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Lavorare in banca ( cap 36)


di chiara94
28.12.2024    |    1.553    |    71 8.7
"Ora andiamo, che ti do un passaggio, poi devo andare in un posto!" Lei mi chiede:" Dove devi andare, Paolo ?" Io le dico:" A mangiare..."
Il giorno dopo, Carmelo si presenta in banca, nuovamente.
Questa volta, Elisa si alza dalla postazione; lascia la cliente, per dire qualcosa a Carmelo.
Poi Elisa viene da me e mi dice nel orecchio:" Paolo, io chiudo la cassa. La cliente, davanti a me; la prendi te, quando finisci con questa! Vado a prendere un caffe' con Carmelo, alla macchinetta!"
Io le dico:" Elisa, ma stai lavorando!"
Lei mi dice:" Paolo, ora ti metti a fare il geloso, davanti la clientela? Sono curiosa, che Carmelo mi racconti, di lui e Benedetta!"
Io le dico:" O sei gelosa?"
Lei mi dice:" Paolo il vecchio, non far aspettare la cliente!" e, rivolgendosi alla cliente, le dice:" Lo perdoni signora, ma questo mio collega e' imbranato, con le procedure!"
Io non replico. Non posso mettermi a discutere, davanti i clienti. Perderei in partenza.
Devo lasciarla vincere, non ho altra scelta.
Un cigno deve essere furbo, non ragionare d'impeto.
Elisa si allontana; raggiunge Carmelo, e vanno alla macchinetta del caffe'.
Dalla mia postazione, li posso osservare.
Carmelo parla, ed Elisa gli sorride.
Elisa non fa nulla per nascondere, il suo interesse verso Carmelo .
O meglio, le piace il saldo del suo conto corrente.
Giuseppina e Benedetta l'hanno subito avvisata, che quello e' uno con la grana. E lei avra' voluto conoscerlo.
Altro che conoscenza casuale, a causa dell' assenza di un amico.
Era tutto organizzato.
Ecco perche', la prima sera, Elisa si era fatta bella.
Elisa voleva subito fare colpo su di lui.
Carmelo ha i soldi ed Elisa lo vuole.
Dopo qualche minuto, Elisa viene di corsa da me, e mi dice:" Paolo, ti dispiace se, in pausa pranzo, raggiungiamo Carmelo; che mi fara' qualche foto del viso, al parco? Dice che, in questi giorni, c'e' una luce particolare; e la mia bellezza risalterebbe! Per evitare discussioni, vieni anche tu!"
Io le dico:" Elisa , sei seria?"
Le mi risponde:" Paolo, ma io ti ho sempre detto, di avere l'hobby della fotografia; e che ce l'ha anche Carmelo!"
Io la guardo e le dico ok.
Non ci sarebbe nulla di male, su una richiesta simile se; nei giorni passati, non ci fossero state tutte le altre cose.
E soprattutto, se Elisa non facesse l'oca giuliva, quando e' con lui!
Elisa torna da lui, correndo; lo abbraccia, dicendogli qualcosa nel orecchio.
Ormai non fa piu' nulla, per tentare di nascondere la cosa.
Elisa e' una persona cattiva.
Probabilmente e' lui, che le ha chiesto di umiliarmi, per vedere la mia reazione. Per lanciarmi un messaggio, un segnale.
E il messaggio e': io sono un avversario forte.
Io pero' sono un cigno, non devo cadere in queste provocazioni. Uno del mestiere come me; di situazioni simili, ne dovra' affrontare sempre.
L'importante e' sempre tenere la schiena dritta!
Loro si aspettano che io reagisca male, ma io me ne frego, me ne sbatto.
Me ne sbattero' altre di ragazze, anche piu' belle di Elisa.
Una come Elisa, puo' andar bene a quello li'. A quel Carmelo, ad uno ricco.
Ci sara' da ridere quando, dopo avergli succhiato il conto corrente, e i soldi saranno finiti; lei non gli succhiera' piu' il cazzo. Perche' finira' cosi'.
E a chi passera'? Al signor Biagio?
Un cigno non sbaglia mai.
Elisa e' condannata all'infelicita'.
Perche', prima o poi, i soldi finiranno. E sparira' lo shopping da tremila euro.
E, a quel punto, dovra' tornare a fare la carina con Vincenzo, per spennargli altri soldi.
E, quando finiranno anche a lui i soldi, passera' ad un altro. E cosi' al infinito.
