Lavorare in banca ( cap 11 )

Carmelo ritrae subito il braccio e si guarda con Elisa.
Io esco dal bar e mi vado a sedere su una panchina.
Nel frattempo anche Elisa esce , seguita da Carmelo.
Elisa mi viene incontro, mentre Carmelo resta dove è' .
Elisa mi dice :" Paolo, non è' come pensi!"
Io le rispondo :" non penso niente , perché' ho visto. Ma quello non si deve più azzardare, ad allungare un braccio o una mano ! Abbiamo parlato, qualche ora fa, di questa cosa, e ritengo di essere stato sufficientemente chiaro"
Elisa mi dice:" stai tranquillo , Paolo. Adesso vado a dirglielo!"
Io le rispondo:" no, ci penso io!"
E vado verso di lui , dicendogli:" ti piace fare lo sbruffone , davanti a me ? Ti sei divertito ? Ora mi divertito io! I vigili ti stanno dando la multa !"
Carmelo ed Elisa si guardano.
I vigili stanno multando la macchina di Carmelo.
Io dico loro :" si , li ho chiamati io !"
Carmelo non dice nulla, e si allontana.
Elisa mi si avvicina:" Paolo, portami subito a casa , sono furiosa con te !"
Io le rispondo :" se vuoi , fatti pure accompagnare da Carmelo!"
Elisa mi risponde :" mi sembra che il mio ragazzo sei tu , quindi mi porti a casa tu , Paolo!"
Io le rispondo:" A me non sembra di essere il tuo ragazzo ! Ho visto, come sei sorridente e gioiosa, quando sei con quello. Con me, invece, sei sempre una mummia"
Elisa mi risponde:" Paolo, forse perche' tu fai discorsi noiosi, o che non mi interessano?"
Io le dico:" Elisa, corri o la macchina parte e il tuo uomo va via!"
Elisa mi dice:" Paolo, se Carmelo e' piu' bravo a farmi sorridere e a mettermi a mio agio, non e' colpa mia! E' esclusivamente colpa tua! Cambia tattica, no?"
Io le dico:" Elisa, ma ti rendi conto, cosa stai dicendo?"
Elisa mi dice :" Paolo, ti sembra che io sia andata, di mia iniziativa, a salutarlo ? Oppure ti ho chiesto io , di andare a salutarlo?"
Io le rispondo:" No, ma tu lo fissavi, sorridendogli, muovendo le braccia, per attirare la sua attenzione . Sembravi in trance !"
Lei mi dice:" Paolo, sei esagerato! L' ho guardato , sorridendogli , salutandolo, come avrei fatto, con qualunque persona, che conosco!"
Io le dico :" ho visto il tuo sguardo; non è' così, Elisa. Tu sei proprio partita! Come per una cotta giovanile !"
Lei mi dice :" Paolo , ma se pensi questo ; perché mi hai detto, di andare a salutarlo?"
Io le rispondo :" No , Elisa ! Io ti ho detto , se vuoi ! Tu non aspettavi altro , non ci hai pensato un secondo, e sei andata ! "
Lei mi rispondo :" non è' vero, Paolo. Ti ho chiesto se eri sicuro , per poi non rinfacciarmelo dopo , come effettivamente sta succedendo!"
Io le dico:" e comunque, ho parlato di un saluto, non di andare a prenderci un caffè!"
Lei mi dice:" Paolo, mi spieghi, nella pratica, cosa cambia ? Andare a salutarlo, e prendere un caffè', davanti il mio ragazzo? Con lui, a dieci metri ?"
Io le dico :" Elisa, ma tu mi hai preso per un parcheggiatore ?"
Elisa mi dice :" Paolo, ti ho chiesto un semplice favore! Non impegnativo, poi. Una cosa di due minuti, da buttarci un occhio , ogni tanto !'
Io le dico :" e il suo braccio attorno alla tua schiena?"
Lei mi dice :" Paolo, lo stesso gesto lo faranno amici , clienti, colleghi. E la stessa cosa la faranno delle ragazze, con te. È' un gesto affettuoso. Nulla di volgare e irrispettoso! Paolo , c'eri praticamente anche tu. Se ci fosse qualcosa tra me Carmelo, non credi che Carmelo avrebbe evitato, con te a pochi metri ?"
Io le dico:" però' questa volta , Elisa, non mi hai invitato al bar. Chissà' come mai! Volevi parlare da sola con lui, vero?"
Lei mi risponde:" Paolo, ieri sera non sei venuto al tavolo, e pensavo che avresti risposto allo stesso modo !"
Io le dico:" No, Elisa, tu avevi paura che io accettassi, come avrei effettivamente fatto!"
Elisa mi dice:" Va bene, Paolo. La prossima volta, te lo chiedero'!"
Io le dico:" Scusa, ma di quale prossima volta parli?"
Lei mi risponde:" Paolo, e' un modo di dire!"
