. Hai mai parlato con un giocattolo? E io sono un giocattolo!"
Mi iniziarono a scendere delle lacrime.
Giorgia, ridendo disse:" Giulio piange!"
E nuovamente Francesca, Giorgia e Melissa si presero per mano e fecero il girotondo,intorno a me, cantando :" GIULIO PIANGE! GIULIO PIANGE ! GIULIO PIANGE!"
Francesca mi disse:" Dopo quella volta, ho preferito sempre alberghi e case degli amici di Stefano, o altri posti. Vederlo a casa mia, era ormai un rischio. Tu eri troppo sospettoso. Lo capisci Giulio, vero?"
Io non le risposi, ma erano aumentate le lacrime che scendevano, su cio'che rimaneva del mio viso.
Francesca mi disse :" E poi, al centro commerciale? Li' ho dovuto inventare,che il cellulare non prendeva, perche' non mi sembrava il caso, che tu ascoltassi. Avresti rovinato il gioco. Erano clienti del signor Vincenzo, ma Stefano aveva voluto cosi', perche' voleva che io facessi esperienza e pratica. Perche' piu' della teoria, a letto, conta la pratica.Non potevo far brutta figura con Stefano ! Dovevo dimostrarmi una scolaretta ubbidiente. Lo capisci, vero? Io ti avevo fatto credere che era un gioco, che condividessimo io e te, invece era un gioco mio e di Stefano"
Io le dissi:" E il mio ruolo, quale era?"
Francesca mi disse:" Rendevi il gioco, un po' piu' difficile, per me. Nel senso che Stefano, aveva impostato il gioco, su un livello di difficolta' media. Dovevo fare le cose, sotto il tuo naso! Era piu' intrigante come cosa. Tanto anche se mi avessi beccata, cosa avresti fatto? Ti saresti messo a piangere! Ma quello lo facevi gia' sempre!"
E tutti si misero nuovamente a ridere.
Io le dissi:" Dunque eri tu nei bagni, Francesca!"
Francesca si mise a ridere:" Giulio, certo che ero io ! Pero', quello meno vecchio, non era soddisfatto, e ho dovuto portarli a casa mia. Perche' a lui non era bastato, che io mi fossi inginocchiata nei bagni! L'altro, invece, a causa dell'eta', non poteva fare un altro giro con me . Pero' era venuto anche lui, a casa mia. "
Francesca continuo':" Pero' ho preferito mettere in mezzo solamente il signor Vincenzo, perche' Stefano doveva rimanere un fantasma! Anche se il signor Vincenzo non sapeva nulla di Stefano. Gli avevo detto che volevo provare una volta, e lui ci aveva creduto. Gli avevo detto che volevo provare a vendermi per soldi, che mi sembrava un gioco divertente"
Io le dissi:" Hai messo di mezzo quello sbagliato, e mi hanno massacrato!"
