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La mia fidanzata nel mondo del lavoro( 131)


di chiara94
22.05.2024    |    1.558    |    160 8.0
"Anche nei momenti in cui facevano i cambi, erano molto veloci, facendo in modo che i cazzi rimanessero pochissimo, fuori dalla loro bocca..."
Francesca inizio' a respirare affannosamente e lancio' un urlo' indecifrabile.
Francesca disse :" Per colpa tua, si sono rovinati anche i miei stivaletti nuovi. Sono tutti sporchi del tuo sangue. Li ho pagati due mila euro!"
Il tipo alto muscoloso mi disse :" Insetto, glieli dovrai ricomprare, chiaro?!"
Francesca disse :" Non puo'! Giulio e' povero, a stento puo' comprarsi da mangiare!"
Il tipo muscoloso le rispose :" I soldi destinati al mangiare, li dovra' usare come rata mensile, per ripagarti gli stivaletti. "
Francesca, ridendo, gli disse :" E come fara' per sopravvivere?"
Il tipo muscoloso rispose:" Andra' a mangiare alla caritas o fara' l'elemosina !"
Francesca rise come una pazza e mi disse :" Giulio, prometto di applicarti degli interessi bassi!"
Il tipo muscoloso le disse :" No, Francesca! Gli applicherai degli interessi altissimi, cosi gli servira' da lezione. E se non ti ripaghera' in fretta, lo portero' sulla provinciale, e vendero' il suo culo, a qualche vecchio!"
Francesca e le ragazze continuavano a ridere.
Francesca mi disse, ridendo:" Giulio, non ti arrabbiare con me. Non e' una decisione mia. Pero' la decisione e' stata ormai presa, e devi ripagarmi gli stivaletti!"
Io le risposi:" Francesca, d'accordo ! Te li ripago, anche dando il culo, e andando a fare pompini. Pero' dopo che te li avro' ripagati, con gli interessi altissimi, sparirai finalmente dalla mia vita?"
Francesca, guardandomi con odio, mi disse :" Giulio, tu non hai ancora capito che, volente o nolente, mi sposerai!"
Io la guardai e le dissi:" Potete picchiarmi fino ad uccidermi, ma non cambiero' idea. Io voglio la mia liberta' e, da morto, saro' libero!"
Francesca mi disse :" Giulio, ma di cosa parli? se tu mi sposi, sarai libero di fare cosa vuoi. L'unica cosa ,che ti chiedero',e' di non sentire e vedere altre ragazze ! Tutto quello che sta succedendo , e' per il tuo tradimento !"
Io le dissi:" Di traditrice, c'e' ne e' una sola!"
Francesca mi disse :" Giulio, tu non hai mai capito niente. Perche' la tua immaginazione e le tue fantasie perverse, ti hanno sempre fatto vedere cose inesistenti. Da brava ragazza, nella tua testa, mi hai trasformata in una puttana, in una troia. Solamente sulla base delle tue fantasie.!"
Io le dissi:" No, Francesca. Tu sei una puttana, e non ho paura di dirtelo !"
Il tipo muscoloso, senza alcun cenno di Francesca, inizio' a colpirmi nuovamente piu' volte in faccia.
Dopo una decina di pugni in faccia, ero una maschera di sangue.
Il tipo muscoloso mi disse:" Non permetterti mai piu', di mancare di rispetto a Francesca, chiaro?"
Io sputai nuovamente sangue.
Il tipo misterioso mi disse :" Insetto, game over!"
Si alzo' e arrivo' Francesca, nuovamente!
Francesca mi disse:" Giulio, hai detto che sono una puttana. Pensavi che un uomo non prendesse le mie difese e non ti desse una lezione?"
Io le dissi:" Certo, cosi' dopo sara' ricompensato con la figa, la bocca e il tuo culo !"
Francesca si mise a ridere:" Giulio, ecco. Nuovamente sono partite le tue fantasie perverse. Le vocine, nella tua testa, ti dicono quello. Giulio, sei malato, devi rendertene conto!"
