tradimenti
Lavorare in banca ( cap 20)

13.11.2024 |
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"Elisa mi dice:" Paolo, ci sentiamo dopo?"
Mi allontano, senza risponderle..."
Io non le rispondo Lei continua:" Paolo, sei sul punto di farmi una scenata?"
Io la guardo ,nuovamente senza dirle nulla.
Elisa dice a Carmelo:" Carmelo, un attimo , arrivo!"
Io le dico :" Elisa, sei una schifosa bugiarda. Oggi hai fatto la carina , per distruggermi stasera! Vai dove vuoi!"
Tutti quelli, sul altro divano, si mettono a fissarmi, senza dire nulla.
Elisa mi dice :" Paolo, ti calmi ?"
Io le dico :" Elisa, io me ne vado. Lascio la macchina a Mattia !"
Elisa mi dice:" Paolo, ma il motivo? Ti ho chiesto cinque minuti, per andare a parlare con Carmelo; niente altro !Poi, il resto della serata, la passo con te!"
Io urlo:" E NON POTETE PARLARE QUI, DAVANTI A TUTTI ? ELISA, TU VUOI SALIRE AL PIANO SUPERIORE; PER POI FARE LO SFORZO, DI PASSARE IL RESTO DELLA SERATA CON ME? COME DIRE CHE IO, IL COGLIONE, HO IL CONTENTINO! GIUSTO?"
Elisa mi guarda, e poi scoppia a ridere, dicendomi:" Scusami, Paolo. Non ce l'ho fatta a trattenermi. Ma sei cosi' buffo, quando ti arrabbi!"
Io le dico:" Ok, hai vinto! Io ho perso! E allora?"
Eiisa mi dice:" Paolo, ma in che senso? Non capisco ", trattenendo a fatica le risate.
Io dico:" Buonaserata, ragazzi. Dimenticavo. Io ho perso, ma mi sembra che, l'unico che scopera', sara' Carmelo. Dunque, ridete pure, quando usciro', ma ricordatevi le mie parole. L'unico che scopera', sara' Carmelo!"
Questa volta si alza Arturo e si avvicina in modo minaccioso a me, ma Carmelo nuovamente interviene:" ARTURO, SIEDITI SUBITO!"
Arturo torna a sedersi e dice a Carmelo:" ma perche'?"
Carmelo gli risponde:" Perche' sono il capo!"
Carmelo poi mi guarda, senza far trasparire alcuna emozione.
Tutti ci guardano, ma nessuno dice qualcosa.
Io dico :"comunque scusate , non voglio rovinarvi la festa. Tanto non cambia nulla, se Carmelo si scopa Elisa, oggi, o se la scopera' domani. Ormai e' un fatto certo. buonaserata !"
Carmelo mi dice:" Paolo, scusa. Posso farti una domanda?"
Io gli rispondo:" Certo!"
Carmelo mi dice:" Paolo, francamente sono meravigliato, per questa cosa, che hai detto. Pero' non capisco: te l'ha detto Elisa, che vuole scopare con me?"
Io gli rispondo:" Carmelo, io sono uno del mestiere!"
Carmelo mi dice:" Io invece non lo sono, perche' scopro ora, che Elisa vuole scopare con me. Se e' come dici tu!"
Elisa dice a Mattia:" Mattia, ho forse detto che vado in camera di Carmelo, per scopare?"
Mattia le risponde:" No, Elisa.E' Paolo, che e' paranoico!"
Io non vedendoci piu', gli dico:" No, e' che tu sei un coglione. Tu le lecchi il culo, quando quello che si scopera' Elisa, sara' Carmelo, non certamente tu. Tu potrai al massimo fare il suo secondo bancomat!"
Mattia mi dice:" Paolo, ma cosa stai dicendo?"
Io gli rispondo:" Mattia, se vuoi uscire con Elisa, devi avere sempre la carta bella carica!"
Elisa mi dice:" Paolo, ma ti rendi conto,di cosa stai dicendo?"