Carmelo saluta Elisa; Elisa torna al suo posto, e resta a sorridergli e a salutarlo, finche' non esce dalla filiale.
Una scena terribilmente schifosa. Di uno squallore incredibile.
Si e' messa ad abbracciarlo, davanti a tutti. Chissa' cosa penseranno i miei colleghi.
Quando e' con me, Elisa e' una mezza zombie.
Ho un nervoso addosso incredibile ma, con la forza di volonta', continuo a lavorare.
Ho una voglia matta di volare, ma non e' il momento.
Pero volare mi serve, per metabolizzare il tutto.
Attualmente ho solamente il lavoro; la mia vita privata la sto mandando a rotoli, per colpa di Elisa.
Ma del resto , cosa mi importa della vita privata? Me la posso ricostruire, quando voglio.
Ma voglio togliermi degli sfizi con Elisa.E' una questione di principio, ormai.
In pausa pranzo, Elisa viene da me e mi dice:" Paolo , andiamo!"
Io le dico:" Elisa, vai pure da sola. Ci vediamo dopo!"
Elisa, infastidita, mi dice:" Ora cosa c'e' , che non va, Paolo? Mi sembra di essere uscita con te, in questi giorni, e di chiacchierare sempre con te, a pranzo. Non guardo piu' il cellulare, praticamente!"
Io le dico:" E tu pensi di comperarmi, con queste cosette? Vai dal tuo ragazzo che, se no, fai tardi!"
Lei mi dice:" Paolo , ma di cosa stai parlando?"
Io le rispondo:" Elisa, domani , a pranzo, diremo ufficialmente, che abbiamo deciso di terminare, di comune accordo, la nostra conoscenza!"
Lei mi dice:" Paolo, fallo pure! Ti prenderanno tutti in giro! Inizieranno a dire, che non mi hai mai portata a letto, e che fai il fidanzatino rancoroso e geloso!"
Io le dico:" Lo so benissimo, Elisa. Ma ci saranno anche delle novita'!"
Elisa mi dice:" E sarebbero?"
Io le dico:" Sono cose, che non riguardano te!"
Elisa mi dice:" Paolo, un altro ricatto?"
Io le dico:" Assolutamente no! La mia ragazza non si deve permettere, di sorridere al primo coglione di turno;non si deve permettere di andare a dire ad uno di andare da lei in cassa, umiliandomi; e non si deve permettere di abbracciarlo, davanti a tutti!"
Elisa mi dice:" Paolo, tu sei un tiranno! E' questa la verita'! Perche' Carmelo ti vede come un amico; tu lo vedi come un nemico, invece.E' questa la differenza; e' la tua malattia! "
Io le dico:" Elisa, pensala come vuoi! Cerchi sempre di farmi il lavaggio del cervello, ma non ci riuscirai!"
Lei mi dice:" Paolo, ma quale lavaggio del cervello? Carmelo si comporta da signore con te; tu invece ti comporti, come uno squallido attaccabrighe!"
Io le dico:" Elisa, ma l'altro giorno, non mi hai detto, che Carmelo ha voluto vendicarsi, con la chiavetta usb? E che si comportava in modo gentile, per colpirmi, al improvviso?"
Elisa mi dice:" Paolo, e' vero. Ma poi, ho parlato con Carmelo, e mi ha spiegato subito, cos'erano quei due video. E me l'ha detto subito, perche' gli ho detto che stavi delirando. Lui e' rimasto sconcertato; non gli era neanche passato per l'anticamera del cervello, che tu avresti potuto pensare una cosa simile! Altrimenti, avrebbe aperto la cassetta in un'altra banca!"
Io le dico:" Se aprisse anche il conto in un'altra banca, sarebbe ancora meglio!"
Lei mi risponde:" Smettila, Paolo. Carmelo e' un ottimo cliente e, dobbiamo far di tutto, affinche' resti nostro cliente!"
Io le rispondo:" Parla per voi; se chiude il conto, a me non cambia nulla!"
Lei mi risponde:" Pero' alla banca, si'!"
Io gli rispondo:" Elisa, stiamo parlando di uno ricco, non di Paperon de Paperoni!"
Elisa mi dice:" E allora, se alla banca non interessa, a me invece interessa. Ti e' piu' chiara,cosi', la cosa?"
Io le dico:" Mi era gia' chiara prima, Elisa!"
Lei mi dice:" Paolo, la vuoi finire?"