Io non le risposi.
Francesca mi disse :" Giulio, le puttane sono altre! Guarda!"
All' improvviso vidi arrivare Mauro e Gabriele, sconcertati nel vedere la scena.
Mauro disse :" Ma, ma....cosa sta succedendo?"
Il tipo alto e muscoloso disse :" Tu stai zitto! Hai pagato per un servizio, fattelo fare e non rompere i coglioni!"
All'improvviso arrivarono tre persone, coperte da un cappuccio. Erano accompagnate da tre uomini, vestiti con abiti trasandati.
Venne tolto loro il cappuccio: erano Ginevra, Jennifer, e Noemi!
Francesca disse :" Ecco Giulio, cosa succede alle tue donne. Loro volevano portarmi via il mio uomo, e io le ho dovute sistemare.Le ho vendute agli albanesi. Sono gia' stata brava, a non venderle agli zingari. Per loro sarebbe stato peggio!"
Io le dissi:" Francesca ...!"
Ma Francesca mi interruppe subito, urlando:" ZITTTTTOOOOOOOOOOOOOO! HO VISTO I VOSTRIIIIIIIII SGUARDIIIIIIIIIIII D'INTESAAAAAAAAAAAAA,OGGIIIIIIII POMERIGGIOOOOOOOOOOO! LORO TRE, STASERA, AVREBBEROOOOOOO FATTOOOOO QUALSIASIIIII PORCATA, CHE TU AVESSIIIIIIII CHIESTOOOOOOOO A LOROOOOOOOO!!!!! NON E' FORSE VEROOOOOO, PUTTANEEEEEEEEEE?"
Ginevra disse :" Francesca , la colpa non e' nostra, se Giulio non ti vuole. Tutte e tre ti avevamo detto di non esagerare!"
Noemi disse :" Francesca, io ti ho sempre detto di dire, almeno parte della verita', a Giulio!"
Jennifer disse :" Francesca, io ti conosco da qualche ora, che colpe ho?"
Francesca, cercando nuovamente di strapparsi i capelli, urlo' :" ZITTEEEEE, TRADITRICIIIIIIIIIIIII. GIULIOOOOOOOO NON MI VUOLEEEEE PIUUUU', PER COLPAAAAAA VOSTRAAAAAAAA. CHISSAAA' QUALI PORCATEEEEEEEEE, GLI AVETEEEEEE PROMESSOOOOOOOOO!"
Francesca si giro' e mi disse :" Giulio, se mi dici che porcate ti hanno promesso, le faccio io con te. Te lo giuro! Alla mia prima esitazione, potrai prendermi a cinghiate, sulla figa aperta.O farmi cose anche peggiori ! Ci stai?"
Io le dissi:" Francesca,tu sei completamente pazza!"
Francesca urlo':" GIULIOOOOOOOOOO, GUARDAAAAAAA COSA SUCCEDEEEEEEE, ALLE TUEEEEEEE RAGAZZEEEEE! FATELEEEEEE INGINOCCHIAREEEE E INIZIAREEEEE!"
Io le dissi:" Un momento, Francesca! Non devi fare una cosa, prima?"
Francesca mi guardo', meravigliata, e mi chiese:" Cosa, Giulio?"
Io le risposi :" Fare la telefonata!"
Francesca mi chiese:" A chi,Giulio?"
Io le dissi:" A Luca!"
Francesca mi guardo' stupita, e poi guardo' Melissa e Ginevra, anche loro spiazzate.
Per una decina di secondi, regno' il totale silenzio.
Io continuai:" Francesca, non dirmi che non hai il numero di Luca!"
Nuovamente Francesca si guardo' con le due sue paggette, indecise su cosa dire.
In loro soccorso, poiche' erano in evidente difficolta', arrivo' il tipo muscoloso:" Insetto, se sposi Francesca, lei balla con te. Se tu non la sposi, lei non balla con te!"
