Lavorare in banca ( cap 37 )

Sento Carmelo dire a Elisa : " Elisa, ma non manca qualcuno?"
Elisa gli risponde :" parli del ragazzo più' triste del mondo?"
Carmelo le dice :" Elisa, ma tu glielo hai chiesto a Paolo? Non e' che mi stai nascondendo qualcosa?"
Elisa gli risponde:" No, sono stata molto carina con lui. Ma lui ha voluto fare il figo, piu' del solito. Mi ha annunciato, che domani terra' un discorso,davanti a tutta la banca : mi molla !"
Carmelo le dice :" e per quale motivo ?"
Lei gli risponde :" non penso che sarà' così' sfigato; da dire della lezione di ballo , o di un caffè' o di due foto, o dello scherzo, o dello schiaffo di Arturo. Penso che parlerà' di incompatibilità' caratteriale!"
Carmelo le dice :" alla nostra età', dovrebbe più' pensare a scopare , che a farsi le seghe ! Perche', obiettivamente, non capisco tutte queste paranoie, che si fa. Piu' che renderlo partecipe in tutto!"
Elisa gli dice :" ma chi vuoi che lo prenda ?Io ho accettato di conoscerlo, perché' non guardo l' aspetto fisico. Cioe', non e' cosi' brutto, da essere scartato. E' solamente brutto. Ho anche accettato di diventare la sua ragazza pubblicamente; ma, in privato, non sono la sua ragazza. Non c'è' intimità'. E lui mi ringrazia , come ? Mollandomi per qualche incomprensione?Per uno scherzo simpatico? Ha addirittura chiuso con il suo migliore amico, senza motivo!"
Avevo ragione. Elisa non è' minimamente interessata a me. E, questa volta, l'ho colta sul fatto.
Anche con Carmelo , ha dovuto raccontare, che io sono lo sfigato, che non fa nulla con la propria ragazza.
Carmelo le dice:" Elisa, io non sono proprio d'accordo con te, su alcune cose, pero' . Il vostro non e' stato uno scherzo, ma un comportarvi da stronzi!"
Elisa gli dice:" Carmelo, ma non ti accorgi, di quanto se la tira?"
Carmelo le dice:" Su quello, sono d'accordo. Ma c'e' solamente una strada: il dialogo. Parlando, decidete se potete continuare o e' meglio che vi fermiate!"
Elisa gli dice:" Io mi fermerei , ma lui mi supplica di non lasciarlo!"
Carmelo le dice:" Scusa, Elisa. Ma se hai fatto storie, perche' voleva uscire con una ragazza, l'altra sera!"
Elisa gli risponde:" Sinceramente? Non me ne fregava nulla. Ho voluto solamente fargli un dispetto!"
Carmelo le dice:" E il discorso del colloquio in assicurazione?"
Elisa gli risponde:" Devo ammettere, che Paolo e' molto bravo in cassa. E ho bisogno di lui, per prendere le pause, per venire da te , quando vieni in banca!"
Carmelo le dice:" Elisa, scusa. Ma veramente: cosa ci stai assieme a fare?"
Elisa gli dice:" Carmelo, ho i passaggi tutte le mattine e tutti i pomeriggi. E quello non pretende niente in cambio. Poi lo posso utilizzare sul lavoro, quando voglio; per farmi i fatti miei. Esco con chi voglio, con lui passo poco tempo. E' solamente un rapporto cosi'! Un' amicizia travagliata"
Addirittura un'amicizia? Pensavo che mi reputasse solamente un conoscente. Comunque non sono arrabbiato. Lo sapevo, che Elisa mi avrebbe sparlato dietro.
Devo trattenermi; non posso uscire allo scoperto, o vincerebbero nuovamente loro due.
Carmelo le dice:" Elisa, ma questi non sono motivi, per stare con una persona?"
Elisa gli risponde:" Carmelo, sei forse geloso? Perche', per me, sono piu' che validi motivi."
Carmelo le risponde:" No, Elisa. Tu stai con Paolo, per convenienza,e basta. Tu stessa, hai detto, che l'intimita' e' pari a zero!"
Elisa gli risponde:" Il mercato, attualmente, non mi offre niente di meglio. Se poi sul mercato torneranno altre persone, potrei cambiare idea!"
Carmelo la guarda, senza dire nulla.
Elisa aggiunge:" Hai capito il mio discorso, Carmelo?"
Carmelo, cambiando discorso, le dice:" vabbe' , non parliamone più, che la cosa ti fa solamente arrabbiare. E io ti voglio sorridente in foto ; non voglio che vengano rovinate!"
Elisa gli dice:" hai ragione; non ne vale la pena arrabbiarsi, per quello li'. Avevano ragione Benedetta e Giuseppina ; Paolo è' il classico predatore seriale , nascosto tra la gente ."
Carmelo le dice :" dammi due minuti, che preparo la macchina e facciamo le foto !"
Carmelo toglie lo zaino dallo spalle , e prende una macchina fotografica professionale.
Sistema qualche opzione , e poi dice ad Elisa :" Ora sorridi , guardami !" e inquadra il suo viso e scatta.
Poi le dice :" Ora guarda dall' altra parte !" e scatta .
Poi Carmelo le dice :" ora , accarezzati un po' i capelli !" e scatta nuovamente.
Poi Carmelo si allontana un po' e le dice:" Ora te ne faccio una intera. Sorridi ! Così', brava !"
Poi le dice :" Ora una con le gambe accavallate!"
Elisa gli sorride e accavalla le gambe.
Per fortuna Elisa non ha la gonna , altrimenti. Altrimenti cosa ? È' praticamente la sua ragazza , è' normale che lei lo accontenti.
