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Lavorare in banca ( cap 47 )


di chiara94
29.01.2025    |    657    |    140 4.7
"Elisa e' tanto bella, quanto bugiarda..."
Elisa scende subito dalla macchina e viene di corsa verso di me:" Paolo; prima di tutto, ti faccio una premessa. Mi ha accompagnata Carmelo, perche' io non ho la macchina, e lo sai. Benedetta mi ha chiamata, e io le ho chiesto , se Carmelo potesse passarmi a prendere.!"
Io le dico:" Elisa; fate prima a scambiarvi il numero!"
Lei mi risponde:" Paolo ; non abbiamo bisogno della tua autorizzazione, per scambiarci il numero; lo sai, vero?"
Io le dico:" Hai perfettamente ragione. Non capisco pero', perche' tu debba parlarmi!"
Elisa mi dice:" Paolo; mi spieghi, dove sei finito? tra messaggi e chiamate, ne hai almeno cento! sono venuta quattro volte, a cercarti a casa; ma non c'eri mai!"
Io le rispondo:" E' molto semplice, Elisa. Ho cambiato numero di telefono, e non ero in citta'!"
Elisa mi dice:" Anche questa cosa, era programmata da mesi;Paolo?"
Io le rispondo:" No, Elisa! Questa cosa, l'ho decisa; dopo l'aggressione, subita da Carmelo!Ho voluto prendermi del tempo, per me!"
Carmelo mi dice:" Paolo; e quella, tu la chiami un'aggressione?"
Io gli rispondo:" E cos'era?"
Interviene Elisa:" Paolo; Carmelo l'ha fatto per il tuo bene. Non ragionavi piu'; avresti potuto farmi del male!"
E' inutile.
Non ha senso che continuo a ribattere; tanto avranno sempre ragione loro.
Elisa terra' sempre la parte a Carmelo.
Elisa e' tanto bella, quanto bugiarda.
Io dico:" Ok, chiamatela pure, come volete. Comunque, ho preferito cambiare aria, per un po'!"
Elisa mi dice:" Paolo; pero' non puoi scomparire cosi'!"
Io le rispondo:" Elisa; infatti sono tornato dopo pochi giorni e domani riprendo a lavorare! Ma non voglio sentire piu' parlare di te, Carmelo, Vincenzo e compagnia bella!"
Elisa mi dice:" Pero', Paolo; se fai cosi';dimostri solamente, che eri interessato a scopare e basta!"
Io le dico:" Sinceramente Elisa; non mi interessa, cosa pensi di me! Ed ora, se abbiamo finito; torno dentro a sentire suonare. Non sono venuto qui, per questi discorsi!"
Elisa mi dice:" Va bene, Paolo. Torna pure dentro, ma il discorso non finisce qui!"
Entro nel locale e torno al mio tavolo, da solo.
Nel frattempo , entrano anche Elisa e Carmelo e vanno al tavolo, della loro compagnia .
Ogni tanto li guardo, e vedo che Elisa ride e scherza con Carmelo , scambiandosi qualche abbraccio.
Dovrei non guardarli , ma è' più forte di me , e loro se ne accorgono più' volte.
Elisa dice qualcosa a Carmelo ; si alzano e vengono al mio tavolo.
Entrambi si siedono ed Elisa mi dice :" Paolo; ho visto che sei più' interessato a guardare me e Carmelo ;piuttosto che il concerto !"
Io le rispondo:" è' normale , Elisa. Fisicamente, mi piaci. Sono curioso di vedere il vostro rapporto! Non riesco a capire, come mai Benedetta accetti il vostro rapporto"
Carmelo si gira e fa segno a Benedetta, di venire al tavolo.
Appena Benedetta arriva,Carmelo le dice:" Benedetta; Paolo ti deve fare delle domande!"
Io dico a Carmelo:" Ma non e' vero!"
Lui mi risponde:" Invece si, Paolo.Tu ci hai chiesto, come mai Benedetta accetta il rapporto tra me ed Elisa!"
