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Lavorare in banca ( cap 18 )


di chiara94
07.11.2024    |    1.734    |    116 7.8
"Basta! Andiamocene via!" Io le dico:" Non ho la macchina, e devo andarla a prendere!" Elisa mi risponde:" Paolo, andiamo assieme..."
Elisa mi dice:" Paolo, cosa c'e'?"
Io le rispondo:" Niente, stai tranquilla! Non c'e' problema, se viene anche il dottore!"
Elisa mi risponde:" Direi, Paolo! Cosi' , tutto il risparmiato, lo mettiamo da parte, per il mutuo!"
Salgo con loro e mi portano in un centro commerciale, dove ci sono anche negozi.
Non me la sento di condannare Elisa, se vuole comperarsi qualcosa di nuovo, per una festa.Lo farebbero tutte le ragazze.
Pero' sfruttare un povero tapino, per farsi pagare le cose, davanti a me; e' una cosa che faccio fatica a comprendere. Anche se, alla fine,la cosa mi lascia indifferente.
La figura dello stupido, la fa Vincenzo, non io. Alla fine, io sono il fidanzato di Elisa, e non le pago nulla; mentre c'e' lo stupido, che le fa i regali. Per ottenere cosa? Un' uscita con altre persone? Io sono del mestiere.
Rimane comunque una situazione surreale. Cosa serve la mia presenza? Sono solamente di intralcio.
Sarebbe piu' normale ci fossero solamente loro tre, piu' il bancomat di Elisa.
Io sono abbastanza taciturno, ma le accompagno.
Il primo negozio, in cui vogliono entrare, e' un negozio di intimo.
Benedetta mostra ad Elisa un reggiseno push up, di colore bianco, con i pois rosa, e un fiocchetto.
Giuseppina invece le mostra dell' intimo nero trasparente.Una brasiliana e un reggiseno a balconcino, totalmente trasparenti. Il tessuto e' completamente trasparente e, chiunque la vedesse in intimo, vedrebbe le sue tette, la sua figa, il suo culo.
Io resto un po' in disparte, per due motivi: voglio vedere, fin dove Elisa vuole spingersi; e perche' comunque e' una discussione prettamente femminile.
Le ragazze prendono quei due completi intimi, nelle taglie di Elisa, e le dicono di andarli a provare.
Benedetta le dice:" aspetta un attimo, Elisa !" e va a prendere una baby doll, in pizzo viola , praticamente trasparente.
Benedetta le dice:" Provali tutti e tre, cosi' prendi quello che ti piace di piu', o li prendi tutti e tre!"
Elisa mi dice:" Paolo, io vado a provare questi tre completi!"
Io non le rispondo.
All' improvviso, arriva anche Vincenzo, che ha in mano altri due completi intimi:" Elisa, prova anche questi!"
Elisa li guarda e gli dice:" Scusa, Vincenzo, ma mi sembrano da vecchia! La parte sotto copre interamente il fondoschiena e la parte sopra e' coprente in tessuto comunque unito. Non c'e' il gioco vedo non vedo!"
Vincenzo le dice:" Ma mia mamma mette questi modelli , e le stanno molto bene!"
Io preferisco non dire nulla, anche perche' cosa si puo' rispondere ad uno cosi'.
Elisa gli risponde:" Vincenzo, non mi piacciono. Questa e' una serata speciale!"
Vincenzo fa il broncio e abbassa la testa.
Elisa gli dice:" Vincenzo, non farmi pentire di averti portato!"
Benedetta le dice:" Io vengo con te nel camerino , Elisa, cosi' ti faccio le foto!"
Vincenzo dice:" No, Elisa, le foto te le faccio, io!"
Elisa gli dice:" Vincenzo, tu inizia a tenere il posto in cassa; inizia a fare la fila!"
Vincenzo le dice:" Ma non e' giusto, sono tuo amico e voglio darti un consiglio!"
Elisa gli dice:" Vincenzo, io non mi faccio vedere in intimo, da te!"
Vincenzo le dice:" E allora scusa, perche' li comperi?"
Le tre streghe si guardano e si mettono a ridere.
Il loro sguardo vale piu' di mille parole: per farsi vedere da Carmelo, ovviamente.
Vincenzo aggiunge:" Pero' Elisa, visto che pago tutto io" e si blocca
Elisa mi dice :" Paolo, ma quando tu devi parlare, non intervieni?"
Io le dico:" Perche' le foto, scusa ?"
Elisa mi dice:" Paolo, il problema non sono le foto, ma Vincenzo!"
Io le dico:" Elisa, per me e' esattamente il contrario. Ti ripeto la domanda: perche' le foto?"