Francesca mi disse :" Giulio, ma la colpa e' tua! Io ti avevo detto che gli uomini di cinquantanni in su' ,vogliono ragazze giovani, per godere. Vogliono fare porcate, che le mogli non fanno con loro. Avevo cercato di metterti in guardia! Anche al centro commerciale, era sorto un problema, pero'. La cosa era andata piu' alle lunghe del previsto, e tu sei arrivato sotto casa mia, dopo dieci minuti che avevo finito di fare godere quello meno vecchio. Solamente che, come immaginerai, anche in quel caso, vedendo il mio letto, avresti capito. O meglio , avresti avuto la certezza, perche' avevi gia' capito tutto. Presa alla sprovvista, pensando che saresti voluto andare in camera mia a controllare, ho dovuto rischiare. Ti ho chiesto di sederti su una poltrona, sono andata in cucina, sapendo che mi avresti seguita. Appena tu sei tornato indietro, io sono sgattaiolata, verso l'ingresso, rischiando tantissimo, che tu te ne accorgessi. Pero' sono stata fortunata. Tu eri occupato a mandarti i tuoi auto messaggi, da segaiolo. Mi ero preparata per i casi di emergenza, e sotto la scarpiera dell'entrata, avevo una piccola bomboletta di gas, inodore e incolore. Ho iniziato a liberare il gas. Tu, non vedendomi tornare, sei andato a cercarmi in cucina. Io intanto mi ero nascosta dietro il divano. Sei andato alla porta, e io avevo tolto giubbotto e borsa, per farti credere che fossi uscita. A quel punto, il gas ha fatto effetto, e ti sei addormentato. E io ho sistemato la casa. Quando poi ti sei svegliato, hai iniziato ad accusarmi di essere uscita. E io ti ho fatto passare per pazzo. Per rafforzare la cosa, insistevo per portarti dal dottore. Anche se tu eri sanissimo "
Francesca, continuando a ridere, disse :" E ti facevo passare come paranoico,Giulio. Ti dicevo che avevi bisogno di prove , di certezze. O che erano solamente cattiverie o pettegolezzi, per screditarmi. Perche' tu eri il mio punto debole. Invece tu, Giulio, sei il ragazzo piu' sfigato della terra, e ti si puo' fare qualsiasi cosa, e non te ne accorgi. "
Io le chiesi:" Francesca, e quello non era tradimento?!"
Francesca si avvicino' e mi disse:" No, Giulio! Era solamente un gioco, molto divertente!"
E tutte le ragazze si misero a ridere!
Io dissi:" Pero' c'e' un problema, Francesca!"
Francesca mi disse :" Quale Giulio?"
Io le dissi:"Francesca, avendomi tradito, come puoi pensare che io voglia essere tuo marito? Prima potevo avere dei dubbi, ora me lo hai confermato !"
Francesca mi rispose:" Giulio, ti ho gia' detto, che e' stato un gioco, solamente. Non e' stato un tradimento! E se insisti , ti squarcio anche l'altra guancia. Tanto ormai i miei stivaletti sono da buttare!"
Melissa, ridendo , disse:" Francesca, magari lo farai diventare piu' bello!"
Giorgia disse :" Si, ma nel club dei mostri!"
E le tre ragazze nuovamente si misero a ridere!
Francesca mi disse :" Giulio, ma come puoi pensare, che un'amministratrice delegata, possa stare con un ragazzino povero, brutto sfigato? Un'amministratrice delegata giovane, vuole uno potente al suo fianco, uno ricco, con tanti soldi ! Giulio, come potevo farmi vedere in giro con te? Come mi sarei giustificata? Quando mi vedono in giro con Stefano, e' un'altra cosa. Mi sento la regina. Con te mi sentivo una una nullita', una sfigata!"
Io le dissi:" Francesca, i soldi fanno la felicita'?"
Francesca , ridendo, mi disse:" No, a me quelli non mi interessano. A me interessa lo status sociale. Sai quando Stefano mi portava fuori e mostrava la sua carta platino, per pagare? Faceva capire agli altri, che era di un'altra classe sociale, non un povero! I prezzi nei menu' dei ristoranti servono per i poveri, non per le persone come me e Stefano! E tu, Giulio, portandomi fuori, pagavi con una carta ricaricabile. Non ti immagini la vergogna che provavo. Se qualcuno mi avesse vista , con te! Che scandalo! Una carta ricaricabile! !
Io le dissi:" Francesca, basta!"
Francesca mi disse:" E poi, Giulio, i tuoi amici. Uno faceva addirittura il postino. Ed era il tuo migliore amico. Ma sai che persone frequenta Stefano? Politici, imprenditori, attori, capi di stato, ecc...!Giulio, tu volevi inserirmi in un contesto sociale di poveri!"
Io non potevo credere, a cosa stavo ascoltando. Un conto era essere stato tradito, un conto era sentire un disprezzo totale per le persone, per colpa di essere poveri.
