La mia fidanzata nel mondo del lavoro(105 )

Andai in cucina e dissi al signor Filippo, che non me la sentivo di continuare a lavorare . E che era meglio, se mi licenziavo. Non volevo che perdesse clienti, per colpa mia.
Mentre andavo a prendere il mio giubbotto, mi accorsi che quei quattro stavano litigando , anche se a bassa voce. Infatti non riusci' a sentire i loro discorsi
Mi misi il mio giubotto e la cuffia e tornai in sala, per uscire.
Alla mia comparsa , tutti i commensali iniziarono ad intonare:" fuori, fuori , fuori! Sei un mostro!mostro , mostro , mostro !
Salvo urlo':" Domani stampero' i manifesti con la sua faccia, e tappezzero' tutta la citta'"
Francesca, per premiarlo , gli diede un bacio a stampo sulle labbra, dicendogli:" Mio eroe!"
Tutti gli altri commensali si misero ad applaudirlo e a gridargli :" Bravooooo!!"
Io , tenendo gli occhi bassi, uscì' dalla porta.
Mentre uscivo, la sfortuna si accani' contro di me. La figlia di quella famiglia , tirata in ballo da Salvo e Francesca, stava rientrando, e avendo gli occhi bassi , le andai addosso.
In un' altra occasione, non sarebbe successo nulla . Ma vedendo ciò', Salvo urlo " il mostro ci sta provando con quella ragazza , interveniamo subito " e in sei o sette , tra cui Salvo e Giancarlo, si avvicinarono furiosamente .
Ma improvvisamente , il padre della ragazza si mise davanti a me :" Fermi , lasciamo che se ne occupi la polizia. In carcere , la pagherà' con gli interessi. Se lo massacriamo di botte, rischiamo di andare noi in carcere e che lui la faccia franca . È' già' successo in passato così', vero ?
Salvo rispose:" Si', signore "
Il padre della ragazza disse:"Non ripetiamo lo stesso errore, o questo mostro sara' libero di importunare tante altre ragazze !"
Mi lasciarono passare , sputandomi addosso ed insultandomi .
Io arrivai alla macchina, distrutto psicologicamente.
Non volevo neanche pensare a quanto successo.
Speravo fosse stato solamente un brutto sogno , ma dentro di me, sapevo che era stato reale.
All' improvviso , senti' pronunciare il mio nome. Mi girai. Era Ginevra!
Mi disse :" Giulio , fermati "
Io le dissi:" Ginevra , mi avete distrutto! Avete vinto! ho capito la lezione. "
Ginevra mi disse:" Giulio, dove stai andando ?"
Io le risposi:" in clinica ,faccio le valigie e domattina presto, lascio la camera "
Ginevra mi disse :" Giulio , aspetta ! Vengo con te!"
Le dissi:" Ginevra , volete che me ne vada dalla città '? È' questo, che vuoi dirmi ? Va bene. Non ho più' la forza di combattere "
Ginevra mi disse :" No , Giulio. Vengo con te , perché' abbiamo perso il controllo della situazione ,questa sera, e vogliamo essere sicure, che tu non faccia gesti sconsiderati "
Io le dissi:" No, Ginevra! Ripartirò', come sono ripartito, dopo le botte prese da Marcello!"
Ginevra mi disse :" Giulio , è' meglio se stasera, passi la notte con una ragazza !"
Io le dissi :" No, preferisco stare solo "
Ginevra mi disse :" Giulio , passiamo la notte assieme , e poi domattina viene Francesca, in clinica "
Io le dissi:" ora ho capito! Volete simulare che proverò' a violentarti, per farmi arrestare !"
Ginevra mi disse :" Giulio , Francesca non ti manderebbe mai in carcere !"
Io le dissi:: Prima ha detto il contrario!"
Ginevra mi disse :" Giulio , vorrebbe venire Francesca , e passare lei, la notte, con te. Ma io le ho detto che stasera, tu sei troppo arrabbiato con lei! ed e' meglio che Francesca, ti lasci sbollire qualche ora.!"
Io le dissi :" Ginevra, devo dormire per terra e abbaiare come un cane ? Va bene "
Ginevra mi disse:" Giulio, dormiamo nello stesso letto!"
