tradimenti
LA CARTOMANTE ( CAP 1)

25.04.2025 |
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"Io voglio un uomo accanto a me, non un ragazzino..."
Cerco di mascherare il fastidio, che provo:"Giulia; vuoi vedere, se ti da altri indizi, sul tizio sfregiato? "Giulia mi risponde:" Valerio; sono semplicemente curiosa. Non vuoi mica farmi tornare al luna park, da sola; spero!"
Io ribatto:" Giulia; pero' devo chiederti una cosa. Tu hai ascoltato, cosa ho detto, di fronte alla cartomante?"
Lei mi risponde:" Certo, Valerio!"
Io la incalzo:" Scusa, Giulia. Mi sono praticamente dichiarato con te; e tu mi chiedi di aiutarti, a conoscere il tuo futuro fidanzato?"
Giulia mi guarda, seria:" Valerio; io ti ho detto, che sono curiosa. Non ti ho detto, che domani vado all' altare, accompagnata da lui!"
Io insisto:" Giulia; io sto continuando a parlare di me; e tu mi parli di un signor nessuno!"
Giulia mi risponde:" Valerio; io ti ho detto, che ti vedo come un amico!"
Io mi innervosisco:" No, l'hanno detto le carte. Se quella truffatrice ti avesse detto, che sono io, il ragazzo della tua vita; tu me l'avresti data, questa sera!"
Giulia, freddamente, replica:" Valerio; questo tuo modo di parlare volgare; con me, non lo usi. E il discorso si chiude qui. Io, con le persone maleducate, non ci parlo!"
Non insisto.
Non servirebbe a niente.
L'accompagno a casa a piedi ma, durante il tragitto, non parliamo.
Arrivati sotto casa sua, Giulia mi dice un freddo :" ciao"; senza neanche girarsi.
Il giorno dopo , in attesa di entrare nell'edificio scolastico; Giulia viene a cercarmi :"Valerio; la notte ti ha aiutato a ragionare; o la pensi ancora come ieri?"
Io le rispondo:" Giulia; ti chiedo scusa, per la mia reazione di ieri. E se non vorrai piu' uscire con me, capiro'!"
Lei mi risponde:" Valerio; ho sbagliato anche io, e mi scuso con te. Facciamo pace?"
Io le rispondo:" Ok!"
Giulia mi chiede:" Mi fai un sorriso?"
Io provo a sorriderle.
Giulia continua:" Valerio ; comunque mi sono informata. Non c'è nessun ragazzo, con una cicatrice sul viso, al liceo!"
Io le rispondo :" Giulia; pensavo anche io, che la notte ti avesse fatta ragionare. Pensavo che il tuo discorso, valesse per entrambi. "
Giulia mi spiega:" Valerio; io capisco, che ti infastidisca la cosa. Perché ', come hai detto, io ti piaccio. Però, se mi aiuti a cercare questo ragazzo; e se appurero ', che la cartomante è una truffatrice; a quel punto potro' pensare, che si è sbagliata anche su di te !"
Io ribatto:" ma tu mi hai detto, che la cartomante sarebbe stata una truffatrice; se avesse detto, che ci vede bene assieme!"
Giulia mi risponde:" Valerio; quanti ragazzi ci sono al liceo? Cinquecento? E quanti ne sono passati, in questi quattro anni? Duemila? Eppure sono uscita solamente con te. Vorra' pur dire qualcosa, non credi? "
Io non so cosa risponderle.
Il ragionamento che fa e' corretto, ma non ho belle sensazioni.
Giulia avrebbe potuto dire alla cartomante:" Io e Valerio ci stiamo conoscendo" oppure :" lo conosco da troppo poco tempo" o frasi simili; eppure e' stata decisamente cinica.
Sono certo che, in un' altra situazione, Giulia avrebbe risposto diplomaticamente ma; di fronte la cartomante, Giulia ha scelto di essere sincera fino in fondo, per rispetto del potere delle carte.
Giulia continua:" Poi tu hai iniziato ad essere insistente e maleducato, ed allora mi sono risentita. Ma, come vedi, sono venuta subito a far pace!"
Io le chiedo:" Giulia; mettiamo anche che tu incontri uno, con una cicatrice sulla guancia; cosa pensi di fare?"
Lei mi risponde:" niente ! Se le carte sono state sincere , verrà lui da me!"
Io le chiedo:" E dopo che verra' da te?"
Lei mi spiega:" Valerio; se ad un altro, magari non risponderei; a lui rispondero'. Come ho fatto con te, ne piu' ne' meno!"
Io obietto:" Tranne per il fatto, che il tuo corpo apparterra' a lui!"
