tradimenti
Lavorare in banca ( cap 84 )

19.03.2025 |
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"Non hai piu' valore sul mercato..."
Io gli dico:" Carmelo"Ma lui mi blocca subito:" No, Paolo! Io non sono Elisa; devi parlarne con lei! Vuoi portare a casa Benedetta, e farti medicare da lei? Non c'e' problema. Non trovera' scuse! Vuoi portare a casa, Elisa? Va bene, lo stesso. Ma smettila di fare il pagliaccio. Vuoi riconquistare Elisa? Impegnati a riconquistarla. Ma, se le dai della puttana, lei non tornera' mai con te!"
Io gli rispondo:" Carmelo; pero' ammetto di essere stato bugiardo!"
Carmelo mi risponde:" Non mi stupisce,Paolo!"
Io replico:" Vorrei portare a casa Benedetta, perche' vorrei farle un discorso!"
Benedetta mi guarda:" cioe'?"
Io le dico:" So di essere brutto, so di non avere un bel carattere; pero' avro' un bello stipendio. Quindi potresti valutare, di uscire con me. Attualmente non sei fidanzata con Carmelo. Scopate e basta, giusto? Mettendoti con me, non avresti bisogno di un profilo onlyfans. Ci darebbero il mutuo, potremmo cosi' comperare casa! Non dico che tu mi debba dire di si, ma almeno ascoltare il mio discorso!"
Carmelo interviene:" No, Paolo! Questo non te lo permetto!"
Io gli rispondo:" Ma non e' la tua ragazza!"
Carmelo replica:" Infatti! E tu potresti pure farle un discorso simile, se pero' lei ti piacesse. Ma lei non ti piace. Hai detto piu' volte, che e' piatta. Ricordi?"
Io gli rispondo:" Mi devo accontentare!"
Carmelo ribatte:" No, tu hai in mente qualcosa. Non le salteresti addosso; perche' se no potresti finire in carcere, per violenza sessuale. Dunque, anche qui, il tuo scopo e' ignoto; ma non rischio!"
Io gli rispondo:" Perche' sai, che Benedetta potrebbe accettare?"
Lui mi dice:" Si, proprio per quello!"
Benedetta urla a Carmelo:" MA VERAMENTE , MI CREDI COSI' STUPIDA?"
Lui le risponde:" No, ma io considero Paolo, molto intelligente. E sono sicuro che, se ti propone una cosa simile; e' perche' ha qualche argomento, che ti potrebbe far vacillare!"
Elisa interviene:" Paolo; ok. Ti metti con Benedetta. A quel punto, cosa ti interesserebbe, con chi vado a letto? Benedetta non ti farebbe piu' aprire bocca!"
Io le rispondo:" Lo so. Ma tu vedi la cosa, dal lato sbagliato. Se mi metto con Benedetta, tu perdi i soldi."
Elisa mi dice:" Paolo; mi stai umiliando. Mi stai facendo passare per una donnaccia!"
Io, ridendo, le dico:" Ma lo sei. Non c'e' proprio piu' possibilita', di tornare assieme; dopo che sei uscita, due mesi, con l'indebitato!"
Elisa replica:" Paolo; ma hai ascoltato bene, il discorso di Carmelo?"
Io le rispondo:" Si, l'ho capito. Non avete ancora scopato. Ma il problema, non e' quello. Sono le vostre uscite, il problema. Ed io, non intendo tornare indietro. Elisa; nel momento in cui hai deciso di uscire, per ben due mesi, con Carmine; eri consapevole, che la nostra conoscenza non si sarebbe piu' potuta riaprire!"
Elisa mi risponde:" Paolo; non troverai mai una ragazza, senza uscite pregresse, con altri ragazzi!"
Io le dico:" Tu non avevi uscite pregresse!"
Lei mi risponde:" O semplicemente non te ne ho mai parlato; essendo cose personali e private!"
Io le rispondo:" Ok, per fortuna allora, che sei uscita con Carmine! Altrimenti sarei rimasto fregato!"
Elisa mi risponde:" Paolo; ma sei impazzito? Qualunque ragazza scappera', sentendoti parlare cosi'!"
Io le rispondo:" Ma sono cazzi miei! A te, non deve interessare!"
Carmelo interviene:" Paolo; fammi capire. A te non basterebbe neppure, una ragazza vergine?"
Io gli rispondo :" No!"
Elisa si mette a ridere:" Paolo e' completamente pazzo!"
Carmelo mi dice:" Puoi spiegarmi questa cosa?"
Io gli rispondo:" No!"
Carmelo dice ad Elisa:" Anche qui, c'e' qualcosa che non va! "
Elisa gli risponde:" Carmelo; Paolo e' semplicemente pazzo! Non cercare cose, che non ci sono !"
Carmelo mi dice:" Paolo; ma tu sai, che io mi scopo Benedetta! Allora perche' vuoi farle una proposta?"
Io gli rispondo:" Carmelo; io sono un predatore sessuale. L'avrei illusa, me la sarei scopata, l'avrei fatta piangere, e poi l'avrei buttata via!"
Benedetta urla a Carmelo:" NEANCHE ORA, LO MANDI GIU'? PER TE, SONO SOLAMENTE UN BUCO; DOVE SVUOTARTI I COGLIONI?"
Intervengo io:" Si, sei solamente quello, per lui!"
