tradimenti
Lavorare in banca ( cap 13 )
di chiara94
23.10.2024 |
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"Dopo cinque minuti , arriva Elisa, che mi dice :" Paolo, ti avevo detto che dobbiamo parlare..."
Il giorno dopo , non ce la faccio ad andare a prendere Elisa. Lei non si è' fatta sentire, ne' per messaggi , ne' per telefono.
Probabilmente ha capito che , volendo conoscere Carmelo , deve fare una scelta. E la scelta l' ha fatta. Probabilmente non sa, come dirmelo. Si vergogna .
Ritengo che farmi picchiare, per scaricarmi ; sia stato un gesto ignobile.
Però' forse è stata la cosa migliore.
Così' è' finalmente finita.
Devo iniziare a riguardarmi attorno.
Il mondo e' pieno di belle ragazze.
E io sono uno del mestiere.
Arrivo in filiale e vado alla mia postazione .
Dopo qualche minuto , arriva anche Elisa, che si avvicina e mi dice :" complimenti, Paolo! Non passi a prendermi e non mi avvisi !"
Io non le rispondo .
Lei mi dice :" in pausa pranzo , dobbiamo parlare !"
Io non le rispondo, nuovamente.
Elisa mi dice:" Vabbe',se vuoi, giochiamo al gioco del silenzio. Sei proprio un bambino!" e si allontana.
Finito il turno della mattina , io vado a mangiare, da solo, al bar.
Dopo cinque minuti , arriva Elisa, che mi dice :" Paolo, ti avevo detto che dobbiamo parlare. E tu cosa fai ? Prendi e vai via, senza aspettarmi ?"
Io le dico :" Elisa, non abbiamo nulla di cui parlare !"
Lei mi risponde:" invece si , Paolo. Voglio capire, cosa è' successo ieri !"
Io , per la prima volta, mi alzo in segno di nervosismo , e le dico :" chiedi alla tua compagnia. Qualunque cosa ti abbiano detto , a me va bene. Ma lasciami in pace!"
Elisa mi dice:" no , Paolo. Voglio sentire anche la tua versione. !"
Io le dico :" ma non cambia nulla , ai fini del nostro rapporto. Il nostro rapporto si è' definitivamente concluso!"
Elisa mi dice:" Paolo, cosa centro io , con quello che è' successo, ieri ? Io ti avevo detto di chiedere scusa a Benedetta e Giuseppina, tu non hai voluto farlo e loro l' hanno detto ai ragazzi della compagnia. Ma ne' Benedetta ne' Giuseppina si aspettavano, che i ragazzi reagissero così', con te. Altrimenti sarebbero intervenute !"
Io le dico:" Elisa, vattene!"
Lei mi dice :" no , Paolo, non me ne vado. Perché' la colpa non è' mia. Ma solamente tua. Tu hai risposto male alle nostre colleghe e , per un fraintendimento , i ragazzi han fatto, quello che han fatto!"
Io le dico :" ma non è' un problema. Uno schiaffo non è un problema. Il problema sei tu. Ti ho conosciuta e non mi piaci !"
Lei mi dice :" Paolo, ma non puoi lasciare una ragazza, se non c'entra nulla, con quanto successo !"
Io le dico :" Elisa, io sono entrato nel locale , perché mi ero stufato di aspettarti. E sono entrato due volte ! Entrambe le volte ti ho cercata, non trovandoti. Ma non sono andato al tavolo della tua compagnia. Non sono andato a chiedere nulla. Sarei tornato in macchina ad aspettarti. Ma loro mi hanno seguito e poi ho ricevuto uno schiaffo e mi hanno detto che devo lasciare stare le ragazze della loro compagnia, compresa te! Mi hanno detto che eri con Carmelo ; hanno provato a chiamarti, ed uno ha detto che era ovvio, che non rispondeste. Mi hanno fatto capire che, tu e Carmelo, stavate scopando e per questo non rispondevate al telefono."
Elisa mi dice:" Mi hanno raccontato cosa è' successo,e mi sono molto arrabbiata; però' non ti ho chiamato né' ti ho scritto , perché' ero sicura, che non mi avresti risposto. Ho preferito parlartene stamattina !"
Io mi rialzo e le dico :" ok , ho capito. Però' è' finita. Oggi ho un colloquio con una società' di investimento e quindi non ci vedremo più'!"
Lei mi dice:" Paolo, ma sei scemo? Quei posti sono dei centri di schiavitù' legalizzati. Se non porti clienti , hai una paga da fame.Lasci un lavoro in banca , per un lavoro al pari della consegna di volantini ?"
Io le dico :" saranno affari miei. Ho valutato tutti i pro e i contro !"
Elisa mi dice:" Paolo, nessun cliente affiderà' i soldi ad un giovane laureato. Non fare pazzie. Forse ho sbagliato a non venire a scusarmi , ieri sera , a casa tua !"
Io le dico :" Elisa, non sarebbe cambiato niente !"
Elisa, improvvisamente, si avvicina e appoggia le sue labbra alle mie, per una decina di secondi.
Poi si stacca , mi guarda negli occhi e mi dice :" scusa, Paolo!" E riappoggia le sue labbra alle mie, per almeno trenta secondi.
Poi si stacca , mi guarda e mi dice :" pace ?" .
Io la guardo e le dico :" non lo so , Elisa. Dopo ieri, non lo so !"
Lei mi dice :" Paolo, perché' invece di andare al colloquio, non vieni a casa mia ?"