Francesca mi disse:" Poi, Giulio, se ci fossimo sposati al ristorante, sarebbero state fatte delle foto. Ti rendi conto, di come erano vestiti i tuoi genitori? E di come sei vestito tu? Per questo, non abbiamo fatto mai foto assieme, Giulio, perche' io mi vergognavo di te. Metti che una foto fosse girata. Mi avrebbero vista accanto a un povero?"
Francesca continuo':" Giulio, e nel mondo dei ricchissimi, le persone si annoiano. Perche' hanno tutto. E cercano qualcosa, per rendere meno noiosa la vita. E noi cercavamo uno svago, un divertimento. E tu eri il candidato perfetto."
Io non replicai.
Francesca mi disse :" Giulio, tu hai le tue colpe! La prima, e' che sei bruttissimo. Non puoi pensare che uno bruttissimo possa avere una bella ragazza. La seconda e' che sei povero. I poveri non possono avvicinarsi alle persone ricche! Per te andava bene una come Gabriella, solamente che l'hai regalata a uno di quei due!"
E tutte nuovamente a ridere.
Melissa disse:" Tra cessi si intendono!"
Io le dissi: " Francesca, tu e le tue amiche, siete una piu' stupida dell'altra! Continuate a prendermi in giro, a dirmi che sono cornuto, che sono uno sfigato, che sono brutto, che sono povero. E sono tutte verita'. Non lo metto in dubbio. Ma vi dimenticate la regina delle verita': tu mi hai chiesto di sposarti e io ti ho detto di no!"
Francesca guardo' le sue amiche, in totale silenzio.
Io continuai:" Dimenticavo, lo dico ai presenti , che forse non lo sanno. L'anello che ha al dito, Francesca, non glielo ho regalato io. Si e' fatta un'autoregalo, dicendo che sono stato io a regararglielo. "
Francesca mi disse :" Giulio, un attimo...!"
Io continuai, senza lasciarla parlare:" Un attimo di cosa? Mi hai proposto di leccarmi il culo sporco, di bere il mio piscio,di bere la mia sborra, mi hai offerto il tuo culo, la tua bocca, la tua figa; e ti ho detto no !Eri sincera o erano altre tue bugie?"
Francesca mi disse :" Giulio, se non mi credi, io, tutte quelle cose, le faccio con te, qui, adesso, davanti a tutti!"
Io le risposi:" Francesca, scusa, ma non mi piaci piu'. E quelle cose le voglio fare, ma con una che mi piace!"
Francesca, sentendo questa mia frase, alzo' la gamba e con il tacco della scarpa mi colpi' la pancia, con una violenza inaudita!"
Stefano nuovamente si avvicino' a Francesca e le disse:" Basta!"
Francesca, iniziando a piangere , urlo' a Stefano:" MA GIULIOOOOO CONTINUAAAAAA A RIFIUTARMIIIIIIII!"
Io le dissi:" Francesca tu sei stata rifiutata da uno povero, un cornuto, uno sfigato, uno brutto! Questa e' la regina delle verita'!"
Nuovamente le ragazze non risposero.
Io le dissi:" Francesca, ti stanno guardando tutti, con compassione!"
Francesca si accorse che i tirapiedi la stavano guardano e urlo':" COSAAAAAAAAAAAA AVETEEEEEEEE DA GUARDAREEEEEEEEE? "
Tutti subito abbassarono gli occhi.
Intervenne nuovamente Stefano:" Insetto, sei l'unico fidanzato al mondo, che non ha mai baciato con lingua, la sua fidanzata, e ti metti a fare il fenomeno? Non parlo di scopare, parlo di un bacio con lingua! Secondo te, uno brutto e sfigato e povero , vedendo Francesca, dopo quanto proverebbe a metterle la lingua in bocca?!"
Io gli risposi:" E cosa centra, questo?"
Stefano rispose:" Sei un segaiolo, una ragazza non vuole un segaiolo. Puo' accettare che sia brutto, sfigato, povero! Ma una ragazza non puo' accettare che tu non le dia il cazzo! Che non te la scopi!"
