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Lavorare in banca ( cap 22 )


di chiara94
19.11.2024    |    1.697    |    180 7.6
"Elisa sta godendo, e' molto presa, ma torna a guardare anche me , ogni tanto..."
Carmelo toglie le mani dal culo di Elisa e mi dice:" Mattia, ti piace il culo di Elisa, vero? Avvicinati e toccale il culo, anche tu! E' morbido e sodo, il culo di Elisa mi fa impazzire!"
Elisa mi guarda, sorridendomi.
Io sono completamente spiazzato dalla situazione.
Carmelo mi dice:" Mattia, muoviti. Elisa e' una cagna, e' vuole sentire le mani di un maschio, sul suo corpo. Il suo culo vuole sentire il tocco poderoso di un maschio. Devi lasciarle sopra lil segno dei tuoi polpastrelli! Intanto io mi occupo delle sue tette!"
Carmelo mette le mani nella scollatura di Elisa, e tira fuori le tette di Elisa, e
mi dice :" Mattia, vedi? Elisa, si lascia fare tutto, da me! Si e' fatta tirare fuori anche le tette, davanti a te! E ti sta sorridendo! Guarda cosa le faccio ora!"
Carmelo si mette a leccargliele, davanti a me. Elisa, mentre Carmelo le lecca le tette, continua a guardarmi, e a segargli il cazzo, iniziando ad ansimare.Elisa, con l'altra mano, accarezza i capelli di Carmelo, mentre lui, con la lingua, riempie di saliva le tette di Elisa. Elisa, ogni tanto si gira, a guardare Carmelo , ansimando, con lo sguardo abbassato, per vedere bene, cosa Carmelo sta facendo alle sue tette. Elisa sta godendo, e' molto presa, ma torna a guardare anche me , ogni tanto.
Io sono incredulo, non so cosa dire, ne' cosa fare. Anche perche' sono solo e in casa di sconosciuti. So che sei stato picchiato, so che due tuoi colleghi sono stati picchiati; so che ho visto, cosa non avrei dovuto vedere, e ho paura.Tanta paura.
Inizio a pensare. Come faranno a lasciarmi andare via da quella casa, senza avere paura, che io ti dica qualcosa?
Carmelo , con la lingua, si sofferma molto sui capezzoli di Elisa; e mi accorgo che ad Elisa piace molto, cosa Carmelo sta facendo alle sue tette.
Carmelo mi dice:" Mattia, guarda che belle tette, che ha Elisa. E io gliele sto leccando, e lei sta godendo!"
Io ho gli occhi fissi su quelle fantastiche tette. Scusami Paolo, se te lo dico ma, in quel momento, avrei voluto che, la lingua che continuava a passare sulle tette e sui capezzoli di Elisa, fosse stata la mia. Gliele avrei leccate volentieri tutta la notte.
Tornando a quanto successo; Carmelo, improvvisamente, mi dice:" Mattia, avvicinati, che Elisa cosi' sega anche il tuo cazzo. Tiralo fuori, dai!"
Io gli rispondo:" No, mi dispiace. Non posso!" e dico contestualmente ad Elisa:" Elisa, ma cosa stai facendo?"
Elisa mi dice:" Mattia, stai tranquillo. Tu non hai visto nulla. Avvicinati e ti sego!"
Io le dico:" No, Elisa. Io non faccio questo a Paolo. E non so, come tu stia potendo fare una cosa simile!"
Elisa mi risponde:" Mattia, ma io non sto facendo nulla con Carmelo; io sono solamente salita a guardare la casa e, dopo due minuti, sono scesa nuovamente!"
Io le dico:" Elisa, io non ti copro!"
Carmelo mi dice:" Si, che la coprirai. Perche', se la coprirai, la portiamo in camera, la spogliamo completamente, e ce la scopiamo assieme. Vuoi rinunciare a cio'? Paolo non sapra' mai nulla!"
Io gli rispondo:" No, non posso. Vivrei con il rimorso tutta la vita!"
Elisa mi dice:" Mattia , se non vieni in camera, avrai un rimorso , ancora piu' grande, per tutta la vita!"
