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La mia fidanzata nel mondo del lavoro (168)


di chiara94
23.08.2024    |    1.962    |    234 8.4
"Francesca disse:” Giulio, e poi in ufficio, si sono accorti del feeling, tra me e Giancarlo..."
Francesca disse a Giulio:" Giulio, cosa ci fai qui? "
Giulio non le rispose.
Francesca gli disse:" Giulio, sei venuto a spiarci, vero?"
Giulio , nuovamente, non le rispose.
Francesca gli disse:" Giulio, hai sentito la conversazione, tra me e Giancarlo?"
Giulio, abbassando gli occhi , le rispose:" Si !"
Francesca gli disse:" comunque , Giulio, tu sei venuto qui, per lavorare, non per spiarci. Non ci sono giustificazioni!"
Giulio le rispose:" Francesca, ma ti rendi conto , cosa ho sentito ?"
Francesca gli disse:" No, Giulio , perché era un discorso privato, tra me e Giancarlo .Tu non eri stato invitato! Tu saresti dovuto essere giù', a lavorare. Io sono stata magnanima con te , permettendoti di fare questo percorso, affinché tu venga scarcerato. Invece tu hai tradito la mia fiducia. Se succedera' di nuovo , avviserò' il giudice , tornerai in carcere, non ritirerò' la denuncia e prenderai dieci anni di carcere!"
Giulio le disse:" però', Francesca, ho sentito il vostro dialogo !"
Francesca gli rispose:" e te lo dimenticherai, Giulio!"
Giulio non rispose.
Francesca si avvicinò' a Giancarlo , gli disse qualcosa nel orecchio, e Giancarlo si mise a ridere, come Francesca.
Giulio disse:” MA COSA AVETE DA RIDEREEEEEE?”
Francesca gli disse:” Giulio, basta!”
Giulio abbasso’ lo sguardo.
Poi Giancarlo usci'.
Francesca disse a Giulio:" Giulio, ma vedi, come ti sei ridotto? Sei in manette , senza faccia , senza soldi, e in carcere . Non credi che sia ora di risalire , piuttosto che sprofondare ?"
Giulio le disse :" Francesca , posso solamente sprofondare, dopo quello che ho sentito. Preferisco la prigione . E perche’ stavate ridendo, un attimo fa?"
Francesca gli disse:” Giulio, sono cose private, tra me e Giancarlo, e queste cose non riguardano te. E non le vogliamo condividere con te. Punto!”
Giulio le disse:" Francesca, voglio saperlo!"
Francesca gli disse, ridendo e facendogli le linguacce:" Voglio saperlo!", per prenderlo in giro.
Giulio le disse:" Francesca, toglimi queste manette, che me ne torno in carcere, e faccio buttare la chiave. Ma non accetto piu', che tu non mi dica le cose, e che tu parli, sottovoce, davanti a me !"
Francesca gli disse, sempre ridendo:" Giulio si arrabbia, che paura!"
Giulio, guardandola con odio, le disse:" TOGLIMI SUBITO QUESTE MANETTE! SONO SERIO, FRANCESCA!"
Francesca gli disse, rifacendogli le linguacce, per prenderlo in giro:" SONO SERIO, FRANCESCA!"
Giulio si alzo' dalla sedia, alzo' le braccia e le fece scendere molto velocemente, facendo colpire la catena delle manette, su uno spigolo della scrivania.
La catena delle manette si ruppe.
Francesca guardo' Giulio, spiazzata. Non si aspettava certamente una mossa simile:" Giulio, ma come hai fatto?"
Giulio le rispose:" Francesca, cosa vi siete detti, tu e Giancarlo?", con uno sguardo, che non ammetteva repliche.
Francesca gli disse:" Giulio, non mi fai paura!"
Giulio le disse:" Francesca, non devo farti paura. Voglio solamente sapere, cosa vi siete detti!"
Francesca gli disse:" Giulio, io te lo dico, ma tu non dirlo a Giancarlo, se no poi mi sgrida!"
Giulio le rispose:" E sgrida anche me?"
Francesca gli rispose:" Giulio, sai benissimo che, a te, Giancarlo, non direbbe nulla!"
Giulio le disse:” Francesca, hai messo su, un allevamento di conigli, vedo!”
Francesca gli rispose:” Giulio, pero’ sono conigli, che scopano!”, mettendosi a ridere.
Giulio le disse:" Francesca, te lo chiedo, per l'ultima volta! Cosa vi siete detti, di nascosto?"
