La mia fidanzata nel mondo del lavoro (164)

INTANTO

L'ispettore disse al capitano:" Ha visto, che avevo ragione? Ha mentito!"
Il capitano gli disse:" Si', hai ragione. Ma questo non bastera', per incriminarla! Ti ricordo, che il marito ha confermato la versione della moglie!"
L'ispettore disse:" Ma questo dimostra, che anche lui ha mentito!"
Il capitano gli disse:" Si, ma a questo punto, anche le altre persone, avrebbero mentito! E come imposterai la cosa? Come un complotto?"
L'ispettore gli disse:" Ma , avendo mentito tutti, la mia teoria e' la piu' valida!"
Il capitano gli rispose:" Ma la motivazione?"
L'ispettore gli rispose:" Su quella, brancolo ancora nel buio!"
Il capitano gli rispose:" Finche' non hai quella, non puoi fare nulla. La metteresti solamente in allarme e ti giocheresti, ogni chance, di inchiodarla. Nessun giudice aprirebbe un fascicolo, senza una motivazione! Anche perche', dei bravi avvocati, e quella ragazza ha i migliori, smonterebbero subito quanto hai trovato, perche' quella cosa, da sola, non regge. "

UN' ORA DOPO

Francesca era in un quartiere malfamato.
Suono' alla porta di una appartamento fatiscente.
Appena la porta si apri', un forte odore nauseabondo la colpi'.
Ma nonostante questo, Francesca entro'.
Qualcuno le disse:" Cosa vuoi da me?"
Francesca gli disse :" Tu sei il cameriere, amico di Barbara , vero?"
Qualcuno le rispose:" E a te cosa te ne frega?"
Francesca gli rispose:" Posso parlarti? Come ti chiami?"
Qualcuno le rispose:" Mi chiamo Gianni!"
Gianni fece entrare Francesca e la condusse in un piccolo stanzino, dove c'erano altri due.
Gianni disse ai due :" Fuori!"
Uno dei due disse:" Pero', che bella figa, ti scopi!"
Gianni disse loro:" Uscite, senza fare domande!"
L'altro disse:" Potremo fare un bel sandwich, con questo bocconcino!"
Gianni alzo' il braccio, come per dargli uno schiaffo, e i due uscirono subito.
Gianni chiuse la porta e le disse:" Cosa vuoi?"
Francesca gli disse:" Voglio sapere di piu', sul tuo rapporto, con Barbara!"
Gianni le chiese:" E perche'?"
Francesca gli passo' cinque banconote da cento euro:" Potrebbero servirti!"
Gianni le guardo' e le prese. Si vedeva che aveva bisogno di soldi.
Gianni le disse:" Non e' che sei una di quelle, assunte dall'hotel, per licenziarmi , perche' ho parlato, durante l'orario di lavoro?
Francesca gli disse:" Stai tranquillo, niente di tutto questo!"
Gianni le disse :" ok!"
Francesca gli disse:" So che avete parlato per abbastanza tempo, vorrei sapere di cosa avete parlato!"
Gianni le disse:" Barbara mi ha molto aiutato, durante il periodo in cui ero un rottame! Pensavo di non uscirne. Invece, grazie alle sue parole di conforto e al suo incitarmi e spronarmi, e grazie alla mia forza di volonta', ne sono venuto fuori! Abbiamo parlato dei momenti passati assieme, nel periodo prima, che uscissi dal centro di disintossicazione!"
Francesca gli disse:" Vedo, come ti ha aiutato. Non hai due denti , nella parte centrale della bocca, hai le braccia e le gambe, piene dei segni dei buchi. E che lavoro ti ha trovato? Fare lo schiavo, dei ricchi?"
Gianni le disse:" E' gia' tanto, cosa mi ha trovato! Uno come me, non lo vorrebbe nessuno!"
Francesca gli disse:" E perche', ti ha accompagnato in cantina?"
Gianni le disse:" Voleva aiutarmi, a portare su delle bottiglie, o avrei dovuto fare due giri!"
Francesca gli disse:" E ti ha aiutato a riprenderti, anche psicologicamente?"
Gianni le disse:" Certo!"
Francesca gli disse:" Quindi, Barbara, volendoti bene, ti ha fatto capire che, era piu' bello, godere della sua figa, che farti i buchi con la siringa?"
Gianni le disse:" Beh, quello no!"
Francesca gli chiese:" E perche'?"
Gianni le disse:" Nessuna volontaria da la figa ai drogati come me, anche perche' spesso abbiamo malattie trasmissibili!"
