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La mia fidanzata nel mondo del lavoro (176)


di chiara94
19.09.2024    |    1.880    |    146 8.4
"Francesca gli disse:" Giancarlo, stravaccati bene sulla poltrona! Io ho gia' un costume, sotto, e ti faccio uno spogliarello, cosi' mi vedi con il..."
Giulio non le rispose.
Francesca gli disse:" Giulio, ma non lo sospettavi?"
Giulio le disse:" speravo ci fosse un' altra spiegazione !"
Francesca gli disse:" non potevo fare altro, e lo sai!"
Giulio non le rispose.
Francesca disse:" Giulio, torno in ufficio. Vengo a mangiare qui, con te, dopo , e passiamo la pausa pranzo assieme !"
Giulio tentenno' e poi le disse:" Francesca, appena ti chiamo, il gioco finisce !"
Francesca gli sorrise e l' abbraccio '

IN PAUSA PRANZO

Giulio, come concordato con Francesca, torno' al piano principale. Era tutto diverso. I dipendenti erano stati mandati in pausa e Francesca aveva detto che, prima di un'ora, non sarebbe potuto rientrare nessuno, per un incontro privato di lavoro, segretissimo !
Giulio arrivo', cercando sempre di non far rumore. Come da accordi con Francesca, Giulio avrebbe potuto guardare dal buco dalla serratura. Francesca trovava la cosa piu' intrigante, rispetto ad un freddo computer.
Giulio si inginocchio' per guardare.
Francesca stava parlando:" Mi sembra che siano andati via tutti. Direi che posso iniziare la sfilata!"
Giancarlo le chiese:" Francesca, ma non chiudi a chiave la porta?"
Francesca gli rispose:" No, Giancarlo!E' piu' intrigante cosi'!"
Giancarlo le disse:" Ma se salisse, Giulio?"
Francesca gli rispose:" Gli farei revocare, al cento per cento, la messa in prova!"
Giulio, sentendo queste parole, inizio' ad innervosirsi. E' vero, che aveva accettato la proposta di Francesca, ma Francesca riusciva sempre a dire una parola di troppo.
Francesca gli disse:" Giancarlo, stravaccati bene sulla poltrona! Io ho gia' un costume, sotto, e ti faccio uno spogliarello, cosi' mi vedi con il primo costume. Poi ne ho altri tre!"
Giancarlo le disse :" Ok!"
Francesca, ridendo, gli chiese:" Giancarlo, hai il cazzo duro?"
Giancarlo gli rispose:" Si, Francesca. Ce l'ho gia' durissimo!"
Francesca si avvicino' a Giancarlo e sposto il braccio' verso la patta di Giancarlo, e con la mano, gli accarezzo' il cazzo duro.
Giancarlo inizio' ad ansimare.
Francesca tolse la mano e si riavvicino' alla scrivania.
Giancarlo le disse:" No, rimetti la tua mano sul mio cazzo, ti prego!"
Francesca, sorridendogli, si riavvicino' e rinizio' a passare la sua mano, sulla bozza! Spostava il palmo della mano, a destra e sinistra, per sentire meglio possibile, il cazzo di Giancarlo!
Giancarlo continuava ad ansimare:" che bello!"
Giulio guardava, incuriosito , e il cazzo gli stava iniziando a diventare duro.
Inizio' a toccarsi anche lui la bozza dei pantaloni e a massaggiarsi il cazzo.
Francesca, all' improvviso, tirò' giù' la cerniera dei pantaloni di Giancarlo .
Con una mano, andò' dentro i pantaloni di Giancarlo, passando sotto le mutande e , prendendogli il cazzo in mano , glielo tiro' fuori.
Francesca si mise a ridere e gli disse:" Giancarlo , voglio che ti seghi davanti a me !"
Giancarlo le disse:" Francesca, segami tu!"
Francesca gli sorrise e si allontanò', andandosi ad appoggiare con il culo, alla scrivania .
Con una mano fece cadere tutte le cose dalla scrivania , e si sedette sulla scrivania.
