tradimenti
La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( 185)
di
chiara94
19.10.2024 |
1.573 |
141
"Se vuoi, divento il tuo pappone, ma mi devi pagare..."
Francesca gli disse:" Stai esagerando. Mi dispiace che!"Qualcuno la fermo':" A me non me ne frega un cazzo, come non te ne frega un cazzo, a te. E ora vattene!"
Francesca lo guardo' , senza muoversi.
Qualcuno le disse:" Cosa c'e'? Vuoi il cazzo? Non te lo do, perche' hai quel reggiseno di merda. Se hai voglia di cazzo, entra nel bosco e, qualcuno che te lo dia, lo trovi. O, a duecento metri da qui, c'e' un cinema porno e, qualche cazzo da succhiare, lo trovi!"
Francesca gli disse:" Sono ferma, per dirti che le ho tenuto le tue mutande. Cosi', non potrai piu' avvicinarti a me!"
Qualcuno, ridendo, le disse:" No, tu le hai tenute, per annusarle, e perche' stai pensando di leccare la sborra, anche se e' rappresa. Ma comunque, un po' di sapore rimane. Se tu lecchi a lungo la sborra rappresa, dopo un po' si scioglie, e la puoi ingoiare!"
Francesca gli disse:" Tu sei completamente pazzo!"
Qualcuno le rispose:" Solo una psicopatica o una porca, terrebbe le mutande sborrate, di un maniaco!"
Francesca gli disse:" Me la pagherai molto cara, per questo affronto!"
Qualcuno le disse:" E quale sarebbe l'affronto? Non averti dato il cazzo? Il cazzo, te lo devi meritare!"
Francesca gli disse:" Io ti posso rovinare la vita!"
Qualcuno le disse:" Fallo! Cosi' poi, andrai avanti tutta a vita a spararti ditalini, invece che prendere un vero cazzo!"
Francesca non gli rispose.
Qualcuno le disse:" Un'amministratrice delegata importantissima, che parla con un maniaco; davanti a un vecchio, che ha pagato un nero, per spompinarlo, di notte, in un parco famoso, per le violenze sessuali! Proprio il tuo ambiente! Sei una cagna!"
Francesca non gli rispose
Qualcuno continuo':" Cos'e', oggi avevi voglia di cazzo e, il tuo marito sfigato, non te l'ha dato? Quello che ti ha scopata, quella sera, non ti ha fatta abbastanza godere?Cammini troppo con la schiena dritta, per avere il culo rotto! Fammi capire, frequenti degli sfigati, che non ti hanno ancora inculata?"
Francesca gli disse:" Basta!"
Qualcuno le disse:" Se non avessi avuto il reggiseno, la maglietta te l'avrei sollevata, e avrei fatto vedere le tue tette al nero e al vecchio. Poi ti avrei fatta sedere su quella panchina, sotto il lampione, e mi sarei fatto fare un pompino, e ti avrei riempita la faccia, di sborra. Sai, dietro quelle piante, e' pieno di guardoni. Che si stanno segando. Hanno visto che ti ho palpato le tette, da dietro, e che tu non hai detto niente. E che tu stai ancora parlando con me! Ne conosco due o tre e, per cinque euro, avrei permesso, anche a loro, di sborrarti in faccia. Perche' una porca, come te, non vale piu' di cinque euro.!"
Francesca gli disse:" Mi sto arrabbiando!"
Qualcuno disse:" Ragazzi, venite fuori!"
All'improvviso, sei o sette uomini, con il cazzo di fuori, uscirono da dietro gli alberi, intenti a segarsi.
Francesca, accortasi della cosa, si allontano', aumentando il passo'.
Qualcuno le grido':" Dai torna qui, ti sborrano in sette in faccia, poi ti facciamo un servizio fotografico. Domani finisci in tutti i gruppi porno di internet. Diventerai famosa!"
Francesca si fermo' un attimo, si giro' e vide sette uomini che si stavano menando il cazzo, piu' il misterioso qualcuno, che invece non l'aveva tirato fuori.
Qualcuno le disse:" Hai voglia, si vede. Non puoi mentire. Torna indietro e vieni ad inginocchiarti. Sette sborrate in faccia, piu' la mia. La mia rigorosamente in bocca. Sara' un indimenticabile buonanotte!"
Francesca non gli rispose.
Qualcuno le disse:" Guarda che tantissime ragazze ricchissime, fanno le puttane gratuitamente. E' nella vostra natura di ricche. Se vuoi, divento il tuo pappone, ma mi devi pagare. E bene!"
Francesca gli disse:" Se ti farai rivedere, o mi manderai altri pacchi o messaggi , finirai in prigione!"
Qualcuno , ridendo, le disse:" Buon ditalino! A casa ti prenderai a schiaffi da sola, per aver rinunciato a sette sborrate in faccia e ad una in bocca! "
Francesca si rigiro' e, davanti a se', trovo' una vecchia!