Io la guardo e le dico :" facciamo così'. Io non vado al colloquio , non vengo a casa tua , ma domani mi chiarisci bene, come intendi rapportarti ancora con quelli!"
Elisa mi dice:" Paolo, però' Carmelo e le mie due colleghe non c'entrano nulla. Puoi chiedermi di prendere posizione, con chi c' era in quel momento, ma non con le altre persone!"
Io le dico :" Elisa, ma mi vuoi prendere per il culo? "
Elisa mi dice : " e allora Paolo non giocare, e non mi dire, come intendo rapportarmi. Visto che hai gia' deciso tu, immagino!"
Io le dico :" Elisa, per me, puoi rapportarti , come vuoi . !"
Elisa mi dice :" Paolo, classica risposta da stronzo. Se sei interessato veramente a me , prendi una posizione!"
Io le dico :" ma tanto poi, fai quello che vuoi !"
Elisa mi dice:" no , non faccio cosa voglio. Ti faccio questa proposta.Ovviamente io non parlero' più', con quelli che ti hanno aggredito; e con le altre persone sarò' più' fredda.!"
Io le dico:" cioè' non abbraccerai più' Carmelo, lui non ti toccherà' più' le cosce ? "
Lei mi da un altro bacio a stampo sulle labbra e mi dice:" che spiritoso che sei , Paolo! Pace ?"
Io le dico :" ok , pace!"
Lei mi dice:" ma niente colloquio e vieni a casa mia !"
Io le dico :" niente colloquio, ma non vengo a casa tua !"
Elisa mi dice :" ok , verrai un altro giorno !"
Io le dico:" Elisa, posso offrirti il pranzo ?"
Elisa mi dice:" certo , Paolo!"
Io le dico:" Elisa, pero' non mi hai ancora detto, perche' non c'eri nel locale."
Lei inizia a parlare :" Paolo, ti spiego. Ero a prendere l ' aperitivo con il gruppo, poi e' arrivato Carmelo, che ci ha detto che il maestro di latino americano non aveva la ballerina, per la lezione. Ha chiesto se, una di noi, sapeva ballare latino ed ero l' unica. Il luogo distava cinque minuti, a piedi . Era già' tardi e non ce l 'ho fatta, ad avvisarti. Poi Benedetta mi ha chiamata una prima volta , quando sei entrato nel locale, ma c' era la musica alta e non ho sentito, ed è' èntrata in funzione la segreteria. Poi, circa venti minuti, dopo ti ha rivisto dentro , mi ha richiamata , ma la lezione non era ancora finita. Appena la lezione e' finita, ho visto le chiamate, e sono tornata subito ! Anche Carmelo non ha sentito la chiamata dei suoi amici, per la musica alta. Altrimenti il malinteso si sarebbe subito risolto"
Io le dico:" Non chiamarlo malinteso, chiamala aggressione!"
Lei mi dice:" Paolo, non farmi pero' sentire ancora piu' in colpa, di quanto gia' mi sento!"
Io le dico:" Elisa, il problema e' che tu, con quelli, ci esci!"
Lei mi dice:" Paolo, ti prego. Non rigirare il coltello nella ferita. Sono stata male tutta la notte, per questa cosa!"
Io le dico :" immagino che , alla lezione di latino, Carmelo ti abbia continuamente abbracciata!"
Lei mi dice :" Paolo, è' ovvio. Avrai già' visto due ballare latino !"
Io le dico:" Elisa, ma aveva il cazzo duro ?"
Elisa mi da un altro bacio a stampo sulle labbra e mi dice :" No, Paolo. Altrimenti la lezione sarebbe finita subito!"
Io la guardo. Sembra sincera.
Però' non mi fido molto della sua storia.
Lei esce con me , e i suoi amici si permettono di picchiarmi ?
Qualcosa non quadra
Elisa mi dice :" Paolo, io posso aprirmi con te , però' tu devi essere meno geloso. Se tu fossi stato in macchina , non sarebbe successo nulla.!"
Io le dico:" ma tu elisa , se vuoi essere la mia ragazza, non puoi fare cosa vuoi !"
Lei mi dice:" hai ragione , Paolo. Infatti non farò' più' lezioni di latino americano con Carmelo, dopo quanto successo ieri!"
Io le dico :" Elisa, tante cose, non potrai più' fare !"
Elisa mi dice :" Paolo, vuoi mettermi le manette ?"
Io le dico:" qualche volta, quando scoperemo, si !"
Elisa mi risponde :" e, in quel caso , posso anche capirlo. Ma non nella quotidianità'. Ti prego. Non farmi diventare vecchia, a 25 anni!"
Io le dico:" stai tranquilla, sono del mestiere, so gestire le cose !"
Elisa mi dice:" Paolo, ma perché' non mi hai scritto o telefonato, per dirmi di quanto successo? Avresti avuto tutte le ragioni del mondo !"
Io le rispondo :" ho solamente pensato, se chiamare la polizia , come Vincenzo!"
Elisa mi da un altro bacio a stampo sulle labbra e mi dice :" Paolo, tu non sei uno sfigato come lui. Non prendere esempio da lui !"
Io le dico:" Assolutamente!La mia era una battuta!"
Elisa mi da un altro bacio a stampo sulle labbra:" Bravo, Paolo! Quando fai cosi', mi piaci veramente molto!"
Io le dico:" La pausa e' finita, dobbiamo tornare al lavoro!"
Elisa mi dice :" Paolo, dopo cena, usciamo?"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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