Lavorare in banca ( cap 10 )

Elisa mi risponde:" Paolo , non è' possibile. Tu fingeresti di essere mio amico, ma saresti geloso e, ogni due per tre, scoppieresti. E se ti lasciassi, senza darti una chance , farei la figura della stronza , che non sono!"
Io le dico:" però' Elisa , non hai detto che vuoi stare con me , perché' ti piaccio !"
Elisa mi risponde:" Paolo, se tu non mi piacessi, dopo tutto quello che mi hai combinato , ti avrei già' lasciato!"
Io le rispondo :" Elisa, però' dopo ieri sera!"
Lei mi risponde:" Paolo, vogliamo parlare di quella dello stato o delle altre, con cui hai messaggiato sulla chat di incontri?"
Io le rispondo:" si, ma io non ci ho fatto nulla !"
Elisa mi risponde:" Paolo, c' è' stato solamente un abbraccio , o due , se consideri quello nel locale!"
Io le dico :" oltre le due palpate di coscia !"
Lei mi risponde:" Paolo, quelle non le considero.E poi quelle non sono state palpate; ha solamente appoggiato la mano, per un secondo. Se l'avesse fatto con malizia , avrebbe provato a farlo di nuovo, nella stradina!"
Io le dico:" Elisa, ma veramente mi prendi per stupido? Io sono del mestiere, anche io ho fatto quelle cose, in passato. E le ho fatte, per tastare il terreno. La prima volta accarezzavo una coscia , vicino al ginocchio; per poi appoggiare la mano, sulla parte superiore della coscia. Se la ragazza non mi diceva niente, mettevo la mano, direttamente, sulla sua figa!"
Elisa mi risponde:" Paolo, ma sei un maniaco, a ragionare cosi'; Carmelo non e' cosi'. Carmelo e' un ragazzo come si deve!"
Io le dico :" Vincenzo, non lo devo temere ; ma questo si' , vero ?"
Lei mi risponde :" Paolo, se vuoi come fidanzata, una bella ragazza ;sai in partenza, che verrà' corteggiata anche da altri. Altrimenti prenditi una cessa !"
Io le dico:" Elisa, cosa stai cercando di dirmi?"
Lei mi risponde :" con Vincenzo , hai esagerato sul nulla !"
Io le dico :" però', con quel Carmelo , ti sei fatta portare nella stradina;da me no, invece !"
Lei mi risponde:" Paolo, basta sempre fare paragoni o impazzirai. Tu devi essere te stesso , comportati come se non ci fossero gli altri !"
Io le dico:" No, non ce la faccio. Qualche giorno fa, ho già' scritto la lettera di dimissioni. Oggi la consegno!"
Elisa mi dice:" vedi , Paolo? Non è' successo nulla e fai una tragedia. Se tu avessi risposto, sarei tornata con te. Se tu mi avessi detto di non uscire , non avrei conosciuto Carmelo. E ora parli di licenziarti. Altro grave errore. Quando capirai , che basta che ti comporti bene e con giudizio , e non succederanno più episodi ,che ti faranno soffrire. Pensaci, Paolo. Tutte le situazioni che ti hanno infastidito, sono nate dalla tua impulsività' e poca esperienza !"
Io non le rispondo.
Lei mi dice :" Paolo, tu non sei del mestiere. Inizia a comportarti, come dico io, e vedrai che avrai dei notevoli vantaggi!"
Io le dico :" quali ?"
Elisa mi risponde:" Nessun equivoco, attenzioni della tua ragazza , uscite con lei e, fra qualche mese, te la porti a letto, pure !"
Io le dico:"Però' Elisa , tu non fai più' uscite di nascosto, con altri !"
Elisa mi dice:" Paolo, torniamo al discorso di prima. Tu sapevi dell' uscita e non hai detto nulla. Mi hai vista nel locale e non sei venuto al tavolo , nonostante io ti abbia invitato. Non hai risposto al telefono e sono dovuta tornare con Carmelo. Ti ripeto: la stradina è' successa per colpa tua !"