Io le dico:" Vai , se no fai tardi!"
Elisa mi dice:" No, Paolo! Prima di tutto, non ho un passaggio; seconda cosa, non ho voglia di fare discussioni con te!"
Io le dico:" Elisa, ti do un passaggio; poi ti riaccompagna Carmelo! Non ti ho detto, che non rimarro' tuo amico; ma si chiude ogni possibilita', di altro tipo di rapporto!"
Lei mi dice:" Paolo, per cosa? Perche' sono venuta a salutare un amico? Perche' gli ho detto, che poteva venire in cassa da me, essendo un amico? Per un abbraccio ad un amico? Paolo, facendo cosi' , te la daranno solamente le puttane, perche' le pagherai!"
Io le dico:" Sono comunque affari miei. Ora andiamo, che ti do un passaggio, poi devo andare in un posto!"
Lei mi chiede:" Dove devi andare, Paolo ?"
Io le dico:" A mangiare qualcosa. E non ho voglia di sentire Giuseppina e Benedetta, chiedermi dove sei!"
Elisa mi dice:" Paolo, o vieni anche tu al parco, o non vado!"
Io le dico:" Elisa, io ti accompagno, e basta. A me vedere, che fai da modella a quello, non va!"
Elisa mi dice:" Paolo, ma hai capito, che sono foto del viso, solamente?"
Io le rispondo:" Certo che l'ho capito, ma quello non mi piace proprio! Poi tu sei libera di uscire, con chi vuoi!"
Elisa mi dice:" Paolo, Carmelo ti stima; e tu lo pugnali alle spalle?"
Io le dico:" Quello e' piu' falso di te , Elisa!Siete fatti l'uno per l'altro"
Elisa mi dice:" Paolo, ma di cosa stai parlando? Un altro film mentale?"
Io le dico:" Elisa, escici pure!"
Elisa mi dice:" Certo, ma se io ci esco, tu mi lasci. Non lo chiami ricatto?"
Io le dico:" Io ti consiglio una cosa. Vai a farti fare queste due foto. Poi rifletti bene sul tuo comportamento. Tanto l'amicizia e' la soluzione migliore, e lo sai anche tu!"
Elisa mi dice:" Paolo, la tua e' una scusa , per chiedermi la figa. Se te la do, posso uscire con Carmelo, giusto?"
Io le dico:" No, se tu me la dai, non esci lo stesso con Carmelo! Ti ho gia' detto, che sono un tiranno. Solamente che tu, non l' hai ancora capito!Ora andiamo , o poi , in centro , chiudono la cucina , e non riesco a mangiare!"
Lei mi dice:" No, Paolo. Resto in banca. Salto pure il pranzo!"
Io le dico:" Elisa , ti porto; non c'è' problema . Tanto , vai o non vai ; la mia decisione non cambia ! Domani comunicheremo, quanto detto !"
Lei mi guarda e mi dice:" ok , Paolo. Andiamo in macchina e, mentre mi porti, ti faccio un discorso. Così vediamo, se lo capisci!"
Io ed Elisa ci incamminiamo verso la macchina
Arrivati alla macchina mi dice:" Paolo, se tu domani farai quel discorso, davanti a tutti; io mi sentiro' libera, di dare il numero a Carmelo , e di uscirci !"
Io le rispondo:" di uscirci, lo fai già!"
Lei mi risponde:" Paolo, intendo uscirci, con il fine della conoscenza! Poi non ti pentire !"
Io le dico :" lo state già facendo, Elisa !"
Lei mi risponde:" per una lezione di ballo ? Per due foto? Paolo, non ti pentire poi , che non si torna indietro !"
Io le dico :" sono convintissimo !"
Lei mi risponde :" dimenticavo , Paolo. Sono vergine. Sai che le ragazze vergini, sono rare e molto ambite ? Ecco perché', ti ho chiesto di aspettare qualche mese; perché' voglio essere sicura!"
Io le dico :" Elisa, ne prendo una di diciotto anni ; e cosi' ho la ragazza vergine!"
Lei mi dice :" Paolo , ma ti credi veramente così bello? Benedetta mi ha chiesto, perché' sto con un cesso. Giuseppina mi ha detto che, è' vero che l' aspetto fisico è' relativo , ma fino ad un certo punto! E io ho detto loro, che sono affari miei ; di pensare ai loro tipi. Che io non li giudico. Io sto, con chi piace a me ! E tu non apprezzi, che la tua ragazza ti difenda sempre , nonostante i tuoi comportamenti e atteggiamenti !"
