IL MONTATO (CAP 1)

CAP 1

Mi dirigo in banca.
C'è una nuova cassiera. Avra' sui 20 anni. Alta circa un metro e sessanta. Un po' in carne. Ma con due pere incredibili.
E oggi ho deciso, che gliele voglio ciucciare.
Mi metto in coda. Ne ho cinque davanti .
Vedo che i cassieri parlano con i clienti.
Invece di spicciarsi, cosa fanno ? Parlano. E con che scusa ? Chiedono di stampare gli estratti conti dalle calende greche , così possono chiacchierare. Ma io me ne sono accorto.
E questa volta, avviserò la direzione.
Inizio a sbuffare , a fare facce storte,a camminare su e giù, dicendo:" ho fretta, è tardi !"
Addirittura un cliente fa vedere una foto al cellulare.
Non resisto più e dico:" io non ho tutto il giorno !"
Arriva un dipendente , sui sessant'anni, che mi dice :" questa non è la tua filiale. Vai dove hai il conto; non venire qui, a rompere i coglioni!"
Io rispondo:" ma come si permette? Lei non sa chi sono io!"
Lui mi dice :" lo sappiamo tutti, chi sei! Ed ora, o la smetti; o chiamo personalmente il direttore della filiale , dove hai il conto ; e risolviamo, una volta per tutte, questa situazione!"
Io gli dico " lo chiamerò io, oggi pomeriggio!"
Intanto tocca a me , ma si è liberato il cassiere e dico :" aspetto la ragazza!"
Nuovamente il dipendente sessantenne mi dice:" no , tu vai da lui , o perdi il turno !"
Io gli dico :" ma quella ragazza è più giovane; sicuramente ne capisce di più, di pagamenti digitalizzati !"
Lui mi risponde:" Balle, tu vuoi andare da lei, solamente perché è una ragazza giovane !"
Io urlo:" COME SI PERMETTE ? SE LA VEDRA' COI MIEI LEGALI!"
E me ne vado.
Succhiata di tette saltata.
Mi rifarò il giorno dopo con Camilla.
Tanto ho già un piano.

