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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 38 la fine o un nuovo inizio?)
di chiara94
21.10.2023 |
3.228 |
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Un altro schiaffo mi colpi':" Giulio, ma la smetti?"
Non si era neanche ricordata che era il mio compleanno, non mi aveva fatto neanche..."
Riaccesi la macchina e mi diressi nuovamente verso l'ufficio. Dissi a Francesca:" Francesca, tutto bene?"
Francesca mi guardo' e, nervosamente , urlo':" Giulio, per favore, stai zitto. Guida e basta. E vedi di accellerare. Sembri una tartaruga"
Le dissi:" Francesca, mi stai spaventando!"
Francesca mi urlo':" Cosa c'e', da spaventarti? Devo solamente firmare una cosa e poi andiamo via, subito. Non farmi mettere in dubbio, la possibilita' di tornare con te"
Le chiesi:" Devi firmare il contratto del book di platino?"
Francesca mi disse :" Giulio, ferma subito la macchina e chiamami un taxi. Vado in taxi"
Le dissi:" Francesca, ma sei seria o stai scherzando?"
Francesca urlo':" Giulio, ferma la macchina , ho detto"
Fermai la macchina e le dissi:" Io la fermo, e se vuoi te la lascio, e me ne vado a piedi, faccio l'autostop. Mi sono stufato , Francesca. Avevi detto che, se ti avessero imposto di firmare il contratto del book di platino, avresti dato le dimissioni, invece ecco che ti smentisci"
Francesca mi disse :" Giulio, il book di platino, non c'entra nulla. Il mio attuale ragazzo, potrebbe chiedermi di firmare il contratto del book di platino. Ti ricordi, cosa gli avevo risposto? Che se me l'avesse chiesto ufficialmente, avrei dovuto parlarne, prima con te. Ma ora tu non sei il mio ragazzo, quindi non ne parlerei con te. Se me lo chiedesse ora, ci penserei e deciderei da sola."
Le dissi:" Francesca, tu vuoi sposare Salvo, non me "
Uno schiaffo mi colpi'" Piantala, Giulio. Faro' finta di dimenticarmi,di cosa hai appena detto"
Io le dissi:" Francesca, e' tutto il giorno, che mi stai ricattando. Se non ti rimetti con me, tu concederai, tutto quello che vuole, al tuo attuale ragazzo. Secondo te, come posso stare? Aggiungici, che il signor Vincenzo, ti vuol far diventare una puttana. Ora ti arrivano dei messaggi, succede il finimondo e non mi spieghi. Fai la misteriosa. La nostra vita , da sposati, sara' cosi? Cresceremo dei figli, in questa situazione?
Francesca mi rispose :" Giulio, non ho detto, che concedero' al mio ragazzo, tutto quello che vuole. Hai capito male. Come hai capito male, sul signor Vincenzo. Forse mi vuole in un ruolo piu' da hostess, ma non si farebbe mai pagare dai suoi clienti, per farmi portare a letto. E' un amico di famiglia. Puo' essere, che lui voglia portarmi a letto, quello si'. Ma sei tu, che hai voluto che ci flirtassi. Io ti avevo espresso delle perplessita', ma non ho insistito, altrimenti mi avresti accusata, di avere delle preferenze per Salvo. C'e' un inconveniente aziendale, tutto qui. Nulla di irrisolvibile. E la nostra vita da sposati sara' perfetta. Decideremo, dopo il matrimonio, se dovro' continuare a flirtare, con chi sceglieremo . Perche' noi ci sposeremo a breve e , dopo il matrimonio, dovremo valutare cosa fare, con chi sceglieremo. Almeno finche' non saro' in cinta."
