La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( 210)

IL GIORNO DOPO

Francesca torno' a trovare Giulio, nel ufficio del avvocato:" Ciao Giulio, ho parlato con il mio amore, e ha accettato. Ed io ho organizzato gia' tutto. Ho fatto stampare cinque biglietti di invito!" e passo' a Giulio, il suo.
Sopra c'era scritto, per Giulietta.
E il messaggio, al interno, diceva:" Sei invitatA a partecipare ad un aperitivo. I partecipanti saranno Giulietta, Francesca, Matteo ( il futuro marito di Francesca), Flora e Barbara" con indicati luogo, data ed ora.
Giulio guardo' Francesca, senza dire nulla.
Francesca gli disse:" Maritino mio, posso portare io, gli inviti, alle tue amichette?"
Giulio le rispose:" Fai quello che vuoi, Francesca!"
Francesca gli rispose:" Giulio, comunque, anche dopo il divorzio; rimarro' tua amica. Non ti abbandonero', non ti preoccupare!"
Giulio le disse:" Francesca; lo so gia', che non ti staccherai da me!"
Francesca gli disse:" Cosa intendi dire, Giulio?"
Giulio le disse:" All'universita', frequentavi due coglioni. E non c'e' il due senza il tre!"
Francesca gli rispose con odio:" Giulio, ma ti rendi conto, di quanto e' bello, Matteo? E ha un cazzo super! Come osi paragonare Matteo, a quei due sfigati?"
Giulio le disse:" Puo' essere, ma rimane un coglione, come quei due!"
Francesca gli rispose:" Benissimo. Ora vedrai!" e prese il telefono, chiamando Matteo:" Amore, Giulio ha detto che sei un coglione" e chiuse la conversazione.
Francesca lo guardo' , dicendogli:" Era in macchina ad aspettarmi, sta salendo. Mettiti gia' in ginocchio, per chiedergli scusa! Magari ti risparmiera'!"
Giulio le disse:" Preferisco che mi metta le mani addosso; piuttosto che inginocchiarmi, davanti ad un coglione!"
Matteo entro' al improvviso, e tiro' un forte pugno, che colpi' Giulio, facendolo cadere a terra.
Matteo si mise ad urlare:" COSA SAREI IO, RIFIUTO UMANO?"
Giulio, da terra, gli rispose:" un coglione!"
Matteo prese il monitor dalla scrivania di Giulio, e glielo lancio' verso la faccia, ma Giulio riusci' ad evitare l'impatto.
Matteo prese una sedia e la alzo', in procinto di colpire Giulio, quando improvvisamente rientro' l avvocato, che urlo':" ma cosa succede?
Matteo lascio' cadere la sedia.
L'avvocato si abbassò', per soccorrere Giulio:" Giulio , chiamo subito la polizia !"
Giulio gli rispose:" No, avvocato. Non si preoccupi. Non è' successo niente!"
L' avvocato guardo' Francesca e le disse :' ed ora, quale problema c'è?"
Francesca gli rispose:" Avvocato, Giulio ha insultato il mio futuro marito!"
L'avvocato disse:" Andatevene o chiamo la polizia!"
Matteo gli disse:" Avvocato; ma come fa a tenere in ufficio, un simile rifiuto umano? Io non la assumerei, solamente per la presenza di Giulio!"
L'avvocato gli rispose:" Non ti preoccupare, io non ti vorrei come cliente!"
Matteo fece il segno dei soldi e, ridendo, disse:" Io ho molti soldi. Il profumo dei miei soldi, si sente ad un chilometro di distanza!"
L'avvocato lo guardo', schifato, da tanta arroganza.
Francesca disse al avvocato:" Non guardi male, il mio futuro marito. E veda di darsi una mossa, per la pratica di divorzio!"
L'avvocato le rispose:" Sto ancora aspettando il nome del collega!"
Francesca gli rispose:" A breve la contattera'; non voglio piu' vedere quel frocio, che mi ha sposata solamente per i soldi!"
L' avvocato le disse:" In molte persone, la sessualità viene fuori, dopo tanto tempo. Infatti Giulio accetta di divorziare da lei , senza richiederle nulla!"
Francesca gli rispose:" Giulio mi ha sposata solamente per i soldi , e dunque non mi fido delle sue parole! Altrimenti perche' fingere, per tutto questo tempo?"
Giulio , improvvisamente, intervenne:" Francesca, puoi usare l' altro metodo !"
Matteo guardò' Giulio e, ridendo, gli disse :" ucciderti?"
Giulio non gli rispose.
Francesca gli disse, dandogli una carezza sul viso :" Giulio, ma io non ti farei mai del male!"
Giulio le disse:" Francesca, hai capito benissimo!"
Matteo disse a Francesca:" ma di cosa sta parlando, quel rifiuto umano?"
Francesca gli rispose:" amore , sicuramente Giulio si riferisce al suo tentativo di suicidio. !"
Matteo disse a Giulio:" ci faresti un grosso favore !"
