La mia fidanzata nel mondo del lavoro( 138)

Nella mia stanza c'era Melissa, Giorgia era con il poliziotto
Melissa prese una sedia e si sedette, accanto al letto.
Mi disse :" Giulio, ma vedi, come ti ha ridotto, Stefano? A quest'ora, saresti potuto essere a letto con Francesca e, fare con lei , cosa volevi!"
Io non le risposi.
Lei continuo':" Invece Francesca, tua moglie, e' a letto , con Stefano. E lui la scopa, e la fa godere. E anche lei, lo fa godere. Anche se e' un pervertito psicopatico. Tua moglie mi ha raccontato alcune cose! Mi e' venuta la pelle d'oca, solamente a sentirle! Ma sai, Giulio, quelli sono gli uomini, che piacciono a noi ragazze! Non gli sfigati di prima categoria, lo capisci, vero?"
Io non le risposi.
Melissa mi disse :" Giulio, nei prossimi giorni, Francesca tornera' per parlarti . Se tu le chiederai scusa, e le giurerai amore eterno, lei ritirera' la denuncia e vivrai una favola, dove non c'e' il mostro!"
Io non le risposi.
Melissa mi disse :" Giulio, che senso ha, opporti? Francesca e' potentissima, non ti fara' mai avvicinare ad altre ragazze. E poi, come ti potresti avvicinare ad altre ragazze, adesso che non hai piu' una faccia? Vuoi rimanere vergine a vita? O peggio, passare anni in prigione?"
Io nuovamente non le risposi.
Melissa mi disse :" Come vuoi, Giulio! Non insisto. Dopo che, in prigione, ti faranno la festa, cambierai idea!"
E si alzo' per andarsene.
Quando arrivo' alla porta, io le dissi:" Il mostro, lo uccidero'!"
Questa volta Melissa mi guardo' negli occhi, senza fare la sua solita risata demoniaca.
E le dissi:" Dimenticavo.Ho mentito a Francesca. A fare le seghe, fai proprio schifo!"
Questa volta Melissa mi guardo' malissimo e fece per tornare verso di me, ma si blocco'. Uscendo subito dopo.

CINQUE MINUTI DOPO .
Qualcun'altra scrisse a qualcuna:" Ho fatto come mi hai chiesto, ma per ora non si smuove, rispetto quattro mesi fa!"
Qualcuna , che era assieme a qualcuno, rispose:" Prima o poi dovra' arrendersi. Ha detto qualcosa?"
Qualcun'altra visualizzo' , senza rispondere.
Dopo qualche minuto, qualcun'altra scrisse:" Ha detto che uccidera' il mostro!"
Qualcuna e qualcuno si guardarono, senza dire nulla
Qualcun'altra aggiunse:" e che faccio schifo a fare le seghe!"

CINQUE MINUTI DOPO .
Qualcuno disse :" Non mi piace questa situazione, chiunque sarebbe gia' crollato, invece lui fa ancora lo spiritoso!"
Qualcuna disse :" Lo so, hai ragione. Neanche io pensavo si arrivasse a questo punto, pensavo cedesse prima!"
Qualcuno disse :" Prima o poi uscira' dal carcere!"
Qualcuna disse:" Se cambiera' idea. Se non cambiera' idea, non uscira' dal carcere!Loro non lo permetteranno"

UN'ORA DOPO.
Qualcuna disse:" Fai piano, ti prego, il mio culo si deve ancora abituare, alle tue dimensioni!"
Qualcuno le diede due violenti schiaffi sul culo, dicendole:" Senti, io voglio godere, non ho voglia di sentirti sempre frignare!"
Qualcuna disse:" Ti ho solamente chiesto, se puoi far piano, non ti ho detto che non puoi incularmi!"
Qualcuno le rispose:" Perche', se mi dicessi che non potrei incularti, credi che non lo farei? io posso fare quello che voglio con te , ne sei consapevole o no?
Qualcuna fece per rispondere , ma qualcuno la fermo', tirandole uno schiaffo:" Il discorso te l'ho gia' fatto, mille volte. O accetti le mie regole, oppure possiamo finirla qui. Dici sempre di aver capito, ma non e' mai cosi'!"
Qualcuna gli rispose :" Fai tanto l'arrogante, ma come faresti poi per il lavoro?"
Tre violenti ceffoni colpirono qualcuna, che cadde sul letto:" mi stai ricattando, puttana? devo massacrarti di botte?"
Qualcuna gli disse :" No, scusami. Perdonami. Non volevo parlarti cosi'! Sono una stupida!"
Qualcuno le disse:" Ora girati, e fatti inculare, stando zitta, o prendo dello scotch e ti chiudo la bocca. Chiaro , puttana?"
Qualcuna si giro', rimettendosi a carponi.
Qualcuno appoggio' il cazzo al buco del culo di qualcuna, e con un solo colpo, fece entrare tutto il cazzo, nel culo di qualcuna!
Qualcuna inizio' a piangere e urlare
Qualcuno le disse:" Urla quanto vuoi, puo' anche arrivare la polizia, tanto non me ne frega niente. Lo scandalo lo rischi tu, non io!"




Una settimana dopo, nuovamente Francesca chiese di potermi parlare, ma anche questa volta , rifiutai.