Benedetta si mette a ridere:" Ma veramente, Paolo vi ha chiesto una cosa simile? Spero l'abbiate registrato; altrimenti non ci credo!"
Io pero' non riesco a capire.
Io sono ad un tavolo , da solo, senza disturbare nessuno; eppure loro si divertono, a venire a prendermi in giro.
Elisa le risponde, ridendo:" Te lo giuro!"
Benedetta mi dice:" Paolo; io e Carmelo ci stiamo conoscendo. Scopiamo assieme. Ma questo non vuol dire, che siamo fidanzati o sposati. Io non lo soffoco; come fai tu, con Elisa. Ci conosciamo da poco tempo; viviamo un rapporto libero, ma rispettoso. Tu invece fai la guardia carceraria, con Elisa!"
Carmelo mi dice:" Soddisfatto?"
Io dico a Benedetta:" E quindi, ti sembra normale, che Carmelo era da solo con Elisa; mentre tu sei qui, in un locale?"
Benedetta mi risponde:" Carmelo stasera aveva altri impegni; e' venuto solamente per andare a prendere Elisa ed accompagnarla, visto che lei non ha la macchina. Le ha fatto un piacere, tutto qui.!"
Io dico a Benedetta :" Al vostro tavolo, ho visto abbracci e sorrisi tra loro due; tu mi sembravi fuori dai giochi!"
Lei si mette a ridere:" Ma veramente Paolo, ragioni cosi'? Elisa e Carmelo ridevano e scherzavano come due amici; tu vedi sempre del marcio, dove non c'e'. Poi, a fine serata, Carmelo scopa me! "
Io non le rispondo.
Carmelo mi dice:" Paolo; seriamente. Analizza la situazione. Tu, a venticinque anni, sei in un locale da solo, di sera, ad ascoltare musica. Quanti altri ragazzi ci sono, nella tua stessa situazione?Me li puoi indicare?"
Veramente Carmelo crede di ferirmi con questi attacchi?
Allora e' piu' ingenuo, di quanto pensassi.
Questo discorso non mi scalfisce minimamente.
Io gli rispondo:" Io non seguo, cosa fa la massa; io sono un cigno!"
Elisa e Benedetta si mettono a ridere.
Carmelo, seriamente, mi dice:" Paolo; pero' i cigni volano in gruppo. Lo sai? Neanche loro, volano da soli!"
Io gli rispondo:" Continuo a non capire, dove vuoi arrivare!"
Carmelo mi dice:" Paolo; noi siamo una compagnia. Ridiamo, scherziamo, usciamo assieme. Tu, invece, sei da solo! E non mi trovare la stupida scusa, che non segui la massa. Tu hai forti problemi caratteriali! Ti relazioni male con le persone, e nessuno vuole uscire con te! Infatti sei qui, solo, come un cane!"
Io gli rispondo:" Analizziamo la situazione. Io sono single, dunque Elisa e' libera di fare quello che vuole. Tu e i tuoi amici non mi piacete. Perche' dovreste preoccuparvi per me? "
Carmelo mi dice:" Paolo; fondamentalmente non sei un cattivo ragazzo, e io sono di cuore buono. Mi fa pena, vedere un ragazzo, tutto solo, ad un tavolo."
Quanto e' stupido, a non riuscire a capire.
Se e' cosi' stupido; allora, qualche chance, ce l'ho.
Il cigno, dentro di me, sta scalpitando.
Io dico ad Elisa:" Elisa; tu gli permetti di dirmi , tutto quello che vuole? Ma non mi stupisco, visto che gli hai anche permesso di picchiarmi!"
Elisa e Benedetta si mettono a ridere.
Elisa mi risponde:" Scusa Paolo; ma l'hai detto, facendo una faccia!"
Ridete pure.
Ride bene, chi ride ultimo.
Carmelo continua:" Paolo, vuoi venire al nostro tavolo?"
Io gli rispondo:" No, grazie!"
Elisa, mettendosi una mano davanti la bocca, per coprire un principio di risata, dice:" Carmelo; Paolo preferisce spiarci!"
Immaginavo gia', che Elisa avrebbe detto cosi'.
Decido di rispondere:" Tra l'essere preso in giro al vostro tavolo, e spiarvi; cosa preferisco? Spiarvi!"
Carmelo mi dice:" Paolo; nessuno ti prenderebbe in giro al tavolo. Hai la mia parola. Preferisco che dici la verita': che
preferisci spiarci!"
Io gli rispondo:" Carmelo; e' una casualita' che ci siamo visti;dunque non sono uscito, con quel intento!"
Elisa mi dice :" Paolo; pero' sei geloso! E molto anche! Se no, perche' fare quelle domande a Benedetta?"
Io le dico :" No, Elisa. La gelosia ormai non c' è' più'! E anche se ci fossero dei rimasugli di gelosia , so che devo accettare la situazione !"
Elisa mi dice :" Paolo; quale situazione ? Quella in cui tu hai fatto finta di essere me, e ti sei lasciato da solo ?"
Io le dico : Elisa; c' è' una cosa, che non capisco!"
Lei mi dice :" Quale, Paolo?"
Io le dico :" Posso capire, che tu sia venuta al mio tavolo; ma Carmelo cosa c'entra?"
Lei mi dice :" Paolo; ma tu non sei geloso; quindi cosa te ne frega , se Carmelo viene al tavolo ? "
Io le dico :" Pero', questa cosa, non la capisco !"
Lei mi dice :" è' molto semplice, Paolo. Se tu fai lo stronzo , faccio la stronza, anche io !"
Io le dico:" Elisa; io non faccio lo stronzo. Io ho semplicemente deciso di chiudere ogni rapporto con te!"
Elisa mi risponde:" Paolo; ma se e' cosi'; io posso aprire ogni tipo di rapporto che voglio, con chiunque; non credi?"
Io le rispondo:" Si, lo so!"
Carmelo mi dice:" Ecco, e' proprio questo il punto; Paolo. A me ed Elisa, infastidisce molto, che tu ci guardi!"
Io guardo Benedetta, che mi dice:" Paolo; la cosa non infastidisce me, e deve infastidire te? Che poi sei solamente un amico di Elisa!"
Io dico:" Non c'e' problema. Vado a casa!"
Carmelo mi dice:" Paolo; nessuno ti dice, che devi andare a casa. Ti stiamo solamente dicendo, di farti i cazzi tuoi; visto che continui a fare il saputello. Quello che sa tutto lui. E che, invece, non sa nulla! Paolo; impara a vivere"
Io gli dico:" Ok, va bene!"
Elisa mi dice:" Paolo; non farci tornare qui. Ti ricordi, come e' finita, l'ultima volta?"
Elisa mi fa capire, che e' pronta a chiedere a Carmelo, di picchiarmi di nuovo.
Ma perche' mi odia cosi' tanto?
Cosa le ho fatto?
Io le dico:" Si, non ti preoccupare! Ma faccio che andare a casa. Preferisco!"
Elisa mi dice:" Paolo; non riesci a stare, senza spiarci, vero?"
Io le dico:" Elisa, ma questo discorso, a che fine, lo stai facendo?"
Carmelo interviene:" Paolo; te lo spiego, io. Elisa, fuori dal locale, e anche qualche giorno fa; ha teso la sua mano, verso di te. E secondo me ha sbagliato, e glielo ho detto piu' volte. Tu, invece di prendere la sua mano, hai continuato a fare il superiore, il supponente. Come se tu fossi diverso da noi. Tu sei un poveraccio, come noi. Solamente che vuoi sembrare di essere ricco, buttando il tuo stipendio in cose frivole. E probabilmente non arrivi a fine mese e chiedi i soldi ai tuoi genitori. Elisa non sopporta questo tuo modo di comportarti, eppure ti ha teso la mano! Ma, nonostante questo, hai voluto continuare a tenere il ruolo del gallo nel pollaio; pensando di trovare una ragazza stupida, dall'altra parte. Elisa, giustamente, non accetta il tuo comportamento. E, visto che hai insistito, nel dirle che e' finita; lei ha deciso di togliere i paletti, alla nostra conoscenza!"
Io riguardo Benedetta, che mi dice:" Paolo, continui a fissarmi! Ti sei innamorato di me?"
Non ne sto dicendo una giusta,e loro continuano a girare il coltello nella ferita.
Carmelo ed Elisa parlano di conoscenza, addirittura davanti a Benedetta.
Provo a replicare:" Elisa; ma tu mi avevi detto, che si erano messi assieme!"
Elisa mi risponde:" Paolo; io te l'ho detto cosi. Non sono stata a specificarti i dettagli del loro rapporto; sono cose che non ti devono riguardare!"
Niente, non ne sto azzeccando una.
Mi stanno nuovamente massacrando.
Devo provare a dire qualcosa.
Io gli rispondo:" Elisa; capisco perche' vuoi conoscere meglio, Carmelo.Hai mezzo milione di motivi!"
Carmelo mi dice:" Paolo, innanzitutto c'e' il segreto bancario e tu sei scorretto a parlarne, anche se solamente davanti alle tue colleghe. E poi, quella e' un'eredita'. Io sono un poveraccio, come voi; appena mi finiscono quei soldi, dovro' cercarmi un lavoro!"
Io gli dico:" Carmelo; Elisa vuole comperare casa; mi sa che presto dovrai cercarti un lavoro!"
Elisa mi risponde:" Paolo; io e Carmelo, con te, non parliamo di queste cose. Sono cose nostre. Evita di fare lo spiritoso o; se ricevi qualche altro schiaffo, non dare poi la colpa a me!"
Guardo nuovamente Benedetta, che mi dice:" Paolo; hai capito il rapporto tra me e Carmelo, o te lo devo rispiegare? Io e lui scopiamo, ci stiamo conoscendo. Ma lui sta anche conoscendo Elisa. Pero' non ci scopa. Carmelo e' uno che piace molto alle ragazze; ci saranno sempre ragazze interessate a lui!"
Io le dico:" Ma non siete amiche?"
Benedetta mi risponde:" Infatti non scopano!"
Io dico:" Ah, non scopano solamente per quel motivo?"
Elisa mi dice, ridendo:" Scusa,Paolo. Ma vuoi sentirti dire, che quello dipende da te, che sei solamente un amico?"
Benedetta mi dice:" Paolo; Elisa e Carmelo non scopano; non perche' Elisa e' innamorata di te! Lo sai, vero?"
Elisa si mette una mano davanti la bocca, per bloccare un principio di risata.
Io le dico:" Vedo che ti diverte tanto la cosa!"
Elisa mi dice:" Paolo; scusami. Ma non e' colpa mia, se mi fai ridere!"
Benedetta mi dice:" Paolo;ci sono ragazzi che fanno ridere; e altri che fanno venire voglia, alle ragazze, di scopare!"
Elisa , nuovamente, si mette una mano, davanti la bocca, per bloccare un altro principio di risata.
Io dico:" Non aggiungo altro. Vado a casa. Buona serata!"
Mi alzo ed esco dal locale, senza guardarli.
Ho fatto il supponente? Probabilmente si .
Pero' la ramanzina , da che pulpito arriva?
Elisa come si e' comportata con me?
Probabilmente Elisa nutre un forte odio verso il mio modo di essere, la mia personalita', il mio modo di vivere.
Pero' non riesco a concepire un rapporto con una ragazza, come lo intende Elisa.
Forse e' meglio, che io cambi anche aria, al lavoro.
Purtroppo Elisa ha ragione: io non riesco a non guardarla e, nonostante tutto, non riesco ancora a togliermela dalla testa.
Sono quasi arrivato alla macchina quando; nuovamente Elisa , Carmelo e il loro gruppo, mi raggiungono.
Ci sono anche Benedetta e Giuseppina.
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