Io gli risposi:" Francesca non ha mai voluto!"
Stefano disse:" Certo, eri piu' interessato ad insistere, che si facesse scopare da altri. Sei un pervertito. Mi fai schifo!"
Francesca, nuovamente rincuorata, mi disse:" Giulio, sai che Stefano ha ragione. Hai sempre insisitito piu' sul fatto che io flirtassi con altri, piuttosto che io scopassi con te! E' la tua malattia e la tua perversione! Probabilmente ti si ammoscerebbe, a mettermelo nella figa!"
Io non le risposi.
Francesca mi disse:" Salvo ha insistito per scoparmi. Eccome se ha insistito. Hai visto, quanti schiaffi, mi sono presa presa prima? Se uno vuole le cose, tratta cosi' una ragazza e le ottiene! Perche' un giocattolo non si puo' ribellare. Un giocattolo non parla. Tu invece, appena parlavi della mia figa, se io ti dicevo piu' avanti, iniziavi a piangere. Ed era troppo divertente! Sai le risate fatte?"
Melissa ,Giorgia e Francesca si ripresero le mani, e facendo il girotondo, saltando, iniziarono a cantare:" GIULIO IL PIAGNIUCOLONE! GIULIO IL PIAGNIUCOLONE! GIULIO IL PIAGNUCOLONE!"
E tutti a ridere nuovamente!

Francesca continuo':" Giulio eri sempre a piangere. E secondo te, una ragazza, da la figa, a uno che piange? All' inizio, sai le risate fatte? Ma poi sei diventato noioso! Ero di fretta , e tu volevi rimanere a parlare tutta la notte. C'erano persone, che avevano il cazzo duro, e che mi aspettavano, e tu mi trattenevi con i tuoi piagnistei!"
Io le dissi:" Ad un certo punto, il gioco era diventato noioso! E la colpa era solamente mia!"
Francesca mi disse :" Bravo ,Giulio. Inizi a capire. Ed e' positivo che inizi a capire. La tua ragazza doveva far godere cazzi, e tu frignavi e le facevi perdere tempo. Le altre persone non avevano tutto il tempo a disposizione , che pensi te. Volevano godere, svuotarsi i coglioni, e andarsene! A causa tua, le cose si prolungavano troppo!"
Io le dissi:" Francesca, mi fai schifo!"
Francesca mi disse :" Giulio, continui a non capire. Uno come Stefano, non vuole scoparsi sempre la stessa ragazza. Vuole anche scoparsi altre ragazze. E se queste sono fidanzate, con persone potenti e importanti? Qui c'e' la differenza che non capisci. Ad uno povero, come te, Stefano puo' portare via la ragazza, e tu non puoi dire niente. Perche' lui e' ricco e comanda sul povero. Il povero non ha diritto di parola. Ma con le fidanzate o le mogli dei ricchi e dei potenti, si propone uno scambio: io voglio la tua, in cambio ti do la mia. E , per questo, Stefano ha bisogno di una ragazza giovane e bella, che faccia tirare i cazzi, e che li faccia godere!"
Io non risposi. Ero inorridito.
Francesca mi disse:" Giulio, sono le regole del mercato. Domanda e offerta. Sei laureato in economia, questi concetti li dovresti capire!"
Io le dissi:" Quindi , ragazze giovani che vanno con i vecchi?"
Francesca mi disse :" Ma e' ovvio, Giulio! Uno ricco e potente ne sposa una di venti anni, anche se lui ne ha settanta! Vuole carne giovane e poco usata. Giulio, lo capisci vero?"
Io le risposi:" Ma non avevi detto che i vecchi ti facevano schifo?"
Francesca, ridendo, mi disse :" Giulio, il signor Vincenzo era un povero squattrinato. Certo che mi faceva schifo!"
Io le dissi:" Se invece fosse stato ricco, sarebbe stato diverso, giusto Francesca?"
Francesca mi disse:" Bravo, Giulio. Inizi a capire! Sono felicissima!"
