tradimenti
Lavorare in banca ( cap 34 )
di chiara94
19.12.2024 |
1.208 |
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"I vostri avvocati non glielo hanno detto?"
Vincenzo mi risponde:" Si, ma io posso renderti la vita impossibile qui dentro!"
Io gli..."
Il giorno dopo, alla solita ora , passo a prenderla .Elisa è' puntuale e mi dice:" Ciao , Paolo. Come stai ?"
Io le rispondo :" bene. Speriamo che non ci sia troppa gente in banca, stamattina .Dobbiamo ancora provare quel nuovo programma!"
Lei mi dice:" Alla fine, dove hai dormito?"
Io le rispondo:" Ho camminato un'oretta, e sono tornato alla macchina e sono andato a casa!"
Lei mi risponde:" Paolo, ma saranno poco meno di dieci chilometri. Come hai fatto, con questo freddo? "
Io le rispondo:" Con tanta pazienza!Ma cambiamo discorso. Parliamo di lavoro!"
Elisa non ha ancora capito, che io sono un cigno. Un cigno ha le ali , vola; un cigno supera ogni ostacolo. E dieci chilometri, per un cigno, sono nulla.
Lei mi guarda e mi dice:" Come vuoi Paolo, ma prima!"e si avvicina, dandomi un bacio sulle labbra, di circa un minuto.
Io ,sorridendole, le dico :" Grazie!"
Non deve sospettare nulla del mio piano.
E ci mettiamo a parlare di lavoro.
Davanti la banca, le dico :" Elisa, vuoi iniziare a scendere ? Fa freddo!"
Lei mi dice :" No, ti accompagno !"
Sembra gentile , ma sono solamente formalità'.
Anche lei sa, che qualcosa si è' spezzato ; ma fa finta di niente .
Sono curioso di capire, cosa ha in mente, e decido di stare al gioco.
Chiacchieriamo di un programma televisivo , e riesco pure a ridere, qualche volta.
Entriamo in banca e arrivo alla mia postazione.
Arriva Vincenzo e mi chiama nel suo ufficio.
Io lo raggiungo.
Questa volta, Elisa non mi guarda neppure e mi interrogo sul perche', di questo suo far finta di niente.
Vincenzo mi fa accomodare e mi dice:" Paolo, alla banca sono arrivate delle voci. Che tu abbia fatto prendere una multa ad un cliente; e che tu ti sia messo ad importunare lui e i suoi amici!"
Io gli rispondo:" dottore , se parla di Carmelo;non è' colpa mia , se I vigili gli hanno dato la multa!"
Lui mi risponde:" invece si !"
Io gli dico :" dottore , creda pure a quel tipo . Non è' la prima volta, che i vigili fanno la multa, alle auto parcheggiate li !" .
Lui mi risponde:" Paolo, anche Elisa mi ha confermato la cosa. Ho parlato con entrambi!"
Io rimango spiazzato. Elisa mi ha nuovamente pugnalato alle spalle.
Non rispondo.
Vincenzo mi dice :" Paolo, il fatto è' successo fuori dal posto di lavoro e dal orario di lavoro , e non posso farti una contestazione disciplinare !"
Io gli risponde:" Dottore , può' benissimo farmela ; essendo un fatto accaduto davanti la banca , e a chiusura appena avvenuta !"
Lui mi risponde:" Paolo, sei furbo. Hai sicuramente già' parlato con il tuo avvocato e sai che vinceresti. Io ho parlato con gli avvocati della banca e mi hanno detto la stessa cosa !"
Io gli dico:" quindi, dottore ?"
Vincenzo mi dice:" E comunque, deve assolutamente finire questo tuo intrometterti, nella vita privata di un cliente! Chiaro?"
Io gli rispondo, ridendo:" Io, fuori, faccio quello che voglio. I vostri avvocati non glielo hanno detto?"
Vincenzo mi risponde:" Si, ma io posso renderti la vita impossibile qui dentro!"
Io gli rispondo:" Anche io, dottore, posso renderle la vita impossibile, qui dentro!"
Vincenzo mi guarda con odio, ma non dice nulla.
Io gli dico:" La ramanzina e' finita?"
Vincenzo mi dice:" Un'altra cosa, Paolo. Devono cessare gli screzi con le tue colleghe!"
Io gli rispondo:" Io non ho assolutamente alcuno screzio con le mie colleghe. Ho degli screzi con alcune capre. Ma e' normale, essendo loro delle capre!"
Vincenzo mi dice:" Paolo, in banca pretendo la massima serenita'! Le cose estranee al lavoro, le devi lasciare fuori!"
