Lavorare in banca ( cap 14 )

Io le rispondo:" ne parliamo a fine turno; se non sono stanco, si !"
Elisa ha sempre una scusa pronta . È' furba e scaltra. Ad un' altra ragazza, non avrei detto nulla, sulla lezione di ballo. Perché' comunque, se una ha la passione per il ballo, non pretendo che non vada più' a ballare , se io non sono capace.
Pero' non e' accettabile, che Elisa mi dica, che non ha avuto tempo per mandarmi un messaggio. Quanto ci avrebbe messo? dieci secondi? Non doveva fare un colloquio di lavoro, ma una lezione di ballo. Avrebbe potuto dire : aspettate dieci secondi , che avviso il mio ragazzo. Ah gia', ma non poteva dirlo. Lei e' single, e sta frequentando Carmelo. Questa cosa, comunque, voglio affrontarla con lei.
E poi , uscendo dal locale, sarebbe potuta venire a dirmi di questa cosa. Ero parcheggiato, dal lato opposto del locale. Ma non e' venuta e non mi ha scritto, per un motivo molto semplice: temeva che le avrei detto di no. E se le avessi detto di no, cosa avrebbe fatto? Sarebbe andata lo stesso? Probabilmente si.Io me ne sarei andato a casa, non avrei preso lo schiaffo, e oggi Elisa avrebbe usato la stessa tattica.
E faccio fatica a credere, che quei tipi mi abbiano colpito, senza l'autorizzazione delle ragazze.
La spedizione punitiva, ritengo che sia stata ordinata, da Benedetta e Giuseppina. E dubito,senza l'avvallo di Elisa. Ovviamente le tre ragazze avranno detto ai ragazzi, di non esagerare, di darmi solamente un avvertimento. Cosi' Elisa sara' libera, di fare quello che vuole. E che, se mi metto in mezzo, so cosa mi aspetta.
Ovviamente i baci di prima, erano falsi. Elisa me li ha dati, solamente perche' sa che, questa volta, hanno esagerato. Con la sua bellezza, approfittando del fatto che sono innamorato, mi sta manovrando come un burattino. Anche il discorso dell' uscita dopo cena. Lei non ha voglia di uscire con me, ma uscira' con me, solamente per darmi il contentino. Per farmi dimenticare lo schiaffo, per farmi dimenticare le minacce. Per farmi dimenticare la lezione di ballo.
Ma perche' non lasciarmi? Io non piaccio ad Elisa, la cosa ormai e' palese! A lei piace Carmelo. Veramente Elisa mi ha scelto come ragazzo, per comperare casa? Ma mi sembra impossibile come cosa. Allora avrebbe scelto Vincenzo, che ha sicuramente uno stipendio piu' alto del mio. Qualcosa non quadra.
Dopo il lavoro, l'accompagno a casa.
In macchina , Elisa mi dice:" Hai visto , Paolo, come sono brava? Non sono andata a fare l'aperitivo, con le mie amiche!"
Io la guardo, senza risponderle. Mi sembra una frase per pigliarmi per il culo.Anche perche', sicuramente, ci sarebbero stati sicuramente quei tipi e Carmelo. Altro che chiudere con quei tipi. Sono gli amici di Carmelo, del suo futuro ragazzo. O attuale ragazzo. Dunque non potra' neanche dirgli una mezza parola. Perche' se no il suo ragazzo la rimprovererebbe,e la minaccerebbe di lasciarla. Ed Elisa e' innamorata persa di lui.
Pero' una domanda mi viene spontanea:" Scusa ,Elisa, ma chi ti ha portata a casa, ieri sera?"
Elisa mi dice:" Paolo, accosta, un attimo, la macchina!"
Io non capisco, ma faccio quello che mi dice.
Elisa si avvicina a me, e mi da un altro bacio a stampo, sulle labbra, di trenta secondi.
Dopo il bacio, mi dice:" Paolo, mi ha portata a casa Carmelo, ma non ero in vena di parlare. Non abbiamo parlato durante tutto il tragitto. Gli ho detto solamente: grazie, ciao. Sotto casa mia. Anche Benedetta e Giuseppina mi avevano proposto di portarmi a casa, ma non avevo voglia di andare con loro. Ero parecchio arrabbiata, per quanto successo. Solamente dopo cena, ci siamo chiarite. Carmelo era praticamente l'unico, che non c'entrava nulla! Per questo motivo, mi sono fatta accompagnare da lui!"