Io le dico:" Elisa, ma non è' che siete andati oltre , e non hai il coraggio di dirmelo ?"
Elisa mi dice :" Paolo, se fossi andata oltre, te l' avrei detto. Anche perché 'sarebbe stata solamente colpa tua.!"
Io le dico :" quindi con Vincenzo, come la mettiamo? "
Elisa mi dice:" alla prima frase fuori posto, non gli parlo più'!"
Io le dico :" però' ci uscirai?"
Lei mi dice :" non lo so , Paolo. Mi fa pena , ma ha chiamato la polizia. È' troppo possessivo. Va bene aiutarlo, ma non voglio neanche trovarmi una palla al piede !"
Io le dico:" e con Carmelo?"
Lei mi risponde:" non gli ho dato il numero, dunque puoi stare tranquillo !"
Io le dico:" ma tu uscirai nuovamente con quelle tue colleghe ?"
Lei mi risponde:" si , se non c'è' Carmelo, e soprattutto, potrai venire anche tu , anche se siamo solo ragazze !"
Io le dico :" Elisa, ma se è' così', è' tutto a posto !"
Lei mi risponde:" Eh no, Paolo. Perche' tu sarai geloso di altri , non per colpa mia. Perché' tu scambierai gentilezza , per disponibilità'!"
Io le dico:" va bene , Elisa. Dopo questo discorso, mi hai convinto. Vedrai che non ti deluderò più'!"
Lei mi sorride e mi dice :" Paolo, sono felice. Finalmente hai capito, che hai una ragazza seria !"
Dopo pranzo, torniamo in filiale , per riprendere il lavoro.
Sembra che Vincenzo non esista. Elisa è' alla sua postazione e Vincenzo nel suo ufficio.
Ad un certo punto, Benedetta e Giuseppina chiamano Elisa, e lei le raggiunge nel caveau, dove ci sono le cassette di sicurezza.
Essendo la cassa chiusa, mi allontano dalla mia postazione, e vado a meta' scala, per provare a sentire i loro discorsi.
Benedetta dice ad Elisa, ridendo:" Elisa, raccontaci tutto. Vogliamo anche i particolari!"
Giuseppina le dice:" E' carino Carmelo, vero?"
Elisa dice loro:" Ragazze, si! Carmelo e' molto carino, ma vi assicuro, che non e' successo niente!"
Benedetta le dice:" Ma non ci sei stata? E' stato un colpo di fulmine, a prima vista , tra voi due!"
Giuseppina le dice:" Carmelo vale mille Paolo. Poi Carmelo!" si interrompe e tutte e tre si mettono a ridere.
Non riesco a stare zitto, scendo e dico:" Ha il cazzo grosso, questo intendete?"
Le tre si guardano ed Elisa dice:" Paolo, ma cosa ci fai qui?"
Io dico ad Elisa:" Elisa, hai gia' visto il suo cazzo? Sicuramente ce l' ha piu' grosso del mio. Comunque, complimenti! Si vede proprio, che guardi il carattere, in una persona!"
Elisa mi dice:" Paolo, tu non capisci mai nulla. Primo, era un discorso scherzoso, tra amiche. Secondo, io non ho visto assolutamente nulla! Terzo, sei un gran maleducato, ad ascoltare i discorsi, di nascosto. "
Io non le rispondo e me ne torno alla mia postazione.
Elisa torna su dopo dieci minuti e mi si avvicina:" Scusami, Paolo. Ti ho trattato male, prima. Non era mia intenzione. Ma veramente, cerca di capire quando, tra amiche, si scherza. Anche tu scherzerai con i tuoi amici. Faranno battute su di me, o su altre ragazze, e io non pensero' subito male di te. Pensero' solamente che sei coi tuoi amici e che stai al gioco! Se hai sentito il discorso, ho confermato esattamente, quanto ho detto a te!"
Io le dico :" Ok, Elisa. Forse ho esagerato! Scusami!"
Arriva l'orario di chiusura. Mi sto preparando per uscire e mi accorgo, che Benedetta e Giuseppina si mettono a confabulare con Elisa.
Escono assieme dalla banca.