Io le dico:" Elisa, io non voglio litigare o discutere. Sono un vincente. Voglio solamente andare a casa. Lascio gli altri, a fare la figura degli sfigati."
Carmelo mi dice:" Paolo, ma in che senso tu vinci e noi perdiamo? Un attimo prima, hai detto il contrario!"
Io gli rispondo:" E tutta la sera che, tutti i ragazzi, compreso Mattia, hanno solamente gli occhi per Elisa. Ma solamente tu, te la scoperai. E gli altri si faranno le seghe. Io perdo? Ovviamente si, ma perdo da vincente. A testa alta. Anche un vincente, come me, non puo' sempre vincere. "
Carmelo mi risponde:" Paolo, faccio fatica a seguire il tuo discorso !"
Elisa mi dice:" Paolo, un secondo. Questo tuo discorso, non lo riesco a capire. Cosa significa questo tuo andare via ?"
Io le dico :" niente , Elisa!"
Lei mi dice :" Paolo, mi stai mentendo !"
Io le dico :" probabilmente non fa per me, il mondo del lavoro. Parteciperò' ad un master di specializzazione e, fra qualche anno, sarò' più' maturo !"
Lei mi dice:" Paolo, quei master costano migliaia di euro !"
Io le dico :" ho vinto la borsa di studio. Non te l' avevo detto? Sono ancora in tempo, per fare la domanda ! Sai, tu preferisci andare a ballare , piuttosto che parlare con me ed ascoltarmi!"
Elisa mi risponde:" Paolo, invece di giocare al gioco del silenzio, in macchina, tutte le mattine; potevi dirmelo!"
Io le dico:" Ho pensato che tanto non ti importasse niente!"
Lei mi dice :" quindi io lavoro e il mio fidanzato fa lo studente ? "
Io le dico :" il tuo ex fidanzato va a fare il master al estero. Master che dura due anni !"
Lei mi dice:"Paolo, sai solamente ricattarmi. Rovini anche la serata a Mattia. Andiamocene !"
Io le dico :" No, voi rimanete. Io me ne vado !"
Elisa dice a Mattia:" Mattia, fallo ragionare tu!"
Mattia mi dice:" Paolo, mi sembri esagerato, Elisa ti ha chiesto un piccolo piacere. Si parla poi di cinque minuti. Se ci fosse qualcosa di losco sotto, non ti avrebbero invitato!"
Carmelo mi dice :" Paolo, se vai via tu, io mando via tutti. E non per dispetto. Ma perché', se tu sei mio ospite e non ti trovi bene, la colpa è' mia !"
Elisa gli dice:" Paolo non vuole, che io venga in camera tua ! Paolo e' paranoico. Si sta ricomportando, come quando abbiamo preso il caffe', o quando eravamo nel locale l'altra sera!"
Carmelo le dice:" Elisa, pero'io ti ho detto, che ti mostro la parte superiore della casa. Non camera mia. Se dici così a Paolo, giustamente va via !"
Elisa gli risponde:" Vabbe', mi sono spiegata male. Ma e' logico, che e'cosi'!"
Io le rispondo:" Logico un cazzo. Con te , Elisa, non c'e' mai nulla di logico!"
Elisa mi risponde:" Paolo, sarei dovuta venire con Vincenzo, e non con te!"
Io prendo il cellulare e faccio per comporre il numero di Vincenzo, quando Elisa mi blocca:" Paolo, l'ho detto cosi'; non farla lunga, dai!"
Io le dico:" Elisa, mettiti con Vincenzo, cosi' risolvi il problema!"
Elisa mi risponde:" Paolo, hai finito di fare il pazzo?"
Carmelo mi dice:" Paolo, puoi venire anche tu, se vuoi !"
Io gli rispondo:" No, ti ringrazio. Io preferisco andare a casa. Sono stanco. Grazie del invito !"
Elisa non dice nulla.
Carmelo le dice" Elisa, sveglia!"
Elisa mi dice:" Paolo, se vuoi, torno con te !"