Io le risposi, scioccato:" Ginevra, ma ti rendi conto , quante me ne avete dette, tutta la sera? E ora tu mi stai dicendo, che vuoi dormire nel letto, con me?"
Lei mi rispose:" Si!"
Io la guardai, non sapendo dove volesse andare a parare. Non era possibile una cosa simile, forse avevano in mente qualcosa d'altro. Anzi, sicuramente!
Lei continuo':" Giulio, ma tu preferisci che passi io la notte con te, oppure preferisci Francesca ? O tutte e due insieme ?"
Io le dissi :" nessuna delle due ! Voglio tornare in clinica, da solo "
Ginevra mi disse :" Giulio, allora non hai capito la lezione "
Io le risposi :" Si, l'ho capita , e per questo, voglio stare lontano da voi "
Ginevra mi disse " Giulio, tu eri sincero, quando dicevi determinate cose, a Francesca?"
Io le risposi :" io, con Francesca, sono stato sempre sincero "
Ginevra mi disse :" a te dava fastidio, che lei segasse il cazzo di Salvo, senza preservativo; e che a te lo mettesse , giusto ?"
Io le dissi :" Si, ma cosa c'entra ?"
Ginevra mi disse:" e poi tu volevi la figa di Francesca, vero ?"
Io le dissi :" Si, pensavo fosse la mia fidanzata reale , non virtuale "
Ginevra mi disse :" Giulio, se eri sincero , non puoi rifiutare di passare la notte con Francesca "
Io le dissi:" Ginevra, sono passate settimane, da quando mi sono lasciato con Francesca! E poi questa sera, Francesca è' stata sufficientemente chiara "
Ginevra mi disse :" Si', Francesca è' stata molto chiara."
Io le dissi:" e allora perché ne parliamo?"
Lei mi disse :" Giulio, io ora vado dentro e chiamo Francesca. Poi mi dirai, se vuoi che venga anche io "
Io le dissi :" Ginevra , mi avete già' umiliato abbastanza . Basta . Vi prego "
Ginevra mi disse :" Giulio, Francesca viene fuori e, tu e lei o noi tre, passiamo la notte assieme "
In quel momento, mi accorsi che Francesca stava venendo verso di noi.
Francesca mi disse :" Giulio, eccomi!"
E dietro di lei, uscirono Salvo e Giancarlo. Si avvicinarono a noi.
Appena vidi quei due, dissi :" Buonanotte !"
Giancarlo mi disse :" No, Giulio, siamo noi due, che ce ne andiamo. Noi non stiamo qui ad aspettare la polizia, per farci arrestare, per colpa di queste due !"
Francesca disse :" Volete spiegarci?"
Salvo , ridendo , disse :" Francesca, appena quelli dentro, si accorgeranno che voi state parlando con Giulio, si faranno due domande. Ricordatevi che la polizia sta arrivando. Arriva la polizia e vi vede con lui , che scusa trovate ?"
Ginevra disse :" Giulio, i ragazzi hanno ragione. Dobbiamo andare. Devi scegliere, con chi vuoi passare la notte!"
Francesca mi disse :" Giulio, con me , Ginevra o tutte e due?"
Salvo ebbe una risata isterica:" Ma si puo' sapere, cosa state dicendo? Volete spiegare anche a me e Giancarlo?"
Ginevra disse :" Abbiamo chiesto a Giulio se , nel letto, preferisce Francesca o me;oppure se vuole tutte e due, contemporaneamente!"
Salvo e Giancarlo si guardarono, mettendosi le mani in faccia, dalla disperazione.
Salvo disse :" Ma vi rendete conto, cosa state dicendo? Abbiamo gridato mostro a Giulio, fino a cinque minuti fa, e ora voi volete andare a letto con lui?"
Giancarlo si mise a ridere:" Passare la notte con lui? Ma vi rendete conto che, se la polizia vi viene a cercare e vi trova con lui, ci arrestano tutti e quattro e gettano la chiave?"
Francesca disse :" La volete smettere? Io e Ginevra, entriamo nel letto di chi vogliamo, e la polizia non puo' sindacare su questa cosa!"