Io vado dietro loro, perché mi sono dimenticato di chiedere ad Elisa, se la porto a casa, io.
Non so neanche come è' venuta, stamattina, in filiale.
Le tre stanno parlando , tra di loro ; io decido di aspettare due minuti.
Poi mi avvicino ad Elisa, per chiederle .
Benedetta si accorge della mia presenza e lo dice ad Elisa , che si gira e mi dice :" Paolo, hai bisogno ?"
Io le dico:" Elisa, ti aspetto , per accompagnarti a casa !"
Elisa non mi risponde , mettendosi a guardare le altre due .
Non capendo questo silenzio, le dico:" Elisa, c' è' qualcosa che non va ?"
Elisa riguarda le sue colleghe , poi riguarda me e mi dice:" No, Paolo! Arrivo!"
Dice ancora qualcosa a quelle due , le saluta, e poi viene verso di me.
All' improvviso, sento un colpo di clacson.
Guardo , e un suv ha parcheggiato , con le quattro frecce.
Cerco di capire, chi è' il guidatore.
Purtroppo è' chi temo: Carmelo.
Elisa se ne accorge , e inizia a sorridergli, cercando di farsi notare, muovendo entrambe le braccia, per salutarlo
Io le dico:" cosa ci fa qui, quello?"
Elisa mi risponde:" Paolo, sarà' venuto a prendere le altre due , per portarle in centro , a fare l' aperitivo, con gli altri." , tornando poi a guardarlo, e a guardare, se lui si e' accorto di lei.
Gli altri? Ma chi sono gli altri ? Sembra che Elisa li conosca da vecchia data.
Io le dico:" Elisa, basta. Ma, che cinema , stai facendo? se vuoi, vallo a salutare !"
Lei mi risponde:" Paolo, non capisco il motivo di questa polemica!"
Io le dico:" Elisa, l'hai appena visto ieri sera, e cerchi di attirare la sua attenzione, come se non lo vedessi da una vita. Ti manca cosi' tanto?"
Elisa mi dice:" Paolo, e' solamente una questione di gentilezza, visto che ieri mi ha portata a casa, e non era obbligato. Avresti dovuto portarmi a casa, tu!"
Io le rispondo:" Elisa, non ti preoccupare. Per lui, non e' stata sicuramente una fatica. Comunque, vallo pure a salutare, se ci tieni tanto!"
Elisa mi dice:" Paolo, sei sicuro ? Non è' che poi, me lo rinfacci ?"
Io le rispondo :" Elisa, finché' ti limiti ad un ciao ciao, non c'è' problema!"
Elisa mi risponde :" Grazie , Paolo. Due minuti e torno !"
Elisa si mette addirittura a correre e va dal lato del guidatore !
Io mi sposto per vedere meglio.
Vedo Elisa, tutta sorridente , che parla con quel Carmelo.
Carmelo scende dalla macchina , dice qualcosa ad Elisa, Elisa mi guarda e mi dice :" Paolo, guarda, un attimo, la sua macchina. Due minuti e torniamo !"
Pure parcheggiatore, sono diventato. Elisa non si fa scrupoli. Non le interessa di ferirmi o meno.Pensa solamente a sé stessa.
Entrano nel bar .
Decido di attraversare la strada , per spiarli. Della macchina, me ne frego.
Non entro , guardo dalla vetrata. Elisa e Carmelo sono al bancone , in piedi, a prendere un caffè.
Vedo Elisa, sorridente, mentre ascolta parlare Carmelo, anche lui sorridente.
Ma quello che mi colpisce è' Carmelo che, con il braccio , cinge la vita della mia ragazza.
Eh no . Non funziona così.
Questa volta non faccio passare liscia la cosa.
Pero', prima, faccio una veloce telefonata.
Poi entro e, senza dire nulla, mi metto a osservarli.
Dopo una decina di secondi , Carmelo mi nota e lo dice ad Elisa.
Elisa si gira e mi dice:" Paolo, prendi un caffè', con noi ?"
Io dico :"Elisa, voglio che quel tizio, tolga subito il braccio, dalla tua schiena !"