Francesca, sbuffando, gli disse:" Giulio, gli ho solamente detto che, se tu avessi visto che lui mi stava toccando il culo o le tette, tu ti saresti buttato dalla finestra. Ed entrambi ci siamo messi a ridere!"
Giulio le disse:" Sei una puttana, Francesca!"
Francesca gli disse:" Giulio, era una semplice battuta. Un modo per ridere! Ma ridi anche tu, ogni tanto! Sei sempre cosi' serio!"
Giulio le disse:” Va bene, Francesca. Chiama pure la polizia! Credo che abbiamo gia’ parlato troppo!”
Francesca gli disse:” Giulio, non chiamo la polizia, per questa volta la risolviamo in un altro modo! Vieni con me , Giulio!"
Giulio la segui'.
Andarono nel ufficio di Francesca. Francesca gli disse di sedersi sulla sua poltrona . Giulio lo fece .
Francesca schiaccio' un pulsante e, sul video, apparvero delle immagini del corridoio.
Francesca gli disse:" Giulio, io sapevo, che tu eri lì'. Ti ho visto dalle telecamere. Immaginavo gia',che saresti salito, a spiarci!"
Giulio le rispose:" Non capisco, Francesca !"
Francesca gli rispose:" Giulio, non mi sembra, che ci sia molto da aggiungere! Penso che tu sia abbastanza intelligente, da capire, cosa intendo dire !"
Giulio le disse:" Abbastanza intelligente? Francesca , ma se non ti fideresti a farmi fare una fotocopia!"
Francesca gli disse:" Giulio, non cambiare discorso!"
Giulio le disse:" Francesca, io ti ho vista arrivare in macchina, con Giancarlo, e poi mano nella mano. Con una gonnellina corta e svolazzante . Con le tette mezze fuori. Quello mi basta ! Indipendentemente da ogni discorso!"
Francesca gli disse:" Giulio , non hai voluto Salvo , non vuoi Giancarlo. Il prossimo, che non vorrai, chi sarà'?"
Giulio le disse:" Francesca , se mi dici il motivo , per cui mi hai sposato, ti giuro, che collaboro. Faccio cosa vuoi te ! Lo sai, che non ti ho mai tradita!"
Francesca gli rispose:" Giulio, sinceramente , non mi viene in mente, nessuna bugia da inventare, che possa sembrare credibile, per farti contento .La verità' è che ti amo e che voglio mettere su famiglia, con te."
Giulio le disse:" Francesca , dopo cosa ho visto e sentito oggi, non c'è' più' alcuna possibilità!"
Francesca gli rispose:" Giulio , sul sentire, ci devi arrivare da solo. Mi rifiuto di spiegarti, delle cose ovvie! Sul vedere, cosa hai visto ? Che sono arrivata in macchina? Mano nella mano ? E che sono vestita, come qualunque ragazza, della mia età, d' estate ?"
Giulio le disse:" No , Francesca, tu mi hai detto che, se una ragazza mette una gonna , come quella che hai oggi, deve dare la figa al ragazzo!"
Francesca gli disse:" Giulio, ti sembra che Giancarlo mi stesse scopando, prima?"
Giulio le disse:" no, ma lo potrebbe fare dopo!"
Francesca gli disse:" è' vero , Giulio! Allora smettila di trattarmi male e, tutti i giorni, chiedimi notizie del giorno precedente!"
Giulio le disse:" No, Francesca, non mi umiliero ', con che te mi racconti , che vieni scopata da un altro. E ora scusami, devo tornare al lavoro!"
Francesca gli disse :" Giulio, dimostrami un mesetto , che ti sai comportare, e io ti faccio uscire!"
Giulio le disse:" ma non era una settimana ?"
Francesca gli disse:" Giulio, devi riuscire a controllare la rabbia , e non ci stai riuscendo!"
Giulio le disse:” Francesca, Giancarlo mi ha detto che tu sei mia moglie, solamente in carcere!”
Francesca gli rispose:” Giulio, attualmente, e’ cosi! Sei il mostro del garage sotterraneo, come puoi pensare di essere mio marito?”
Giulio la guardo’ con odio.
Francesca disse:” Giulio, e poi in ufficio, si sono accorti del feeling, tra me e Giancarlo. La maggior parte dei miei dipendenti crede che, Giancarlo mi abbia gia’ scopata!”
Giulio le disse:” E tu hai negato, spero!”
