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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( 195)


di chiara94
18.11.2024    |    1.660    |    108 7.6
"Io l'ho sempre supplicato di non tornare a drogarsi!" I genitori di Gianni la abbracciarono..."
UN' ORA DOPO

A casa di Francesca; c'erano Melissa,Giorgia, Alice, e gli ex compagni di Giulio.
Riccardo disse:" Francesca, hai verificato?"
Francesca disse loro:" Si, siete stati bravi, lo ammetto!"
Ubaldo disse:" Vogliamo il nostro premio!"
Francesca disse:" Dovete fare ancora una cosa prima!"
Umberto disse:" Ma non e' giusto, abbiamo un accordo!"
Alice si alzo' e disse:" Branco di sfigati, voi vi rendete conto, che siete seduti sui divani della casa di una bellissima ragazza? E voi protestate ancora? "
Riccardo disse:" Alice, pero' cosi' non e' giusto!"
Francesca si avvicino' e gli diede uno schiaffo e gli urlo':" UN POVERO NON HA DIRITTO DI DIRE, COSA E' GIUSTO E SBAGLIATO. UN POVERO HA SEMPRE TORTO. RICCARDO, TU FAI IL POSTINO, E VIENI QUI , A CASA MIA , A DETTARE LEGGE?"
Melissa disse:" Voi altri tre fate il cameriere, lo spazzino, e il contabile. Cioe', voi vi siete laureati, per fare dei lavori da poveri? Francesca si e' laureata, ed e' diventata ricchissima e potentissima. Voi avete studiato, per cosa? "
Giorgia disse ad Umberto:" Tu fai lo spazzino. Ti fai chiamare dottore?"
Tutte le ragazze si misero a ridere.
Mario disse:" Va bene, Francesca e' diventata una potenza. E voi tre, invece, cosa siete diventate? "
Le tre e Francesca si guardarono.
Francesca disse:" Quante volte, vi ho salutati, all'universita' ? Nessuna. Eppure ora siete seduti, sul divano di casa mia. E ringraziatemi, che non vi ho fatti sedere per terra. Se si sapesse in giro, che ho fatto entrare dei poveri, a casa mia, sarei rovinata! "
Ubaldo disse:" Scusa Francesca, ma noi ti abbiamo fatto un piacere , e tu ci maltratti?"
Francesca rispose :" Voi siete solamente una cosa. POVERI. E DI CONSEGUENZA, SIETE DEGLI SCHIAVI. E DOVETE ESEGUIRE I MIEI ORDINI."
Mario disse:" Ma tu ci hai promesso!"
Francesca disse:" E manterro' la promessa. Ma prima dovete fare un'altra cosa. O volete che faccia una telefonata alla polizia?"
Gli ex compagni di Giulio si guardarono.
Riccardo disse:" Francesca, ma cosi' ci stai ricattando!"
Francesca , ridendo, gli disse:" Ma certo; e' normale che una ragazza ricca, ricatti un povero! Il povero e' destinato a soccombere, a subire!"
Ubaldo disse:" Cosa dobbiamo fare?"
Francesca disse:" Una cosa molto semplice!"
Riccardo disse :" sarebbe?"
Francesca si avvicino' e diede una carezza sulla guancia a Riccardo, appoggiando poi la mano sulla bozza del jeans di Riccardo.
Quasi subito, il cazzo di Riccardo divenne duro.
Francesca, ridendo, gli disse:" Riccardo, ricordo bene allora. Il tuo cazzo e' un signor cazzo!"
Riccardo, arrossendo, non gli rispose.
Anche Mario chiese :" Francesca , cosa dobbiamo fare?"
Francesca lo guardo', tolse la mano dalla bozza di Riccardo; e si avvicino' a Mario, sorridendogli; e accarezzando, anche a lui, la bozza sui jeans.
Francesca diede un bacio a stampo, sulle labbra, a Mario; continuando a sorridergli:" Mi piaci proprio!"