Io le dico:" comunque , dopo la multa, lui è' andato via, senza parlare con le tue colleghe. Non le ha proprio considerate. Lui era qui, per te. Ti ha portata lui, questa mattina?"
Lei mi risponde:" non meriti risposta, su come sono venuta.e poi comunque , dopo una multa, si sarà' arrabbiato , e se ne sarà' andato a casa. Vuoi che andiamo a chiedere alle mie colleghe ?"
Io le rispondo :" si "
Ci dirigiamo verso Benedetta e Giuseppina, e appena arriviamo da loro , Elisa dice loro:" Ragazze; Paolo mi accusa, che Carmelo era qui per me. Volete dirgli voi qualcosa?"
Giuseppina e Benedetta si mettono a ridere.
Io dico:" Perche' ridete?"
Giuseppina mi dice:" Paolo, sai quale e' il problema? Che non sai vedere oltre il tuo naso. Carmelo e' cliente di questa filiale, e non deve chiedere il permesso a te, per venire in filiale!"
Io le dico:" La banca e' chiusa!"
Giuseppina mi risponde:" Paolo, continui a non capire nulla. Carmelo opera quasi esclusivamente con il suo cellulare o computer; salvo quando deve effettuare operazioni complesse, che i sistemi personali non permettono di fare!"
Io le dico:" E tu continui a non capire, che la banca e' chiusa!"
Giuseppina mi risponde:" Paolo, non ho voglia di passare la serata qui, a perdere tempo con te! Ti parlo chiaramente. Carmelo e' un cliente importante, ha un saldo di conto consistente. Io non gli ho parlato, e neanche Benedetta, pero' penso che stesse aspettando qualcuno del primo piano, per chiedergli qualcosa. Cosa gia' successa, in passato ,piu' volte, prima che veniste assunti, tu ed Elisa. Sei soddisfatto?"
Avevo capito male. Benedetta non voleva dire che Carmelo ha un cazzo grosso, voleva dire che Carmelo ha i soldi. E, con uno coi soldi, Elisa puo' comperare casa, senza fare affidamento su due stipendi di cassieri. Ogni minuto che passa, detesto sempre di piu', Elisa! Elisa non guarda l'aspetto fisico, ma i soldi. Quello e' ricco e , per questo motivo, c'e' stata!
Io le chiedo:" E come mai, voi uscite con un cliente della banca?"
Giuseppina mi risponde:" Paolo, ma guarda che non e' mica vietato. Non c'e' alcun conflitto di interesse. Carmelo non ha bisogno di prestiti. Se qualcuno che conosci, e' cliente della banca, tu non gli rivolgi piu' la parola? Manco fossi il direttore, sei l'ultima ruota del carro, Paolo!"
Interviene anche Benedetta :" E poi, Paolo, non so se lo sai, ma e' molto gradito in banca, se tu porti i tuoi amici, come clienti. Questo vale a tutti i livelli. Ovviamente se uno deve deliberare, non delibera sul suo amico. Ma a parte questi pochi casi, l'amicizia e lavorare in banca sono due cose compatibilissime!"
Io dico ad Elisa:" Elisa, ma perche' Carmelo e' venuto in banca?"
Elisa guarda le sue due colleghe e tutte e tre si mettono a ridere.
Elisa mi risponde:" Paolo, non lo so. Non glielo ho chiesto!"
Io le dico:" E allora , di cosa avete parlato?"
Giuseppina dice ad Elisa:" Elisa , hai preso appunti? Devi riferire, a Paolo, tutto, per filo e per segno!"
Benedetta dice ad Elisa:" Non dimenticare le virgole, o l'ispettore Paolo si insospettisce!"
Quelle tre si stanno divertendo, a prendermi in giro.
Io dico loro:" ma vi divertite cosi' tanto, a prendermi in giro? Che gusto ci trovate? Vi sentite realizzate?"
Elisa mi dice:" Paolo, ma ti sembra il modo di rispondere alle mie amiche?"
Io le dico:" Elisa, rispondendomi cosi', indirettamente stanno insultando anche te, e tu non te ne accorgi!"
Elisa mi dice:" Paolo, stanno solamente scherzando!"
Io le dico:" Peccato che scherzano sempre e solamente con me!"
Benedetta mi dice:" Paolo, ma dovresti apprezzare. Forse sei quello, che ci sta piu' simpatico!"
Io dico loro:" A me invece state sul cazzo!"
Elisa mi tira uno schiaffo:" Paolo, chiedi loro, subito scusa!"
Io le dico:" No, Elisa. Io non chiedo scusa a loro. E io ora me ne vado via. Quando e' troppo, e' troppo!"
Elisa mi dice:" Paolo, pero' non puoi fare sempre l'offeso!"
Io le dico:" Se ti chiedo, di cosa avete parlato, tu me lo dici. Se te lo chiedo, e volete prendermi in giro, ti lascio a quel ciccione di Vincenzo, e prendete in giro lui. Io non lo accetto!"