Elisa mi dice:" Ma niente, Paolo, cosi' per farle! Come ricordo!"
Guardo Elisa e, non riuscendo a stare zitto, le urlo:" VAFFANCULO!"
Nel negozio si girano tutti. Io prendo e me ne vado. Elisa mi viene dietro e ad un certo punto mi raggiunge e mi dice:" Paolo, fermati. Ma cosa succede? Sei geloso di Vincenzo?"
Io le dico:" Elisa, basta! Veramente! Voi vi divertite, a prendermi per il culo! Io devo assistere, che tu scegli dei completi intimi, dove rimani praticamente nuda;con loro che ti fanno le foto, da mandare chissa' a chi? Deve scegliere Carmelo, cosa devi comperare? Ah no, dimenticavo, li comperi per Vincenzo!"
Elisa mi dice:" Paolo, per favore. Basta! Andiamocene via!"
Io le dico:" Non ho la macchina, e devo andarla a prendere!"
Elisa mi risponde:" Paolo, andiamo assieme allora!"
Io le dico:" No, vado io. Voi fate pure il vostro shopping! Ma io non voglio partecipare!"
Elisa mi dice:" Paolo, vengo con te e parliamo. Perche' forse tu, come sempre, non hai capito!"
Io non le rispondo.
Elisa continua:" Paolo, ma secondo te, io, ieri sera, come mi sono sentita, ad essere lasciata fuori da casa tua? Secondo te, a casa, non ho pianto?"
Io le dico:" Elisa, ma ti rendi conto, di tutto quello , che mi hai combinato?"
Lei mi dice:" Paolo, io non ti ho mai umiliato. Ho fatto forse alcuni errori, alcune leggerezze, e basta. Oggi sono stata cattiva a pranzo? Si, Paolo. Lo so. Ma ho voluto vendicarmi di te! Se non me ne fregasse nulla di te, non mi sarei comportata, come mi sono comportata oggi. Ho voluto farti provare, come mi sono sentita io, ieri sera!"
Io le dico:" Elisa, mettiamo anche, che io abbia esagerato. Ma ci sono delle cose, che non mi stanno bene!"
Lei mi dice:" Dimmele ,Paolo!"
Io le dico:" Tu non sei uscita, perche' io ho organizzato una festa , tu eri gia' in centro!"
Lei mi risponde:" Paolo, io ero in giro con Benedetta e Giuseppina. Non c'era nessun ragazzo. Sarei andata a casa, di li' a poco. Se tu mi avessi raggiunta, sarei rimasta in giro con te. Sono uscita con loro, perche' avevo voglia di sfogarmi. Perche' ammetto, che faccio fatica, a relazionarmi con te. Io e te facciamo fatica ad intenderci. Ma, se non mi importasse nulla di te, non starei male, come sto!"
Io le rispondo:" Io mi sono ritrovato le gomme tagliate e i miei due colleghi, che ti hanno salutata, sono stati malmenati!"
Lei mi risponde:" Io non centro nulla, e neanche la mia compagnia. Te lo posso assicurare. Voglio comperare casa con te; ti dico di mettere i soldi da parte, e ti faccio tagliare le gomme? Ragiona Paolo!"
Io le rispondo:" E poi so, che sei andata al parcheggio del supermercato, con Carmelo!"
Lei mi dice:" Eravamo tutti assieme li' , a parlare, mentre i ragazzi bevevano le birre. E li', abbiamo deciso di organizzare la festa, ed ovviamente di invitarti . Ed ovviamente, con la totale garanzia, che gli amici di Carmelo, non si intromettano piu', tra me e te! Scusa, Paolo, ma tu come sai questa cosa?"
Io le dico:" Ho ricevuto una telefonata", le racconto il contenuto e aggiungo:" sono venuto al parcheggio del supermercato, e ti ho vista con Carmelo, intenta a" e mi blocco.
Lei mi guarda e mi dice:" Paolo, e' impossibile. Questa cosa l'hai sognata. Pensi a me, in atteggiamenti intimi, con Carmelo? Ti sei pure toccato, mentre sognavi?"
Io le rispondo:" Elisa, io sono venuto al supermercato e vi ho visti!"
Lei mi dice:" Paolo, puoi aver visto le due macchine, con tutti noi, fuori dalle macchine. Non puoi aver visto altro! Tutto il resto, che dici di aver visto, e' una tua invenzione!"
Io le dico:" Elisa, chi mi ha chiamato, l'ha fatto per un motivo! Non per farmi uno scherzo!"