Salvo le disse :" Francesca, ma tu vuoi passare il resto della vita, dietro le sbarre? E tu Ginevra, vuoi fare la sua segretaria, in cella?"
Giancarlo disse :" Queste due sono matte! E io e te, amico mio, siamo piu' cretini di Giulio!"
Io dissi:"Giancarlo, tanto voglio passare la notte da solo!"
Ginevra e Francesca si guardarono, un po' incerte.
Francesca disse :" Giulio, al massimo io mi potrei nascondere in un armadio o sotto il letto, se arrivasse la polizia!"
Salvo le disse:" Francesca, ragiona!!!!! Ti prego!"
Francesca gli rispose :" Salvo, due persone possono aver fatto pace, e deciso di andare a letto assieme!"
Salvo rise :" Francesca, ma ti rendi conto cosa abbiamo detto nel locale? Ti sei gia' dimenticata?"
Io dissi:" Io voglio andare via da solo e passare la notte da solo. Fine"
Francesca mi disse :" Giulio, pensaci bene. Vuoi rifiutare me e Ginevra? Non devi neppure scegliere!"
Io dissi a Salvo:" Salvo, che gioco hai inventato, questa volta?"
Salvo mi rispose :" Giulio, non mi guardare. Io ora non c'entro nulla. Chiedi a loro due"
Io dissi:" Prima ve l'ho detto, con voi non voglio piu' avere niente a che fare!"
Francesca mi disse :" Giulio, sei un po' arrabbiato, e lo capisco, ma non arrivare a conclusioni affrettate!"
Io dissi:" Ma poi, scusatemi. Ora che ci penso: voi siete fidanzate con Salvo e Giancarlo, e volete entrare nel mio letto? Ma avete sentito il loro parere? Perche' non mi sembrano d'accordo!"
Francesca disse :" Giulio, non trovare scuse. "
Io le dissi:" Francesca, Salvo poi ti punirebbe .Smettila di insistere. I vostri due ragazzi non sono d'accordo , e io non voglio contraddirli!"
Francesca li guardo' e disse :" Voi due, avete qualcosa da dire, a riguardo?"
Salvo e Giancarlo si guardarono,forse piu' disperati di me.
Francesca continuo':" Allora, c'e' qualche problema?"
Di nuovo silenzio totale. Anche perche', probabilmente, neanche loro sapevano cosa dire.
Francesca mi disse :" Vedi, Giulio, non c'e' nessun problema. Non hanno obiezioni da fare!"
Nel frattempo, un'altra voce mi chiamo'. Era Claudia, una mia collega, che il signor Filippo aveva chiamato, per sostituirmi.
Claudia mi disse :" Giulio, cos' e' successo? Perche' ti sei licenziato?"
Io le risposi:" Ciao Claudia, piu' tardi ti mando un messaggio e ti spiego!"
Francesca mi guardo' e mi disse :" Giulio, tu hai il numero di questa ragazza? Ci messaggi?"
Ginevra disse:" Calma, Francesca, e' una sua ex collega!"
Francesca, istericamente, urlo':" NON DIRMIIIII DI CALMARMIIIIII! GIULIO , RISPONDIMI SUBITOOOOO, O QUI FINISCEEEEEEE MALEEEEEEEE!!!"
Claudia disse :" Giulio, ma chi sono queste persone?"
Francesca le disse:" SEI TUUUUU, CHE DEVIIIII DIRCIIIIII CHI SEIIIII, PUTTANAAAAAAAA!!!"
Claudia disse:" Ma...."
E Francesca:" COSA MAAAAAAAA, SGUATTERAAAAAAAA!"
Salvo si lascio' cadere a terra, iniziando a raccogliere piccoli sassi, e a lanciarli, ridendo istericamente!
Giancarlo lo segui', dicendogli:" Amico mio, a chi lancia piu' lontano o dobbiamo colpire un bersaglio?"
Intanto io risposi a Claudia:" Claudia, e' meglio che entri, poi ti spiego!"