Io gli risposi:" Si parlava di una polizza, non di matrimonio!"
Nuovamente le tre ragazze non sapevano cosa rispondere.
Ed intervenne nuovamente il tipo muscoloso:" Francesca ti ha gia' detto che, a Luca, non piace piu' giocare coi poveri. Francesca sa gia', che Luca ti direbbe di no. E non lo vuole disturbare, facendogli una domanda, dalla risposta scontata. Francesca lo puo' disturbare solamente , per quelli che hanno la grana! Tu hai fatto anche dei ritardi nei pagamenti , e dunque rientri nella categoria dei poveri. Mi dispiace, niente ballo con Francesca!"
Francesca, rincuorata dalle parole del tipo muscoloso, mi disse :" Ha ragione, Giulio! Io non posso dire a Luca, che tu vuoi sottoscrivere una polizza! Sei povero, e lui, coi poveri, non vuole piu' averci niente a che fare!"
Io le dissi:" Quindi, se andassi in quell'assicurazione, nessun altro agente mi sottoscriverebbe una polizza?"
Francesca mi disse :" Giulio, questo non lo so. Ma per le polizze, con i miei benefit, puoi passare solamente da Luca. E dunque, niente ballo! Se mi sposi, invece puoi ballare con me, anche ventiquattro ore al giorno. Anche se, sarebbe piu' normale, fare altro, tra marito e moglie!"
Decisi di non risponderle piu', tanto era inutile, con Francesca.Cambiava sempre discorso.
Ma all' improvviso, Francesca mi disse, ridendo:" Anzi, Giulio, facciamo cosi'. Se mi prometti di non dire niente a Luca, io ora faccio un ballo con te!"
Io la guardai e le dissi:" Francesca, l'ultima cosa che voglio, e' un ballo. Non mi reggo in piedi , mi avete massacrato.!"
Francesca disse ai suoi tirapiedi:" Tiratelo su, forza!"
I tirapiedi, che mi tenevano bloccato, mi fecero alzare.Mi girava la testa, e avevo la vista annebbiata.
Francesca mi si avvicino' e mi disse :" Giulio, vuoi ballare un lento o musica tecno? O un tango argentino?"
Tutti si misero a ridere!
Io non le risposi, e lei mi disse :" O vuoi vedermi ballare con un altro, per segarti? Dimmi , Giulio! "
Io la guardai e le dissi:" Francesca, non mi reggo in piedi!"
Francesca, sentendo queste parole, urlo':" INVECE CON UNA DI QUELLE TRE PUTTTTANEEEEEEEEEEEEE, BALLERESTIIIIIIIIIIIIII, VEROOOOOOOOO? INVITAAAAA UNA DI LOROOOOOOO TRE A BALLAREEEEEEEEE!!!!
Io le risposi:" Francesca, si'! ci ballerei, ma non in questa circostanza!"
Sentendo queste parole, Francesca, inviperita, mi colpi' con una violenza inaudita, con il tacco di uno stivaletto, sul polpaccio, dove ero stato morso dal cane.
Nuovamente caddi a terra. Cercai di non urlare nuovamente, anche se ormai avevo raggiunto il limite della soglia del dolore!
Francesca mi disse :" Giulio, lo sai che il ballo con la sposa, e' una tradizione? Devi ballare con me!"
Io non le risposi.
Melissa mi disse :" Giulio, ti prometto che non diremmo niente a Luca. Anche perche', se lo venisse a sapere, ci prenderebbe tutte e tre, a bastonate!"
Giorgia mi disse :" Giulio, hai paura di Luca, vero?"
Io le risposi:" Io non ho paura di una ventina di loro, e dovrei avere paura di uno solo? "
Francesca mi disse :" Giulio, non puoi essere arrabbiato con Luca, per delle semplici regole di mercato. Se tu versi poco, non puoi avere benefit. Chi versa di piu' , ha dei benefit. Chi versa ancora di piu', ha altri benefit ancora. E non li ho decisi io, ma Luca. Lo capisci, vero?"
