La mia fidanzata nel mondo del lavoro(cap93)

Il medico disse :" Francesca ,Giulio ora ti fara' delle domande,successivamente alla nomina di amministratrice , e io interverro' con altre domande, anche a Giulio eventualmente "
Francesca fece segno di si', con la testa.
Iniziai, dicendo a Francesca:" Francesca, io non voglio entrare nel merito della nomina, io vorrei chiederti perche' non ti sei preoccupata, che mi avessero invitato alla festa"
Francesca mi rispose :" Innanzitutto Giulio, non era una festa, ma un cocktail di benvenuto. Poi non l'ho organizzato io, ma mi sono ritrovata in mezzo. Potevo dire, ai miei dipendenti, di no?"
Io le risposi :" Si, Francesca, visto che avevi gia' deciso, di licenziare Salvo e Giancarlo "
Francesca mi disse :" Giulio, tu, al mio posto, avresti detto di no, veramente? Non sei obiettivo!"
Il medico intervenne :" Francesca, probabilmente Giulio intendeva dire, che avresti dovuto preoccuparti di piu', che lui fosse stato invitato"
Francesca gli rispose :" Giulio era il bersaglio di Salvo e Giancarlo, era meglio che non venisse comunque "
Io risposi:" Dunque tra me e loro due, comunque hai preferito loro !"
Francesca mi disse :" Giulio, tenta di capire. Tu puoi vedermi tutte le volte che vuoi, il cocktail l'avevano organizzato loro"
Il medico mi disse :" Giulio, perche' Francesca sia sincera, tu devi accettare la verita'. Alla fine, la rielaboriamo, ma sono cose gia' successe.Anche se ti arrabbi, per il passato non cambieranno"
Io , stringendo i pugni, lo guardai con aria abbattuta, senza rispondere.
Il medico disse :" Francesca...", ma io lo interruppi, dicendo a Francesca:" Francesca, io avevo sentito Salvo, e lui mi aveva detto, che ti avrebbe chiesto della mia esclusione "
Francesca mi rispose:"Si, Salvo mi aveva chiamata, e gli avevo detto che era meglio, che tu non venissi "
Io mi misi le mani in faccia ed iniziai a piangere.
Francesca mi disse :" Giulio, ho sbagliato , lo so, ma ora sono qui con te . E' questo che conta!"
Io le dissi :" Francesca, ti sei preoccupata di dare il numero a Salvo, e non a me. "
Francesca non mi rispose.
Le chiesi :" E cosa mi avrebbe detto, Salvo, come scusa?"
Francesca mi disse :" Che non era riuscito a parlarmi"
Le dissi :" Ecco perche' non mi avevi mandato il numero di telefono, mi volevi fuori dai giochi"
Francesca abbasso' gli occhi e non rispose.
Io dissi a Francesca:" E il bello e', che mi avevi detto, che avevi scelto me;sei una bugiarda di prima categoria. So benissimo perche' hai mentito, sul fatto che sceglievi me "
Il medico mi disse :" Giulio, di cosa parli?"
Io gli risposi:" Dottore, sono affari nostri, non ne voglio parlare.io non porto rancore verso Francesca, ma ha tradito la mia fiducia. Aveva detto che aveva chiuso con Salvo, invece tramava ancora ,con lui, alle mie spalle "
Francesca mi disse :" Giulio, non e' vero e lo sai"
Il medico disse :" Giulio, se non mi dite tutto, non potro' aiutarvi"
Intervenne Francesca:" Dottore, ci sono cose, che riguardano solamente me e Giulio. O vuole anche sapere, cosa facciamo io e Giulio, nell'intimita', per poi segarsi?"
Il medico disse :" Francesca, ma cosa stai dicendo?"
Francesca gli rispose :" Dottore, vuole accusare anche me, che sono malata?Vuole chiamare i suoi infermieri, per fare sedare anche me?"
Il medico non rispose a Francesca.
Io dissi al dottore:" Dottore, lasciatemi solo, non voglio piu' continuare. Tanto ho capito tutto "
Francesca mi disse :" Giulio, lasciami spiegare "
Il medico le disse :" No, Francesca. Peggioreresti solamente le cose. Meglio che andiamo"
Il medico prese la mano della mia ragazza e la fece alzare.
Io dissi :" Francesca , ancora?"
Francesca mi guardo', sorpresa, e mi disse :" Giulio, di cosa parli?"
Il medico lascio' la mano di Francesca e le disse :" Francesca, Giulio si riferiva al fatto, di averti presa per mano"
Francesca mi disse :" Giulio, ti prego. Non devi farti strane fantasie "
Io la guardai e le dissi :" Lasciatemi solo, per favore "
Il medico mi disse :" Giulio, noi ti lasciamo da solo, ma tu rifletti "
Io gli risposi:" Dottore, sa quale e' la verita'?Che se io non accetto la vostra verita', voi mi darete sonniferi, in continuazione"
Francesca mi disse :" Giulio, non e' vero. Io ho ammesso di aver sbagliato sul fatto del cocktail, ma non posso accettare, che tu possa pensare, che a me piaccia il medico"
Io le dissi, in modo ironico :" Ti credo proprio, Francesca! Salvo era brutto come la fame eppure, ancora una volta, mi hai pugnalato all spalle "
Il medico mi disse :" Giulio; Salvo e Giancarlo, sarebbero stati licenziati. Si sarebbero vendicati su di te "
Io gli risposi:" No, dottore, Francesca e' una bugiarda. Non ha comunicato del licenziamento alla festa, ma quando si e' fatta portare a casa da Salvo. Ne hanno parlato, di notte, a casa di Francesca "
Il medico disse a Francesca:" E' vero, Francesca?"