Le dissi:" Francesca, io voglio sapere cosa sta succedendo, e soprattutto, voglio capire, se tornerai con me"
Francesca mi rispose :" Giulio, devi avere pazienza, se lasci una ragazza, poi ci sono dei tempi, per riallacciare il rapporto. In tutte le coppie, funziona cosi'"
Io le dissi:" Ma , e' tutto il giorno, che mi dici , dopo lo speed date ci rimettiamo assieme, e domani iniziamo ad organizzare il matrimonio.Adesso parli diversamente "
Francesca mi rispose:" Giulio, sono modi di dire, intendevo dire, a breve"
Le dissi:" Quindi , tra una settimana, che torna Salvo , se ti chiede il culo, te lo farai aprire, da lui?"
Uno schiaffo mi colpi'." Giulio, delle volte, tu proprio non riesci a ragionare e a capire. Vediamo come va, l'ultimo speed date, dopo l'ufficio, ok?"
Le dissi:" No, Francesca, io non ti accompagno, ne' in ufficio, ne' allo speed date. Non sono il tuo ragazzo, devi sbrigartela da sola"
Francesca mi disse :" Giulio, non sei il mio ragazzo, ma , stranamente, hai il pisello sempre duro, quando flirto con qualcuno. E sei libero di non accompagnarmi. Ma uno che non mi accompagna, allo speed date o in ufficio, poi non ha proprio neanche il diritto di sapere ,se il mio ragazzo mi chiedera' di dargli il sedere.Figuriamoci di mettere parola"
Le dissi, piangendo:" Francesca, ma se tu non ti rimetti con me, Salvo ti inculera'. Me lo stai dicendo . Se Salvo ti incula, io non ti sposero'"
Un altro schiaffo mi colpi':" Cosa,Giulio? Non vuoi piu' sposarmi? Rinunci al tuo futuro con me, e ai figli che ti daro'? DIcendomi cosa? se Salvo me lo mettera' nel sedere, tu non mi sposerai piu'. E sai cosa ti rispondo? Eliminalo e basta. Adesso andiamo in azienda, lo facciamo chiamare in videochiamata e gli dico che non posso piu' frequentarlo."
Le dissi:" Francesca, io voglio avere tempo, per valutare bene chi eliminare. Non vorrei, che alla fine , eliminando Salvo, restasse uno, che ti farebbe diventare una puttana o uno che ti mostrerebbe a mezzo mondo"
Francesca mi urlo':" Giulio, ma quando abbiamo iniziato questa cosa, pensavi che avresti potuto controllare le persone? Veramente? Io lo sapevo gia', che sarebbe finita cosi', ma sapendo che ti piaceva, non ti ho detto nulla."
Io le risposi:" Francesca, io ti ho detto, bocca e culo no"
Francesca mi rispose:" Giulio, io non ti ho detto, che andro' a dire al mondo, che voglio dare bocca e sedere. Ma non sappiamo, come si proporranno gli altri, se mi forzeranno, se useranno la forza o la violenza. Se mi faranno ubriacare, se mi daranno pastiglie, non sappiamo nulla. E sopratutto, se non sei il mio ragazzo, non puoi entrare nel discorso, se posso dare o non dare bocca e sedere, al mio ragazzo. Quando tornerai ad essere il mio ragazzo, ne parleremo in tre"
Io le dissi:" Francesca, e se Salvo si prende la tua bocca e il tuo sedere, prima che ti rimetti con me?"
Francesca mi disse :" Giulio, Salvo sta via una settimana, se non ti rimetti con me, entro una settimana, la colpa sara' solamente tua, non certamente mia."
Le dissi:" Francesca, rimettiamoci assieme, dopo lo speed date."
Francesca mi rispose:" Giulio, vediamo come va. Non ti prometto nulla, ma ci penso , ok? Perche' in effetti, un po' mi manchi, ho bisogno di sentire la tua protezione .Giulio, tu stai dimenticando e trascurando il nostro rapporto, una giornata dura 24 ore. Non devi pensare a quell' ora o a quelle due ore, in cui saro' con uno di loro. Devi pensare alle altre 22 ore."
Io le risposi:" Si , pero' Francesca, io ti avevo parlato di flirt. Ho capito che non sara' possibile rimanere sui flirt, che vorranno anche la tua figa, ma per favore: bocca e culo, non devi darli a nessuno"
Francesca mi disse :" Giulio, questo discorso me lo farai, quando tornerai a essere il mio ragazzo. E comunque, vorrei che pensassi piu' alle altre 22 ore, piuttosto che alle ore, in cui saro' con chiunque di loro tre."