Io le dissi:" Quindi, i dipendenti di quel supermercato , erano clienti di Luca? "
Lei mi rispose:" Bravo, Giulio! Hai indovinato! Il proprietario di quella catena e' un cliente molto importante. E i suoi dipendenti contribuivano comunque tutti. Luca ha fatto un pacchetto azienda! Sai cosa significa? Che Luca e il proprietario della catena, hanno fatto degli accordi vantaggiosi, sia per lui che per i suoi dipendenti. Accordi che solitamente un cliente normale non avrebbe, con gli stessi versamenti. Ma e' una regola di mercato. Ci sono i pesci piccoli e i pesci grossi! Lo capisci, Giulio, vero?"
Io le risposi:" Francesca, io non capisco una cosa, pero'. Mi stai praticamente dicendo, che Luca e' il tuo pappone, e tu la sua puttana. Sapendo questa cosa, come puoi pensare, che una qualunque persona ti sposerebbe?"
Francesca mi rispose:" Giulio, ma io e te ci siamo messi assieme dopo! di quello che e' accaduto prima, a te cosa deve interessare? Pero' volevi sapere a tutti i costi la verita', e te l'ho detta! Adesso non hai piu' motivo, per non sposarmi!"
Io le dissi:" Si, Francesca, ce l'ho. Non voglio passare il resto della vita con te.!"
Francesca, accecata dalla rabbia, mi diede due pugni in faccia.
Ero sul punto di svenire ormai.
Francesca mi disse :" Giulio, osi sfidarmi? Un suddito poverissimo osa sfidare la bellissima principessa? Ne pagherai le conseguenze. Ora basta perdere tempo. E' la tua tattica per sperare di salvarle. Ma siamo in una zona isolata. Controllata dai miei uomini. Nessuno si avvicinera'. Siamo nel cuore del bosco. E' inverno. Chi vuoi che venga?"
Io non le risposi. Purtroppo aveva ragione.
Francesca mi disse:" Ed ora iniziamo!"

Francesca disse a Mauro e Gabriele:" Voi tirate fuori i cazzi, muovetevi !"
Mauro e Gabriele tentennarono ma, appena videro il tipo alto e muscoloso che si stava avvicinando minacciosamente; per la paura, fecero quanto ordinato.
Gli albanesi fecero inginocchiare con la forza le tre ragazze.
Uno dei tre disse :" Succhiate i due cazzi, o vi riempiamo di botte!"
Ginevra inizio' a prendere in mano il cazzo di Mauro, mentre Jennifer e Noemi iniziarono ad accarezzare quello di Gabriele.
Un albanese tiro' un forte calcio a Jennifer:" HANNO PAGATOOOOOOO PER LA BOCCAAAAAAAAA, NON PER LE MANIIIIII! MUOVETEVIIIII O FINITEEEEEEE MALEEEEEE!"
Subito Ginevra inzio' a leccare il cazzo di Mauro, mentre le altre due fecero la stessa cosa, con il cazzo di Gabriele.
Francesca mi disse :" Giulio, immagino che non hai il pisello duro. Sai perche'? Perche' non sono io a fare quelle cose ! Tu godi solamente, se pensi che le faccia io, quelle cose!"
Io le risposi:" Francesca, e' violenza sessuale. Non posso godere su una violenza sessuale!"
Francesca mi disse :" No ,Giulio! E' il lavoro di quelle tre puttane ! Allora tutte le puttane vengono violentate? Tutte le puttane fanno le puttane contro la loro volonta' ma, se e' stato deciso cosi', devono fare le puttane!"
Io non le risposi.
Francesca mi dissi:" Sono gli uomini che decidono, noi donne eseguiamo. Siamo dei loro oggetti, dei loro giocattoli. Tu avresti potuto avere me come giocattolo, MAAAAAAAAA PREFERIVIIIIIIIIIIII TREEEE GIOCATTOLIIIIIIII!!!! QUELLEEEEEEEE TREEEEE PUTTANEEEEEEEEE!"