Carmelo, intanto , mette un dito nella figa di Elisa, e lei emette un gemito.
Carmelo, lentamente, affonda il dito, per poi tirarlo leggermente fuori, per poi riaffondarlo prepotentemente, nella figa di Elisa.
Elisa e' in trance, va a cercare la lingua di Carmelo, e gliela lecca, per ringraziarlo, del piacere che le sta dando.
Carmelo mi dice:" Elisa e' completamente bagnata. Ha voglia di cazzo! Avvicinati, dai!"
Io, timidamente , mi avvicino e Carmelo porta il suo dito, bagnato dagli umori di Elisa, all'altezza della mia bocca e mi dice:" dai, muoviti, ti do tre secondi!"
Io, non so neanche perche', mi metto a leccare e succhiare il dito di Carmelo, bagnato dai liquidi vaginali di Elisa.
Che buon sapore, che ha la figa di Elisa, Paolo. E stata la cosa piu' deliziosa, che ho assaggiato nella mia vita!
Carmelo mi dice:" Allora, Mattia? Vuoi fare il fedele e incorruttibile amico, o il porco?"
Elisa mi dice:" Mattia, vuoi assaggiare la mia figa? Inginocchiati e leccami la figa!"
Io le dico:" Elisa, non posso veramente!"
Carmelo mi dice:" Mattia, ma ti rendi conto, di quanto e' bella, Elisa? E la possiamo portare in camera, e possiamo farle, quello che vogliamo!"
Io le dico:" Elisa, ma tu sei fidanzata con Paolo!"
Elisa mi dice, allungando una mano sulla mia bozza dei pantaloni:" Infatti sono fidanzata con Paolo e, in questo momento, io e te siamo giu', sul divano, a parlare!"
Il mio cazzo e' durissimo, mi scoppia nei pantaloni, ma non posso tradire il mio migliore amico.
Elisa mi guarda negli occhi, e muove la lingua, leccandosi le labbra; mentre Carmelo continua a passare la lingua sulle sue tette.
Elisa mi dice:" Mattia, sento la mia figa vuota; metti un dito dentro la mia figa. Riempimi la figa, dai!"
Io le dico:" Elisa, non posso!"
Elisa, con le mani, va alla mia cintura, e me la slaccia, facendo scendere i miei pantaloni.
Io mi sposto indietro.
Carmelo mi dice:" Paolo, ma ti piacciono i ragazzi? Elisa vuole il tuo cazzo, daglielo! Anzi, glielo diamo in due. Hai mai fatto una cosa a tre?"
Io dico:" Elisa, prima lascia Paolo!"
Lei mi risponde:" No, Mattia. Io non lascio Paolo. Adesso andiamo in camera, vi faro' godere e mi farete godere. Se poi, tu non dirai niente a Paolo, potrai incontrarmi nuovamente, anche da solo. Quando ci incontreremo, faro' tutte le porcate, che vorrai!"
Io le dico:" No ,Elisa. Non voglio tradire il mio amico!"
Elisa mi dice:" Mattia, il tuo cazzo non mente. Il tuo cazzo mi desidera. Andiamo in camera di Carmelo. Vuoi che rimaniamo solamente, io e te, in camera sua? Carmelo resta a controllare, davanti la porta, che non venga nessuno!"
Io le dico:" Elisa, ma perche' non lasci Paolo?"
Elisa mi risponde:" Mattia, perche' io sono una brava fidanzata. Non lo tradisco. Io sono con te, giu' sul divano; dispiaciuta e triste, perche' lui sia andato via!"
Io non resisto piu', e dico:" Basta, basta! Non accetto che mi facciate questo lavaggio del cervello!"
Elisa mi tira giu' le mutande e mi dice:" Mattia, hai veramente un bel cazzo!" e ci appoggia una mano sopra, iniziando a segarmelo.
Io inizio ad ansimare, e provo a dirle:" Elisa, basta!"
Carmelo mi dice:" Mattia, vuoi che Elisa si inginocchi?"
Io la guardo negli occhi e penso che, se dico di si', Elisa mi fara' un pompino. Elisa sta diventando una droga, di cui non posso fare a meno.