Mi stava ripetendo le stesse risposte, non potevo insistere. Non sarebbe servito a niente.
Le dissi:" Va bene, Francesca. Ora in ufficio, ti devo accompagnare su, oppure ti devo aspettare in macchina?"
Francesca mi rispose:" No , Giulio, devi proprio accompagnarmi. Non sei il mio autista."
Le chiesi:" Allora perche' non mi spieghi quei messaggi? Tanto, venendo su con te, lo capiro' lo stesso"
Francesca ,aspetto' un attimo, prima di rispondermi, poi inizio' a parlare:" Mi ha scritto LUI, lamentandosi che non hai pulito la macchina, nonostante ti abbia dato 200 euro. Gli ho detto che, per questa volta, la pulirai, ma che tu verrai a lavorare, non per pulire lo sperma del mio ragazzo. O se lui la pensa cosi', daro' subito le dimissioni." e mi mostro' il cellulare.
Era vero. Francesca era stata tostissima. Gli aveva risposto per le rime. Francesca, in questo caso, mi aveva sorpreso.
" E gli altri due messaggi ?" le chiesi
Francesca tardo' a rispondere, si vedeva che aveva difficolta', a dirmelo.
La spronai:" Dai ,Francesca, non saranno nulla di che. Anche se hai fatto un errore in ufficio, e' tutto risolvibile. "
Francesca muoveva le braccia in segno di nervosismo, ma cosa era successo? Aveva risposto per le rime al suo capo, cosa poteva temere? Nessun altro ,sul lavoro, l'avrebbe potuta riprendere. A meno che......
Dissi:" Erano di Salvo , vero?"
La mia ragazza degluti' e abbasso' gli occhi . Non rispose. Ma dalla reazione del viso, capi' che avevo fatto centro.
Le dissi, incoraggiandola: Francesca, dimmi pure, ormai non mi scandalizzerebbe piu' nulla"
Francesca, con gli occhi bassi, mi disse :" Salvo mi ha mandato gli altri due messaggi " e mi passo' il cellulare
Nel primo messaggio, Salvo le aveva scritto:" Francesca, perche' hai risposto male, ad Arturo? E' sempre stato un custode, gentile e disponibile. Ora torni indietro e gli chiedi scusa, chiaro?"
Francesca gli aveva risposto:" Salvo , ma stai scherzando? Avevo un impegno con Giulio , ed eravamo gia' in ritardo. Come hai visto , sono passata in ufficio"
Salvo aveva replicato, mandandole la foto del culo di Gabriella, con le strisce violacee. Per questo,Francesca aveva gettato il cellulare.
Io le dissi:" Fammi capire, Francesca.Noi stiamo tornando in ufficio, perche' tu devi chiedere scusa al custode, altrimenti verrai cinghiata da Salvo, quando tornera'?"
Francesca non mi rispose. Mi guardo' e basta.
Le dissi:" Scusa, Francesca. Dieci minuti fa, mi hai detto ,che non c'e' neanche la lontanissima possibilita', che Salvo ti prenda a cinghiate"
Francesca mi rispose:" Comunque Giulio, e' una scocciatura tornare indietro in ufficio, ma non e' il caso, che mi metta a contraddire il mio ragazzo, su una cosa del genere. Ci saranno gia' altri argomenti, su cui discutere. Poi, probabilmente, sono stata veramente scortese, con Alvaro."
Le dissi, meravigliato:" Ma non e' vero , Francesca. Sei stata gentilissima con lui."