Il giorno dopo , con tre miei amici, vado al solito bar.
Sono fortunato. C' è un tavolo libero , vicino a quello dove c'è Camilla e tre altre ragazze.
Saremmo in otto; parita' di numero tra maschi e femmine, ma decido di non sedermi con loro.
Dovranno essere loro a supplicarci .
Camilla mi vede e mi saluta .
Io ricambio, ma non aggiungo altro e mi siedo.
Il mio piano è studiato nei minimi dettagli.
Io , ad alta voce, per farmi sentire da Camilla e dalle sue amiche, dico :" Ragazzi, allora stasera, si va al casino. Partenza alle sei , poi una super mangiata al grand hotel, poi si gioca e poi dormiamo lì!"
Alfredo, uno dei miei amici ,mi dice :" Va bene , Carletto. Sei il numero uno , nel organizzare uscite !"
Io tiro fuori la mia carta di platino e la sventolo in alto, dicendo:" stasera la devo sverginare!"
Domenico mi dice :" Carletto, ma hai addirittura la carta di platino? Ma quanto sei ricco?"
Io mi metto a ridere fragorosamente .
Mi accorgo che tutte le ragazze del tavolo vicino , ci stanno guardando.
È fatta.
Camilla ci sta .
Verrà lei a darmi il suo numero di telefono , e io le chiederò di mandarmi delle foto sexy.
E non potrà dirmi di no.
Altrimenti restera' coi suoi amichetti poveri.
Intanto una voce, da dietro, mi dice :" hai finito di fare lo sbruffone ? "
Io mi giro e mi appare il colletto bianco dei poveri.
Io lo guardo e gli dico:" scusa? Guarda che sto parlando coi miei amici !"
Lui mi risponde:" No, tu stai facendo il pagliaccio, per farti sentire dalle mie amiche e colleghe !"
Io gli dico :" ma di cosa parli? Ho solo il tono di voce un po' alto!"
Lui mi dice:" no , tu ci vuoi provare con Camilla, ma lei non è interessata !"
Io, preso in contropiede, gli dico :" io non ci ho provato!"
Lui dice a Camilla:" Camilla, ti ha chiesto il telefono? Ti ha invitata nei suoi negozi ? Ti ha proposto di farti prezzi stracciati?"
Lei gli risponde :" si , Giacomo!"
Lui mi dice:" io lo chiamo provarci , Carlino. Ma non è un problema , se tu ci vuoi provare con Camilla. È una bellissima ragazza. Deciderà lei, se accettare la tua corte. Però è insopportabile ascoltarti; mentre ti spacci per un miliardario , pensando che Camilla sia scema e ci caschi !"
Io gli rispondo:" mi chiamo Carletto!"
Lui mi risponde:" abbiamo capito che sei ricco. Non serve ripetercelo al infinito. Alle mie amiche e colleghe non frega niente , se sei ricco o no. Andate al casino stasera ? Andiamo anche noi!"
Io gli dico :" mi va benissimo, organizziamo e andiamo con due macchine !"
Lui mi dice:" no , non hai capito. Io vado con loro quattro. E tu vai coi tuoi amici ! Se ci vediamo lì e, se non te la tiri, possiamo anche passare la serata assieme !"
Io gli dico:" e chi sei tu, per decidere per loro quattro? Il ragazzo di una di loro ?"
Lui mi rispondo:" sono semplicemente una persona umile , modesta, che non sopporta i tipi come te!"
Io guardo Camilla, e lei gira lo sguardo da un'altra parte.
Io gli rispondo:" io volevo conoscere Camilla ma , per colpa tua , lei non mi vuole più conoscere. L'hai messa contro di me."
Giacomo mi risponde:"guarda che io non le ho chiesto niente. Mi ha raccontato lei, di come ti sei presentato"
Io dico a Camilla :" Camilla , ho solamente cercato di farmi una nuova cliente !"
Un' amica di Camilla, Luna, mi risponde:" io sono venuta, una volta, in uno dei tuoi negozi , e non ci torno più. Te la tiri troppo, sei troppo appiccicoso , fai battute maliziose, pretendi di assistere , quando una prova le cose!"
Io le dico :" ma non è vero !"
Lei mi dice:" non è vero? Io volevo provare dei vestitini e tu continuavi a fissarmi, non aspettando altro. Io ho trovato la scusa di un impegno urgente e che sarei tornata. Ma non sono più venuta. E tante ragazze non vengono da te, per questo motivo!"
Io dico:" va bene , pensatela come volete. Io sono li', solamente per consigliare, per vendere di piu', per riempire il vostro sacchetto, e guadagnare piu' soldi. Andiamo via ragazzi, non sono qui a supplicare un' uscita di gruppo!"
Camilla mi dice:" Carletto , Giacomo non ti ha detto che dovete andare via o che non si può fare un'uscita assieme. Ma tu non mi interessi !"
Io le dico :" ma non mi conosci. Come fai a saperlo ?"
Camilla mi dice:" Carletto, tante cose. Non mi piaci fisicamente. Non mi piace come ti vesti. Non mi piace che ti metti ad alzare la voce nei locali. Non mi piace come parli a Giacomo !"
Io le chiedo:" ma Giacomo è il tuo ragazzo ?"
Camilla mi dice:" Carletto, non sono affari tuoi. Comunque ti rispondo. Io sono single ma, se Giacomo mi chiede di uscire , ci esco!"
Io le chiedo :" anche da soli uscite ?"
Lei mi risponde:" certo !"
Io mi alzo e me ne vado dal locale, non guardando in faccia nessuno.

INTANTO

Al tavolo sono rimasti i miei amici e Camilla e le amiche e Giacomo.
Giacomo dice agli amici di Carletto :" mi dispiace, ma il vostro amico è pesante !"
Domenico gli dice:" Carletto è fatto così. O piace o non piace!"
Giacomo dice:" se volete, stasera ci ritroviamo comunque al casino!"
Alfredo gli dice:" Giacomo , ma se Camilla non è interessata , è meglio di no !"
Camilla dice :" Io cerco un ragazzo ricco , non lo nego. Posso chiudere un occhio , sul aspetto fisico; ma sul carattere e sulla ricchezza, no!"
Domenico le dice :" Ma se ci vediamo al casino , tu lo caghi o fai finta che sia un fantasma ?"
Camilla gli risponde :" dipende dalle altre persone che ci saranno;e da chi mi vorrà conoscere. Non posso promettervi nulla! Se volete,vengo in macchina con voi. Ma quando siamo li, non voglio essere soffocata. !"
Alfredo dice:" Parliamo con Carletto e vi facciamo sapere!"
Giacomo gli dice:" ti lascio il mio numero, così potrai dirmi !"