Spostò le proprie gambe sulla scrivania,appoggiando i piedi alla scrivania, e lentamente slaccio' i cinturini delle sue espadrillas , lasciandole cadere , e rimanendo a piedi nudi.
Poi si alzo 'in piedi , sulla scrivania , e qui abbassò' le spalline del suo vestitino.
Abbassò la parte superiore del vestitino e comparvero i grossi seni di Francesca, coperti da un bikini nero.
Francesca abbassò' ancora di più il vestitino e iniziò' ad apparire la parte sotto del costume. Uno slip nero , coprente il fondoschiena , con un accessorio laterale d'argento.
Giancarlo intanto continuava a segarsi molto velocemente .
Era presissimo.
Francesca fece passare dai piedi il vestitino e lo lancio' via, facendo un giro su se stessa, molto lentamente.
Anche Giulio tiro'fuori il cazzo, e iniziò' a segarsi.
Francesca disse a Giancarlo:"Preferisci le mie tette o il mio culo?"
Giancarlo non riusci' a rispondere ,preso dal segarsi.
Francesca continuò':" vuoi sfidare Giulio e avermi tre giorni, tutta per te, in costume, o vuoi annullare il week end ?"
Giulio continuava furiosamente a segarsi, ma questo discorso di Francesca non gli stava piacendo. Francesca, anche questa volta, non era stata di parola .
Francesca continuo':" Giancarlo, voglio sentirti parlare, mentre ti seghi; devo ancora farti vedere tre costumi!"
Giancarlo le disse:" Francesca, non resisto piu', devo sborrare!"
Francesca fece un salto e scese dal tavolo, avvicinandosi a Giancarlo:" e dove vorresti sborrare ?"
Giancarlo le rispose:" o sulla tua faccia , o nella tua bocca!"
Francesca lo guardò', sorridendogli:" hai le idee chiare , su cosa vuoi !"
In quel momento , suono' il cellulare di Francesca.
Francesca guardò' il cellulare.
Giancarlo le disse:" Guarda il mio cazzo, non il cellulare , possono richiamare !"
Francesca torno' a guardare il cazzo di Giancarlo.
Giancarlo le disse:" Dai Francesca, dalla tua faccia , si vede che hai voglia di sborra!"
Francesca gli chiese:" Giancarlo, che faccia ho?"
Giancarlo le disse:" Francesca , hai la faccia di una che vuole inginocchiarsi, aprire la bocca, e riceve la sborrata!"
Francesca lo guardò', senza rispondergli. E poi riguardo' il suo cazzo.
Al quattordicesimo squillo, Francesca tornò' in se', ed andò' a rispondere, dicendo solamente:" arrivo subito!"
Chiuse la conversazione e torno' ad avvicinarsi a Giancarlo, fissando il suo cazzo.
Giancarlo le richiese:" Francesca, hai voglia di sborra?"
Francesca lo guardo' e poi guardo' nuovamente il suo cazzo, si avvicinò' e gli diede un bacio a stampo sulle labbra, dicendogli :" devo andare !"
Giancarlo le disse:" Francesca , mi lasci così?"
Francesca riguardo', per qualche secondo, il cazzo di Giancarlo, poi tornò' a guardare lui:" Ora devo proprio andare !"
Francesca era molto vicina, a Giancarlo, con il corpo. Giancarlo non resistette e venne. La sua sborrata andò verso l' alto,e ricadendo', fini' tutta sulla pancia e sul ombelico di Francesca.
Francesca , pur accorgendosene , non si mosse.
Lascio' che Giancarlo finisse di sborrare.
Dopo i primi tre getti , la sborrata perse consistenza e non arrivò' più', su Francesca
Giancarlo fece uscire tutta la sborra rimanente, che iniziò' a scendere lateralmente dalla propria cappella, andando a finire sulla propria pancia e sulle proprie gambe
Una piccola parte rimase sulla cappella.
Francesca non guardava più Giancarlo , ma il cazzo , pieno di sborra.
Giancarlo le disse:" a Salvo, la sborra, la leccavi in situazioni simili?"
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