Giulio gli rispose:" ma perché' dovrei farlo ? O inscenate voi un finto suicidio; oppure io sfilo per Barbara ; mi faccio un po' di soldi, e mi sposo un uomo. Tanto, dopo la sfilata, ne avrò' di pretendenti!"
Matteo disse :" ottima idea, checca. Approvo pienamente il tuo piano !"
Francesca gli disse:" amore, io temo che Giulio ci stia prendendo in giro! Merita un altro calcio in faccia!"
Matteo la guardo' ma, prima che potesse fare qualcosa, Francesca tiro' un calcio in faccia a Giulio!
Francesca, saltando e ridendo, disse:" Amore, ho vinto io!"
L'avvocato apri' una porta laterale, e disse:" chiama subito la polizia!"
Dall'altra stanza, usci' una ragazza, impaurita, che disse:" subito avvocato!"
Matteo fissò' intensamente la ragazza , che si perse nei suoi occhi :" se dici che mi ha aggredito Giulio, con un tagliacarte; ti diamo tanti soldi e un lavoro!"
La ragazza guardo' l' avvocato, che urlò: "TI PREGO , NO. ANCHE TU! NON FARTI CORROMPERE DAI SOLDI!"
La ragazza gli rispose:" non mi da neanche mille euro al mese netti, e mi parla di onestà' e di correttezza?"
L' avvocato le urlo':" MA HAI VISTO, COME L' HA RIDOTTO!"
La ragazza gli rispose:" tanto era già' brutto prima, no?"
Francesca e Matteo si misero a ridere.
Francesca si avvicinò' a lei e le disse:" da oggi, entrerai nel mio mondo!"
La ragazza le sorrise.
Matteo colpi' con un pugno l'avvocato , dicendogli :" mi denunci pure , senza testimoni!"
L'avvocato cadde, battendo la testa contro lo spigolo della scrivania.
Francesca disse alla ragazza:" è' stato un incidente !"
La ragazza le rispose:" sono solamente contenta, se è' morto. In ufficio, era un continuo tentare di baciarmi e provare a palparmi. Adesso sono libera, grazie a voi !"
Francesca la abbracciò'.
La ragazza continuo':" Lavorava qui, un ragazzo, con cui avevo una reciproca simpatia; e lui l' ha licenziato, perche' era geloso. Era un mostro. La notte " e si blocco'.
Francesca le disse:" continua, non devi aver paura di noi!"
La ragazza, iniziando a piangere, disse:" La notte, frequentava il parco e faceva delle brutte cose!"
Francesca le rispose:" Lo so. Ha molestato anche me! Pero', per fortuna, l'ho riconosciuto, e ha smesso!"
La ragazza disse:" Giulio, io non ho niente contro di te. Tu mi fai pena. E mi dispiace, per tutto quello che ti e' accaduto. Ma io sono giovane, e devo pensare alla mia vita!"
Matteo disse a Giulio:" E cosi', tu lavoravi da un mostro, senza saperlo? Che uomo sei, che non hai difeso questa ragazza, dalle grinfie di quel vecchio?"
Giulio rispose:" io non mi sono accorto di nulla!"
Francesca urlo':" MATTEO, PEGGIO ANCORA! QUESTA CHECCA SOTTOMESSA HA PERMESSO CHE, QUEL VECCHIO, MI MOLESTASSE! GIULIO, TI SEI SEGATO, ANCHE IN QUELLE SITUAZIONI?"
Giulio le disse:" Francesca, ti giuro; io non ne sapevo nulla!"
Francesca gli disse:" Giulio, mi fai sempre piu' schifo. Non sei neanche stato capace di difendere tua moglie, preferendo segarti. Gli hai permesso di maltrattarmi in carcere, sapendo che razza di persona era. Ecco perche' ti difendeva gratuitamente: tu gli permettevi di molestarmi; ed entrambi godevate!"
Giulio le disse:" Francesca, ma perche' non l' hai denunciato?"
Francesca gli disse:" Come perche'? Finche' eri mio marito, potevo accettare queste tue perversioni. Ma poi ho scoperto che sei una checca e ho conosciuto Matteo; e sono inorridita, per cosa mi hai fatto passare!"
Giulio le disse:" Francesca, veramente, io non lo sapevo!"
Francesca urlo':" SEI UN BUGIARDOOOOOOOO TRADITOREEEEEE!"
Matteo, iniziando ad innervosirsi , disse:" La vostra discussione, la potete riprendere in un secondo momento? Qui c'e' un cadavere, come la risolviamo?"
Giulio gli disse:" Me ne libero io!"
Matteo gli disse:" E perche' lo faresti, rifiuto umano?"
Giulio gli rispose:" Per proteggere Francesca!"
Matteo gli disse:" Francesca, ci possiamo fidare di questo rifiuto umano?"
