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LAURA MI SORPRENDE


di lektor1
27.03.2025    |    7.785    |    5 9.7
"Stimolato dalle parole di Mariella ho posto maggiore attenzione ai comportamenti di Laura senza trovare nulla che potesse farmi dubitare della sua fedeltà fino..."
Sono sposato da più di 15 anni con Laura e fino al giorno in cui l’ho tradita con Mariella non ho mai avuto alcun dubbio sulla sua fedeltà
Ammetto che la fedeltà non è stata reciproca, negli anni non mi sono lasciato sfuggire le occasioni ma su di lei avrei messo la mono sul fuoco.
Le parole di Mariella avevano aperto una falla nella mia sicurezza, non mi aveva voluto dire nulla, mi aveva lasciato solo il dubbio instillato dalle sue parole “Non ne sarei così sicuro”.
Con il mio lavoro sono spesso fuori casa mentre nel periodo primaverile Laura, insegnante alle superiori, spesso e volentieri accompagna le classi dalla scuola nelle gite.
Stimolato dalle parole di Mariella ho posto maggiore attenzione ai comportamenti di Laura senza trovare nulla che potesse farmi dubitare della sua fedeltà fino al giorno in cui rientrando a casa senza suonare l’ho vista sul balcone sussurrare al telefono.
“Domani passo per riscuotere l’affitto, mi raccomando dovete esserci entrambi”
La vedo voltarsi e dopo avermi visto senza cambiare espressione continua nella telefonata “Comunque per il rubinetto che perde chiamate pure il vostro amico poi scaliamo la fattura dall’affitto.”
“Ciao amore, non ti ho sentito entrare, ero al telefono con Amid, uno dei ragazzi che affittano l’alloggio di papà. Come stai?” senza il minimo cambio di espressone, un’ombra di preoccupazione o spavento Laura mi saluta con un bacio a stampo e si dirige in cucina.
Mentre ceniamo decido di metter alla prova Laura e mi invento una due giorni di lavoro.
“Amore, dopo domani sono in trasferta dormirò fuori anche perché è prevista una cena di lavoro!”
Le dico osservando attentamente la sua espressione.
Le sfugge un piccolissimo cenno d’apprezzamento che noto solo perché l’ho osservata m attentamente mentre le parlavo.
Trascorro la notte pensando a chi avevo sposato, alla sua capacità di mascherare i sentimenti, giungendo alla conclusione che comunque non potevo moralmente lamentarmi visti i miei precedenti.
La mattina successiva esco di casa e attendo in macchina il trascorrere degli eventi. Trascorrono quasi due ore prima che Laura esca di casa, puntualissima, la vedo prendere la macchina vestita di tutto punto, una gonna corta sopra il ginocchio, calze scure, e una giacca abbinata al vestito indossando un paio di décolleté con tacco alto che non le vedevo usare da parecchio tempo.
La seguo fino alla scuola dove insegna e aspetto fuori in macchina.
Quel giorno Laura insegnava fino alle 15, puntualissima la vedo uscire e dirigersi in macchina verso l’appartamento di suo padre. Il padre era mancato da un paio di anni e aveva deciso di affittarlo a due studenti per avere una piccola rendita che coprisse le spese.
Aveva trovato tramite la scuola due giovani senegalesi che frequentavano i corsi serali mentre di giorno lavoravano come rider. Nonostante quel lavoro riuscivano ad essere puntuali nel pagamento della pigione.
Negli ultimi mesi di vita di suo padre Laura mi aveva chiesto di installare delle telecamere di sorveglianza nell’appartamento per controllarlo in caso di malori. Una volta affittato l’appartamento non ci eravamo posti il problema di disattivarle.
Incuriosito vado a casa dove attivo le telecamere per osservare quello che accade tramite il portatile.
Avevo usato apparecchiature di un certo livello pertanto le immagini e l’audio risultano di ottima qualità.