Elisa mi risponde:" Paolo, Carmelo mi ha detto che e' andato a fare delle foto , in mezzo alla natura. Mi ha parlato dei soggetti fotografati. Come lui, ho l'hobby della fotografia. Non abbiamo parlato di nulla di segreto!"
Io le dico:" ok , va bene. Elisa, ti accompagno a casa !"
Giuseppina dice :" cosaaaaa? Ma Elisa deve venire con noi ! Ci aspettano per l'aperitivo?"
Io dico:" ma chi vi aspetta ?"
Benedetta risponde :" degli amici !"
Elisa dice :" io non posso più' venire con voi , non posso avere amici ! "
Giuseppina le dice :" e chi ha deciso questa cosa ?"
Elisa le risponde :" Paolo!"
Benedetta mi dice :" Paolo, ma sei un tiranno ?"
Giuseppina mi dice:" non sei neanche il suo ragazzo , e la vuoi comandare !"
Io dico :" se non sono il ragazzo di Elisa , avete ragione !"
Giuseppina dice ad Elisa :" Elisa , spiegaglielo!"
Io non resisto e mi scendono delle lacrime e dico :" non c'è bisogno , buonaserata !"
La loro cattiveria ha raggiunto livelli impensabili. Sono del mestiere ma, a tutto, c'e' un limite. La mia ragazza si diverte a prendermi in giro, con le proprie amiche. Vogliono farmi crollare, ma non ci riusciranno. Non voglio dare loro, questa soddisfazione. Gia' delle lacrime mi sono scese, ma non ce l'ho fatta, a trattenermi. E questa, per loro, e' stata una grande vittoria. Farmi avere un principio di pianto.
Faccio per allontanarmi, quando Elisa mi dice:" Paolo, ti stai rendendo ridicolo. Che figura! Ok, portami a casa , andiamo! Dove e' la macchina?"
Io le dico:" Elisa, ascoltami!"
Elisa mi dice:" Paolo, dove e' la macchina?"
Io le dico :" Nel vialetto!"
Elisa si incammina verso il vialetto, velocemente.
Io provo a raggiungerla, per stare al suo passo.
Lei si gira, mi guarda, e poi riguarda davanti, non rivolgendomi parola.
Io le dico:"Elisa, ma possiamo andare a fare l'aperitivo , in un locale carino, in centro?"
Lei mi risponde:" Non ho voglia, Paolo. Portami a casa!"
Pero' , con le sue amiche, sarebbe andata. A me, invece , ha detto di no. Tornano a scendermi le lacrime. Mi sento impotente. Elisa ha ragione di una cosa: sono innamorato di lei, e sono impotente, di fronte ad una situazione simile. Non riesco a rapportarmi con lei.
Arriviamo alla macchina, saliamo, ed Elisa si mette a guardare il finestrino.
Io le dico:" Elisa, quale sera possiamo uscire, questo week end?"
Lei mi risponde:" Nessuna, Paolo. Preferisco rimanere a casa!"
Io, ormai stanco della situazione, le dico:" Elisa, ti porto in centro. Vai a fare l'aperitivo, con chi vuoi!"
Elisa mi dice:" No, Paolo. Io sono stufa di fare le guerre!"
Io le rispondo:" Elisa, preferisco che tu faccia, quello che vuoi. Preferisco tornare single. Cosi' , per me , non e' avere la ragazza!"
Elisa mi dice:" Gia', tu, dopo pochi giorni, vuoi fare sesso. Non vuoi una relazione seria, vuoi solamente divertirti!"
Io le dico:" Cosa c'entra il divertirmi? Le tue amiche mi hanno detto che non sono il tuo ragazzo, tu non hai detto nulla. "
Elisa mi dice:" Paolo, ma conta cosa penso io, o cosa dicono loro?"
Io le dico:" Il problema e' che quelle due sanno solamente pigliarmi per il culo!"
Elisa mi dice:" E tu non sai difenderti? Hai bisogno del mio aiuto?"
Io le dico:" Ma cosa stai dicendo? Per aver solamente detto, che mi stanno sul cazzo, ti sei intromessa!"
Elisa mi dice:" Infatti, dovrai loro chiedere scusa!"
Io le dico:" Non ci penso nemmeno! A loro pero' non hai detto di chiedermi scusa!"
Elisa mi dice:" Paolo, parli come un vecchio! Stavano solamente scherzando!"
Io le dico:" No, mi stavano pigliando per il culo!"
Elisa mi dice:" Da oggi , ti chiamo Paolo il vecchio!"
Io blocco la macchina e le dico:" Ora basta! Chiamo un taxi, te lo pago, e ti porta a casa, il taxi!"
Prendo il telefono , ma Elisa me lo toglie:" Basta Paolo, dobbiamo risparmiare, per l'acconto della casa. E tu vuoi sprecare soldi, in stupidaggini!"
Io le dico:" Elisa, ma sei seria, dopo quanto successo, a parlare di comperare casa?"
Lei mi dice:" Si, Paolo! Sono serissima!"