Francesca disse al medico:" Ma cosa c'entra, dottore ? Non cambia nulla! Ho preferito parlargliene in privato !"
Il medico le disse :" A casa tua, di notte ?"
Francesca si alzo' dalla sedia , furiosa:" Dottore, vuole farmi litigare con Giulio, perche' mi vuole portare a letto?"
Io dissi a Francesca:" Francesca, e poi avevo equivocato "
Il medico disse a Francesca:" Francesca, sei brava a cambiare discorso , e a non rispondere alle domande "
Francesca gli rispose :" Ha piu' di settant'anni, e prova a toccare la figa di una ragazza, che potrebbe essere sua figlia"
Io urlai:" BASTAAAAA!! USCITE DI QUI, E RISOLVETE LE VOSTRE COSE, DA UN'ALTRA PARTE!!!"
Francesca guardo' il medico, con odio, e si alzo', uscendo dalla stanza. Il medico la segui'.
Ero veramente deluso. Francesca aveva iniziato a dirmi la verita', e avevo paura di sentire il seguito. Cosa avrei scoperto ? Non volevo saperlo. Le scuse, per non avermi invitato al cocktail di benvenuto, non reggevano.
Gabriella me l' aveva detto: c'era chiazze di sborra sul pavimento, sulla scrivania e sulla sedia.In punti diversi.Probabilmente c'era stata un'orgia, ecco perche' non ero stato invitato.
Francesca aveva fatto finta di lasciare Salvo , in combutta con lui. Non ne avrei piu' voluto sapere.
Il giorno dopo, mi svegliai alle sette, feci colazione e mi preparai. Alle otto arrivo' il medico e mi disse :" Ciao, Giulio. Ti e' passata l'arrabbiatura? Sei pronto per continuare la seduta di ieri?"
Io gli risposi:" Dottore, ma si rende conto , cosa e' successo ieri?"
Il medico mi disse :" Giulio, Francesca e' stressata per la situazione, e' molto preoccupata per te. Sa di aver sbagliato, ha detto cose che non pensava, e poi mi ha chiesto scusa"
Io gli risposi :" Dottore, io vorrei andare al lavoro e poi tornare qui "
Il medico mi disse :" Giulio, io non ho obiezioni, ma sta arrivando Francesca "
Io gli risposi:"Dottore , non la voglio vedere ."
Il medico mi disse :" Giulio , come vuoi. Vengo stasera nella tua camera, dopo che hai mangiato "
Io misi il mio giubbotto e andai in ufficio, come se niente fosse. Appena Noemi mi vide, fece cadere tutto il plico di documenti, che aveva sottobraccio.
Mi guardo', come se avesse visto un fantasma. Tiro' fuori dalla tasca il cellulare e si affretto' a fare una chiamata. Sicuramente stava telefonando a Francesca, per avvisarla.
Io andai a sedermi al mio posto. Dopo dieci minuti, arrivo' Francesca in ufficio, che rimase imbambolata a guardarmi, finche' Noemi non la prese per mano e la porto' in ufficio. Francesca non smise mai di guardarmi, per tutto il breve tragitto.
Dopo circa un' ora, Noemi venne da me e mi disse :" Giulio, Francesca ha chiesto, se mangiate assieme "
Io le risposi:" No, non posso. Ho un altro impegno "
Noemi mi disse :" Quale impegno?"
Io le risposi:" Voglio andare ad iscrivermi in palestra. Voglio migliorare il mio aspetto fisico, mettere su un po' di muscoli"
Noemi mi disse :" Francesca lo sa?"
Io le risposi:" Francesca ha fatto moltissime cose, senza darmi spiegazioni e avvisarmi; lo stesso faro' io"
Noemi mi disse :" Francesca si arrabbiera' molto "
Io le risposi:" Portale una tisana"
Noemi mi guardo' malissimo, ma evito' di rispondermi, andandosene.
Noemi ando' nell'ufficio di Francesca e senti' le loro urla; stavano discutendo animatamente. Ma decisi di far finta di nulla, di non andare ad ascoltare.Tanto Francesca, aveva i suoi segreti.
Verso la pausa pranzo, passo' , davanti a me, Salvo. Si', proprio lui!. Appena Noemi lo vide, gli sorrise e lo accompagno' nell'ufficio di Francesca.
Francamente non mi interessava la cosa. Se prima sarei rimasto in ufficio a spiare Francesca, in quel frangente decisi di andarmene dall'ufficio, per mangiare un panino e andare a prendere i moduli, per iscrivermi in palestra.
Tornai alle due e mezza in ufficio. Dopo mezz'ora che ero rientrato, Salvo usci' dall'ufficio di Francesca, passo' davanti a me, e mi saluto'. Un particolare notai: aveva la cerniera, dei pantaloni, abbassata. Aveva tirato fuori il cazzo, davanti a Francesca, ma la cosa non mi meravigliava piu' di tanto. Ormai avevo scoperto la verita' su Francesca e dunque, quei due, non avevano piu' motivo di nascondersi.