Francesca mi disse :" Giulio, se il mio ragazzo, dice cosi', non posso contraddirlo "
Le dissi, arrabbiato:" Gia', non puoi contraddirlo, se no, arrivano le cinghiate "
Francesca mi disse :" Giulio, per favore. Tenta di capire "
Dissi:" No , Francesca, veramente non capisco. Pochi minuti fa, hai detto l'esatto opposto. Ora, invece, mi dici che potresti finire cinghiata, per una stupidaggine"
Francesca, scocciata, mi rispose:" Giulio, puo' essere una stupidaggine per te, ma conta, come vede la cosa, il mio ragazzo. Discutere , tra noi due , non serve a niente "
Le dissi:" Se non ritira il discorso delle cinghiate, lo elimino"
Francesca mi disse :" Si, Giulio, fallo. Adesso andiamo in ufficio e lo fai. Poi dovrai scegliere, tra il signor Vincenzo e Riccardo. Speriamo che, nessuno dei nostri conoscenti, vada nella chat roulette, e speriamo veramente che, il signor Vincenzo, non mi voglia vendere, ai suoi clienti"
Le dissi:" Francesca , cosi' mi ricatti"
Francesca mi rispose :" No , Giulio, non ti ricatto mica. Tu vuoi eliminare Salvo, ed e' giusto che lo elimini. Io ti ho solo fatto presente le possibili conseguenze, in base ai tuoi discorsi e alle tue ipotesi. Non alle mie"
Io risposi:" Ma non ne possiamo trovare un quarto?"
Francesca mi disse :" Giulio, cosa cambierebbe? Nessuno accetterebbe le tue regole. Io questa cosa te l ho gia' spiegata."
Le dissi:" Ma se ne trovassimo uno addormentato, poco sveglio?
Francesca mi rispose :" Giulio, Riccardo e' il classico mezzo addormentato. Sfigato.Uno piu' addormentato di lui, non lo troverai. Uno che , alla sua eta' non ha mai visto una ragazza nuda, dal vivo. Ma quando poi, vede che ha la possibilita' di avermi, inizia a fantasticare, su mille porcate da fare."
Le dissi:" Perche' non rispondi a Salvo, che non ti farai prendere a cinghiate?"
Francesca mi rispose:" Giulio, io posso rispondere cosi', se tu vuoi eliminarlo. Se quello e' il tuo desiderio, lo faccio. Gli scrivo? " E prese il cellulare"
Io mi misi le mani in testa e dissi " Non lo so , Francesca. Non lo so, Francesca"
Francesca mi disse :" Giulio, possiamo risolverla questa volta, in modo abbastanza semplice, andando a fare le scuse ad Alvaro. Questo vuol dire prendere tempo."
Le dissi:" Si, hai ragione Francesca "
Francesca mi disse :" E poi, ho solamente delle scuse da fare, niente di piu'"
Le dissi:" pero' come fai a sapere, se al suo ritorno, Salvo non ti cinghiera' lo stesso, avendo tu sbagliato, a suo giudizio?"
Francesca mi guardo', senza rispondermi.
Io le dissi:" Francesca, prima mi hai detto una cosa, ora sembra che la situazione sia cambiata. Anche tu rischi, di venire cinghiata.? MI vuoi spiegare?"
Francesca mi disse :" Giulio, io ti ho detto, che cerchero' di evitare, di farmi prendere a cinghiate, quello sicuramente "
Le dissi:" No, Francesca, prima non hai detto cosi'. Prima l'hai escluso categoricamente "
Francesca mi disse :" Certo, Giulio, ma a parole e' facile, poi bisogna vedere in che situazione si e', dove si e', la reazione del mio ragazzo. Ricordati che comunque, e' piu' forte fisicamente di me. Dunque se vuole fare una cosa, con la forza, la fa"
Le dissi:" Francesca, sarebbe violenza sessuale"
Francesca, inviperita, urlo' :" Basta con questa storia, Giulio. Il mio ragazzo ha dei diritti. Potrebbe usare dei modi, un po' brutali, ma rimangono sempre, dei suoi diritti. Non voglio piu' sentirti pronunciare, le parole violenza sessuale. Non ti permettere mai piu', di asserire una cosa simile, o con te ,non mi rimetto mai piu'.
Le dissi:" Francesca, e se ti scopassi io, con la forza?"