Io gli rispondo:" Appunto, si faccia i cazzi suoi!"
Lui mi risponde :" Paolo , mi puoi ripetere?"
Io gli rispondo:" Ha sentito benissimo e, se non ha sentito, si faccia mettere un apparecchio acustico!"
Lui mi risponde:" Preparati ad un'altra contestazione disciplinare!"
Io gli rispondo:" Non vedo l'ora di leggere, le stronzate che scrivera'!"
Lui mi risponde:" Puoi andare, Paolo!"
Io gli sorrido ed esco dal ufficio , tornando alla mia postazione.
Elisa non mi guarda.
Sara' stata un'idea di Carmelo, farmi intimorire da Vincenzo? Non credo. Altrimenti sarebbe un avversario debolissimo. Come puo' pensare, che un cigno, possa venire intimorito da Vincenzo?
Credo che sia stata piu' un'idea di Elisa.
Vincenzo e' il suo zerbino, e fa tutto quello che vuole.
Elisa ha fatto un tentativo, per cercare quantomeno di arginarmi. Fallendo clamorosamente.
Chissa' la prossima mossa, che hanno in mente.
Spero per loro, un po' piu' furba di questa.
In pausa caffè' della mattinata ,Elisa si avvicina e mi dice :" Paolo, cosa voleva Vincenzo ?"
Io le rispondo:" niente , a parte dirmi, che non devo lamentarmi, se tu esci con un cliente !"
Elisa mi guarda stranita e mi dice:" Paolo, non ti ha detto sicuramente cosi'. Ti ha detto solamente, di cercare di non litigare coi clienti della banca; che e' un' altra cosa!"
Io le dico:" E tu come lo sai?"
Lei mi risponde:" Lo immagino, Paolo. Vincenzo non puo' sicuramente averti detto, cosa hai detto tu!"
Io le dico:" E comunque, grazie, per aver confermato, che sono stato io, a chiamare i vigili!"
Elisa mi dice:" Paolo, scusami, ma io non riesco a dire bugie!"
Io le dico:" Tranne che con me, Elisa!"
Elisa mi dice:" Paolo, vado a parlarci io, con Vincenzo; cosi' ti tranquillizzi. Contento?"
Io le dico:" Io sono gia' tranquillo. Comunque, fai cosa vuoi!"
Elisa va subito in ufficio di Vincenzo .
Io, intanto, devo fare una cosa.
Dopo dieci minuti, Elisa esce dal ufficio.
Appena sento la porta aprirsi , cerco di non guardarla.
Devo essere indifferente.
Elisa mi si avvicina e mi dice:" E' tutto a posto, non vi siete capiti. Cose che succedono. Vincenzo voleva darti dei consigli , perche' crede molto nelle tue capacita'!"
Ma Elisa crede veramente, che un cigno possa credere, a delle stronzate del genere?
In pausa pranzo , andiamo a mangiare tutti assieme ; ci sono anche Elisa e Vincenzo.
La mia ragazza parla si con Vincenzo , ma sopratutto con me.
Questo suo modo di atteggiarsi, mi lascia molto perplesso.
Sembra nuovamente cambiata.
Chissà' cosa bolle in pentola.
Perché', per me, c'è' qualcosa che non va .
Mi sembra troppo gentile con me.
Decido di iniziare a dimostrare maggiore sicurezza.
Elisa si sta iniziando ad aprire, e non posso deluderla.
Anche se finge, devo stare al gioco. O altro che seghe , toccate di tette, e limonate.
Improvvisamente, dico:"Scusate, ho una domanda!"
Elisa mi dice:" Certo, Paolo. Falla pure!"
Io chiedo, ad alta voce:" Perche' Vincenzo non esce con voi, nella vostra compagnia? E vi limitate a raccontargli, quanto accade?"
Tutti si guardano imbarazzati. Vincenzo si guarda intorno.
Ha capito, che la mia frase, ha colpito nel segno. I suoi occhi iniziano ad essere lucidi. Scaraventa il tovagliolo sul tavolo e si alza, andandosene via.
Elisa mi dice:" Paolo, ma era proprio il caso? Perche' devi metterti a prendere in giro una persona, con dei problemi?"
Io le dico:" Stamattina Vincenzo ha fatto il duro con me; fuori dalla banca, l'ho fatto atterrare di nuovo sul pianeta terra. Anzi,piu' che atterraggio, credo che precipitera' proprio!"
Elisa mi dice": Cosa vuoi dire, Paolo?"
Io, sorridendole, le dico:" Niente. Stai tranquilla!"
Lei mi dice:" Paolo, ma perche', il figo cosi', non lo fai con Carmelo?"