Io le dico :" No, so che preferisci rimanere qui!"
Mattia mi dice:" Paolo, controllo io la situazione. Stai tranquillo!"
Io lo guardo male. Non capisco questo cambio di atteggiamento di Mattia. Mi viene il dubbio che, anche a lui, piaccia Elisa.
Ma preferisco sorvolare. Non e' il momento di parlarne.
Sono troppi, e tutti contro di me. Mi disintegrerebbero psicologicamente. Anche perche', Carmelo e' furbo. Si e' schierato apparentemente dalla mia parte. Per mettermi a mio agio. Ma io sono del mestiere, non sono un coglione.So, nel mondo reale, cosa significa, quando un nemico sembra tenderti la mano. Vuol dire che, nell'altra mano, ha un coltello, e che e' pronto a colpirti.
Elisa mi dice:" Paolo, ci sentiamo dopo?"
Mi allontano, senza risponderle.
Carmelo dice ad Elisa:" Elisa, vai con Paolo!"
Elisa tentenna un attimo a rispondere.
Io mi giro, la guardo, e le dico:" Stai pure seduta, che e' meglio!"
Carmelo mi dice:" Paolo, Elisa viene a casa con te. Non puo' restare qui, senza di te!"
Io gli dico:" Rimane Mattia con lei. E poi, come vedi, lei e' incollata al tuo divano!"
Elisa mi dice:" Paolo"
Io le dico:" Elisa, fai migliore figura, a stare zitta. Buonaserata a tutti. Ciao Carmelo, grazie dell'invito!"
Elisa mi dice:" Paolo , posso darti almeno un bacio sulla guancia, per salutarti?
Io le dico :" Gia', sulle labbra non puoi, se no Carmelo vede. Fai cosi':dallo a Mattia, cosi' ti fara' un lungo elenco di complimenti!"
Mattia si alza e mi dice:" Paolo, pero'!"
Io lo blocco, dicendogli:" Zitto, pagliaccio!"
Elisa mi dice:" Paolo, e' solamente per non rovinarmi il trucco!"
Io le urlo:" MA A ME, CHE CAZZO ME NE FREGA, SE TI ROVINI IL TRUCCO? DEVI PIACERE A QUALCUNO DI LORO? TANTO TI STANNO MANGIANDO CON GLI OCCHI DA INIZIO SERATA! TI MANGERANNO ANCHE CON IL TRUCCO NON PERFETTO"
Elisa mi risponde:" Lo so!" e scoppia a ridere, dicendomi:" Scusa Paolo. Non ce la faccio a trattenermi. Ma quando fai cosi', sei proprio buffo. Il mio dolce fidanzato brontolone!"
Io le rispondo:" e cornuto!"
Elisa non trattiene le risate, continuando a ridere, mettendosi una mano davanti la bocca.
Carmelo mi guarda, sta per dire qualcosa; io gli faccio segno di no, con la testa.
Apro la porta , esco, e la chiudo dietro di me.
Scendo le scale velocemente.
Elisa apre la porta, e, dalle scale, mi grida:" PAOLO, DAI TORNA SU!", ridendo, mentre dice cio'.
Io le urlo:" COSA HAI DA RIDERE?"
Elisa mi dice, ridendo:" Niente, mio dolce fidanzato brontolone. Lo sai che ti amo!"
Io mi tolgo le scarpe e gliele lancio addosso.
Elisa le schiva e, sempre ridendo, mi dice:" Bersaglio mancato! Dai torna su, mio dolce fidanzato brontolone. Mi manchi gia'.Poi mi sento in colpa, dopo che ti tratto male. Ma sei cosi' buffo! Sembri uno di quei pupazzi orrendi, che si trovano negli scaffali dei giocattoli. ", continuando a ridere.
Io sono inorridito. Ma quella ragazza e' veramente Elisa?
Io mi allontano, senza piu' girarmi.
Il giorno dopo , arrivo in banca e non parlo con nessuno.
Non sono andato a prendere Elisa.