Elisa mi dice:" Paolo, io non ho idea, di chi ti abbia chiamato e, chiunque ti abbia chiamato, ti ha detto una balla. Una grossa balla!"
Io le dico:" Era una voce maschile. Sicuramente uno dei tuoi amici, Elisa!"
Elisa mi dice:" No, Paolo!La mia compagnia non c'entra nulla!"
Io le dico:" La tua compagnia e' piu' importante del tuo ragazzo! O ipotetico ragazzo!"
Elisa mi dice:" Ci sono due possibilita',Paolo. La prima : andiamo a prendere la macchina assieme, mi porti a casa, e domattina mi passi a prendere. La seconda: dopo che mi porti a casa, ci prepariamo e andiamo assieme alla festa. Senza di te , io, alla festa, non vado. Puoi dormire da me, se vuoi, per controllare!"
Io le dico:" E il discorso del intimo? Delle foto?"
Elisa mi dice:" Ovviamente l'intimo sexy lo prendo per te. Poi Benedetta ha tirato fuori la storia delle foto. Non le ho detto niente sul subito ma , in camerino, non me le sarei fatte fare. Non sono stupida. Non mi sono mai fatta, neanche da sola, foto di quel tipo, e non me le faccio sicuramente fare. Foto del genere, se vuoi, me le farai , tu , fra qualche mese."
Io le dico:" E Vincenzo?"
Lei mi dice:" Paolo, mi diverte avere uno schiavetto, che mi paga tutto, senza chiedermi nulla in cambio. Tutte le ragazze hanno uno cosi'. Lo voglio anche io!"
Decido di non controbattere; tanto sono problemi di Vincenzo, se si fa spennare. Io ho altro, a cui pensare. Io voglio portare in camera, Elisa, alla festa.
Pero' le dico:" E la serata speciale?"
Elisa mi risponde:" La prima festa, a cui andiamo assieme!"
Io le dico:" Facciamo cosi', Elisa. Io vado a prendere la macchina, tu torni dalle tue amiche, comperate cosa volete. Poi alle nove, con Mattia, ti passiamo a prendere, e andiamo alla festa. Cosa ne pensi?"
Elisa mi abbraccia e mi da un lungo bacio a stampo sulle labbra, dicendomi:" Penso che sei semplicemente fantastico, Paolo!"
Intanto Vincenzo ci raggiunge e dice:" Cosa state dicendo? Voglio ascoltare , anche io!"
Io guardo Elisa e le dico:" Ci vediamo, dopo che e' meglio!"
Mentre mi allontano, vedo Elisa, che sta discutendo animatamente con Vincenzo. Ma ben le sta.
Vuole quello che le paghi le cose? E ora se lo deve sopportare!
La sera , con Mattia , passo a prendere Elisa. Ha un giubbotto lungo; dunque non capisco bene, come sia vestita. Sicuramente ha i tacchi e la gonna .E' truccata e ha addirittura il rossetto.
Sale in macchina , si gira e saluta mattia.
Non so perché', ma non ho belle sensazioni . Pero' ormai non posso tirarmi indietro.
Elisa si gira e dice a Mattia :" Mattia , ce l'hai ancora con me ?"
Mattia le risponde:" Elisa, no. Paolo mi ha detto che è' stato un equivoco e che vi siete chiariti e che ora andiamo alla festa di questo ragazzo."
Elisa gli sorride.
Mattia continua: E poi, Elisa, io non ce l'avevo con te. Quella sera, mi sono solamente permesso di esprimere il mio pensiero, vedendovi entrambi un po' in difficolta'"
Elisa gli risponde:" Mattia, ma io non ero in difficolta'. Paolo era in difficolta', e tu saresti dovuto andare in suo soccorso; non attaccare me!"
Mattia le risponde:" Ho sbagliato, scusa!"
Elisa gli risponde:" Sei perdonato, Mattia!", sorridendogli.
Io dico:" Sono contento che vi siate chiariti, perche' siete entrambi importanti nella mia vita!"
Elisa mi dice:" Paolo, che dolce, che sei! Non ti bacio, solamente per non lasciarti il rossetto!"
Oppure non mi bacia perche', se arrivassi con le labbra sporche di rossetto, Carmelo si arrabbierebbe? Oppure semplicemente non vuole rovinare il suo trucco, con il rischio di non essere perfetta, quando Carmelo la vedra'?
Io le chiedo:" Elisa, ma Vincenzo, alla fine?"
Elisa mi dice:" Paolo, ha pagato tutto lui, per me. Gli ho fatto spendere quasi tre mila euro. Queste scarpe le ho pagate seicento euro."
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