Io non le risposi.
Francesca mi urlo':" GIULIOOOOOOO, NON TI BASTO IO? AL PACCHETTO, AGGIUNGO ANCHE GIORGIA E MELISSA! SPOSI ME, MA AVRAI TRE GIOCATTOLI, SEMPRE A TUA DISPOSIZIONE"
Io le risposi:" Puoi aggiungere altre cento ragazze, ma non cambio idea!"
Francesca mi tiro' nuovamente un calcio in faccia.
intanto le tre ragazze continuavano a leccare i due cazzi.
Francesca disse a Stefano:" Stefano, secondo te, come stanno lavorando?"
Stefano rispose :" Da schifo, io le avrei gia' prese a schiaffi!"
Francesca disse :" Stefano, di' a quelle vacche, cosa devono fare!"
Stefano urlo':" TROIEEEEEEEEEEEEE ,PRENDETEEEEEEEEEEEE QUEI CAZZIIIII IN BOCCAAAAAA, FINOOOOOO IN GOLA!!!! DOVETEEEEEE QUASI SOFFOCAREEEEEEEE!!! VOI TENETEEEEEEELEEEEE PER LA TESTAAAA, E STRAPPATEEEEE LOROOOOO I CAPELLIIIIII, SE NON FANNOOOOO COSA HO DETTOOOOO LOROOOOO!"
Sentendo quelle parole, le tre ragazze iniziarono a prendere in bocca i due cazzi, alternandosi. Anche nei momenti in cui facevano i cambi, erano molto veloci, facendo in modo che i cazzi rimanessero pochissimo, fuori dalla loro bocca.
Intanto Mauro e Germano, con le mani sulle teste, davano il ritmo alle ragazze, ma senza usare la forza.
Dopo dieci minuti, il tipo muscoloso disse :" NON ABBIAMOOOOOOO TUTTTAAAAAA LA NOTTTEEEEEEEEEEEEEE, VEDETEEEEEEEEE DI MUOVERVIIIIIII! AVETEEEEEEE ANCORAAAAAAAAA CINQUEEEEEE MINUTIIIII O FINITEEEEE MALEEEEEEEEE! LE PUTTANEEEEEEE DEVONO FAR SBORRRAREEEEEEE, IN FRETTTAAAAAAAAAAAA, I CAZZIIIIIIIIIIII!!!!!!! PIU' SBORRATEEEEEEE VELOCIIIII, PIU' CLIENTIIIIIIIIIII, PIU' SOLDIIIIIIIIIIII!!!!!"
Tutte tre ragazze aumentarono il ritmo. Ad un certo punto , Mauro tolse il cazzo dalla bocca di Ginevra, e inizio' a segarsi. Segno che stava venendo. Ginevra tenne la bocca vicina e aperta, e Mauro inizio' a sborrare. Non venne copiosamente. Un po' di sborra fini' sulla lingua di Ginevra, e altra fini' ai bordi delle labbra.
Anche Gabriele inizio' a segarsi, e Noemi e Jennifer tirarono fuori le lingue , aspettando la sborrata. Anche Gabriele sborro' pochissimo, e le poche gocce , caddero principalmente sulla lingua di Noemi.
Noemi ritiro' la lingua,, ingoiando la poca sborra.
Francesca, ridendo, le applaudi':" BRAVEEEEEE PUTTTANEEEEEE! UN BELLOOOO SPETTACOLOOOOOO!!!! MA POTETEEEEEE MIGLIORAREEEEEEEEE! ORA SPARITEEEEEEEEEE!"
Mauro provo' a dire:" Francesca, ma quando..."
Francesca lo blocco' subito :" Voi due levatevi di torno, e loro tre portatele via!"
Mauro non provo neanche a ribattere, altrimenti sarebbe intervenuto il tipo alto e muscoloso.
Gli albanesi portarono via le ragazze e Mauro e Gabriele se ne andarono.

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