Mi arrivarono due schiaffi , in sequenza?:" Cosa? Come ti permetti, di parlarmi cosi'? Non sono neanche la tua ragazza. Finiresti dieci anni in prigione, provaci solamente, ad accarezzarmi un seno, e ti denuncio. Chiaro?"
Allibito, le chiesi:" E se fossi il tuo ragazzo?"
Francesca urlo':" Giulio, sarebbe la stessa cosa. Sai come la penso. Faremo l'amore , ovviamente, per fare i figli, ma a tempo debito, e dopo il matrimonio"
Le dissi:" Ma non avevi detto cosi', Francesca. Avevi detto che, a breve, mi avresti dato la tua figa"
Francesca mi rispose :" Giulio, a breve ci sposeremo, e allora l'avrai, la prima notte di nozze"
Le dissi:" Scusami, Francesca, tu hai detto una volta, che Salvo, se si prendesse culo e bocca e ti sborrasse o pisciasse in bocca, con la forza, magari otterrebbe le cose, ma poi chiuderesti subito con lui."
Francesca mi disse :" Certo Giulio, in quel caso chiuderei, e' scontato. Ma non denuncerei mai il mio ragazzo. Lo lascerei per visioni incompatibili , sul rapporto di coppia. Ovviamente dovrei pensarci bene, dovrei parlare bene con lui , per capire se ha capito di aver sbagliato, dovrei capire se potrebbe rifarlo ancora. Tante cose. Cioe', non lo lascerei in due minuti, sarebbe una decisione ponderata, e presa, in un periodo di tempo congruo."
Le risposi:" In poche parole, non lo lasceresti"
Francesca mi rispose:" Giulio, lascerei sicuramente il lavoro, se succedesse una cosa simile. Non so se lascerei il mio ragazzo, ma il lavoro, sicuramente si"
Le dissi:" Francesca, ma se ti sei innamorata di lui, perche' dovresti sposare me? Io non capisco questa cosa"
Francesca mi disse :" Il mio ragazzo mi piace molto, mi trovo molto bene con lui, mi piacerebbe che tu scegliessi lui, pero' la scelta finale sara' tua, lo sai, Giulio. Perche' se no, poi potresti intendere il rapporto, tra me e il mio ragazzo, come tradimento nei tuoi confronti.
Le dissi:" Pero' Francesca, io impazzisco. Tu cambi sempre idea. Prima, ridendo come una matta, dicevi che ,uno brutto come la fame, come il tuo ragazzo, non potrebbe mai prendersi la tua bocca e il tuo sedere, perche' tu sei troppo bella, per uno come lui"
Francesca, spazientita, mi disse :" Giulio, sei tu sempre che non capisci. Io ho fatto l'ipotesi assurda, che Salvo mi prenda con la violenza, e qualunque ragazza , se presa con la forza, le cose sarebbe costretta a farle. Poi pero' mi licenzierei subito dal lavoro, e il rapporto con lui, sarebbe in forte bilico. Perche' dovrei considerare anche la tua reazione. Se tu , nel frattempo, fossi tornato ad essere il mio ragazzo, certamente lo dovrei lasciare. Perche' ovviamente un conto, se si rispettano gli accordi, di quello che si decide in tre, se tu torni a essere il mio ragazzo; un altro conto, se lui decide di testa sua. Hai capito ora?Ma poi continui a pensare a Salvo ,ma il rischio c'e' anche con gli altri due e tu lo sai benissimo"
Le dissi:" Si pero', Francesca, se tu fossi subito chiara su culo e bocca, ci sarebbero meno preoccupazioni, da parte mia"
Alterata , Francesca mi disse :" Giulio, piu' volte sono stata chiara, con il mio ragazzo, e hai sempre sentito tutto. Ed ora, non voglio piu' parlarne, perche' attualmente tu sei il mio ex ragazzo"
Un'altra mazzata. Un pugno allo stomaco, mi avrebbe fatto meno male. Decisi di chiudere il discorso, di non dire piu' nulla, e ripartire verso l'ufficio.