Al improvviso, si rivolse agli altri tre:" Il vostro amico ha insultato le mie amiche. Volete annusare la mia figa? Allora fate gli uomini "
Ubaldo disse:" Cioe'?"
Francesca disse, ridendo:" Scusate, do prima un altro bacio a Mario", riappoggiando le labbra, su quelle di Mario, e rimettendo la mano sulla bozza di Mario.
Il cazzo di Mario scoppiava dentro i pantaloni.
Francesca slaccio' la cintura dei jeans di Mario, gli sbottono' i pantaloni, e glieli tiro' giu'.
Mario rimase in maglietta e mutande.
Francesca ando' , con una mano, dentro le mutande, a cercare il cazzo di Mario.
Glielo prese in mano, iniziando a segarglielo e, con l'altra mano, gli tiro' giu' le mutande.
Gli altri ex compagni di Giulio guardavano la scena, eccitati, e toccandosi il cazzo sui pantaloni.
Francesca , guardando Mario negli occhi, gli disse:" Mario, hai un cazzo piccolo; pero' ti piacerebbe che te lo baciassi, vero? Ti piacerebbe che le mie labbra, le appoggiassi sulla tua cappella, come le ho appoggiate prima, sulle tue labbra, vero?"
Mario stava ansimando e non rispose.
Francesca si giro' verso gli altri ex compagni di Giulio e disse loro:" E a voi piacerebbe, sentire le mie labbra, sulle vostre cappelle?"
Tutti gli ex compagni di Giulio dissero :" Si, si'!" e, contemporaneamente, si abbassarono i pantaloni, tirando fuori i loro cazzi duri, e iniziando a segarseli furiosamente.
Intanto, sebbene non fossero neanche passati due minuti , Mario sborro' nella mano di Francesca. Non era riuscito a resistere. Non usci' comunque molta sborra, che comunque impiastriccio' la mano di Francesca.
Mario disse:" Scusami, Francesca. Non sono riuscito a resistere!"
Francesca gli diede un altro bacio a stampo sulle labbra, dicendogli:" Non ti preoccupare; se ti avessi baciato il cazzo, sapevo che sarebbe potuto accedere, e non nella mia mano. Ma e' normale, che una ragazza baci il cazzo di un ragazzo, e che il ragazzo sborri, dove voglia. "
Intanto Alice era andata a prendere della carta e si era messa a pulire la mano di Francesca, usando anche del disinfettante.
Francesca riguardo' gli altri tre ex compagni di Giulio:" Secondo voi, io non mantengo le promesse?"
Ubaldo disse:" Francesca, dicci cosa dobbiamo fare!"
Francesca nuovamente accarezzo' una guancia di Mario, gli sorrise, lo ribacio' a stampo sulle labbra, e disse agli altri :" Andate a comperare tre mazze da baseball. Molto semplice, no?"
I quattro ex compagni di Giulio si guardarono.
Ubaldo disse:" Perche' tre?Noi siamo in quattro!"
Alice disse:" Sbagliato! Sei laureato e non sai contare! Siete in tre!"
Francesca e le altre ragazze si misero a ridere , prendendosi per mano, ed iniziando a fare il girotondo.
I ragazzi si guardarono increduli.
Melissa , ridendo, disse:" Francesca, forse non vogliono piu' la figa. Forse preferiscono giocare ai cavalieri e alle principesse, tra di loro"
Tornando tutte a ridere.
Giorgia disse:" Gia', questi poveri, quanto sono noiosi; tanto casino per nulla. Quando si chiede loro, solamente un piccolo gesto d'amore!"
Alice disse:" L'amicizia batte la figa?"
Tutte le ragazze, in coro, urlarono :" NOOOOOOOOOOOOOO", tornando a ridere.
Francesca urlo':" E ORA STRACCIONI, O ANDATE A COMPERARE LE MAZZE DA BASEBALL, O VE NE ANDATE DA QUI"
I quattro ex compagni di Giulio erano sconvolti.