Giulia, ridendo, mi da una carezza:" Ma smettila; quella cosa l'ha detta, per fare un po' di scena. E' una cartomante esperta, sa cosa vogliono sentire le persone!"
Io ribatto:" Gia'! Lo sa proprio! Il tuo principe azzurro e' vestito male, bruttarello, e con una cicatrice. Proprio quello, che tutte le ragazze vorrebbero sentire!"
Giulia puntualizza:" Valerio; l'ha visto male. Magari lei crede che siano vestiti economici, poi magari sono griffati. Ci sono stilisti che vendono degli stracci, praticamente. Poi ha detto che e' bruttarello, non brutto. E ha specificato solamente; che non e' uno, con un fisico da corpi speciali dell'esercito; e che non ha un viso, per partecipare a mister universo. Sulla cicatrice, bisogna vedere quanto e' effettivamente visibile!"
Io commento:" Gia'; il rospo che diventa il principe azzurro, dopo il bacio della principessa!"
Giulia mi sorride:" Proprio cosi'!"
Io la guardo male.
Giulia mi sgrida:" Valerio; sto scherzando! Cerca di essere spiritoso, e di capire, quando sono ironica!"
Io preciso :" Io ci credo poco a queste cose; comunque ti aiuterò!"
La sera torniamo al luna park, dalla cartomante.
Io sono nervoso, perche' la situazione non mi piace.
Soprattutto per l'imprevedibilita', di quello che potrebbe dire, quella li'.
Giulia invece e' euforica.
Ha tenuto una camminata veloce, per arrivare li', il prima possibile.
Entriamo e ci sediamo.
La cartomante ci dice:" Ragazzi; sapevo che sareste tornati!"
Io ribatto:" Io sono qui, in qualita' di accompagnatore!"
La cartomante dice a Giulia :" Giulia; io ti ho detto, che ho visto un ragazzo in lontananza. Potrei non aver visto bene. Dovrei riuscire ad avvicinarmi, ma è un compito molto più faticoso; che deve essere maggiormente remunerato.!"
Io le chiedo:" quanto?"
La cartomante mi risponde:" duecento euro !"
Io urlo :" GIULIA; ANDIAMO! È UNA TRUFFATRICE!"
Giulia mi risponde:" Valerio; che figura mi stai facendo fare ! Andiamo pure !" e, rivolgendosi alla cartomante, le dice:" aveva ragione ; Valerio non fa per me. Tornerò domani, con un altro amico!"
La cartomante mi guarda.
Giulia mi sta praticamente ricattando: o faccio come dice lei, o esce con un altro.
E non posso permettere cio'.
Perche', nel momento in cui Giulia capira' che e' una truffa; non posso permettere, che ci sia un altro, accanto a lei.
Un altro che magari la consoli, dopo la delusione.
E, dopo una delusione, una ragazza ha meno difese.
Ed apre piu' facilmente le gambe.
E voglio essere io, a mettere il cazzo nella sua figa.
Cosi' mi convinco:" ok, prenda queste duecento euro!"
La cartomante gira un po' di carte e poi dice :" Giulia; questo ragazzo ha qualcosa sulla guancia ; ma non riesco a capire bene , cos' è! Però le carte mi dicono, che è un po' timido ; dovrai essere tu, ad avvicinarti !"
Giulia le chiede :" io?"
Io intervengo:" Giulia; ma non puoi avvicinarti, ad uno a caso !"
La cartomante mi risponde:" Sara' il cuore, a dire a Giulia; quando sara' quello giusto!"
Giulia replica:" Torneremo a trovarla. Spero di conoscere questo ragazzo, prima che voi andiate via!"
La cartomante la rassicura:" Se verrete quasi tutti i giorni, vedrai che accadra'!"
Usciti da li' , non apro più bocca e accompagno Giulia a casa , a piedi.
Giulia mi dice:" Valerio; scusa se prima, ti ho risposto male! Forse hai ragione; quella cartomante è una truffatrice !"
Io le rispondo:" Giulia; quella ha capito, che tu sei suggestionabile. Saremo il suo bancomat, per due settimane; e ci chiedera' cifre, sempre piu' alte. Io non lavoro; per uscire, chiedo i soldi ai miei. Ma non posso chiedere loro, duecento euro, ogni giorno, o di piu'!"
Giulia mi conforta:" Hai ragione, Valerio. Ti capisco!"
Io le rispondo :" guarda, mi piaci come ragazza. Ma non sono il classico amico delle donne. E ho capito, che tu sei ossessionata da questa cosa. E finche' non incontrerai il tipo sfregiato; continuerai a pensarci e a voler tornare dalla cartomante! "
Lei mi chiede :" e quindi ?"