Non c'entra nulla? Magari e' stato proprio lui, a dire ai suoi amici, di farmela pagare, per la multa. Ma non ho le prove. E non posso accusare Elisa, senza prove, visto che sta iniziando a lasciarsi andare. Magari e' stato veramente un gesto di follia di quei quattro. Magari quel Enrico voleva farsi bello davanti a Benedetta, pensando che, dopo cio', lei gliela avrebbe data. Sara' stato cosi'?
Io le chiedo :" E al lavoro, chi ti ha portata?"
Lei mi risponde:" Il ciccione! Scusa ,Paolo, ma non sapevo come venire al lavoro!"
Elisa ha dato del ciccione a Vincenzo. Vincenzo e' proprio fuori dai giochi. In quel caso, ho proprio frainteso. Uno del mestiere, come me, ha proprio preso una cantonata.
Io non rido, anche se lei lo prende in giro. Perche' io sono stato preso in giro, molto peggio. Dunque non devo prenderlo in giro;ma capire , che devo stare ancora piu' in guardia. Perche' Vincenzo, da amico, e' diventato un ciccione! E mi sto accorgendo che Elisa non e' la brava ragazza, che vuole apparire; se da del ciccione, ad una persona. E' mica colpa di Vincenzo, se e' grasso. Eppure le lo prende in giro, gli parla dietro.
Adesso e' arrivato il momento della domanda scomoda:" Elisa, scusa, ma le tue amiche mi hanno detto, che non sono il tuo ragazzo; e hanno detto a te, di spiegarmelo. Uno di quei tipi mi ha detto, che tu sei single e che frequenti Carmelo! Va bene che conta cosa pensi tu, e non gli altri; ma , a me, questa cosa, non va assolutamente bene!"
Elisa mi dice:" Paolo, partiamo dalle mie amiche. A loro non piaci. Ma devi piacere, a me o a loro? Loro ti hanno detto cosi' , per divertirsi , per prenderti in giro, per provocarti . ! Ma sanno perfettamente, che sei il mio ragazzo. E mi criticano per questo!"
Io le dico:" E perche' allora hai detto, che stavano scherzando?"
Lei mi risponde:"Per non creare ulteriore zizzania!"
Io le dico:" Pero' hai tenuto la parte, a loro!"
Elisa, nuovamente, mi da un bacio sulle labbra, addirittura abbracciandomi, questa volta. Anche se ha il giubbotto, sento la consistenza delle tette di Elisa, a contatto con il mio petto. Che sensazione sublime. Non posso fare a meno, di tutto cio'.
Elisa , dopo il bacio, mi dice:" Paolo, non cerco scuse. Ho sbagliato con le mie due colleghe. Ma ti ricordo, che Carmelo sa che sei il mio ragazzo, e glielo ho detto, quando mi ha chiesto il telefono. Agli altri non glielo ho detto, perche' li conosco da un giorno; non ci ho praticamente mai parlato e, a sconosciuti, non dico le mie cose private!"
Elisa ammette un errore. Nevica. La sua giustificazione , riguardo quei tipi, ci puo' stare. Ma, riguardo Carmelo, ho qualche dubbio. Potrebbe avermi mentito, dicendomi che non gli ha dato il numero di telefono. Potrebbe avergli detto semplicemente, che io ed Elisa ci stiamo conoscendo, come aveva fatto con Vincenzo. Sono sicuro, che Elisa non gli ha detto :" Carmelo, non posso darti il numero, perche' Paolo e' il mio ragazzo!", perche' altrimenti, non ci sarebbe stato l'abbraccio lungo due minuti, immersi nel silenzio e che li ha fatti stare benissimo. No, dopo una frase simile, la magia della serata si sarebbe spezzata.Sono convinto che, su Carmelo, mi abbia detto l'ennesima bugia, altrimenti Carmelo non l'avrebbe abbracciata al bar. Devo assolutamente scoprire il vero rapporto tra Elisa e Carmelo. Poi, di quei tipi e delle sue amiche, non me ne frega assolutamente nulla.