Francesca rispose:” Giulio, non potevo negare, avrei fatto fare brutta figura a Giancarlo!”
Giulio le disse:” Pero’ a me puoi far fare brutta figura?”
Francesca gli rispose:” Giulio, ma tu sei il mostro del garage sotterraneo! Sai cosa pensa la gente di te, vero?”
Giulio le disse:" Quindi, Francesca, tu stai confermando a tutti, che Giancarlo ti scopa?"
Francesca gli rispose:" Giulio, non ho detto quello!"
Giulio urlo':" E COSA HAIIIII DETTOOOOOOOO?"
Francesca gli rispose:" Giulio, quando me lo chiedono, sorrido, e non confermo, ne' smentisco!"
Giulio si tolse il badge e lo diede a Francesca:” Torno in carcere!”
Francesca gli disse:” Giulio, pero’ non puoi sempre reagire cosi’!”
Giulio le disse:” Francesca, ci volesse anche tutta la vita, mi vendichero’ di voi due!”
Francesca gli disse:” Giulio, e per cosa ti vendicherai? Sentiamo!”
Giulio le disse:” Francesca, io ho sentito tutto!”
Francesca gli disse:” Giulio, pero’ non hai capito niente. Ti ho dimostrato, che io sapevo, che tu eri li’ ! E ho voluto provocarti, per farti uscire allo scoperto! Volevo che tu entrassi in ufficio! Ho volutamente aumentato il livello delle provocazioni, per farti cedere. Ho provato, fino allo sfinimento, a buttarti giu', aumentando esponenzialmente le cattiverie, ma tu non hai ceduto. E non riesco a capacitarmi di questa cosa. Sei stato scoperto da una guardia, altrimenti saresti andato via!”
Giulio le disse:” Francesca, e perche’ volevi, che io entrassi in ufficio?”
Francesca gli rispose: ”E’ molto semplice, Giulio! Vuoi spiarci? Va bene! Ma se vieni scoperto, ne paghi le conseguenze!”
Giulio le disse:” Ma quali conseguenze, se sei tu, che comandi, Francesca?”
Francesca gli rispose:” Se il mostro del garage sotterraneo sale in superficie, e vuole avvicinarsi alla regina, a suo rischio e pericolo; puo’ incontrare il cavaliere o le guardie della regina!”
Giulio le disse:” Francesca , tu sei completamente pazza! Aveva ragione Salvo! Addio!”
Francesca gli disse:" Giulio, ma tu credi, che una regina, non sia protetta?"
Giulio le disse:" E tu, Francesca, hai bisogno di protezione, da tuo marito?"
Francesca gli disse:" Giulio, dal mostro del garage sotterraneo, si'! Cosa penserebbero in ufficio, se ti vedessero accanto a me, e se non intervenissero le guardie e il cavaliere?"
Giulio le disse:" Francesca, al manicomio dovevi finirci tu, non Salvo!"
Francesca gli disse:" Giulio, ma e' piu' intrigante cosi'. C'e' piu' rischio, non ti fa diventare ancora piu' duro, il cazzo? Sei il mostro del garage sotterraneo, che vuole spiare la principessa. Se vieni scoperto, devi affrontare le guardie e il cavaliere!"
Giulio le disse:” No, Francesca! Non mi farebbe proprio diventare duro, il cazzo!”
Francesca gli disse:” A me la cosa invece, Giulio, farebbe bagnare tantissimo. E non vedrei l’ora, che un cazzo entrasse nella mia figa!”
Giulio le disse:” Erano semplici uscite con Giancarlo, vero Francesca?”
Francesca disse a Giulio:” Giulio, ho comperato un costume bellissimo, da regina. Lo vuoi vedere? Giancarlo l’ha visto!”
Giulio le disse:" Francesca , facciamo cosi'. Vado subito ad affrontare il cavaliere e le tue guardie, poi prendero' l'ergastolo, ma almeno non sentiro' piu' parlare di te!"
Francesca gli disse, ridendo:" Giulio, qui dentro, c'e' un piccolo esercito. Tu sei solo!"
Giulio, in modo serio, rispose:" Francesca, io non ho paura. Non so loro!"
Francesca degluti', e gli disse:" Giulio, pero' quando parli cosi', mi fai paura!"
Giulio le disse:" Dai , giochiamo, Francesca. Raccolgo il guanto di sfida. Vado a cercarli! Li schiaccero' come scarafaggi, ad uno ad uno "
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