Io decido di non cadere nella sua provocazione, e le dico:" Elisa, vai pure a consolarlo. Ma non sono riuscito a resistere!"
Elisa mi dice:" Paolo, io stavo parlando sopratutto con te; ogni tanto interagivo anche con le mie colleghe e Vincenzo. Ma in minima parte. Perche', dal nulla, hai fatto quella domanda?"
Io le dico:" Perche' sono un tiranno, e i tiranni comandano. E Vincenzo non puo' comandare un tiranno!"
Elisa mi dice:" Ma c'e' anche chi si ribella, ad un tiranno!"
Io le dico:" Carmelo?"
Elisa mi dice:" Io mi ribello ad un tiranno!"
Elisa si alza e va a raggiungere Vincenzo, ormai uscito dal locale.
Ma non me ne frega niente, Vincenzo e' proprio il nulla.
Torno in filiale, e trovo Elisa, ad aspettarmi.
Elisa mi dice:" Paolo, ma si puo' sapere cosa hai fatto? Vincenzo e' stato chiamato al primo piano, dal direttore!"
Io le dico:" Ma e' normale, sara' per un motivo di lavoro!"
Lei mi dice:" No, Paolo. Il tuo legale ha scritto alla banca, dicendo che Vincenzo ti ha obbligato a pulire i cessi della banca. E questa cosa non e' vera!"
Io le dico:" Ma non ci sono le telecamere di sorveglianza, in banca?"
Lei mi dice:" Nuovamente molto furbo, Paolo! Tu l'hai fatto, cosi' per rendere credibile, una cosa, che non ti e' mai stata detta!"
Io le dico:" Elisa, ma tu credi al tuo dolce brontolone fidanzato cuck o a Vincenzo?"
Elisa mi guarda male, e se ne va, senza rispondermi.
Per tutto il pomeriggio, Elisa mi guarda con aria cagnesca.
Ma, a fine giornata lavorativa, mi propone di prendere un aperitivo , io e lei.
E, durante l' aperitivo , non guarda mai il cellulare.
Parla con me , ma sempre di argomenti più o meno seri , senza parlare di noi due.
Inoltre sorride raramente, mentre con Carmelo è' più partecipativa e scherzosa. Mi sembra chiaro, chi preferisca.
Dopo una classica uscita tra due amici, perche' non si puo' chiamare che cosi', la porto a casa.
Cosa posso dire? Elisa sta recitando una parte, ma non ho ancora capito, quale ruolo sta recitando.
Il regista e' sicuramente Carmelo.
Ma il film, quale e'?
Sotto casa, mi dice:" Paolo, tu mi piaci molto. Ma oggi, non mi sei proprio piaciuto! Ho visto la cattiveria nei tuoi occhi. Non ho voluto parlartene prima, per non rovinare l'uscita!"
Io le rispondo:" Elisa, Vincenzo non deve entrare nel mio territorio. Ci sono proprio i cartelli. Tipo zona militare. Se lui entra, peggio per lui"
Lei mi dice:"Paolo, d'accordo. Pero' oggi hai nuovamente esagerato. Certe volte, mi fai paura!"
Io le rispondo:" Elisa, Vincenzo e' tuo amico. Parlagli, no? "
Elisa mi dice:" Paolo, gli parlero';pero' ti prego: non divertirti a umiliare una persona, con grossi problemi caratteriali. Ti senti forte, a vincere con i piu' deboli?"
Io le rispondo:" Elisa, io sono un cigno.Sono tutti piu' deboli di me!"
Elisa mi dice:" Paolo, chiuso il discorso. Non voglio tornare a discutere con te. Spero che cercherai di accontentare la tua ragazza!" e mi da un bacio a stampo , sulle labbra.
Io le dico:" Elisa, ma non mi hai detto, come l'hai consolato, dopo che l'ho fatto precipitare!"
Lei , sorridendomi, dopo avermi dato un altro bacio, mi dice:"Paolo, ma veramente pensi, che io possa andare con il ciccione? In nessun modo, io l'ho consolato. Gli ho detto due parole di circostanza, e basta!"
Il giorno dopo, la passo a prendere, come sempre.
Non usa il cellulare e, anche ieri, si e' collegata veramente pochissimo su whatsapp, rispondendomi comunque sempre.
E' troppo cambiata, per non sembrare sospetta la cosa.
Sono del mestiere, le capisco le ragazze.
Mi parla normalmente e addirittura mi propone di andare al bar, assieme.
Dopo il bar, andiamo in filiale.