Francesca si mise a ridere:" Sono tutte scuse! Le volontarie non vi danno la figa, perche' vi considerano dei rifiuti umani! A Barbara piacciono quelli potenti e ricchi. A te mancano dei denti, hai vissuto a lungo per la strada, non hai soldi ! Barbara non si lascerebbe mai toccare, da uno come te!"
Gianni le disse:" Barbara non e' cosi'!"
Francesca gli disse:" Io la conosco bene. Loro dicono di essere volontarie, ma sono pagate e bene!"
Gianni le disse:" Non e' possibile!"
Francesca gli fece vedere il cellulare:" Guarda, questo e' Salvo, un dirigente, che lavora nella mia azienda. E' brutto come la fame! Brutto come te, ma lui ha potere, i soldi, e si veste bene. E Barbara, a lui, ha dato la figa, la bocca e il culo!"
Gianni le disse:" A questo sgorbio qui?"
Francesca le disse:" A te, neanche un bacio sulla guancia , vero? Ha schifo di te, pero', per lei, sei un'ottima pubblicita'. Uno che sembra recuperato, dunque piu' soldi alla sua comunita'. Ma e' solo apparenza. A te mancano dei denti, vivi in una topaia, con altri disadattati, fai lo schiavo, non hai neanche un conto in banca, probabilmente. E questo ti sembra essere recuperato?"
Gianni non le rispose.
Francesca le disse:" Grazie a te e altri come te, quelle, come Barbara, prendono tanti soldi, e fanno la bella vita. "
Gianni le disse:" E perche', si e' fermata a parlare, mezz'ora, con me?"
Francesca gli disse:" Ma e' molto semplice. Lei sara' rimasta spiazzata nel vederti, e aveva paura che tu ti avvicinassi a lei, mettendola in imbarazzo. Un povero, che magari da del tu, ad una ricca ? La ricca verrebbe subito isolata. Sai, era un evento importante, lei si era fatta bella per i vecchi, per quelli che comandano. Tu non dovevi essere li'. E lei ti ha distratto, cosi' ti ha dato un contentino, e tu poi l'hai lasciata in pace!"
Gianni non le rispose.
Francesca continuo':" E poi una ti accompagna in una cantina, te lo chiede lei e non ti concede nulla? Neanche un bacio? Non si lascia leccare le tette? Ti ha provocato apposta, voleva vedere la tua reazione, e ti avrebbe schiaffeggiato, ridendo poi con le sue amiche! Magari avevano scommesso soldi, che un disadattato come te, avrebbe osato provarci con una ricca"
Gianni inizio' a chiudere gli occhi, non guardando piu' Francesca.
Francesca continuo':" Dopo che ha visto te, e' andata a cercare il mio dirigente, Salvo. Salvo aveva un paio di scarpe da due mila euro, nuove , prese per la festa. Ma era arrabbiato perche', scendendo dalla macchina, era finito nel fango. E Barbara , sai cosa ha fatto, per farlo tornare felice? In un corridoio, con il rischio di essere beccata, ha pulito le suole delle sue scarpe . Ma non con il fazzoletto. Usando la propria lingua. Come una schiava. E Salvo, per ringraziarla, le ha sborrato in faccia!"
Gianni disse:" Ma cosa c'entra, leccare le suole sporche delle scarpe, con il sesso?"
Francesca gli rispose:" E' un gioco. Noi ricchi, abbiamo gia' tutto. Ci annoiamo, e dobbiamo cercare sempre giochi nuovi!"
Gianni le disse:" Ma come e' potuta tornare in sala , dopo una cosa simile?"
Francesca gli disse:" Tutti sapevano, ma han fatto tutti finta di nulla. Perche', noi donne, siamo destinate a subire queste angherie, da parte dei potenti. E' una cosa normale! Anche se tutti si accorgono, che una ha la sborra in faccia appiccicata, non fa neanche piu' notizia. Non la fissano neanche piu', ne lo dicono, con chi stanno parlando. Tutte abbiamo subito questo trattamento, o anche cose peggiori "
Gianni le disse :" ma il mondo non può essere questo !"
Francesca gli disse :" si , questo è' il mondo ! Tu non puoi avere già' le ragazze normali, figurati quelle come Barbara . La loro gentilezza è' cattiveria nascosta . Lo sai che, fra due giorni, c' è' un altro evento, di presentazione di una nuova collezione ? Chiedi alla tua cooperativa. Ci sarà' anche Barbara. Ma, questa volta, fai il cameriere di sala.E poi ne riparleremo. Se mi dirai che sono pazza , ti daro' altri cinquecento euro , e non mi vedrai più!"