Riccardo le disse:" Francesca, s-scusa.M-ma non ho capito. C-cosa dobbiamo fare?"
Francesca, ridendo, disse:" Imparare a contare!" , e tutte le ragazze si misero a ridere, ritornando a fare il girotondo , prendendosi per mano, e urlando:" L'AMICIZIA BATTE LA FIGAAAAA?NOOOOOOOO!", continuando a ridere.
Poi le quattro ragazze misero una mano, una sopra l'altra, urlando:" INSIEME PER SEMPRE!"
Alice abbraccio' Francesca, con le lacrime agli occhi:" Grazie ,Francesca, di avermi permesso di entrare nella tua cerchia. Ti serviro' tutta la vita!"
Francesca le sorrise.
Mario era seduto sul divano, a testa in giu'.
Riccardo disse a Francesca:" Francesca, ma cosa c'entra, Giulio, con voi?"
Francesca urlo':" GIULIOOOOOOOOO E' SOLO MIOOOOOOOOOOO!"

INTANTO

L'ispettore era con Barbara.
L'ispettore le disse:" Barbara, hai saputo, cosa e' successo a Gianni?"
Barbara gli rispose:" Purtroppo si'!"
L'ispettore le disse:" Abbiamo trovato il suo cellulare, dove ci sono dei messaggi, inviati a te!"
Barbara gli rispose:" Lo so, ma stavo dormendo. E comunque, non avrei potuto fare nulla, lo stesso!"
L'ispettore le disse:" Quello che c'e' scritto nei messaggi, e' vero?"
Barbara gli rispose:" Ispettore, io non vado con un drogato. Gianni si e' inventato tutto"
L'ispettore le disse:" E a che scopo?"
Barbara gli rispose:" Non lo so, ispettore. Ma ho avuto una discussione con lui, in un bar. E se chiedera' ai testimoni, Gianni era ubriaco e non ragionava piu'!"
L' ispettore le disse:" Gianni ti ha accusata di averlo tradito!"
Barbara gli rispose:" Ispettore, io non vado coi drogati!"
L'ispettore le disse:" Pero' non capisco una cosa. Tu fa volontariato, ma mi sembra che te ne freghi poco, di quanto successo!"
Barbara gli rispose:" Ispettore, sbaglia. Proprio non me ne frega niente. Perche' la colpa non e' mia. Io ho cercato di aiutarlo ma, nel momento in cui lui ha iniziato a parlare di sesso; il mio aiuto e' subito terminato"
L'ispettore le chiese:" Non c'era la possibilita' di farlo parlare con uno psicologo?"
Barbara gli disse:" Io ho segnalato la cosa alle mie colleghe; erano loro a dover valutare cosa fare!"
L'ispettore le chiese:" Quindi e' colpa delle tue colleghe?"
Barbara gli rispose:" Non lo so, ispettore. Ma lei mi vuole accusare di qualcosa?"
L'ispettore le disse:" No, puoi andare !"
Barbara gli rispose:" E' stata una fatalita'; purtroppo chi si droga, sa a che rischi va incontro!"
L'ispettore le rispose:" Comunque continuero' ad indagare. Un' ultima domanda. Perche' , di tua iniziativa, non sei venuta in polizia?"
Barbara gli rispose:" Ispettore, io sono molto impegnata. Buonagiornata!"

INTANTO

Francesca era a casa dei genitori di Gianni, che stavano piangendo.
Anche lei piangeva:" Mi dispiace molto. Gianni era uno dei miei migliori amici. Io l'ho sempre supplicato di non tornare a drogarsi!"
I genitori di Gianni la abbracciarono.
La mamma di Gianni le disse:" Non sapevamo, che Gianni avesse come amica, una brava ragazza come te!"
Francesca le rispose:" Si, gli sono stata molto vicina. Gianni era innamorato di una ragazza, di nome Barbara, ma lei non voleva saperne, perche' era povero!"
Il papa di Gianni le disse:" Barbara, ma la volontaria?"