Ho avvisato Vincenzo, che non sarei passato.
Elisa ,appena arriva in banca, viene da me:" Paolo, mi spieghi la bambinata di mandarmi Vincenzo, a prendermi?"
Io le dico :" tanto e' tuo amico, no? "
Elisa mi dice :" Paolo, hai già' sentito , Mattia ?"
Io le rispondo:" No, e non ho intenzione di sentirlo. Non sei una bambina, che ha bisogno del baby sitter, che mi deve poi riferire tutto. Non ho voglia di parlare di ieri sera; ho altri pensieri per la testa!"
Lei mi dice:" Il master?"
Io le dico:" No, ho cambiato idea!"
Lei mi sorride.
Io le dico:" Non ho cambiato idea per te. Ho fatto colazione con mio padre, questa mattina, e lui ritiene che non sia una cosa fattibile!"
Lei mi dice:" Hai chiesto i soldi ai tuoi genitori e ti hanno detto no?"
Io le dico:" Mi hanno detto no e basta. Punto!"
Lei mi dice:" Paolo, vorrei che tu sentissi subito Mattia!"
Io le dico:" Non me ne frega niente di sentirlo!"
Lei mi dice:" Allora ti racconto io, come e' andata, Paolo! Sono salita due minuti, al piano superiore, con Carmelo; poi sono riscesa e ho parlato, tutta la sera, con Mattia ! Mi ha portata a casa, lui !Gli ho detto di cronometrare, quanto sono rimasta su"
Io le dico:" Elisa, il problema non e', se sei stata dieci secondi o due ore. Il problema e' che, io ti avevo detto no, e che tu ci sei andata lo stesso. Tu fai sempre il cazzo che vuoi!"
Lei mi dice:" Paolo, ho 25 anni . Mi hai detto, che non mi avresti chiusa in prigione. E lo stai facendo. "
Io le dico:" Elisa, voglio che sparisci dalla mia vista."
Elisa mi guarda male e va alla sua postazione.
Dopo pranzo, a filiale ancora chiusa, Elisa mi si riavvicina:" Paolo, scusami, ma dove sei andato a mangiare?"
Ormai stufo, alzando la voce, le dico:" SONO CAZZI MIEI. TI HO GIA' DETTO DI SPARIRE!"
Tutti si girano a guardarmi.
Vincenzo mi dice:" Paolo, ti prego di moderare il linguaggio"
Io gli rispondo :" Ha ragione dottore , mi scusi!"
Vincenzo le dice:" Elisa , vieni nel mio ufficio!"
Elisa lo raggiunge in ufficio.
Io apro il cassetto della mia postazione , per prendere le distinte di chiusura di giornata, e trovo un indumento. Un reggiseno. Lo guardo meglio. È' il reggiseno, che aveva in mano Elisa, nel negozio di intimo. Quello bianco, con i pois e il fiocchetto. È' la sua taglia. Ed è' appiccicaticcio. Guardo meglio e capisco. Il reggiseno è' impregnato della sborra di qualcuno . Non sicuramente la mia. E quello è' il reggiseno di Elisa.
Nonostante sia impregnato di sborra, lo prendo in mano; mi dirigo nel ufficio di Vincenzo, ed entro senza bussare. Vincenzo ed Elisa sono seduti a parlare.
Io lancio il reggiseno per terra e dico ad Elisa:" Basta con questi giochetti, Elisa! Ti rendi ridicola. Come si rendono ridicoli i tuoi amichetti. Cosa vuoi dimostrare? Che hai scopato, ieri sera? E allora? Ti sembra che mi stia strappando i capelli? No, sono calmissimo. Mi infastidisce pero', sul lavoro, aprire il mio cassetto e trovare quella roba li'!"
Elisa si alza e mi dice:" Paolo, io veramente non capisco, di cosa tu stia parlando!"
Vincenzo si abbassa e prende il reggiseno in mano e dice:" Ma e' sborrato , che schifo!" e lo lascia cadere.
