La mia fidanzata nel mondo del lavoro (137)

UNA SETTIMANA DOPO
Qualcuno era seduto , davanti la scrivania. Stava redigendo un documento.
Inizio' a dire:" Si, brava, succhiami il cazzo. Sei diventata bravissima. Sai fare dei pompini da favola, adesso!"
Qualcuna era sotto la scrivania, intenta a succhiargli il cazzo.
Qualcuno disse:" Sei tornata ad essere una brava succhiacazzi, ora che la storia e' finita. Perche' quella storia e' finita, vero?"
Qualcuna lo guardo', continuando a succhiare.
Qualcuno le tiro' uno schiaffo, urlando:" E' FINITAAAAAAAAAA O NOOOO?"
Qualcuna rispose:" Si, e' finita!"
Qualcuno le tiro' un altro schiaffo:" Muoviti, impegnati a succhiarmi il cazzo!"
Qualcuna usava sia la mano che la bocca, tenendo un movimento ritmato. Bocca e mano seguivano insieme il movimento, per far provare piu' piacere a qualcuno.
Qualcuno disse:" Ora leccarmi le palle!"
Qualcuna si abbasso' ancora di piu' e inizio' a leccare le palle di qualcuno.
Qualcuno disse:" Succhiami i coglioni!"
Qualcuna apri' leggermente le labbra e prese tra le labbra una delle due palle di qualcuno e inizio' a succhiargliela dolcemente.
Qualcuno disse:" Segami il cazzo, mentre mi succhi le palle. Sto per sborrare!"
Qualcuna inizio' a muovere il cazzo', e dopo una decina di su e' giu', il cazzo sborro'.La sborra ando' a finire un po' sulla scrivania, un po' per terra, un po'sui capelli di qualcuna.
Qualcuna disse:" Sono andata ieri dalla parrucchiera!Uffa!"
Un forte schiaffo' la colpi':" Con tutti i soldi che hai, puoi andarci anche tutti i giorni! E ora vattene, puttana!"

UN' ORA DOPO
Qualcuno disse a qualcuna:" Cosa hai?"
Qualcuna rispose:" E' ancora in coma!"
Qualcuno rispose:" Ma ci pensi ancora?"
Qualcuna rispose:" Quelli hanno esagerato con le botte!"
Qualcuno rispose:" La pazza sei tu, che hai scatenato una guerra, sul nulla!"
Qualcuna rispose:" Non e' vero , e lo sai. Era mio dovere proteggerci!"
Qualcuno rispose:" Ancora con quella storia?"
Qualcuna rispose:" Tu non ti rendi conto. Era questione di vita o di morte!"
Qualcuno le disse:" Certo! Hanno deciso loro!"
Qualcuna disse:" Gia' !"
Qualcuno rispose:" Usciamo, mi sono rotto di stare in ufficio e sentirti parlare di questa storia."
Qualcuna rispose:" Va bene!"

MEZZ'ORA DOPO
Qualcuno disse a qualcuna:" Anche in un locale, non sei di compagnia! Dovevo chiedere ad un' altra, di venire con me!"
Qualcuna gli rispose:" La vuoi piantare? Ogni tanto, posso avere dei cali di umore!"
Lui le rispose:" Pensi solamente a te stessa, e a non come sto io!"
Lei lo guardo' e gli disse:" ma di cosa parli?"
Lui la guardo':" Io ho le palle piene di sborra, il cazzo duro, e tu tieni il muso. Sembra che sei uscita da un funerale!"
Lei gli rispose:" Mi passera'!"
Intanto la cameriera si avvicino' e chiese ai due, cosa volevano ordinare.
Qualcuno disse:" Io gradirei un pompino!"
Qualcuna e la cameriera si guardarono, imbarazzate.
La cameriera disse :" Forse e' meglio che ripasso piu' tardi; quell'ordinazione, la devi fare ad un'altra persona", guardando e sorridendo a qualcuna.
La cameriera se ne ando' e qualcuna sorrise.
Qualcuno le disse, ridendo:" Meglio che andiamo, tanto hai capito, che ho voglia di altro!"

MEZZ'ORA DOPO
Qualcuna era nel proprio letto, nuda. Accanto a lei, c'era qualcuno, anche lui nudo.
Qualcuno disse:" Siamo venuti qui per scopare, o devi tenere il muso?"
Qualcuna rispose:" Scusa, ma io non riesco a non pensarci!"
Qualcuno disse:" Devo cercarmi un'altra puttana?!"
Qualcuna lo guardo' e gli rispose:" No!"
Qualcuno le disse:" Allora prendi subito in bocca il cazzo e stai zitta!"
Qualcuna lo guardo' e, sbuffando, ando' giu' con la testa, iniziando a succhiargli il cazzo.
Qualcuno disse:" Si, brava! Succhialo cosi'! La mia puttana deve succhiarmi il cazzo, tutte le volte che voglio!"

LA MATTINA DOPO

Qualcuna si sveglio' accanto a qualcuno.
Erano entrambi nudi.
Qualcuna lo bacio' con lingua e gli disse:" Vado a preapare la colazione e la porto in camera, cosi' mi faccio perdonare!"
Qualcuno rispose:" Preferisco che ti fai perdonare in un altro modo. Fai colazione in un altro modo!"
Qualcuna gli sorrise e ando' sotto le coperte.
Qualcuno inizio' ad ansimare:" Si, cosi'! Bravissima!"