INTANTO
Giorgia disse al poliziotto:" Ciao Claudio, posso parlare con Giulio? C'e' Francesca, che ti vuole conoscere!"
Il poliziotto rispose" Certo! Giorgia, ti ringrazio, per farmi conoscere una ragazza. Sai , io sono single, e sono anche un po' timido!"
Giorgia gli rispose:" Non ti preoccupare, noi preferiamo i bravi ragazzi,piuttosto che i montati!"
Il poliziotto usci' e trovo' Francesca, seduta, in sala d'aspetto.
Il poliziotto disse :" Ciao Francesca, sono l'amico di Giorgia!"
Francesca gli porse la mano e gli disse:" Ciao Claudio, innanzitutto vorrei ringraziarti, perche' hai capito la situazione. Perche' ti assicuro, che non e' facile, subire un tentativo di violenza , dopo il matrimonio!"
Il poliziotto le rispose:" Francesca, io ti capisco, e spero che il giudice gli dia almeno dieci anni di carcere. E' un essere infame, quello!"
Francesca gli rispose:" Io mi sono fidata di lui, e lui mi ha tradita, cercando di approfittarne!"
Il poliziotto disse:" Francesca, non voglio che ci pensi piu' . Perche' se ci pensi, soffrirai solamente. Capisco che ti dia sollievo e tranquillita', sapere l'umore di quell'infame. E non ti preoccupare per le tue amiche, e' comunque ammanettato.!"
Francesca gli diede una carezza sul viso, sorridendogli:" Grazie Claudio!"
Il poliziotto le disse:" Francesca, posso offrirti un caffe'?"
Francesca gli rispose:" Volentieri!"
Si avvicinarono alla macchinetta del caffe'.
Francesca disse :" Claudio , sei una bella persona. Intelligente e di cuore "
Il poliziotto rispose:" Francesca , sono single !"
Francesca gli chiese :" come mai ?"
Il poliziotto rispose :" sono timido e forse anche bruttarello. Non ho i muscoli dei miei colleghi "
Francesca gli disse :" Claudio, a noi non piacciono i palestrati. Ci piacciono le persone semplici, simpatiche , umili"
Il poliziotto rispose:" io lo sono "
Francesca gli sorrise, dicendogli :" ora devo tornare al lavoro "
Il poliziotto le disse :" spero di rivederti presto "
E lei rispose:" non ti preoccupare, passo anche domani , così prendiamo un altro caffè, assieme !"
Il poliziotto le disse:" Me lo prometti?"
Francesca gli rispose:" Certo", dandogli un bacio sulla guancia
Francesca, all' improvviso, disse :" dimenticavo, Claudio. Posso chiederti un piccolo favore ?"
Il poliziotto le rispose :" certo !"
Francesca gli disse :" Dormirei più tranquilla , sapendo la faccia attuale di quell' infame. Però' mi hanno detto, che ha sempre le bende."
Il poliziotto le rispose: io però' sono lì', quando l' infermiera gli cambia la fasciatura!"
Francesca gli chiese : " Claudio, riusciresti a fargli qualche foto ?"
Il poliziotto le rispose:" Certo , gli dirò' che sono le foto segnaletiche "
Francesca gli rispose: " Grazie , Claudio! sapevo di poter contare su di te. Le mie amiche avevano proprio ragione. Sei una persona speciale!"


UN'ORA DOPO.
Qualcuno disse a qualcuna :" ormai in ufficio, non ti si vede più!"
Qualcuna gli rispose:" devo ricordarti chi comanda ?"
Qualcuno le rispose:" già', loro ti comandano a bacchetta !"
Qualcuna gli rispose:" smettila !"
Qualcuno le rispose:" puoi chiudere la porta ?"

Dieci minuti dopo
Qualcuna era appoggiata con il petto sulla scrivania , a novanta gradi.
Aveva addosso una camicetta e una giacchina , ma dalla vita in giù', era completamente nuda.
Qualcuno le si avvicinò' da dietro, e appoggio' il cazzo, all' entrata della figa di qualcuna.
Qualcuna gli disse :" chiudi a chiave la porta !"
Qualcuno le rispose :" ma è' meno divertente così!"
Qualcuna gli rispose:" siamo in ufficio!"
Qualcuno le rispose :" e allora ? "
Qualcuna non gli rispose.
Qualcuno affondo' il cazzo dentro la figa di qualcuna, andando avanti e indietro, con molta foga.
La stava scopando a pecorina .
Qualcuna stava godendo molto.
All'improvviso qualcuno le disse di mettere le ginocchia sulla scrivania, e anche lui sali' coi piedi sullla scrivania, e torno' a montarla. Lei inginocchiata, lui in piedi, abbassato per spingere il piu' possibile, con il proprio peso. La stava chiavando come una cagna.
Il rischio di venire scoperti era altissimo.
Ad un certo punto , suono' il telefono.
Qualcuno prese la cornetta e rispose:" in questo momento non c'è. Lascerò' un messaggio"
E riposo' la cornetta. Riprendendo a scopare qualcuna, con foga.
Qualcuno disse :" se lui sapesse ", ridendo
Qualcuna rispose:" se lui lo scoprisse , tu saresti finito. Neanche io ti potrei proteggere "
Qualcuno rispose:" mi potrebbe anche distruggere , ma io , a qual punto, ti avrò' così' tanto scopata , inculata , e mi sarò' fatto fare così tanti pompini , che lui non riuscirebbe mai a dimenticarmi ! Mi vedrebbe anche nei suoi incubi, la notte"
Qualcuna non rispose
Qualcuno disse : e poi come ti guarderebbe ?"
Qualcuna non rispose
Qualcuno le tiro' due violenti sculaccioni e le disse :" rispondi "
Qualcuna non rispose
Qualcuno prese un righello e la colpi' sulle natiche, con quello .
Qualcuna urlo' e si mise a piangere.
Qualcuno le disse :" se non vuoi che ti colpisca la figa, con il righello , rispondi! "
Qualcuna disse :" lui mi considererebbe una squallida puttana e avrebbe ragione "!