Francesca urlo':" NOOOOOOO, GIULIOOOOOOOOOO!!!! VOI PARLATEEEEE, DAVANTI A MEEEEEE! "
Giancarlo, le disse :" Francesca, qui finisce in uno scandalo!"
Francesca gli rispose:" piccolo essere spregevole, stai osando riprendermi?"
Claudia mi chiede:" Giulio, ma cosa sta succedendo?"
Francesca urlo':" STAIIIII ZITTAAAAAAAAAA,SGUATTERAAAAAAA, O TI FACCIO LICENZIAREEEEEE DAL TUO PADRONEEEEEEE. CHIAROOOO??"
Io le dissi:" Claudia, ti prego, entra nel locale!"
Claudia scoppio' a piangere e corse dentro' nel locale.
Francesca si fece passare il mio telefono da Giancarlo e mi disse :"Giulio, non mi sembrano messaggi , dove parlate di lavoro! Quella puttana ti ha mandato anche delle faccine coi baci!"
Ginevra prese il cellulare e mi disse :" Giulio, dunque tu stavi sentendo un'altra ragazza, di nascosto?"
Io le dissi:" No, dopo che mi sono licenziato da voi, sono venuto a lavorare qui, e l'ho conosciuta. Ma ho solamente scambiato quattro chiacchiere, per messaggi !"
Francesca mi disse :" Giulio, io questa sera leggero' bene tutta la conversazione, e domani passero' in clinica!"
Io le chiesi:" Scusa , ma per cosa?"
Francesca mi disse :" Giulio, tu non vuoi che io e Ginevra veniamo a dormire da te, adesso abbiamo capito il motivo. Dopo devi scoparti quella sguattera? "
Io le dissi:" Francesca, ma cosa vi interessa, scusate? Voi ora andate a casa di Salvo o di Giancarlo, a scopare; mica io metto il becco nella vostra vita!"
Ginevra mi disse :" Giulio, non rispondere male a Francesca, la cosa e' gravissima!"
Francesca mi colpi' con la borsa, dicendomi:" Giulio, io ti ho proposto di dormire assieme, ho addirittura insistito, e ora tu mi dai della puttana?"
Io le dissi:" No, Francesca, io ho detto che scoperai con il tuo ragazzo, che e' cosa ben diversa!"
Salvo disse :" Si,Francesca, andiamo a scopare, che e' molto meglio. Altrimenti passiamo la notte, in caserma!"
Ginevra gli rispose :" Salvo , vuoi stare zitto? A Giulio non piacciono questi discorsi!"
Francesca aggiunse:" Piantala ,Salvo! Se dovete farci litigare con Giulio, andatevene!"
Io dissi loro:" Ma vi rendete conto, cosa e' successo dentro il locale? Voi state facendo finta, che non sia successo nulla! Io ora me ne vado in clinica da solo, e non voglio piu' sentirvi ."
Ginevra disse :" Va bene, Giulio! Ma domattina, tu e Francesca, parlate in clinica"
Io le dissi:" Ma per cosa? Di cosa dobbiamo ancora parlare?"
Francesca mi disse :" Giulio , dobbiamo parlare di noi due, e della tua amichetta puttana!"
Io le risposi:" Francesca , io sono single, e se voglio, adesso me ne vado a ballare in discoteca , tutta la notte !"
Sentendo queste parole, Francesca alzo' le braccia , e gli abbaglianti di due macchine, si accesero.
Io dissi:" Ma cosa....."
Ginevra disse :" Giulio, tu adesso vai a dormire in clinica e non esci di li'!"
Io sali' in macchina e parti'. Vidi Francesca, che abbasso' velocemente le braccia, e le due macchine partirono. Iniziando ad inseguirmi! Ma chi c'era su quelle due macchine?
Arrivai in clinica e parcheggiai la macchina. E anche le due macchine parcheggiarono, poco lontano da me!
Ormai distrutto, decisi di avvicinarmi alle due macchine e feci una terribile scoperta: su ognuna delle due macchine, c'erano cinque miei ex colleghi di lavoro.
Francesca aveva ordinato, a dieci miei ex colleghi, di seguirmi!
Io li guardai, e senza dire nulla, mi allontanai. Sarebbe servito qualcosa parlare con loro?