La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( 194)

UN'ORA DOPO

Ginevra disse a Salvo:" Ma veramente Giancarlo sta organizzando la fuga con Francesca?"
Salvo le disse:" Quello non ha capito proprio niente!"
Ginevra gli rispose:" Gia'. Se Giulio lo scoprisse!"
Salvo, ridendo, la blocco':" Anche tu sei ancora fissata su Giulio? Non serve, che Giulio scopra qualcosa!"
Ginevra gli disse:" Salvo, l'altro giorno, Francesca ha umiliato Giulio, davanti a tutti. Credo che tu ti sbagli!"
Salvo , ridendo, le disse:" Ginevra, proprio non ci arrivi!"
Ginevra gli disse:" Salvo, nessuna ragazza lavorerebbe in ufficio con Giulio!"
Salvo le disse:" Tu , no ? Noemi, no?"
Ginevra gli disse:" Ma cosa centra? Noi lo conosciamo!"
Salvo le disse:" No, voi proprio non lo conoscete. Francesca invece lo conosce!"
Ginevra gli disse:" Salvo, io ho sentito le risposte delle mie colleghe!"
Salvo si mise a ridere:" Ma tu hai capito che, in quel palazzo, comanda la moglie di Giulio?"
Ginevra gli disse:" No, aspetta, tu mi vuoi dire che!"
Salvo la blocco', ridendo come un matto.
Ginevra gli disse:" Ma allora perche' Giulio e' in carcere?"
Salvo le disse qualcosa al orecchio.
Ginevra' lo guardo' perplessa e gli disse:" Cosa? Ma stai scherzando, vero? Non puo' essere per quel motivo li'!"
Salvo la guardo' serio, senza risponderle.
Ginevra gli disse:" Ma ma non e' possibile!"
Salvo le disse:" Ne sei cosi' sicura?"
Ginevra ci penso' un attimo, e poi scoppio' a piangere.

IL GIORNO DOPO

Verso le undici, Francesca arrivo' in azienda. La prima cosa che fece, fu di andare a cercare Giulio, trovandolo dietro una colonna, intento a pulire per terra.
Francesca gli disse:" Giulio, scusami per ieri sera, ma ho avuto un contrattempo al lavoro!"
Giulio le disse:" Francesca, hai dato la figa a Giancarlo , ieri sera? E' questo il contrattempo , che hai avuto?"
Francesca gli disse:" No, Giulio!"
Giulio le disse:" Giancarlo non ti ha lasciata venire?"
Francesca gli disse:" Ecco che ripartono le tue fantasie perverse, Giulio! Comunque sono pronta per farti la mia proposta!"
Giulio non rispose.
Francesca aggiunse:" Pero' prima, vorrei che tu facessi ancora una piccola cosa. Che chiedessi scusa a Giancarlo, per i tuoi modi bruschi, tenuti in questi giorni!"
Giulio le disse:" Francesca, ma e' proprio necessario?"
Francesca gli rispose:" Giulio, tu mi hai vietato di andare a fare il week end. E io non ho fiatato. Rispetta anche il mio pensiero, ogni tanto!"
Giulio le disse :" Ok!"
Francesca disse:" Giulio, in pausa pranzo, vieni nell'ufficio di Giancarlo!"
Giulio le disse:" Francesca, mi devo aspettare sorprese?"
Francesca gli rispose:" Giulio, assolutamente no! Per quello , devi stare tranquillo!"