Ma prima di entrare in filiale, con la coda del occhio; mi accorgo che c'e' Mattia, nascosto dietro un albero.
Dico ad Elisa:" Elisa, dietro un albero, c'e' Mattia. Sicuramente e' qui per te!"
Elisa si gira, sbuffa, e si mette ad urlare:" TE NE VUOI ANDARE?"
Vedo Mattia, correre via.
Come immaginavo. Ad Elisa, Mattia, non serve piu'; e l'ha fatto fuori.
Dopo mezz'ora, mi accorgo che entra il filiale, Carmelo.
Mi accorgo che lui ed Elisa si guardano, e lei gli sorride subito.
Carmelo prende il numero e si siede.
Elisa continua a guardarlo, mentre Carmelo e' assorto a giocare con il proprio cellulare.
Tocca a lui. Ed incredibilmente, viene da me. Non fa, come aveva fatto il signor Biagio, aspettando di andare da Elisa.
Lui viene proprio da me.
Elisa, accortasi della cosa, si alza subito, lasciando la cliente, davanti a lei e, avvicinandosi a noi, dice a Carmelo:" Carmelo, se vuoi, appena finisco la cliente, puoi venire da me!"
Io faccio finta di non sentire; un'altra mazzata terribile, che mi colpisce.
Ma Elisa non si fa problemi. Questa e' Elisa, e non cambiera' mai.
Ma io sono un cigno, sono preparato a simili colpi bassi.
Carmelo le dice:" No, faccio l'operazione con Paolo!"
Elisa gli dice:" Ok, se poi vuoi, prendiamo un caffe' , alla macchinetta. Non posso uscire dalla filiale!"
Altra mazzata terribile. Non guardo, minimamente, Elisa.
Lei sa, che sono li', eppure se ne frega totalmente. A lei interessa solamente di piacere a Carmelo.
Elisa disdegna la grandezza del cigno. Ma se ne pentira'.
Carmelo le risponde :" Ok!"
Elisa torna alla sua postazione.
Io gli dico:" Cosa hai bisogno?"
Lui mi risponde:" Devo pagare questa multa" e mi dice il numero di conto.
Io digito il numero del conto e vedo che ha un deposito di circa mezzo milione di euro.
Ecco la conferma del conto consistente.Ad Elisa piace cosi' tanto, perche' e' uno ricco.
Un' altra conferma, che Elisa e' una di quelle, che guarda i soldi.
Faccio l'operazione e lui mi ringrazia.
Carmelo mi dice:" Paolo, come stai? Ti e' passata l'arrabbiatura, dell'altra sera?"
Io gli rispondo:" Si, e ti ringrazio per le belle parole!Mi hanno molto aiutato!"
Lui mi chiede :" E con Elisa, come va?"
Io gli dico:" E' tutto a posto. Ci siamo chiariti. Ho capito di aver sbagliato!"
Ma vuole prendere, per fesso, il cigno? Lui sa benissimo come va, anche se vuol far finta di niente.
Devo scoprire assolutamente la vera natura di Carmelo.
La vera natura di Elisa, ormai e' chiara. Lei e' una sanguisuga. Ma che non succhia i cazzi, ma il conto corrente!
Cioe' , a Carmelo succhiera' sia il cazzo, sia il conto corrente. Contento lui, contenti tutti!
Poi Carmelo mi dice:" Paolo, a me , della multa, non me ne frega niente. Hai fatto bene a chiamare i vigili,l'avrei fatto anche io, al tuo posto.Io pensavo che tu fossi d'accordo, che io andassi a prendere il caffe' con Elisa. Purtroppo lei non e' stata chiara, ne' con te, ne' con me. Ci sono state troppe incomprensioni, dettate dalla poca chiarezza di Elisa. E , come immagini, anche i miei amici hanno evitato di dirmi alcune cose. Ma, ti assicuro, che non si ripeteranno equivoci."
Io gli dico:" Cose dimenticate!"
Carmelo mi dice :"Paolo, un'altra cosa. Vorrei aprire una cassetta di sicurezza !"
Io gli chiedo :" che dimensioni?"
Lui mi dice :" la più piccola! Devo solamente mettere una chiavetta usb!"
Io gli dico:" andiamo nel caveau !"
Carmelo mi segue e ovviamente ci segue anche Elisa.
Elisa mi dice :" Paolo, come mai siete venuti qui?"
Io le rispondo:" Carmelo vuole aprire una cassetta di sicurezza !"
Elisa lo guarda, senza dirgli nulla.
Lui le dice :" devo metterci dentro, questa chiavetta usb; che contiene due video , a cui tengo molto !"
Elisa fissa Carmelo e viceversa.
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