Arrivammo in dieci minuti. Scendemmo dalla macchina.Di nuovo parcheggiai nel garage . Scendemmo dalla macchina e ci incamminammo, verso il custode.
Francesca gli disse :" Alvaro, scusa per prima, sono tornata, appena ho finito l'impegno urgente, che avevo ."
Alvaro disse:" Ti ringrazio, Francesca. Vieni pure con me, un attimo, nel mio appartamentino. E tu invece, muoviti a pulire la macchina, altrimenti ,per te, saranno casini"
Francesca gli rispose:" Alvaro, scusalo. E' stata una dimenticanza grave, a cui ora rimediera'"
Ma cosa stava dicendo Francesca? Doveva proprio sottomettersi, totalmente ,al volere di Salvo? Che era brutto come la fame, ma che la comandava a bacchetta?"
Alvaro mi diede le chiavi della macchina e mi disse :" Ti ho gia' messo i prodotti, vicino la macchina, verro' a controllare, personalmente, il lavoro. "
Francesca e Alvaro si allontanarono, e Francesca come sempre, accese la chiamata, e io misi le auricolari.
Alvaro disse a Francesca:" Il tuo ex ragazzo ha proprio bisogno di imparare l'educazione. Secondo me, i capi sbagliano, ad assumerlo qui"
Francesca gli rispose:" Alvaro, il mio ex ragazzo si adattera', sa come stanno le cose."
Alvaro:" Ma non e' che pensa, che tu tornerai assieme a lui?"
Francesca si mise a ridere:" Tornare insieme a lui? Fossi matta!!!! Ora sono solamente la ragazza di Salvo"
Alvaro disse:" Noi tutti stiamo aspettando, di vedere le vostre performances ,in video"
Francesca si mise a ridere.
Senti' uno strano ronzio negli auricolari, e poi non senti' piu' niente. Forse c'era un problema di segnale di ricezione. Non poteva essere altrimenti, altrimenti Francesca, non avrebbe fatto la chiamata.
Rassegnato, aprii' la portiera della macchina, e con spugna e prodotti, mi misi a cercare di smacchiare i sedili, dai residui dello sperma di Salvo. C'erano pochi residui, la sborra era finita, quasi tutta, sui vestiti di Francesca. Per dieci minuti strofinai , cercando di far andare via le macchie, ma due segni rimasero. Come mi ero ridotto! A pulire la sborra , di chi si faceva la mia ragazza.
Nel frattempo, tornarono, Francesca e Alvaro, il quale ispeziono' la macchina e mi disse :" E' colpa tua, se avessi pulito subito, questo non sarebbe successo. Appena lui, lo sapra',....."
Francesca lo interruppe:" Ma tu Alvaro non dirai niente, e anche se Lui, se ne accorgesse e si arrabbiasse, non dira' niente a Giulio, o io mi licenziero'"
Ma come mai la mia ragazza, aveva tutto questo potere, nei confronti del piu' alto in grado? Come mai non temeva il licenziamento? C'era qualcosa, che non sapevo?
Alvaro le rispose :" Va bene, Francesca , ovviamente, come vuoi tu."
Alvaro saluto' Francesca e io e lei tornammo alla macchina.
Le dissi:" Francesca, ad un certo punto, non ho sentito piu' nulla"
Francesca mi rispose:" Lo so ,Giulio , avevo la batteria scarica"
Le dissi:" Francesca, cosa voleva?"
Francesca mi rispose :" Voleva farmi vedere il nuovo televisore, che si e' comperato, a cristalli liquidi"
Io le dissi:" Tutto qui? Non ci ha provato?"
Uno schiaffo mi colpi' subito :" Giulio, ma sei impazzito? Mi credi una puttana, con cui tutti ci provano? Sanno che sono la ragazza di Salvo, nessuno si avvicinera' a me"
Le dissi, arrabbiato:" Perche' gli hai detto, che non tornerai piu' con me? Stanno cosi' le cose?"