IN PAUSA PRANZO

Giulio busso' alla porta dell' ufficio di Giancarlo,e Giancarlo gli disse di entrare.
Dentro c'era Francesca, seduta sulla scrivania, dalla parte di Giancarlo, ma questa volta era seduta lateralmente.
Francesca gli disse:" Ciao, Giulio! E' un problema, se resto seduta cosi'?"
Giulio le rispose:" Assolutamente no, Francesca!"
Francesca gli rispose:" Pero', cosi' do le spalle a Giancarlo. E' maleducazione! Capisci, perche' dovrei sedermi sulla scrivania, frontalmente a lui?"
Giulio le rispose:" Ma non puoi sederti sulla poltrona, dal altro lato, come tutte le persone?"
Francesca gli disse:" Giulio, ti ricordi, perche' sei venuto qui? Per far polemiche o per cosa?"
Giulio le disse:" Francesca, sono venuto per fare le scuse a Giancarlo!"
Francesca:" Bravo ,Giulio! Parlate voi due, io vi ascolto!"
Giulio disse a Giancarlo:" Giancarlo, mi dispiace se sono stato maleducato, non rispettandoti come mio diretto superiore, e discutendo le tue direttive. Non succedera' mai piu'! Ti prego di perdonarmi!"
Giancarlo gli disse:" Va bene, Giulio! Eravamo comunque gia' a posto, senza bisogno di ulteriori chiarimenti!"
Francesca intervenne:" No, non e' a posto! Giancarlo, Giulio ti ha chiesto scusa da punto di vista professionale, ma deve farti anche le scuse da un punto di vista personale!"
Giulio le disse:" Francesca, con le mie scuse, intendevo comunque scusarmi anche del fatto che, qualche volta, sono stato maleducato con lui!"
Francesca gli disse:" Quindi , Giulio, non ricapiteranno episodi, come sono avvenuti in passato?"
Giulio le disse:" Francesca, tu mi hai garantito, che non ricapiteranno determinate situazioni, dunque io non reagiro' neanche piu' male!"
Francesca gli disse:" Certo, Giulio. Pero', visto che ci siamo, possiamo parlare del week end? Io sono andata dalla parrucchiera, e ho speso quasi mille euro!"
Giulio le disse:" Mi sembra che abbiamo gia' deciso; tu vieni a trovarmi in carcere, sia sabato che domenica!"
Francesca gli disse:" Giulio, io non sono andata dalla parrucchiera, per venire in carcere!"
Giulio le disse:" Francesca, pensavo fossi andata dalla parrucchiera, per farti bella per me!"
Francesca gli disse:" Sinceramente, Giulio, sono andata dalla parrucchiera; per farmi bella, per il week end, con Giancarlo!"
Giulio non le rispose.
Francesca gli disse:" Giulio, io non sapevo ancora, che tu mi avresti detto di no!"
Giulio le disse:" Francesca, io ti avevo gia' detto di no!"
Francesca gli disse:" Giulio, ma io pensavo di convincerti, facendoti due moine!"
Giulio la guardo' malissimo, ma si limito' a dire:" Scusatemi , devo tornare in carcere! Francesca , ci vediamo domani! Buon week end , Giancarlo!"
Francesca, al improvviso, disse:" Giulio, se ti faccio una sega, mi lasci andare a fare il week end, con Giancarlo?"
Giancarlo rimase ammutolito.
Giulio non la guardo', non le rispose neanche, e se ando', sbattendo la porta.
Giulio arrivo' davanti l'ascensore, e trovo' quattro della sicurezza.
Uno di questi, gli disse:" Non puoi andare via, devi tornare in ufficio!"
Giulio li guardo' in modo strano, ma non replico', tornando in ufficio.
Appena Giulio rientro', Francesca gli disse:" Giulio, il comportarti bene, non vale solamente verso Giancarlo, ma anche verso di me!"
Giulio le rispose:" Francesca, la tua proposta non mi interessa! Chiuso il discorso!"
Francesca gli disse:" Giulio, se mi fai andare al mare, mentre ti sego, ti lascio anche toccarmi le tette!"
Giulio guardo' Giancarlo, dicendogli:" Giancarlo, scusa, ma non hai disdetto la prenotazione?"
Francesca disse:" Giulio, c'e' stato un bug informatico! Giancarlo pensava di aver annullato la prenotazione, e invece non era cosi'!"
Giulio le disse:" Vabbe', Francesca,Giancarlo puo' ancora annullarla!"
Francesca disse:" Giulio, no! Non gli rimborserebbero le migliaia di euro pagate!
Giulio le disse:" E perche', Francesca, mi hai specificato questa cosa?"
Francesca gli disse:" Giulio, perche', per forza, bisogna trovare una soluzione, adesso!"
Giulio le disse:" Francesca, fai cosa vuoi! Io ora me ne vado e, se quei quattro, provano ancora a bloccarmi, io li lancio dalla finestra!"
Francesca urlo':" GIULIOOOOOOO"
Giulio, in modo molto calmo, con uno sguardo gelido, le disse:" Francesca, ti ho gia' detto, di fare cosa vuoi!"
Francesca gli disse:" Giulio, se mi autorizzi a fare cosa voglio, io e Giancarlo andiamo!"
Giulio non le rispose e usci' nuovamente dall'ufficio.
Arrivo' davanti l'ascensore, ma questa volta trovo' almeno una quarantina di uomini della sicurezza!
Giulio li guardo’ , con odio.
Da dietro, senti’ Francesca, dire:” Giulio, finiamo di parlare, e poi puoi andare!”
Giulio torno’ in ufficio con Francesca e disse:” Francesca, qualunque cosa tu mi dica, e’ no!”
Francesca gli disse:” Ok, Giulio, non vado a fare al week end. Ma me la pagherai molto cara! E domani e domenica, non passo neanche a trovarti!”
Giulio le rispose:” Ovvio, andrai a fare il week end!”
Francesca gli disse:” No, Giulio. Non faccio un torto a nessuno di voi due. Non vedro’ ne' Giancarlo, ne’ te! Se ti vedessi sabato domenica, farei un enorme torto a Giancarlo, e non se lo meriterebbe!”
Giulio le disse:” Francesca, la nostra vita di coppia , riguarda solamente noi due!”
Francesca gli rispose:” Hai ragione Giulio, e anche il mio rapporto con Giancarlo, riguarda solamente me e Giancarlo!”
Giulio le disse:” Francesca, hai ragione. Lavorativamente parlando, il vostro rapporto non mi deve interessare!”
Francesca gli disse:” Giulio, tra me e Giancarlo, c’e’ in corso una frequentazione. Tu continui a fare finta di non saperlo, ma sai che e’ cosi!”
Giulio non le rispose.
Francesca, ridendo, continuo’:” Giulio, cosa ne sai, in quale letto , io dormo, la notte? Se nel mio, o in quello di Giancarlo? “
Giulio non le rispose.
Francesca gli disse:” Giulio, ma non ti eri ancora posto questa domanda? Io, la sera, non sono con te; tu sei dietro le sbarre,ed io posso fare quello che voglio. Tu mi vieti un week end; pero’ cosa ne sai, che dopo io non vada a casa di Giancarlo? Giulio, io frequento Giancarlo, e’ normale che vada a casa sua!”
Giulio non le rispose.
Francesca , sempre ridendo, gli disse:" Giulio, che differenza c'e' , che io passi il week end al mare con Giancarlo, o che io passi il week end a casa sua, o viceversa?"
Giulio le disse:" Francesca, ma non hai detto , un attimo fa, che non vedrai' ne' me ne' lui;per non fare un torto a nessuno dei due?"
Francesca, ridendo, gli disse:" Si, hai ragione,Giulio!"
Giulio le disse:" Francesca, perche' ridi? Perche' sono in carcere e sai che non potro' controllare?"
Francesca gli disse:" Giulio, mi fa un po' ridere questa cosa, che tu non ti fidi di me. Ti mi rovini il week end, e io lo rovino a te, lasciandoti da solo!"
Giulio le disse:" Ma lo rovinerai anche a Giancarlo!"
Francesca, ridendo, gli disse:" Hai ragione, Giulio!"
Giulio la guardo’ con rabbia,e fece per allontanarsi, quando Francesca gli disse:” Giulio, fermati!”
Giulio le disse:" Francesca, tu ti stai prendendo gioco di me! Tu andrai al mare! "
Francesca gli disse:" Giulio, ti ho detto che staro' a casa!"
Giulio si fermo’ e , senza girarsi, le disse:” Francesca, o i tuoi tirapiedi si spostano, o combattero’ fino la morte!”
Giulio torno’ a camminare speditamente verso l’ascensore e Francesca, questa volta, fece segno alle guardie di lasciarlo passare!