Francesca, sempre piangendo, gli rispose:" Si, lei! Un mostro di ragazza. Si divertiva a prenderlo in giro, e a provocarlo. Gianni soffriva troppo, e ha cercato conforto nella droga. Io andavo da lui, tutte le volte che potevo, ma non e' bastato. Mi sento in colpa. E' tutta colpa mia!"
La mamma di Gianni la abbraccio':" Francesca, tu sei un angelo. Non e' colpa tua. Ma di quella ragazzaccia! Non mi e' mai piaciuta. Anche se sembrava gentile, mi e' sempre sembrata fredda come un ghiacciaio!"
Francesca le rispose:" Portero' sempre il ricordo di suo figlio nel mio cuore! E andro' a cercare Barbara, e vendichero' vostro figlio!"
La mamma di Gianni le disse:" No, Francesca. Tu sei giovane. Non devi rovinarti la vita. A quella Barbara, ci penseremo io e mio marito. Senza Gianni, non abbiamo piu' uno scopo nella vita!"

LA SERA

Giulio chiese di potere incontrare il dottore.
Il dottore arrivo' entro un'ora
Il dottore disse a Giulio:"Ciao Giulio, come stai? Mi hanno detto che mi vuoi parlare, urgentemente!"
Giulio gli rispose:" Dottore, vorrei parlare, subito, con Francesca!"
Il dottore gli chiese :" e come mai ?"
Giulio gli disse:" Ho i miei motivi, dottore !"
Il dottore gli disse:" Giulio, non capisco!"
Giulio gli rispose:" Dottore, la puo' chiamare lei, o devo chiedere al mio avvocato, di farlo?"
Il dottore gli disse:" Giulio, non e' necessario. Telefono un attimo a Francesca!"
Il medico prese il telefonino e chiamo' Francesca:" Ciao Francesca, sono con Giulio. Puoi venire in carcere ?"
Giulio disse:" Dottore, metta in vivavoce!"
Il dottore disse a Francesca:" Francesca, Giulio vuole che metta in vivavoce!"
Giulio senti' il dottore dire:" Capisco!"
Il dottore disse a Giulio:" Giulio, Francesca e' ad una cena di lavoro! Ha detto che ti chiama, domani mattina!"
Giulio disse al dottore:" Ho capito; Francesca e' andata al mare, con Giancarlo! Dottore, puo' andare; non ho piu' bisogno di nulla!"
ll dottore disse a Francesca:" Francesca, Giulio dice che sei al mare con Giancarlo!"
Dopo qualche secondo, il dottore disse a Giulio:" No,Giulio! Francesca non e' andata al mare, con Giancarlo!"
Giulio disse al dottore:" Dottore, se ne vada. Devo fare una telefonata!"
Il medico, sempre al telefono con Francesca, disse a Giulio:" Giulio, ma chi devi chiamare?"
Giulio si alzo' in piedi, avvicinandosi al dottore, con fare minaccioso:" Dottore, non mi provochi!"
Il dottore disse a Francesca :" Francesca, Giulio vuole mandarmi via e fare una telefonata!"
Il dottore mise in vivavoce.
Francesca disse a Giulio:" Giulio, chi devi chiamare?"
Giulio non le rispose.
Francesca gli disse:" Giulio, va bene. Domattina, vengo a trovarti in carcere; sai solamente ricattarmi!"
Giulio le disse:" No, Francesca ! Tu mi hai preso in giro; sei andata al mare, con Giancarlo! E questa volta, me la pagherai molto cara!"
Francesca gli disse:" Giulio, sono ad un importante cena di lavoro; posso venire li', finita la cena!"
Giulio le disse:" No, Francesca! So benissimo, che sei al mare; ed e' una scusa, per permettere al tuo elicottero, di riportarti indietro velocemente !"
Francesca gli dsse:" Giulio, sei paranoico! Se ti ho detto che non sono andata, non sono andata! Ora devo tornare alla cena; appena finisco, passo da te, in carcere!"