Francesca mi disse :" Giulio, ma vuoi che vada a raccontare, ad Alvaro, le nostre faccende personali ?
Le dissi:" Immagino che dirai cosi', anche agli altri colleghi e colleghe "
Francesca mi rispose:" Certo Giulio, in ufficio e' meglio che sappiano che tu sia il mio ex ragazzo, e io che sia solamente la fidanzata di Salvo"
Le dissi:" Francesca, ma organizzando il matrimonio, la voce girera'"
Francesca mi rispose:" Giulio, faremo tutto molto discretamente , non lo dovra' sapere il mondo. Potremo anche andare a sposarci in comune, con due testimoni e basta. Cosi' non lo sapra' praticamente nessuno"
Io le dissi:" Francesca, ma tu, fino un mese fa, parlavi che sognavi un matrimonio in grande, con cento invitati, in un castello......"
Francesca mi rispose:" Giulio, io pero' ora, sono fidanzata con Salvo. Non posso fare una cosa simile, alla luce del sole"
Le dissi:" Francesca, ma Salvo e' solamente il tuo ragazzo dell'ufficio."
Francesca mi rispose:" Giulio, attualmente Salvo e' il mio unico ragazzo. Se tornerai ad essere anche tu, il mio ragazzo, riparleremo tutti e tre assieme ,degli spazi e dei ruoli."
Ci rimasi di sasso. Francesca continuava a cambiare idea. Non mi voleva piu' sposare. Era logico.Ma non sapeva come dirmelo.
Le dissi:" Francesca, tu hai cambiato idea e non mi vuoi piu' sposare, basta. Per una volta , sii sincera. Vuoi stare solamente con Salvo"
Un altro schiaffo mi colpi'. " Giulio, cosa ti cambia, come sara' il matrimonio? Avrai la tua prima notte di nozze e mi metterai in cinta"
Le dissi:" Francesca, tanto poi tutti lo sapranno, si accorgeranno tutti, degli anelli, in ufficio"
Francesca disse :" Non li metteremo in ufficio"
Sentite queste parole, caddi nello sconforto piu' totale. Ormai era chiaro, che Francesca aveva scelto Salvo. Ma perche' allora, tenere in gioco Riccardo e il signor Vincenzo? Forse a Francesca piaceva giocare? Trattarmi da burattino? Perche' continuare a prendermi in giro? Perche' non dare subito, a Salvo ,quello che voleva?
Le dissi:" Francesca, scusami, ma non riesco a continuare. Ogni ora c'e' una novita' e negativa per il nostro rapporto. Mi tiro indietro , ti auguro ogni felicita', con Salvo"
Francesca mi disse :" Giulio, abbiamo ancora uno speed date, stasera "
" Le dissi:" Francesca, ma a che pro? Dimmi chi vuoi che elimini e li elimino. Vuoi che elimino Riccardo e il signor Vincenzo? Li elimino . E' stato scelto Salvo. Ora potete uscire alla luce del sole."
Un altro schiaffo mi colpi':" Giulio, ma la smetti?"
Non si era neanche ricordata che era il mio compleanno, non mi aveva fatto neanche gli auguri. Ormai io ero morto dentro. Pensavo avesse preparato una sorpresa per me , ma capii' che, l'unica sorpresa in serbo per me, era comunicarmi, che non si sarebbe piu' rimessa con me. Voleva la minchia di Salvo.
Iniziai a piangere:" Francesca, ti prego, basta. Non faro' piu' nessuno speed date. Ne ho eliminati due. Ora vedi tu cosa fare.Scusa, ma io ora vado a casa. Non mi reggo in piedi. Ho il cuore spezzato in due. "
Francesca mi disse :" Giulio, ma stai fraintendendo tutto , te la stai prendendo, per cose da nulla"
Iniziai a singhiozzare:" Scusami, ma preferisco andare, vado a casa , faccio la valigia e vado a stare un po' dai miei parenti, giu'. Ho bisogno di cambiare aria, per qualche anno"
Francesca mi guardo', esterefatta, e mi disse :" Per qualche giorno, vuoi dire!"