CINQUE MINUTI DOPO

Giancarlo, furioso, disse a Francesca:" Francesca, ma noi, fra qualche settimana, dobbiamo fuggire; e tu ti metti a provocare Giulio, platealmente? Ho avuto veramente paura!"
Francesca gli disse, ridendo:" Ma di cosa, scusa?"
Giancarlo le disse:" Francesca, Giulio non e' piu' controllabile. Non mi ha guardato una volta, e questa cosa mi fa ancora piu' paura. Io, in garage, non scendo piu'.Potrei non uscire piu' da li'!"
Francesca, sempre ridendo, gli disse:" Giancarlo, questo palazzo e' un luna park, non un cimitero!"
Giancarlo le disse:" Francesca, questo palazzo, e' il luna park, tuo e di Giulio! Per tutti gli altri e' solo un cimitero! Devi smetterla di provocarlo!"
Francesca gli disse:" Giancarlo, io so come controllare Giulio!"
Giancarlo le disse:" Si vede. Nessuno mi ha ancora detto, come Giulio ha squarciato la porta del ufficio!"
Francesca gli disse:" Giancarlo, Giulio e' venuto qui, per fare pace, per chiarirsi!"
Giancarlo le disse:" Francesca, Giulio non sapeva sicuramente, che tu avresti riaperto il discorso del week end. E non lo sapevo neanche io! E te ne sei guardata bene dal dirmelo, altrimenti mi sarei rifiutato categoricamente di partecipare alla vostra discussione e soprattutto ti avrei detto di lasciar perdere il discorso del week end"
Francesca gli disse:" Ma ti sei comportato bene, non hai detto nulla; hai lasciato me, a gestire la situazione!"
Giancarlo le disse:" Certo, ero paralizzato dalla paura. Se Giulio avesse voluto, in un attimo mi avrebbe fatto volare dalla finestra!"
Francesca gli diede una carezza e un bacio a stampo sulle labbra:" Stai tranquillo, sarei intervenuta io, a quel punto!"