Elisa mi ha difeso con le sue colleghe? Ma quando mai?
Pero' la falsita' di Elisa, mi permette di avere un vantaggio, nei confronti di Carmelo.
Elisa crede di essere furba, crede che io penda dalle sue labbra.
Invece non ha ancora capito, cosa significa la grandezza di un cigno.
Eppure le ho detto che sono un cigno;ma e' cosi' stupida, che continua a comportarsi, come se non lo fossi.
Io le dico :" ex ragazza! Siamo arrivati !"
Elisa mi dice:" Paolo, io ho sempre il sospetto; che tu sia uno di quei pervertiti , che si segano , vedendo la propria ragazza con un altro !"
Io le dico , ridendo:" No, non sono il tipo!"
Lei mi dice :" eppure il dubbio, ce l'ho. Prima mi porti al locale per l'aperitivo , poi mi lasci da sola alla festa, mi vieni a prendere in una stradina, mi lasci addirittura casa tua, e poi mi porti qui, a farmi fotografare. Poi non mi dici nulla; che prendo un caffè ,in banca, con Carmelo ; stando alla scrivania, a fissarmi. Avevi il pisello duro?" .
Io le dico, ridendo :" Elisa, ti ho portata al locale , non sapendo che c' era lui. Del resto, tu mi avevo detto che, se ci fosse stato lui , tu non saresti uscita. Alla festa, mi sembrava irreale la possibilita' di un tradimento, dopo la mia sceneggiata. Sulla stradina e su casa mia, avevo capito che era tutta finzione. In banca, non posso fare scenate , davanti i clienti. Per un caffè', poi. Nel momento che chiudo , di cosa fate tu e Carmelo , sono affari tuoi. !" .
Lei mi dice :"Paolo , hai detto bene. Per un caffè'! E io aggiungo: per una lezione di ballo e per due foto ! Comunque pensaci. Io oggi mi comporterò', come se fossi ancora la tua ragazza. Però', se domani farai quel discorso, cambierò' modo di pormi con Carmelo!"
Io le dico:" Elisa, non me ne frega nulla.Trovero' una ragazza più' bella di te ; e la porterò, tutti i giorni, al ristorante , dove mangiano i nostri colleghi!"
Elisa mi dice:" Paolo, ottima idea! Tu non vuoi una ragazza , ma un trofeo da esporre. Tu non guardi il cervello , ma solo l' aspetto fisico!"
Io le rispondo :" invece il tuo amico Carmelo, no ? L' hai colpito per il carattere ?"
Lei mi dice:" Paolo, io e lui abbiamo interessi in comune. E non è' facile trovare una persona, a cui piacciano le mie stesse cose !"
Io le dico:" Elisa, vado a mangiare. Ti devo portare un panino, dopo ?"
Elisa mi dice :" No , Paolo. Se lo gradisco , chiedo se mi accompagna Carmelo!"
Io non le rispondo .
Lei mi dice:" così inizi ad abituarti, a come mi comportero' , se farai quel discorso, domani!"
Elisa scende dalla macchina ed entra al parco.
Mi è' passata la fame. Decido di scendere e di seguirla, di nascosto
Elisa arriva nei pressi della fontana .
Si siede su una panchina .
Probabilmente l' appuntamento è' lì.
Infatti, dopo cinque minuti, arriva Carmelo.
Per fortuna, dietro la panchina, c' è' una vegetazione folta, e riesco a nascondermi
Riesco a mettermi in una posizione, dove possa anche vedere.
Non dovrei spiarli, perche' sono un cigno.
E Carmelo non ha speranze, contro un cigno. Ma io sono limitato nelle mie mosse; non posso fare, tutto quello che vorrei fare.
Loro giocano sporco, devo iniziare a giocare sporco, anche io.
Sono tutti contro di me.
C'e' solamente una regola: vale tutto, nessuna regola!
Devo scoprire l'esatto rapporto tra quei due; e cogliere, in flagrante, Carmelo; il buon samaritano, che vuole aiutare la nostra relazione.
Quanto e' falso, quanto mi odia.
Pero' non so ancora, se sa che io so; oppure se pensa che io sia stupido.
Preferirei la seconda ipotesi; anche se, nella prima ipotesi, la sfida sarebbe piu' divertente.
Con me, unico vincitore.
Il cigno.
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