Giulio rispose :" No, anno, cerchero' di rifarmi una vita giu'. Cerchero' un lavoro, poi se non trovero' l'amore , pazienza. "
Francesca rispose in modo isterico:" Giulio, hai promesso che mi avresti sposato. Io ti ho aperto il mio cuore e tu ora ritiri la promessa di matrimonio, che ci siamo scambiati. Allora non mi hai mai amata."
Le dissi:" Francesca, ma cosa stai dicendo? Ora mi parli di matrimonio segreto, non parlavi cosi', qualche giorno fa. Anzi, qualche ora fa.
Francesca mi disse :" Giulio, ma su questa cosa, ne potremmo parlare con il mio ragazzo e riusciremo a trovare una soluzione "
Buttai il mio cellulare per terra e lo scheggiai:" Basta ricordarmi, che Salvo e' il tuo ragazzo Non sposerei mai una, che ha un'altro ragazzo."
Francesca mi rispose :" Giulio, tu odi Salvo, e Salvo e' una scusa. Tu non vuoi piu' sposarmi e trovi lui, come scusa, se no lo elimineresti e tutto sarebbe risolto"
Ebbi una risata isterica e le dissi:" Francesca, tu sei pazza. Veramente il nostro matrimonio, si reggerebbe su una eliminazione, da parte mia?"
Francesca urlo':" Elimina Salvo, se vuoi sposarmi"
Senti' uno strano ronzio. Forse c'era una vespa in macchina. Controllai di sfuggita. Risentii' il ronzio e di nuovo guardai. Niente. Al terzo ronzio capii'. Era il cellulare di Francesca. Non era scarico. Mi aveva mentito. Nuovamente.
Le dissi:" IL cellulare era scarico, vero?"
Francesca mi disse :" Giulio, ti posso spiegare"
Io la guardai e, senza dire niente, scesi dalla mia macchina e mi allontanai a piedi. Francesca mi venne dietro e mi disse :" Giulio, aspetta, parliamone. Non puoi lasciarmi cosi' . Cosa diro' , ai miei genitori, sul matrimonio?"
Le risposi:" Dirai che sposerai Salvo"
Uno schiaffo mi' colpii'" Giulio, a costo di legarti e portarti con la forza , tu mi sposerai. Io iniziero' a organizzare e sono sicura, che tu non mi dirai di no. Sei troppo innamorato di me, per lasciarmi. Giulio, tu mi ami. Io faccio questi flirt per te, invece di ringraziarmi e di voler stare con me, tutta la vita; tu mi vuoi lasciare."
Io non le risposi, andando per la mia strada.
Francesca mi disse :" Giulio, devi aver frainteso o capito male qualcosa, non e' cambiato nulla, rispetto a ieri"
Ma ormai, non avevo piu' neanche la forza di rispondere.
Francesca mi disse :" Per favore, Giulio, dii' qualcosa"
Di nuovo il cellulare vibro' . Le dissi:" Rispondi al cellulare, se no, il tuo ragazzo, ti prende a cinghiate"
Francesca perse la voglia di lottare e si inginocchio' a terra, a testa bassa. Mi girai per fissarla, e mi accorsi, che non tiro' su la testa. Sembrava ,anche lei ,a terra. Pero' non potevo cedere, farmi impietosire, mi aveva distrutto. Usci' dal parcheggio sotterraneo e me ne andai.
Arrivato a casa, mi feci una doccia, dissi ai miei genitori, che non avevo fame, e che andavo subito a dormire. Mi addormentai quasi subito. Fui svegliato da mia madre, che mi avviso' che c'era Riccardo, alla porta di casa. Probabilmente Francesca aveva annullato lo speed date e Riccardo voleva avere delle spiegazioni. Anche se, con poche forze rimaste, mi alzai, e andai alla porta. Gli avrei detto la verita', che mi ero lasciato con Francesca.
Arrivai alla porta, la spalancai e
BUON COMPLEANNO
C'erano Riccardo e Francesca, con una torta in mano.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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