Io le rispondo:" la nostra conoscenza finisce qui!"
Lei mi risponde :" ok , notte ! Valerio; sei decisamente un bambino. Io ti ho specificato che, per me, il rapporto di coppia e' una cosa seria. Se, alla prima difficolta'; invece di aiutarmi, mi dici ciao; vuol dire che non sei sincero. Anzi, aggiungo: significa che vuoi solamente una cosa."
Io le rispondo:" I miei compagni di classe scopano tutti, anche quelli cessi. Scopano con cesse, ma scopano!"
Lei obietta:" Valerio; tu non sei brutto! Dunque scoperai facilmente anche tu. Quale e' allora il problema?"
Io ribatto:" se esco con te, secondo te con chi voglio andare a letto? con una mia compagna di classe o con te?"
Lei mi spiega:" Io andrei a letto, solamente con il mio ragazzo, e dopo un tempo ragionevole. Non sicuramente con un amico. Questa cosa mi sembra di avertela gia' spiegata!"
Io le confermo:" E l'ho capita. E mi sono dichiarato!"
Lei ribatte:" Valerio; mi aiuti a dimostrare, che la cartomante e' una truffatrice? A quel punto, il tuo discorso avra' solide basi. Ed io non potro' trovare scuse; non credi?"
Io le chiedo:" Me lo prometti?"
Lei obietta:" Non si promette su queste cose. Ma, in fondo, cosa hai da perdere? Hai solamente da guadagnarci, non credi?"
Non riesco a fidarmi delle parole di Giulia, e cosi' le rispondo:" No, mi dispiace. In questo caso, sarei la ruota di scorta. Se lo sfregiato non ti piacera', allora ti accontenterai di me. Se ti piacera', mi manderai a quel paese. Sono un bel ragazzo; non hai cosi' tanto potere contrattuale con me!"
Lei ribatte:" Classico discorso da bambinetto di otto anni. Io voglio un uomo accanto a me, non un ragazzino. Ricordatelo!"
E sale in casa.
Il giorno dopo,durante un cambio lezione ; racconto a Ferdinando, uno dei ragazzi della mia classe, quanto accaduto con Giulia.
Ferdinando e' uno dei miei migliori amici.
E' il classico ragazzo, che cerca la figa di turno; ma non se la puo' permettere.
A quasi vent'anni e' gia' stempiato,e porta gli occhiali.
Diventera' un ottimo avvocato, o un ottimo professore.
E si scopera' le sue colleghe.
Ma , fino ad allora, dovra' accontentarsi di farsi le pugnette, o andare a troie.
Eh si, lui va a troie.
Ma non con quelle di strada.
Mi ha confessato, che scopa con una cinquantenne, che abita nel suo palazzo.
Questa e' anche grassa, e fa fatica ad arrivare a fine mese.
Un giorno, lei si e' messa a piangere, davanti a lui, a causa dei problemi economici.
E li', l'ha completamente fregato.
Lui ha preso un fazzolettino, le ha asciugato le lacrime; e lei ha capito, che e' il pollo di turno.
Lei gli ha tolto gli occhiali, ha iniziato ad accarezzargli i capelli, e poi gli ha messo la lingua in bocca.
E lui ha iniziato a darle quelle dieci venti euro, ogni tre o quattro giorni; per aiutarla a finire il mese.
E lei , per tenerselo buono, ha iniziato ad aprire le gambe.
Ma anche a lei, lui non piace.
Quella signora ha trovato delle scuse assurde, per non succhiarglielo.
Gli ha detto che e' una cosa sporca, che fanno solamente le ragazzacce.
L' ha intortato , dicendogli che lei e' di un'altra generazione.
Lei e' linda dentro.
E lui , come uno scemo, continua a passarle in soldi, per qualche scopata settimanale.
Tornando a quanto successo, dopo che gli ho raccontato tutto;lui mi dice la sua opinione:" Giulia è strana , ma è veramente bona !"
Io gli chiedo:" tu cosa avresti fatto al mio posto ?"
Lui appoggia la mia decisione:" l'avrei mandata a fare in culo, prima di te! Io sono uno, che non accetta di sentire i capricci delle femmine !"
Che bugiardo!
Si e' fatto infinocchiare, dai piagnistei di una donna matura.
E poi critica me.
Io replico:" tanto non me l'avrebbe mai data !"
Lui concorda:" caro Valerio; una persa, centro trovate !"
L'importante che non siano cento , come quella, che si scopa lui.
Nell' intervallo, tre amiche di Giulia, vengono a cercarmi.
Margherita e' quella con la puzza sotto il naso.