Giulio le disse:” No, Francesca, questo week end, voglio rimanere da solo!”
Francesca gli disse:” No, Giulio. Poi mi accuseresti di essere andata al mare. Ti devo dimostrare il contrario!”
Giulio le disse:" Francesca, voglio parlare da solo, con te, ora, al telefono!"
Francesca disse:" Dottore, esca!"
Appena il dottore usci', Giulio, togliendo il vivavoce, disse a Francesca:" Francesca, raccontami! Con chi sei a cena?"
Francesca gli disse:" Giulio, sono con l'amministratore delegato e il presidente di una fabbrica di automobili!"
Giulio le chiese:" Ma quanti anni hanno, Francesca?"
Francesca gli disse:" Uno sui cinquant'anni, e l'altro sui sessant'anni!"
Giulio le chiese:" E tu come sei vestita, Francesca?"
Francesca gli rispose:" Giulio ho un vestito corto , aderente, nero, molto scollato. E ho dei sandali neri, tacco alto! Mi sono fatta le unghie delle mani e dei piedi color verde smeraldo; me l'hanno chiesto loro!"
Giulio le disse:" E tu li hai accontentati?"
Francesca gli disse:" Si ,Giulio! Non ci vedo nulla di male, a usare uno smalto, piuttosto che un altro!"
Giulio esito' un attimo a rispondere, e Francesca gli chiese:" Giulio, ma ti stai segando?"
Giulio non le rispose.
Francesca gli disse:" Giulio, non ti preoccupare. Non c'e' nulla di male, anzi sono contentissima. Continua pure a farmi le domande!"
Giulio le chiese:" Francesca, mi devi segnalare qualcosa, che e' successo?"
Francesca gli rispose:" Giulio, ovviamente e' tutta la sera, che hanno gli occhi sulle mie tette!"
Giulio le chiese:" Francesca, ma hai il reggiseno?"
Francesca gli chiese:" Si', Giulio! Ce l'ho!"
Giulio le disse:" Francesca, ma qualcuno dei due, ha allungato le mani?"
Francesca gli disse:" Giulio, per ora no!"
Giulio le chiese:" E dopo cena, dove andrete?"
Francesca gli disse:" Giulio, credo che mi portino a ballare, e poi!"
Francesca si interruppe.
Giulio, ansimante, le disse:" Dai, Francesca! Parla!"
Francesca non gli rispose.
Giulio, respirando ancora piu' affannosamente, le disse:" Voglio saperlo, Francesca!"
Francesca gli rispose:" Penso a bere qualcosa, a casa di uno di loro due!"
Giulio le disse:" Francesca, tu sei astemia!"
Francesca gli rispose:" Giulio, ma ti ricordi con il signor Vincenzo? Rifiutare di bere , quello che offrono, e' sinonimo di maleducazione!"
Giulio le disse:" Francesca, ma potrebbero drogarti!"
Francesca gli disse:" Giulio, non credo!"
Al improvviso, Giulio ansimo piu' forte, e non rispose piu'.
Francesca gli disse:" Giulio, ci sei?"
Giulio le rispose:" Francesca, si! Sono venuto! Devo pulire il cellulare del dottore!"
Francesca gli disse:" Giulio, anche se se ne accorgesse, non potrebbe dirti nulla!"
Giulio le disse:" Francesca, ci vediamo lunedi'!"
Francesca gli disse:" Giulio, ma sei sicuro? Non e' che poi mi accusi di qualcosa?"
Giulio le disse:" No, Francesca! Fidati!"
Francesca gli disse:" Ho capito, Giulio! Vuoi segarti due giorni, pensando alla mia serata!"
Giulio le disse:" Francesca, ma cosa hai detto a Giancarlo?"
Francesca , ridendo, gli rispose:" Gli ho inventato la scusa del mal di testa!"
Giulio le disse:" Buonaserata, Francesca! Ci vediamo lunedi'!"
Francesca gli rispose:" Notte, Giulio! Ti amo tantissimo!"
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