Elisa mi dice:" Paolo, io non ho idea, di chi sia quel reggiseno. Sicuramente non e' mio!"
Io le dico:" Elisa, e' il reggiseno che hai preso ieri, nel negozio di intimo! Non sono arteriosclerotico! Ma rimangono fatti tuoi. Pero' non coinvolgetemi nei vostri giochetti. Coinvolgete Vincenzo, se volete.Ma non me!"
Vincenzo dice ad Elisa:"Elisa, ma mi vuoi spiegare?Ha ragione Paolo, e' il reggiseno che hai comperato ieri!"
Elisa gli dice:" Scusa Vincenzo, ma cosa ti devo spiegare? Tu sei un collega e un amico, e basta! Fatti gli affari tuoi!"
Vincenzo le dice:" Elisa, ma ti sei fatta sborrare sulle tette, da qualcuno? "
Elisa gli risponde:" Vincenzo, non sono affari tuoi. Paolo, perche' non hai aspettato che fossi sola; ma haI voluto fare lo show, davanti a Vincenzo?"
Io le dico:" Perche' la mia pazienza e' finita! "
Lei mi dice:" Paolo, andiamo a parlare in una saletta, io e te!"
Vincenzo le dice:" Vengo anche io, Elisa! Ho diritto anche io,ad una spiegazione!"
Elisa gli risponde:" Vincenzo, io e Paolo andiamo a parlare da soli; se ti intrometti, vado subito dal direttore!"
Vincenzo le dice:" E io gli dico del reggiseno sborrato!"
E lei gli risponde:" Diglielo. E cosa mi puo' fare? Licenziarmi? Cosa centra con il mio lavoro? L'unico che rischia il licenziamento , sei tu, che continui ad importunarmi! Se mi sono fatta venire sui seni, non sono comunque affari tuoi!"
Vincenzo, iniziando a piangere:"Allora, e' vero! Ti sei fatta sborrare sulle tette da qualcuno! Ma mi avevi promesso, che se ti fossi messa con qualcuno, avremmo deciso insieme, valutando se e' il ragazzo giusto per te!"
Lei gli risponde:" Vincenzo, ma tu hai capito, che io sono la fidanzata di Paolo? Oppure non l'hai ancora capito?"
Vincenzo le dice:" Ma no, non e' vero. Se tu fossi la sua ragazza, non ti saresti fatta sborrare sulle tette. E se Paolo e' venuto qui, buttando a terra il reggiseno, non e' stato sicuramente lui, a sborrarti sulle tette!"
Elisa gli dice:" Vincenzo, basta! Ti ripeto. Fatti gli affari tuoi. Tu puoi essere solamente un collega e un amico, nient'altro! Non mi piaci proprio!"
Vincenzo le dice:" Elisa, ma tu mi hai detto, che non guardi l'aspetto fisico!"
Elisa gli dice:" Vincenzo, e' un modo di dire. Non mi metto certamente con uno, che ha la pancia! Paolo puo' essere brutto quanto vuoi, ma almeno non e' un grassone come te!"
Vincenzo le dice:" Elisa, mi metto a dieta, o faccio un'intervento, per diminuire il mio peso!"
Elisa gli dice:" Vincenzo, non cambia nulla. Tra te e Paolo, preferisco Paolo. Fine!"
Vincenzo insiste:" Pero' tu ti sei fatta sborrare sulle tette da un altro! Non e' giusto!"
Elisa gli dice:" Vincenzo, sei geloso? A me non me ne frega nulla! Se continui cosi', non ti parlo piu'. Puo' essere geloso Paolo, non tu!"
Vincenzo mi dice:" Paolo, dille qualcosa! "
Io gli rispondo:" Dottore, su una cosa , Elisa ha ragione! Non sono assolutamente affari suoi! Lei deve stare fuori da questa cosa!"
Vincenzo si siede sulla sedia, si mette le mani in faccia, continuando a piangere.
Ad un certo punto, bussa qualcuno alla porta.
Elisa apre la porta.
Sono Giuseppina e Benedetta.
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