La vecchia le disse:" Non devi vergognarti; se vuoi essere sborrata, e' una cosa normalissima. Quasi tutte le ragazze si sditalinano, pensando a situazioni simili.Tu, a differenza della altre, hai avuto il coraggio di venire, perche' hai voglia di provare. So che il tuo cuore batte a mille, so che hai paura, ma se e' la tua natura, non puoi farci niente. Ci sono quelle a cui piace fare le porcate nei locali, e quelle a cui piace fare le porcate nei parchi!"
Francesca le disse:" Non e' vero, mi lasci passare, o mi metto a urlare!"
La vecchia le rispose:" Ma tu puoi andare via, senza alcun problema. Vedi qualcuno di quegli uomini, che si e' spostato di un centimetro? Non sono i loro cazzi a dover venire da te, ma sei te che devi andare dai loro cazzi, se li vuoi!"
Qualcuno disse alla vecchia:" Lasciala perdere. Che se ne vada, quella snob del cazzo. Lei dice che ha capito, chi sono. Quando la sua figa sbrodolera' e si sditalinera', anche dieci volte al giorno; verra' lei, a cercarmi!"
Francesca non si giro' e fece per allontanarsi, quando la vecchia le disse:" Ricordati, noi, senza il cazzo, non viviamo. E uno non ci basta. E quello di tuo marito, non potra' mai darti la stessa soddisfazione!"
Francesca aumento' il passo e usci' dal parco.
UN'ORA DOPO
Quella notte, quattro guardie carcerarie colpirono nuovamente, con il manganello, Giulio, su tutto il corpo, evitando la faccia e la testa.
IL GIORNO DOPO
Giulio arrivo' puntuale al lavoro.
Ad attenderlo, nel suo stanzino, c'era una consulente del tribunale , nominata dal giudice , per capire meglio la situazione :" ciao Giulio , mi chiamo Flora. Sono stata incaricata, dal giudice, di analizzare la vicenda. "
Giulio le disse :" Buongiorno, Flora! "
In quel momento, apri' la porta, senza bussare, Francesca.
Francesca disse:" Lei sarebbe l'assistente sociale?"
Flora le rispose:" Si'!"
Francesca le rispose:" Mi aspettavo un uomo!"
Flora le disse:" E come mai?"
Francesca le rispose:" Niente!"
Flora era una ragazza alta sui 170 cm, magra, con tutte le curve, al punto giusto. Aveva una terza di seno, abbondante. Il culo leggermente piu' grosso di quello di Francesca, ma sempre invidiabile da tutte le ragazze, e sicuramente desiderato da tutti i maschi. Aveva i capelli lunghi mossi scuri, e gli occhi scuri.Era vestita molto semplicemente. Una maglietta larga, dei pantaloni jeans, non aderenti, e delle scarpe sportive eleganti.
Flora le disse:" Se Giulio e' d'accordo, posso parlare con tutti e due, assieme!"
Giulio rispose di si'.
Flora disse:" Giulio,so che hai lavorato, alcuni giorni, qui. Come ti sei trovato?"
Giulio rispose:"Flora, Il lavoro non mi piace, non e' adatto alla mia laurea. La proposta del mio avvocato, mi piace di piu'!"
Intervenne Francesca:" Flora, io sono disposta, a trasferire Giulio, negli uffici!"
Flora disse:" con che mansione?"
Francesca le rispose:" Una mansione, adatta ai suoi studi!"
Flora disse:" Ok. E poi l'avvocato di Giulio ha sollevato il discorso stipendio!"
Intervenne Giulio:" Flora, non e' un problema di soldi! L'ho gia' detto al mio avvocato!"
Francesca disse:" Flora, Giulio avra' un ottimo stipendio!"
Flora disse a Giulio:" Giulio, ci sono altri problemi, di cui vuoi discutere, con tua moglie?"
Giulio le rispose:" No!"
Flora disse ad entrambi:" Io so benissimo, cosa e' successo tra voi due; e sono abituata, a non prendere le parti, di nessuno dei due, fino ad almeno la sentenza di primo grado. Vi lascio il mio numero; per qualsiasi cosa, chiamatemi! La mia proposta e' questa: proviamo una settimana a vedere come va, poi io riparlero' con entrambi, e faro' la mia relazione al tribunale. A quel punto, decidera' il giudice."
Sia Francesca che Giulio accettarono.
Francesca disse:" Ora accompagno Giulio, su, e gli assegno il suo ufficio e le mansioni!"
Flora le disse:" Perfetto! Per qualunque cosa, chiamatemi!"
Flora si allontano'.
Francesca disse a Giulio:" Giulio, inizia a salire, io ti raggiungo subito!"
Giulio prese l'ascensore e arrivo' al piano, dove c'erano gli uffici.Ad aspettarlo, c'era Giancarlo:" Giulio, saliamo ancora un piano, tu lavorerai li'!"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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