La vedo nell’appartamento parlare con due ragazzi dai fisici atletici che indossano canottiere aderenti e pantaloncini da basket.
“Buongiorno signora”
“Ciao Malik, Ciao Amid. Se continuate a chiamarmi signora, mi fate sentire vecchia, finisce che manderò mio marito a riscuotere l’affitto.”
“No, signora Laura, lei non è vecchia, solo che è la padrona di casa…”
“Dobbiamo avere rispetto per lei” risponde uno dei due mettendosi alle sue spalle iniziando a sfilarle la giacca.
Subito dopo l’altro ragazzo le sfila sbottona la camicetta lasciandola a seno nudo.
“Brava signora Laura, oggi niente reggiseno” commenta mentre si china a baciarle i capezzoli.
“Calma Amid, abbiamo tutto il tempo che vogliamo, Mio marito resta fuori fino a domani”
Malik nel mentre le aveva slacciato la gonna che era scivolata a terra lasciandola con indosso il perizoma e autoreggenti. Sono nel salotto, un vecchio divano in pelle accoglie Laura mentre i due maschi le tormentano ogni centimetro del corpo. Le loro mani le accarezzano i seni, si insinuano nella vagina, mentre le loro labbra baciano la sua bocca.
Vedo i suoi occhi socchiusi, il suo viso è l’espressione del piacere.
Laura sembra essersi persa, non riconosco mia moglie, con me sempre controllata, adesso presa dal godimento.
Improvvisamente Malik la prende per i capelli e la obbliga ad inginocchiarsi davanti a loro, in un attimo si levano i calzoncini mostrando i loro cazzi turgidi.
Provo un senso di invidia vedendo i loro membri rigidi, parecchi centimetri più grandi e grossi del mio.
“Ragazzi questo è il modo di trattare la vostra padrona di casa?” commenta guardandoli con uno sguardo voglioso mentre i due cazzi svettano danti al suo viso.
Senza rispondere Amid la prende dai capelli e le spinge prepotentemente il suo cazzo in gola.
Laura inizia a succhiarlo nel mentre Malik le porge il suo pronto a ricevere a sua volta la bocca ingorda di mia moglie.
Laura spompina in maniera famelica i due ragazzi come una troia navigata.
La saliva le cola copiosa sul seno ormai fradicio mentre il trucco inizia a disfarsi, i due ragazzi hanno l’aria di chi ha appena iniziato a divertirsi.
“Ti piace succhiarci il cazzo signora!”
“Brava signora, leccali bene, che fra poco te li facciamo provare!!”
“Certo che con voi una signora annoiata come me trova il modo di divertirsi. Aspetto con ansia fine mese per divertirmi con i vostri cazzi neri!” replica infilandoseli alternativamente in gola.
Sputa volgarmente sulle cappelle, li guarda in viso con uno sguardo provocatorio, e continua a muovere la lingua sui cazzi turgidi.
I membri sono ormai turgidi, venosi, gonfi, i due ragazzi la sollevano e la spingono sul divano. Milk le allarga le gambe ed inizia a leccarla mentre Amid continua farsi spompinare.
Mentre Laura continua a succhiare il membro di Amid, Malik appoggia il suo sulla vagina e lentamente inizia a penetrarla.
Il gemito di piacere è intenso, e si trasforma in un mugolio appena Malik inizia a scoparla con vigore.
Si alternano a scoparla in varie posizioni per altre mezz'ora, scopro con rammarico che concede a loro il suo culo, che credevo inviolato, in quanto nonostante le mie insistenze non mi aveva mai donato.
L’apice della dissolutezza lo raggiunge quando, mentre cavalca Malik, Amid la penetra da dietro in una doppia scopata che le procura certamente livelli di piacere mai raggiunti con me.
L’amplesso termina con i loro orgasmi che inondano il suo viso mentre Laura osserva la telecamera e mi rivolge un saluto con una mano.

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