PIU' AVANTI


io ero nel letto di un ospedale. Non sapevo bene, quanto tempo fosse passato. Ero pieno di dolori in tutto il corpo. Ero attaccato a delle macchine. Mi sembrava di rivivere l'esperienza con Marcello.
Ai lati della camera, c'era un poliziotto. Sicuramente ero in arresto. Francesca mi aveva denunciato veramente.
Venne dentro un' infermiera che disse al poliziotto :" C'e' la moglie"
Il poliziotto le disse che potevamo parlare.
Ma io feci segno di no, con la testa.
L'infermiera guardo' il poliziotto e, dopo un cenno d'intesa, usci'.

UN'ORA DOPO
Qualcuna disse :" Si e' svegliato, ma non ha voluto ne' vedermi, ne' parlarmi!"
Qualcuno, ridendo, le disse:" E ti stupisci?"



UNA SETTIMANA DOPO
L'infermiera disse al poliziotto, che c'erano due mie amiche, che erano venute a trovarmi.
Il poliziotto disse all'infermiera:" Assolutamente no!"
Ma le due ragazze entrarono ugualmente e, una delle due, con fare da gattina, riusci' a convincerlo, ad andare a prendere un caffe' insieme.

CINQUE MINUTI DOPO
Giorgia disse:" Ti ringrazio, per averci fatto questo piacere!"
Il poliziotto rispose:" L'importante che non lo scoprano i miei superiori!"
Giorgia disse:" Sara' il nostro segreto!"
Il poliziotto le chiese:" Quanti anni hai?"
Giorgia le rispose:" Ne devo compiere 26. E tu?"
Il poliziotto rispose:" Ne ho appena compiuti 24!"
Giorgia disse:" Dai , siamo quasi coetanei. Io e la mia amica siamo single. Ci fa piacere conoscere persone nuove. E siamo sempre state affascinate dalla divisa!"
Il poliziotto chiese:" Veramente?"
Giorgia rispose:" Certo. Noi siamo un gruppo di ragazze, che vogliono solamente maschi, che ci possano proteggere. E chi ci potrebbe proteggere, piu' di un poliziotto?"
Il poliziotto le rispose:" Certo, io sono un tutore della legge!"
Giorgia disse:" La prossima volta, ti faccio prendere un caffe' con Francesca!"
Il poliziotto disse:" Chi e'?"
Giorgia disse:" La moglie di quello attaccato alle macchine!"
Il poliziotto disse:" Dello stupratore, vuoi dire?"
Giorgia disse:" si! Francesca e' rimasta molto provata, e ha bisogno di sentirsi protetta. Non so se mi capisci!"
Il poliziotto le chiese:" Ma e' una bella ragazza?"
Giorgia prese il cellulare e gli mostro' una foto:" Cosa ne dici?"
Il poliziotto disse:" Non vedo l'ora che torniate!"
Giorgia disse:" Sai, noi dobbiamo parlare con quel tipo li', per tranquillizzare Francesca. Lei ha paura !"
Il poliziotto disse:" Vi proteggero' io!"
Giorgia gli accarezzero' il viso, dicendogli:" Quanto sei dolce!"
Il poliziotto arrossi'.
Giorgia disse:" Sai, lo stupratore potrebbe volersi vendicare e, parlandogli , capiamo il suo stato d'animo!"
Il poliziotto le rispose:" Venite pure, quando volete!"
Giorgia gli disse:" Lasciami il tuo telefono, cosi' ci dici i tuoi turni. Sai , preferiremmo solamente conoscere te; non penso che tu voglia, che noi conosciamo anche i tuoi colleghi!"
Il poliziotto rispose:" Assolutamente no! Voglio frequentarvi solamente io!"
Giorgia gli rispose:" Mi piace la tua sicurezza. Vedrai che piacerai molto anche a Francesca! Noi ragazze siamo molto affascinate dalle pistole"
Il poliziotto mise la mano sulla pistola, dicendole" se serve, sono pronto ad usarla, per proteggervi!"
Giorgia gli disse:" Claudio, sei un ragazzo molto sicuro di te. Devi essere un poliziotto eccezionale. Abbiamo bisogno di te. Prenditi cura di noi e proteggici. Noi siamo indifese, di fronte quel mostro"
Il poliziotto disse:" Non vi preoccupate, se prova solo a respirare, lo sistemo io !"
Giorgia disse:" E' strano, che un ragazzo come te, sia single!"
Il poliziotto rispose:" Non mi ha mai voluto nessuna!"
Giorgia gli rispose:" Ma quelle sono tutte donnacce, non brave ragazze ! Non ti preoccupare, non hai perso niente con loro. Al tuo fianco, devi avere una brava ragazza,come noi!"
Il poliziotto, arrossendo, disse:" Ma lo pensi veramente ?"
Giorgia gli disse:" Si', certo ! Anzi aspetta! Ti faccio una foto !"
Giorgia gli fece una foto e la mando' a un contatto su whatsapp.
Dopo un minuto, Francesca rispose:" Ma che carino che e'! Lo voglio assolutamente conoscere! Digli che lo saluto!"
Giorgia fece vedere il messaggio al poliziotto , che salto' per la gioia, esclamando:" Finalmente e' arrivato il mio momento!"