Hanno ragione a dire, che non sono del mestiere; se vado a pensare, che Elisa possa dirgli di no sulle foto.
È' già strano, che Carmelo non le abbia detto di mettere la gonna.
Carmelo si sposta in varie posizioni , per inquadrarla e fotografarla, da più lati.
Poi le dice:" so che fa freddo, apri un attimo il giubbotto . Te ne faccio due o tre , con il giubbotto aperto , e poi abbiamo finito!"
Elisa apre il giubbotto , Carmelo le dice:" Aprilo di più' "
Eccolo la' ! Il furbo.
Per tanto così'; poteva dirle, di fargli vedere meglio le tette.
Perché', farle aprire di più' il giubbotto; e' una scusa per fotografare meglio le tette di Elisa, nascoste dal giubbotto.
Ed Elisa lo sa, eppure l' ha aperto lo stesso. Per fortuna, Elisa ha un maglioncino largo.
Ma Carmelo comunque esagera e si avvicina tantissimo e zoomma sulle tette di Elisa.
Anche Elisa si accorge di ciò'.
Si arrabbia ? Macché'.
Elisa si mette a ridere.
È' consapevole che Carmelo ha fotografato le sue tette , ma è' indifferente alla cosa.
Anzi, è' pure sorridente e felice.
Elisa, ridendo, gli dice:" A Benedetta, foto cosi', non le puoi fare' . E' una tavola da surf!"
Carmelo le dice:" Pero' sei proprio perfida. Davanti fai tanto l'amica, e dietro gliene dici di tutti i colori. Fai cosi' anche con me?"
Elisa gli dice:" No, Carmelo. L' unico difetto che hai, e' tenere la parte a Paolo il vecchio!"
Carmelo le dice:" Basta, Elisa. Lo tiri sempre in mezzo, e anche in modo sprezzante. Sara' paranoico e arrogante, ma non si merita tutto questo."
Elisa gli dice:" Invece si' perche', essendo stato scelto da me, non si rende conto, che e' stato piu' fortunato, che vincere al superenalotto!"
Carmelo le dice:"Comunque Elisa, servizio fotografico finito. Appena le sviluppo , ti avviso e te le mostro;così mi dai un voto, come fotografo!"
Elisa gli dice:" Ma gliele fai vedere anche a Benedetta? Benedetta lo sa?"
Carmelo non le risponde.
Elisa continua:"Non glielo hai detto. Gia', non puoi dire alla tua ragazza; che non e' un soggetto ideale, da fotografare!"
Carmelo le risponde:" Elisa, adesso basta veramente! Ritiro l'attrezzatura e ti accompagno in banca"
Elisa gli dice :" ok , intanto io faccio una cosa!"
Non capisco di cosa parla Elisa ma, al improvviso, squilla il mio telefono.
Mi sono dimenticato di togliere la suoneria.
Elisa si gira e mi dice :" Paolo, vieni fuori!"
Io non posso fare altro. Non posso negare l' evidenza. Mi ha scoperto.
Mi sono fatto fregare nuovamente , come un dilettante.
Però mi sta bene . Sapevo già cosa Elisa pensava di me , eppure ho voluto lo stesso spiarla
Esco da dietro il cespuglio , senza dire nulla .
Elisa mi dice:" Paolo, ti abbiamo invitato ; non è' necessario spiarci !"
Carmelo mi guarda, imbarazzato.
Io non le rispondo
Elisa continua:" Paolo, domani dirai anche questo, a pranzo ?"
Io nuovamente non le rispondo.
Elisa continua :" Paolo, prima facevi il brillante , e poi mi spii ? Ma perché' sei geloso o perché' ti piace vedere la tua donna, con un altro ?"
Carmelo interviene:" Elisa, smettila!"
Io prendo e mi metto a correre, allontanandomi.
È' stata la peggiore umiliazione della mia vita.
In banca, diventerò' lo zimbello di tutti.
Magari faranno finta di niente , ma mi rideranno dietro. Sparleranno di me.
Ho paura che, il mio lavoro in banca, sia giunto al termine.
Non riuscirò' a reggere una tale situazione.
Questa volta, come cigno, ho fallito.
E non posso continuare. Devo ammettere la sconfitta.
Purtroppo sono caduto nelle loro trappole, contando sulla grandezza del cigno. Ma , avendo le ali legate, non ho potuto fare molto di piu'.
Mando un messaggio e chiedo a mio padre di vederci.
È' la persona, con cui mi confido di più'.
Arrivo in un bar del centro e lo incontro lì'.

Finito l'orario di lavoro, Elisa mi dice:" Paolo, puoi venire, un attimo, al bar, con me?"
Io le chiedo:" perché'?"
Elisa mi dice:" Paolo, dobbiamo parlare cinque minuti, di quanto successo !"
Dirle di no , sarebbe solo rimandare una discussione inevitabile.
Accetto.
Sono un cigno; il mio avversario ha vinto, e devo rendergli l'onore della vittoria.
Usciamo dalla banca e, li' fuori, c'è Carmelo .
È' lì, ad aspettare Elisa.
Ma mi sarei dovuto aspettare la cosa , dopo quanto successo al parco.
Ed Elisa non vuole aspettare domani , per essere lei, ad essere lasciata. Mi vuole liquidare lei .
Ha specificato cinque minuti, perché deve andare via con Carmelo.
Non può' farlo aspettare.
Giustamente lui vuole scopare , e lei non vuole deluderlo.
Ma non sono piu' miei problemi. Ho accettato la sconfitta.
Ci sediamo al bar ; io prendo un caffè', lei non vuole niente.
Giustamente ha fretta .
Carmelo l'aspetta.