Elisa mi dice, improvvisamente:" Pero', Paolo, ora ho una domanda, io! "
Io le dico:"certo, Elisa!"
Elisa mi chiede:" Paolo , perche' mi hai chiesto, se Carmelo aveva il cazzo duro?"
Io le dico:" Ma come perche'? Perche', se tu mi abbracciassi Elisa, dopo un po', il cazzo mi diventerebbe duro! E' una cosa normalissima!"
Lei mi risponde:" Paolo, ma Carmelo sa ballare bene. Se gli diventasse duro , appena abbraccerebbe una ragazza, nessuna ballerebbe con lui!"
Io le dico :" Elisa, non capisco il senso di questo discorso!"
Elisa mi dice:" Paolo, il ballo latino americano e' un ballo sensuale, ma non e' un ballo per pervertiti. Ci possono essere sfioramenti, sguardi, strusciamenti.Il bacino della dama e' attaccato a quello del cavaliere. Ma tutto deve essere fatto con classe, con stile. Uno che non e' capace a ballare, farebbe solamente la figura del porco.Anche nel ballare, ci vuole del feeling, un'intesa !"
Io la guardo, aspetto un attimo prima di risponderle, e poi le dico:" ELISA, CHE CAZZO STAI CERCANDO DI DIRMI?"
Elisa mi dice:" Paolo, scusa, ma modera il linguaggio, con la tua ragazza!"
Io le dico:" Elisa, per favore, non cambiare discorso. Cosa stai cercando di dirmi?"
Elisa mi dice :" Paolo, non sto cercando di dirti nulla di particolare. Ho voluto solamente specificarti, che la bachata e' un ballo sensuale, non da pervertiti!"
Io, non resistendo piu', questa volta urlo:" E QUINDI , CON QUESTO RAGIONAMENTO, MI VUOI DIRE, CHE CARMELO HA PALPATO LE TUE TETTE, IL TUO CULO , LE TUE COSCE? CHE SI E' STRUSCIATO DELICATAMENTE CONTRO LA TUA FIGA? PERO' ASPETTA, L'HA FATTO CON STILE , CON ELEGANZA, NON COME UN PERVERTITO!"
Elisa mi dice:" Paolo, non urlare, pero'!"
Io le dico:" E TU NON MI PRENDERE PER IL CULO, ELISA!"
Elisa mi dice:" Ok, Paolo, non ti dico piu' niente. Con te, non si puo' parlare!"
Io le dico:" Elisa, perche' non me l'hai fatto in pausa pranzo, questo discorso? Perche' sarei andato al colloquio di lavoro, vero?"
Elisa mi dice:" Paolo, ma te l'ho fatto ora, cosi' tanto per parlare. Non per un determinato motivo. Hai nuovamente frainteso tutto!"
Io le dico:" Ok, ho frainteso tutto. Ora ti porto a casa e discorso chiuso!"
Lei mi dice:" Pero' stasera usciamo, vero?"
Io urlo:" TU FAI QUELLO CHE VUOI, IO NON ESCO!"
Lei mi dice:" Paolo, non posso fare quello che voglio . Perche' se facessi quello che voglio, uscirei con loro. Solamente che poi tu domani mi accuseresti, di chissa' cosa!"
Io le dico:" ma veramente, tu vuoi ancora uscire, con chi ha aggredito?"
Elisa mi dice:" Paolo, e' stata una ragazzata!"
Io le dico:" Ok, allora esci con loro, e domani mi racconti!"
Lei mi chiede , stupita:" Scusa, Paolo! Non ho mica capito! "
Io le dico:" Esci con la tua compagnia!"
Lei mi dice:" E tu?"
Io le rispondo:" Io rimango a casa! Elisa, sei arrivata! Scendi!"
Elisa mi guarda, senza dire nulla, e scende dalla macchina.
Due ore dopo, vedo che ci sono tre chiamate perse di Elisa.
Alla quarta chiamata , decido di rispondere.
Elisa mi dice:" Paolo, puoi venire in centro? Scusa, ma cos'e' questa musica, cosi' alta?"
Io le dico:" Aspetta Elisa, mi allontano!"
Vado in un'altra stanza di casa mia e le dico:" Niente di particolare, Elisa. Ho organizzato una festicciola, a casa mia!"