Io non le risposi e mi girai dall'altra parte.
Francesca mi disse:" Giulio, dimmi qualcosa!", dandomi un calcetto, sulla testa, ma non forte.
Io le dissi:" Il discorso che ha fatto il tuo nuovo amico poteva valere prima della cena di ieri sera. Ma da oggi, mi sei completamente indifferente, Francesca! Del resto, le tue due amiche, mi hanno segato e mi e' piaciuto! Come hai detto tu, Francesca, preferivo farmi le seghe da solo, che farmi segare da te, Francesca! Ma secondo te, se un ragazzo dice a una ragazza che preferisce segarsi da solo, piuttosto che essere segato da lei, cosa fa la ragazza? Gli dice che e' uno sfigato, oppure cade in depressione, capendo che LA SFIGATA E' LEI!"
Francesca si guardo' con le sue amiche.
Io dissi alla ventina di suoi tirapiedi: Scusate, ma qualcuno di voi, sposerebbe una, che prende cazzi a destra o sinistra?"
Silenzio totale da parte dei tirapiedi.
Francesca li guardo' malissimo, urlando':" DITEGLIIIIIIIIIIII QUALCOSAAAAAAA!"
Ma nessun tirapiede parlo'.
Io dissi:" La potentissima, bellissima e ricchissima amministratrice delegata Francesca, viene rifiutata da un bruttissimo povero, e pure sfigato!"

Francesca non disse nulla, ma all'improvviso si inginocchio' accanto a me, prese della terra, e cerco' di riempirmi la bocca con quella.
Intervenne subito Stefano, a portarla via.
Francesca urlo':" Lasciami!"
Stefano le disse:" Francesca, l'insetto e' al limite. Rischi di ucciderlo!"
Io le dissi, dopo aver tossito e sputato la sabbia:" Francesca, ma anche se mi tappi la bocca, cosa penseranno tutte le persone, qui? Non pensi che ti compatiranno? Stai dicendo, davanti a tutti, che sono il re dei cornuti, che sono povero, bruttissimo; e poi ti arrabbi, perche' non voglio essere tuo marito? Spiegala questa cosa, perche' , secondo me , non la sta capendo nessuno!"
Francesca si guardo' intorno, spiazzata.
Io continuai:" Francesca, mi hai sposato sulla carta, non pensi di essere ridicola? Quale dignita' ti rimane? Sono un piagnucolone, perche' non hai sposato Stefano? Forse perche' e' gia sposato? E perche' ti vuole solamente, come un giocattolo?"
Francesca urlo':" GIULIOOOOOOOOO, STAIIIIIII ZITTTOOOOOOOOO!"
io le risposi:" Francesca, prima mi hai proposto tre giocattoli. Tu, Melissa, e Giorgia. Io voglio una moglie. Non tre giocattoli! Se voglio dei giocattoli, vado a comperarli in negozio!"
Francesca urlo':" Uno di voi, mi dia la cintura! Quella con la fibbia di metallo piu' pesante! Voglio prenderlo a cinghiate in faccia!"
I venti tirapiedi rimasero tutti fermi.
Francesca urlo':" VI HO DATOOOOOOOO UN ORDINEEEEEEEEEEE! ESEGUITEEEEEEEEE!"
Stefano le si avvicino', dicendole qualcosa nell'orecchio.
Francesca scoppio' a piangere. Gettandosi per terra. Iniziando a tirare pugni contro il terreno e urlando frasi indecifrabili. Aveva una crisi isterica.
Io le dissi:" Francesca, scusami. Non volevo dire alcune cose. Non era mia intenzione farti piangere o stare male!"
Francesca, sentendo le mie parole, inizio' a poco a poco a smettere di piangere.
Si avvicino' a me e mi diede una carezza, sorridendomi.
All' improvviso, il suo sguardo si tramuto' in odio, e disse a Stefano:"Stefano, lavalo! Fallo per me!"
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La mia fidanzata nel mondo del lavoro (133):

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni