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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 74 sulla porta di casa di Francesca )


di chiara94
03.01.2024    |    1.663    |    27 8.6
"Come pensi, che potrebbe funzionare, tra noi due? Sai come sono fatta, vero? Ho il mio carattere" Giulio le rispose:" Francesca, gli altri non..."
OGGI
Il piano di Francesca, era di farmi finire in manicomio? Di farmi internare? Era arrivata a quel punto? Ma perche', non lasciarmi semplicemente? Perche' farmi una cosa simile? Iniziavo a pensare che Francesca, ce l'avesse con me per qualcosa. Non era possibile se no, un astio simile.
Anche se ero ancora intontito, volevo capire cosa fare. Ormai , dopo un pestaggio, volevo arrivare alla verita'. Volevo che Francesca, non negasse piu' i tradimenti,ma che li ammettesse serenamente. Senza paura. Con vergogna, si'! Perche' ,ormai, mi sentivo preso in giro.
Inizialmente aveva preso al balzo, la mia semplice constatazione, che mi era piaciuto vederla flirtare. Per poi passare a segare Salvo, e a flirtare con Riccardo e il signor Vincenzo. Per poi eliminarli tutti e tre, dopo le mie minacce di lasciarla. Perche' da semplici flirt, si era iniziato a parlare di figa, bocca e culo.
Io avrei capito, se avessero voluto la figa della mia ragazza, ma loro volevano di piu'. Volevano anche la bocca e il culo, che a me sarebbero stati preclusi per sempre, in qualunque caso. Perche'? Perche' una moglie, non fa certe cose, con il marito. Ma la moglie, nei flirt, non puo' fare la schizzinosa, o dire no, altrimenti i corteggiatori si stufano. Ecco il pensiero contorto di Francesca.
Dopo avere eliminato i corteggiatori, Francesca aveva iniziato a nascondermi i fatti della sua vita privata, frequentando piu' maschi. Di nascosto. Senza dirmi nulla. Senza mettermi al corrente e senza farmi vedere nulla.
Aveva eliminato i tre corteggiatori, perche' ero diventato troppo pensante, e aveva deciso di farsi scopare, accontentando, in toto, i suoi maschi. Non mettendomi in mezzo, perche' disturbavo i suoi maschi, perche' rovinavo il rapporto con i suoi uomini. Loro dovevano essere accontentati. Visto che io non ero d'accordo, aveva deciso di farmi fuori.
Pero' allora, perche' non lasciarmi, e farmi internare?
Ma non avevo tempo di pensare a quello.
La sera, uno dei suoi amanti, sarebbe andato a casa sua. A mangiare, per poi scoparsela, sborrarle dentro, macchiare le sue lenzuola, con la sua sborra. Tanto , con me in ospedale, nessuno avrebbe piu' potuto impedirle di vedere i suoi amanti, tutte le volte che volevano.
Il medico non era ancora uscito dalla stanza, stava sfogliando nuovamente gli esami di laboratorio, quando decisi di dirgli:" Dottore, questa sera, la mia ragazza, si vede, a casa sua, con un amante. Cenano, e poi lui se la scopa. Se sono tutte invenzioni, perche' non facciamo il confronto a tre , stasera?
Il medico, mi guardo' allibito, e mi rispose:"Giulio, tu non sei in condizione fisica di fare confronti, e soprattutto, dovremmo sentire Francesca, se e' disponibile "
Io insistetti:" Dottore, ce la faccio fisicamente. E senza avvertire Francesca, altrimenti avviserebbe il suo amante."
Il medico mi guardo' e mi disse:" Giulio, ma mettiamo anche che sia vero, che la tua ragazza stasera ospiti uno, a cena. A quel punto, anche se tu lo scoprissi, cosa cambierebbe?"
Io gli risposi:" La lascerei subito"
Il medico mi rispose:" Giulio, tu ormai sei convinto, che Francesca ti tradisca, con piu' uomini. Non cambierebbe nulla, se la trovassimo o no, con un altro. Tu ti sei gia' fissato in testa, questa idea"
Io gli chiesi:" Cosa intende dottore?"
Il medico mi rispose:" Giulio, se non trovassi nessuno, crederesti che Francesca, ti sia fedele? No, non credo, riproveresti a beccarla sul fatto, all'infinito. Perche' tu credi, che lei abbia piu' amanti, e che lei li veda, piu' volte al giorno"
Io gli risposi:" Dottore , io, prima, ho sentito una telefonata.Devono, per forza, vedersi stasera. Quando Francesca, ha ricevuto una di quelle telefonate,e' sempre sparita. Non puo' dire di no, al suo uomo. E poi ci sono i messaggi. Come li spiega, dottore?"
Il medico mi rispose, pensieroso:" Va bene, Giulio. Andiamo. Ma vengono anche i miei due infermieri. Aspetteranno giu'.Non vorrei tue reazioni folli, se trovassimo Francesca, con un altro uomo."
Io gli risposi:" No, dottore, la lascerei e basta. Non mi farei piu' intortare, dalle sue parole. Comunque va bene, dottore , vengano pure, i suoi due infermieri"
E cosi', alle otto e mezza, io e il medico, ci trovammo davanti il palazzo di Francesca. Mi feci aprire da un vicino, con la scusa che dovevo lasciare un pacco, nella buca delle lettere.
Salimmo le scale, e arrivammo davanti la porta dell'appartamento di Francesca.
Il medico mi disse :" Giulio, ricordati. Se non c'e' nessuno, con Francesca, le chiediamo di fare ,adesso, il confronto a tre. Se la tua ragazza pero' non vuole, non possiamo obbligarla"
Io feci segno di si', con la testa.
Suonai a Francesca , ma non rispose nessuno. Feci un secondo tentativo, ma nulla. Al terzo tentativo, finalmente Francesca si avvicino allo' spioncino, e vedendoci , disse :" Giulio, ma come mai sei uscito dall'ospedale? Cosa ci fai qui? E lei, dottore, cosa ci fa qui?"
Le dissi:" Francesca, il medico ha proposto di fare un confronto a tre, dopo quanto successo oggi. Io gli ho detto che sono disponibile, che tu stasera non hai impegni, e che saremmo potuti venire da te, stasera. Aprici, Francesca"
Francesca non rispose subito, e dai rumori, capimmo che si era allontanata dalla porta. Io e il medico , ci guardammo, senza dire una parola.
Dopo due minuti, il medico disse :" Probabilmente, e' andata a vestirsi, per aprirci"
Ma dopo cinque minuti, Francesca torno' e ci disse :" No, mi dispiace,Giulio. Sono molto stanca. E' stata una giornata stressante, oggi, per quello che e' ti e' successo. Mi sono spaventata. Possiamo fare domani, in ospedale.Tanto prendo una settimana di ferie, e resto sempre, con te, in ospedale"
Io le risposi:" Francesca, apri almeno la porta. Perche' non possiamo parlare di persona, e non da dietro una porta?"
Francesca mi disse :" Giulio, scusami, ma non sono presentabile, non posso aprirvi"
Io le dissi:" Ma se ti sei allontanata per cinque minuti, cosa sei andata a fare?"
Francesca rispose :" Avevo una chiamata di lavoro, in corso, ho salutato e sono tornata da voi"
Io le dissi:" Francesca, ma tu non vuoi aprirci"
Francesca mi rispose :" Giulio, sono mezzanuda, stavo andando a farmi un bagno rilassante"
Io le dissi:" Ma non stavi facendo una chiamata di lavoro?"
A quella mia risposta, Francesca non rispose. Il medico mi guardo', senza dirmi nulla. Francesca si allontano' nuovamente, e torno' dopo dieci minuti.
Apri' la porta, tenendo su' il chiavistello, non permettendoci di entrare.
Era vestita normalmente.
Io le dissi:" Non ci fai entrare ,Francesca?"
Francesca mi rispose :" Giulio, vengo domani mattina, in ospedale, e resto con te, tutta la settimana. Ora vai a riposarti"
Non ce la feci piu' e dissi:" Francesca, c'e' qualcuno con te, in casa, vero?"
Francesca mi rispose:" Ci sono i miei genitori, e non voglio che vedano il mio fidanzato, con un medico. Cosa penserebbero?"
Io le risposi:" E' una bugia, Francesca. C'e un tuo amante, in casa tua,adesso. E devi tornare di la', perche' lui vuole scopare. Non farti piu' vedere, e non venire in ospedale. E' finita. Addio"
Francesca disse al medico:" Dottore , ma lo sente?E' paranoico, glielo ho detto prima. Lui pensa che io sia sempre con uomini, a far sesso con loro"
Il medico rispose :" Pero' ,Francesca, non capisco una cosa. Perche' non fai entrare, un attimo, solamente Giulio? Cosi' Giulio verifica, coi propri occhi, e questo problema, non ci sara' piu'"
Francesca guardo' malissimo il medico e gli rispose :" Giulio si deve fidare di me. Buonanotte. Giulio, vengo da te, domani mattina. Se vuoi ,dormo in ospedale con te, tutta la settimana, finche' non ti dimettono. Ora vi saluto. Buonanotte. A domani. Dormi bene, Giulio." E chiuse la porta.
Io e il medico, restammo basiti.
Dissi al medico:" Dottore, e' ancora convinto, che io sia paranoico?"
Il medico mi guardo' e mi disse :" Giulio, noi non possiamo sapere ,con certezza, se Francesca e' con un uomo. Pero' il comportamento, tenuto dalla tua ragazza, e' molto strano. Dopo che, la tua ragazza, non ti ha aperto, io non posso piu' fare confronti a tre. Sarebbe inutile, perche' un confronto si basa su certezze, e io non ti posso dire, con certezza, che Francesca, in questo momento, sia da sola in casa. Ti posso dire che, non e' detto, che ci sia un uomo, ma non posso neanche escluderlo"
Io gli risposi:" Dottore, domani vorrei che vietaste, alla mia ragazza, di venire nella mia stanza."
Il dottore mi fece segno di si', con la testa.
Il dottore mi disse :" Giulio, pero', se io faccio una cosa simile, non puoi piu' definirla la tua ragazza, o e' un controsenso. O accetti che lei si comporti in modo alquanto ambiguo, come ha fatto adesso, oppure la lasci "
Io le dissi:" Ne sono consapevole, dottore "
Il medico mi disse :" Comunque Giulio, resta il fatto che io escludo, che Francesca, abbia potuto parlare al telefono davanti a te, con il rischio che tu sentissi.Dando appuntamento, nei bagni, a quel Salvo, per leccargli l'ano, e poi baciarti con la lingua. Per me , hai avuto un'allucinazione. Non mi sembra la tipa che faccia queste cose, Francesca"
Stavo per rispondere, quando sentimmo correre per le scale. Davanti la porta di Francesca, era arrivata Noemi, con due colleghi.
Noemi mi disse :" Ciao Giulio, ho saputo cosa e' successo. Come stai? Noi stiamo andando da Francesca, per fare un report urgente"
Io risposi:" Sto bene, Noemi ,grazie."
Noemi suono' e Francesca li fece entrare. Mi guardo' con espressione arrabbiata, e poi guardo' il medico, con odio:" Allora, dottore, pensa ancora , che io abbia un uomo, in casa?"
Il medico le rispose :" Buonanotte, Francesca"
Francesca gli rispose:" No , ora non puo' scappare. Mi risponda: pensa che io stessi facendo sesso, con qualcuno?"
Il medico tolse lo sguardo da Francesca e mi disse :" Andiamo, Giulio"
Io lo segui', e iniziammo a scendere le scale . Francesca, dal parapetto delle scale, inizio' a urlare, come indemoniata:" Mi risponda! Mi risponda ! Mi risponda"
Ma il medico non si giro' neppure e raggiungemmo l'auto, per tornare in ospedale.
Francesca aveva perso la calma. Come avrei voluto, essere anche io cosi', ma purtroppo, non ne ero capace.
Squillo' il mio telefono, in macchina. Era Francesca. Il medico mi disse di rispondere, ma di mettere in vivavoce. Io feci come mi disse .
" Giulio, torna subito qui, ti faccio entrare, e dormi da me. Domani ti porto in una clinica privata, li' non ti sanno curare"
Il medico mi fece segno di non rispondere e disse :" Francesca , avevi l'occasione di far entrare Giulio, prima. Come ha fatto entrare, i suoi dipendenti. Pero', a Giulio, e' stata preclusa la cosa.Come mai ? Adesso Giulio ha bisogno di riposare , buonanotte "
E mi fece segno di spegnere il telefono. Io lo feci.
Gli dissi :" Dottore, potrei accendere le cam e vedere sul telefono"
Il medico mi rispose :" Giulio , quanto sei ingenuo. Prima sicuramente, le avresti trovate spente. Ora sicuramente, le troverai accese. "
Gli dissi:" Quindi, anche lei pensa, che Francesca mi tradisca?"
Il medico mi rispose:" Non lo so, Giulio. Certo , che la tua ragazza , invece che toglierti i dubbi, te li ha fatti aumentare. "
DUE MESI PRIMA.
" Ciao, Francesca "
Giulio aveva raggiunto Francesca. Provo' a salutarla, non sapendo la sua reazione e il suo umore, dopo quanto visto, nel piccolo supermercato.
Francesca si giro', lo guardo' e gli rispose :" Ciao Giulio, come mai da queste parti?"
Giulio le rispose :" Sono andato da una mia parente , che abita sopra il supermercato. Le ho portato un po' di spesa, perche' lei non si sente molto bene, in questi giorni. E' influenzata"
Francesca gli chiese:" Eri nel supermercato , adesso?"
Giulio le rispose:"No,Francesca. Saro' stato li', mezzora fa. Come mai questa domanda?"
Francesca gli rispose:" No, niente. Una curiosita'.Io sono andata, ma vista la maleducazione dei dipendenti, sono uscita subito "
Giulio le chiese :" Francesca, posso invitarti a prendere un caffe'?"
Francesca aspetto' una decina di secondi, poi disse :" Va bene, Giulio. Anche se non capisco il motivo"
Giulio le rispose:" Ne parliamo davanti il caffe', qui fuori fa freddo, non credi?"
Francesca storse un po' li naso, ma si incammino' ,con Giulio.
Entrarono in un bar li' vicino, si sedettero ad un tavolino, ed ordinarono.
Giulio, le disse, senza mezze parole:" Francesca, mi piacerebbe uscire con te"
Francesca, non aspettandosi una domanda simile, gli rispose :" Cosa intendi, per uscire con me?"
Giulio le rispose :" Andare al cinema assieme, andare a mangiare una pizza assieme, fare una passeggiata assieme....ehm un po' come facevi, con Marcello o Luca"
Francesca gli rispose :" Giulio, ci stai provando con me?"
Giulio, imbarazzato, le rispose :" Francesca , mi piacerebbe uscire con te. L'universita' e' finita. Vorrei trovare un lavoro e poi sposarmi."
Francesca si mise a ridere e gli rispose :" Giulio , sei serio o stai scherzando?Ti ricordi, cosa ti ho detto, sulla porta di casa mia?"
Giulio le rispose :" Si, che sono brutto e sfigato, ed e' vero. Pero' mi piacerebbe ugualmente uscire con te. Ci puoi almeno pensare, senza dirmi subito no?"
Francesca , ridendo, gli rispose :" Giulio, ma sara' no, al cento per cento"
Giulio, serio, le rispose:" Lo so, Francesca"
Francesca rimase sorpresa, dal modo di rispondere di Giulio, bevve il caffe' tutto d' un fiato, e poi gli rispose :" Ti faro' sapere"
Giulio rimase contento della risposta. Almeno non era un no, in partenza.
Francesca gli disse :" Giulio , ti ho sempre trattato male, umiliato, scartato. Come pensi, che potrebbe funzionare, tra noi due? Sai come sono fatta, vero? Ho il mio carattere"
Giulio le rispose:" Francesca, gli altri non riescono a capirti, io si'. Per questo, io e te, potremmo uscire assieme. Perche' io ti capisco ,e tu capisci me. Io e te, saremmo cosi' complementari. "
Francesca lo guardo' e si mise a ridere , dicendogli :" Giulio, ma come parli?"
Pero' intanto, Francesca, per la prima volta, stava facendo un discorso con Giulio.
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