Francesca gli rispose, ridendo:" Certo, amore! A Giulio, ho fatto le peggiori cattiverie, e lui mi ha sempre difesa. Perche', poverino; lui mi ama. Vero, Giulio?" accarezzandogli una guancia.
Matteo disse alla segretaria:" Noi non ti possiamo assumere, pero'. Ti pagheremo bene. In contanti. E poi tu te ne andrai da questa citta'. Se ti assumessimo, sarebbe sospetto!"
La ragazza fece segno di si', con la testa.
Francesca le disse:"Scusa, ma io mi sono informata. A me non risultava, che lavorasse una ragazza, qui!"
La segretaria le rispose:" Ero ovviamente in nero. Mi dava uno stipendio da fame, e non mi pagava neanche i contributi."
Matteo disse a Francesca:" Ma perche' ti eri informata, di questa cosa?"
Francesca gli rispose:" Amore, mi sono spiegata male. Non e' che mi sono informata, ma avevo paura che Giulio parlasse. E la relazione conteneva anche i nomi, di chi lavorava in questo studio!"
Matteo la guardo' seriamente e disse:" Francesca, ti prego. Dimmi che non e', quello che penso!"
Francesca gli disse:" Ma di cosa parli, amore?"
Matteo le disse:" Tu non sei gelosa del rifiuto umano, vero?"
Francesca si mise a ridere, dicendogli:" Matteo, per favore! Non diventare paranoico anche tu. Giulio mi ha fatto sempre comodo; per poter avere un capro espiatorio, se fossi stata beccata a fare qualcosa di illegale. Lui era il mio perfetto paravento. Un rifiuto umano, da sacrificare!"
Matteo guardo' Giulio.
Giulio gli disse:" Adesso sei tranquillo?"
Matteo lo guardo' con odio; ma non gli salto' addosso, solamente perche' c'era gia' un cadavere.
Francesca disse a Giulio:" Checca, certo che Matteo e' tranquillo. Sa che ci sposeremo presto! L'unico perdente sei tu!"
Giulio le disse:" Non c'e' il due senza il tre!"
Matteo gli disse:" Cosa significa?"
Francesca, ridendo, gli disse:" Niente, amore. Sono stupide teorie di Giulio, sulle mie storie passate. Lui criticava i miei ragazzi dell'universita', definendoli dei coglioni. Quando, alla fine, lui guardava; e loro facevano le porcate con me! Lui assisteva e si segava, mentre ai cazzi dei miei ragazzi dell' universita', ci pensavo io! Con la bocca, con la figa, e con il mio culo! Gia' all'universita', mi cedevano ai loro amici, e io ci stavo. Perche' ero la loro puttana. E Giulio si sforzava di non crederci! Giulio mi pensava una brava ragazza, la ragazza dei suoi sogni; invece ero la peggiore delle puttane!"
Matteo le disse:" Francesca, ma perche' ne stai parlando?"
Francesca gli disse:" Amore, voglio che Giulio sappia la verita'!"
Matteo le disse:" Francesca, gliene parlerai al aperitivo. Ora non e' il momento!"
Francesca diede una carezza a Giulio, dicendogli:" Maritino, vatti a sbarazzare del cadavere; mentre noi paghiamo questa ragazza e poi andiamo a scopare!"
Giulio le disse:" Va bene, Francesca!"
Matteo, guardando Giulio, gli disse:" Come facciamo ad essere sicuri, che non ci ricatterai?"
Giulio gli rispose:" Perche' non ne ho bisogno!"
Matteo disse:" Francesca, si puo' sapere cosa significa?"
Francesca gli disse:" Matteo, con tutti i calci in faccia e in testa, che ha preso; non sa piu' cosa dice", mettendosi a ridere.
Matteo disse:" Rifiuto umano, cosa intendevi?"
Giulio gli rispose:" Ti ha gia' risposto Francesca, no?"
Matteo lo guardo' furioso ed usci' dal ufficio.
Prima di uscire , Francesca disse a Giulio:" Dimenticavo, checca. Erano piu' di due!", mettendosi a ridere.
Matteo le disse:" Basta Francesca, mi dai solamente l'idea di essere gelosa. O di essere delusa, dal fatto che sia gay. Altrimenti non si spiega il tuo comportamento!"
Francesca gli disse:" Amore, ma se gli ho tirato un calcio in faccia!"
Matteo le disse:" Allora, smettila. Non voglio che ci parli piu', con quel rifiuto umano!"

DUE ORE DOPO

Francesca era con tre persone.
Una di queste, le disse:" Ma sei proprio sicura?"
Un'altra disse:" Non si potra' piu' tornare indietro."
Francesca disse, con odio:" deve morire!"
L'ultima persona, in disparte, disse:" ho gia' iniziato a somministare il veleno, in piccole dosi. Fra qualche settimana, morira'!"
Una delle altre due persone, disse:" Francesca, io pensavo veramente che, a te, Giulio!" e si blocco'.
Francesca urlo':" IO POSSO VIVERE ANCHE SENZA GIULIO, CHIARO?"