Se a lei non piace uno, non deve piacere a nessuna delle sue amiche.
Se no, tiene il muso.
Ma dico, cosa gliene frega a lei, dei ragazzi delle altre?
Classica ragazza che si crede la piu' bella, quando e' invece normalissima.
Poi ovviamente, avendo la figa tra le gambe; tanti ragazzi le fanno credere di essere miss Italia.
Per poi lasciarla, dopo qualche scopata.
Le voci dicono, che non sia una grande porca.
E i ragazzi non perdonano.
O sei porca, o vieni buttata via.
E' la legge del mercato.
Conta piu' che una ingoi, piuttosto che sia fedele.
Margherita mi dice:" Valerio; ma pensavi, che Giulia ci stesse con te ?"
Loretta aggiunge:" Valerio; sei un ragazzo simpatico, intelligente , carino, di buona famiglia. È normale, che Giulia abbia accettato di uscire con te. Solamente che tu hai frainteso!"
Loretta invece e' l'intellettuale del gruppo.
Quella che da lezioni a destra e sinistra, come se fosse una maestra di vita.
Infatti ha un canale youtube, dove predica un sacco di cazzate.
Con uno scarsissimo numero di follower.
Ed infine c'e' Carmela, la cicciottella del gruppo.
Assomiglia ad una palla da bowling, ma le piace vestire animalier e leopardato.
Se non la conoscessi, e la incontrassi per strada, penserei che sia una puttana!
Lei e' la porca del gruppo.
Lei e' quella che fa i pompini di gruppo; lei e' quella che ha gia' provato la tripla penetrazione.
Alle feste, la invitano sempre; a condizione che faccia quello, che sa fare meglio: la porca.
Carmela insiste:" avresti dovuto ragionare con il cervello , e non con il pisello !"
Parla la suora!
Io dico loro:" Ragazze; io ho solamente confessato a Giulia, che mi piace. E che non sono interessato ad aiutarla, a trovare l' uomo della sua vita !"
Margherita replica :" un amico non fa questo ?"
Loretta le risponde:" ma lui non vuole l' amicizia di Giulia; vuole altro!"
Carmela aggiunge :" sei come tutti i maschi. Uno squallido porco!"
Gia', siamo tutti squallidi porci; finche' ci sono troie come Carmela.
Io ribadisco loro:" ragazze, ok ho sbagliato. Chiederò scusa a Giulia.Siete soddisfatte?"
Margherita replica :" vogliamo proprio vedere. Ci vediamo al bar, in piazzetta, alle quattro !"
Io accetto la sfida.
Il pomeriggio , mi trovo al bar della piazzetta .
Ci sono gia' , Giulia e le sue amiche .
Sono ad un tavolino , e stanno prendendo una cioccolata .
Io mi avvicino e consegno un sacchetto a Giulia:" questo è per te! Per farmi perdonare !"
Giulia rimane sorpresa e apre il pacco.
E rimane ancora più sorpresa, trovando all'interno una borsa griffata.
Giulia mi dice:" Valerio; possiamo parlare, da soli? Mi hai letteralmente stupita !"
Io le rispondo:" va bene , Giulia! E ho pagato io alla cassa , le vostre consumazioni!"
Le amiche di Giulia mi sorridono.
Rimasti soli; Giulia mi dice:" Valerio ; forse sono stata infantile , a comportarmi in quel modo. Dimentichiamoci quella cartomante e riprendiamo la nostra conoscenza, ok?"
Io le rispondo:" ok, Giulia!"
Lei mi risponde:" domani ho una verifica, non posso uscire stasera . Vengo a cercarti nell'intervallo, ok?"
Pero' che schifo.
E' bastato regalarle una borsa, e ha cambiato idea su di me.
Forse sono sulla strada giusta.
Se le faccio regali, mi dara' la figa.
Che poi, mi conviene piu' farle regali, che fare il bancomat di quella cartomante.
Perche' Giulia non ha mai fatto il gesto, di aprire il portafoglio.
Ho sempre fatto tutto io.
Pero' io non posso essere contemporaneamente il bancomat di Giulia e della cartomante.
La notte, di nascosto, sto gia' sottraendo soldi, dai portafogli dei miei genitori.
Ma devo stare attento, o prima o poi se ne accorgeranno.
Soprattutto se le cifre aumenteranno.
Invece inaspettatamente , Giulia viene già a cercarmi, all' entrata della scuola :" Valerio; ma quel tuo compagno di classe, cosa ha in faccia ?"
Io la guardo e le chiedo:" ma di chi stai parlando ?"
Lei mi risponde :" di lui "
Mi giro e vedo Ferdinando, con un cerotto sulla guancia.
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