Carmelo mi risponde:" E allora perche', prima, te la sei presa, sul discorso Carmine Elisa?"
Io gli rispondo:" Vorrei sverginare io , Elisa. Tutto qui!"
Elisa mi dice:" Fammi capire, Paolo. Sverginarmi, farmi piangere e poi buttarmi via?"
Io le dico:"Elisa; a me non piacciono le cose usate. Tu, comunque, sei gia' stata parzialmente usata. Non hai piu' valore sul mercato. Ti sei deprezzata!"
Carmelo mi dice:" Ma come parli, Paolo?"
Elisa mi dice:" Paolo; dimmi che non e' vero. Dimmi che lo stai dicendo solamente, per farmi arrabbiare. Altrimenti sei veramente un mostro!"
Io le rispondo:" Ma io sono un mostro, Elisa!"
Elisa mi dice:" Paolo; adesso mi porti a casa , e parliamo di questa cosa !"
Io le rispondo :" No, Elisa. Io ti do valore cento e ti pago cento , se non sei stata usata. Se sei stata usata , è' come prenderti ad una bancarella di un mercatino. Chiedi venti e te ne offro due!"
Elisa continua :" Paolo; vorrei che ne parlassimo privatamente! Tu ne parli in pubblico , per umiliarmi !"
Io le dico:" Elisa; mi hai portato tu, al tavolo; per far sentire il tuo discorso a tutti. Io ho fatto la stessa cosa! Pensavo che fossi d'accordo , che tutti sentissero!"
Interviene Carmelo:" Paolo; obiettivamente, questo discorso non lo capisco. Cosa vuol dire , che Elisa è' stata usata ?"
Io gli rispondo:" ad esempio tu le hai palpato il culo , e l' hai baciata sulla bocca!"
Carmelo guarda Elisa, che gli dice:" Paolo era nascosto in camera mia, quando sono successe quelle cose ! "
Carmelo mi guarda.
Io gli rispondo: punti di vista diversi: Elisa voleva dimostrare, che io sono un cuck ; io volevo verificare il suo livello di troiaggine !"
Al tavolo sono tutti zitti.
Io continuo :" ma non ridete ? Non dite che sono un cuck ?"
Ma nessuno mi risponde.
Vedo Enrico, l' amico di Carmelo , che era con lui, la prima sera ; che ho visto Elisa, al tavolo con loro:" giustamente tu non ridi, perché ti sei fatto fregare Benedetta , dal tuo amico!"
Enrico mi guarda malissimo.
Io continuo :" perché guardi me, e non Carmelo?"
Carmelo mi dice:" Paolo; meglio che andiamo. Sono in dieci. Se decidono di assalirti tutti assieme , non riuscirò' a fermarli !"
Io gli rispondo :" ma ne basta uno. Elisa mi ha detto , che c' è' un pistolero !"
Carmelo guarda Elisa.
Elisa non sa cosa rispondere.
Io continuo :" posso vedere la pistola ?"
Carmelo mi prende per un braccio e mi tira con forza , portandomi fuori:" scusa Paolo; ma lo faccio per il tuo bene . Devi assolutamente andare via. Alcuni dei miei amici conoscono anche personaggi veramente pericolosi, di cui ho paura, anche io!"
Io gli rispondo:" prima Elisa mi ha minacciato; lo stai facendo anche tu ?"
Lui mi risponde :" no, Paolo. Domani passo in banca , prelevo, e ti porto i soldi del cellulare!"
Io salgo in macchina e arriva Elisa, ma Carmelo la allontana :" gli parli domani , oggi non è il caso !"
Il giorno dopo arrivo in banca e vedo Elisa, davanti la porta di entrata.
Io le passo accanto, e lei si mette a fissarmi, dicendomi :" ciao, Paolo!"
Io le dico :" ciao , Elisa! Posso chiederti un favore ?"
Lei mi sorride:" certo Paolo!"
Io le dico:" ho questo sacchetto di monetine. Puoi chiedere ad una cassiera, di contarmele e di versarmele sul conto ?
Lei mi guarda con odio e mi dice :" certo , Paolo!"
Io vado verso le scale.
Elisa mi viene dietro:" Paolo; non mi devi dire altro?"
Io le dico:" mi sono dimenticato, di dirti grazie?"
Elisa mi guarda nuovamente male.
Io continuo:" Oppure vuoi un euro per il caffe'?"
Lei mi risponde:" Continua a fare il figo, Paolo. Bravissimo! Ti piace fare il figo con una ragazza indifesa, vero?"
Io le rispondo:" Veramente ho fatto il figo, anche davanti ai partecipanti, del club dei disoccupati!"
Lei mi guarda malissimo.
Io continuo:" Se vuoi, ripeto cosa ho detto; e mandi un messaggio, con la mia voce, ai tuoi amichetti."
Lei mi risponde:" Paolo; vuoi la guerra? E guerra avrai!"
Un'ora dopo, vengo convocato nell'ufficio del direttore.
C' e' anche Elisa.
Il direttore mi dice:" Paolo; siediti!"
Io mi siedo.
Il direttore dice ad ad Elisa:" Elisa; esponi il problema, che mi hai riferito!"
Lei mi guarda e mi dice:" Paolo; io non sopporto piu'; che tu chiami l'indebitato, il mio ragazzo. E poi lo dici, davanti anche ad estranei. La segretezza bancaria dove e' finita?"
Il direttore mi dice:" Paolo?"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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