DIECI MINUTI DOPO

Alfredo mi chiama:" E questo e' tutto!"
Io gli rispondo:" Andiamo al casino', digli di si'. Camilla si e' comportata cosi', per non sembrare una facile. Ma lei sa, che io ho la carta di platino. Dunque lei e' interessata a me. Vedrete che, stasera, lei si rapportera' in modo diverso con me!"
Alfredo mi risponde:" Carletto, Camilla ha detto che non e' interessata a te!"
Io gli rispondo:" Lei vuole uno ricco, e io lo sono. Quindi lei e' interessata a me. Altrimenti, se non fosse cosi', non avrebbe specificato queste cose. Vedrai che stasera vi ricrederete. Voi non avete esperienza, voi non siete abituati ad interfacciarvi con ragazze come Camilla. Io si!"
Alfredo mi risponde:" Se lo dici tu!"

LA SERA

Alfredo ha sentito Giacomo.
Appuntamento alle sette.
Io, con il mio suv tedesco, sono gia' pronto.
Come da accordi, Camilla verra' in macchina con me, e due miei amici, Alfredo e Domenico.
Martino, invece, andra' con Giacomo e le altre tre ragazze.
Io sono sopra il mio suv tedesco, con i miei amici sopra.
Dico loro:" Stasera me la scopo. Se non mi vedrete piu', e' perche' saro' a scoparmi Camilla, in macchina!"
Alfredo mi dice:" Noi te lo auguriamo, Carletto!"
Arriva la macchina del colletto bianco dei poveri.
E' una semplice macchina, da ventimila euro.
Contro la mia , da centomila euro.
Come puo' lontanamente pensare, di poter competere con me?
Mi metto a ridere da solo.
Domenico mi chiede:" Carletto, perche' ridi?"
Io gli rispondo:" Niente, cose mie!"
Da domani, il colletto bianco dei poveri, cambiera' citta'.
Comunque, faro' un bel discorsino a Camilla, dopo che me la scopero': o accettera' le mie regole, oppure puo' tornare dal suo Giacomo.
Magari, a Camilla, lui piace anche fisicamente e caratterialmente, ma e' povero. Dunque bocciato.
E Giacomo, ha un astio verso di me, perche' io sono ricco;e dunque posso scoparmi Camilla.
Camilla scende dalla macchina di Giacomo, per salire accanto a me, sulla mia.
Martino, invece, va sulla loro macchina.
Camilla ha una pelliccia beige corta e una gonna corta, con le cosce completamente scoperte, ricoperte dalle collant velate scure.
Degli stivali neri tacco alto , completano il suo abbigliamento, per quello che posso vedere.
Si e' truccata; ha un rossetto color rosso acceso, e si e' pure ingioiellata. Vedo due orecchini, e una collana.
Ho capito la sua strategia: vuole apparire ricca.
Ma io sono uno, che e' nel commercio, e sono un esperto. I suoi gioielli, sono semplice bigiotteria, pagata pochi euro al mercato.
Ma vuole apparire, per poter essere notata.
Gia', lei cerca uno ricco.
E si e' messa scosciata, per farmi vedere le cosce. Per farmi vedere la sua mercanzia. Per farmi capire, che ha un bel corpo e che, se voglio, lo posso avere; essendo io ricco.
Probabilmente, durante il viaggio, potrei anche mettere una mano, in mezzo alle sue cosce; ma non lo faro'. Camilla si aspetta che io lo faccia, ma io la voglio cuocere a fuoco lento.
Voglio farle capire, che comando io.
E poi preferisco, mettere una mano, in mezzo a quelle cosce, davanti il colletto bianco dei poveri. E voglio che lui veda bene la scena. Deve capire che e' un essere inferiore.
E che ha sbagliato completamente, a mettersi contro di me.Contro uno ricco.
Partiamo, metto un po' di musica, a volume basso, cosi' possiamo parlare.
La prima a parlare, e' proprio Camilla:" Carletto, scusa, ma come mai la macchina, fa questo rumore?"
Io le rispondo:" Sono le sospensioni, che devono essere rotte!"
Lei mi risponde:" Carletto, scusa. E tu giri in citta', con una macchina che fa questo rumore, e che fa girare tutti a guardare la macchina?"
Io le dico:" Non mi conviene ripararle!"
Camilla apre il cassettino davanti a lei, prende i documenti della macchina, e mi dice:" Carletto, questa macchina ha quattordici anni. E' da rottamare, non da riparare!"
Io le rispondo:" Lo so benissimo. Infatti, prendi quei documenti li' sotto!"
Camilla li prende, li guarda, e mi dice:" Carletto, questa e' una proposta di acquisto, di una macchina da centocinquantamila euro, fatta la scorsa settimana. Tempo di consegna: un anno. Dunque tu, vuoi andare in giro, ancora un anno, con questa macchina?"
Io le rispondo:" Camilla, se voglio la macchina figa, quella che possono permettersi solamente quelli che hanno i soldi; ci sono dei lunghi tempi di attesa!"
Camilla mi risponde:" E nel frattempo, quelli vanno in giro con delle macchine da sfasciacarrozze?"
Io le dico:" E quindi, secondo te, dovrei buttare via, duemila euro, per una macchina da sfasciacarrozze?"
Camilla mi risponde:" No. Vai da un concessionario e fai un leasing di un anno, su una macchina decente. Tra l'altro, anche quella famosa macchina da centocinquantamila euro, mica la comperi; ma la prendi in leasing, ho visto!"
Io le dico:" Camilla, io faccio cosa mi dice il mio commercialista. Se lui mi dice di comprarla, io la compero. Se lui mi dice di prenderla in leasing, io la prendo in leasing! E' un discorso per pagare meno tasse. Non lavori da un commercialista?"
Camilla mi dice:" Io, comunque, mando un messaggio agli altri. Due chilometri prima del casino, ci fermiamo e salgo sull'altra macchina. Io ho vergogna di arrivare li', con questa macchina!"
Io le dico:" Camilla, ma come ragioni? Io ho la carta platino!"
Lei mi dice:" Carletto, anche stasera, non mi sembri vestito , con un abbigliamento adatto ad un casino!"
Io le rispondo:" Camilla, io indosso solo i prodotti, che vendo. Se li vedono addosso a me, li comperano. Io lancio le mode. Pero', l'uomo, vuole spendere poco nel vestire; e non posso vendere capi, oltre una certa soglia di prezzo!"
Camilla mi dice:" Qui pero' andiamo a due ore dalla tua citta'. Credi che quelli al casino, vedendo i tuoi capi d'abbigliamento, organizzeranno un pulman, per venire a comperare da te?"
Io le rispondo:" Camilla, io sono anni, che giro negli ambienti dei ricchi, e so come muovermi. Pero' va bene, domani vado a comperare capi piu' costosi, per certi tipi di uscite!"
Camilla si gira e dice ai miei due amici:" Ragazzi, voi invece che lavoro fate?"
Domenico le risponde:" Elettricista!"
Alfredo le risponde:" Riparo computer!"
Camilla si gira e prende il cellulare e si mette a scrivere e a messaggiare.
Io le dico:" Camilla!"
Lei mi ferma subito:" Carletto, non vedi che sto messaggiando?"
Io mi metto a riguardare la strada, rimanendo in silenzio.
Anche i miei amici sono in totale silenzio.
Dopo circa mezz'ora, provo a dire:" Camilla, a cosa giocherai, al casino?"
Lei mi risponde:" Io non gioco, non ho soldi da buttare via. Non me lo posso permettere. Mi siedero' vicina, a quelli che giocheranno!"
Io le dico:" Quindi sarai la mia portafortuna", facendole un sorriso.
Lei mi dice:" Carletto, non iniziare ad essere pesante ed invadente. Quando saremo li, decidero'io, a chi sedermi vicina!"
Io torno a guardare la strada.
Camilla continua:"A proposito, Martino e' il figlio di un notaio! E' un ragazzo molto simpatico!"
Io le dico:" Scusa , e tu come lo sai?"
Camilla mi risponde:" Me lo hanno detto le mie amiche. Ha la ragazza?"
Io le dico:" Perche' questa domanda, scusa?"
Camilla mi dice:" Carletto, non si risponde ad una domanda, con un'altra domanda. Non me lo vuoi dire? Non dirmelo! Lo chiedo dopo a lui, direttamente!"
Camilla continua, chiedendo ai miei amici:" Che macchina ha, Martino?"
Alfredo le risponde:" Una ammiraglia da oltre duecentocinquantamila euro!"
Camilla dice:" E perche' non siamo andati con la sua macchina?"
Io le dico:" Camilla, Martino ha una bella macchina, ma quella macchina e' piu' da signore anziano. Martino ha una mentalita' da vecchio!"
Lei chiede ai miei amici:" Quanti anni fa, Martino ha comperato la macchina?"
Domenico le dice:" Tre mesi fa!"
Camilla gli chiede:" Acquistata o leasing?"
Alfredo le dice:" Pagata cash!"