Con un ultimo barlume di lucidita',decido di scendere velocemente le scale e allontanarmi. Non prendo neanche il mio giubbotto e vado alla porta, aprendola il piu' velocemente possibile, e uscendo di casa. Ho paura di non farcela, che mi seguano, che mi raggiungano, e che mi facciano sparire !
Salgo in macchina e parto velocemente, dimenticandomi completamente di Elisa. Tanto Elisa sta segando il cazzo di Carmelo, mentre lui le lecca le tette. Sicuramente Elisa non vuole tornare con me, perche' prima deve andare in camera di Carmelo, per farlo godere.
Continuo a guardare gli specchietti, ma non mi segue nessuno. E la cosa mi fa un po' strana. Ho paura di andare a casa, perche' qualcuno potrebbe aggredirmi nell' oscurita'.
Decido cosi' di dormire in macchina.
Il mattino dopo, con la gente in giro, decido di tornare a casa. E poi sei arrivato tu.
Io gli dico:" Devo tornare da Elisa!"
Mattia mi dice:" Paolo, mi spiace, ma cosa potevo fare? Non saresti dovuto andare via. Io non sono il suo ragazzo, non potevo imporle di scendere. E, anche se ti avessi telefonato, sarebbe cambiato qualcosa? Credi che quei due avrebbero smesso?"
Io gli ripeto:" Devo tornare da Elisa!"
Ed esco, tornando alla macchina.
Devo tornare da Elisa.
Raggiungo Elisa, e le racconto quando Mattia mi ha detto.
Elisa mi dice:" Paolo, ma veramente credi, a quello che ti ha detto,Mattia?"
Io le rispondo:" No, Elisa. Io sono uno del mestiere. Non sono un coglione. Non credo a quello che mi ha detto Mattia, ma neanche credo, a quello che mi hai detto tu!"
Elisa mi dice:" Paolo, io sono stata quasi stuprata, e non mi credi? Non avrei dovuto dirtelo, lo sapevo!"
Io le dico :" Elisa, io ho un'unica certezza. Un reggiseno sborrato !"
Elisa mi dice:" Ancora a parlare di quel reggiseno , Paolo?"
Io le dico :" certo , perché tu non mi dai una giustificazione !"
Elisa mi dice :" invece tu mi dai giustificazioni del comportamento di tuo " fratello " Mattia?"
Io le dico :" Elisa , sicuramente dopo quanto successo , qualunque sia la verità', per me Mattia non esiste più'!Però' la cosa, che proprio non accetto, è' il reggiseno sborrato !"
Elisa mi dice :" Paolo, e tu veramente mi vuoi lasciare, per una cosa simile ? Per un reggiseno, con un po' di seme maschile ? "
Io le rispondo:" voglio la verità', Elisa!"
Lei mi risponde:" io non ho niente da dirti , Paolo."
Io le dico:" ok , Elisa . Ho capito il messaggio!"
Elisa mi dice:" il messaggio , Paolo, è' solamente uno. Io sto frequentando e conoscendo anche altre persone , che non si comportano come te . Non fanno i paranoici, come te !"
Io le dico :" quindi hai più' ragazzi, Elisa?"
Lei mi dice :" Paolo, io sto conoscendo più' ragazzi. Il resto, l' hai aggiunto tu!"
Io le dico :" e perché non me l' hai detto prima questa cosa , illudendomi che fossi il tuo ragazzo?"
Lei mi dice :" Paolo, ma io non pensavo che tu reagissi così' e che ti comportassi così'. E dunque non c' era alcun problema, ad essere la tua ragazza e a conoscere altri ragazzi !"
Io le dico :" per me si' , invece!"
Elisa mi dice:" Paolo, rifletti. Preferisci lasciarmi, per un reggiseno con un po' di seme maschile ; o passarci sopra ed essere ancora il mio fidanzato?"
Io le rispondo:" ci penserò' e ti farò' sapere !"
Elisa mi dice :" Paolo, me lo fai un sorriso?"
Io le dico :" non faccio sorrisi su richiesta !"
Elisa mi dice :" va bene , mio dolce fidanzato brontolone cuck", cercando di coprire una piccola risata, con una mano davanti la bocca.
Io non le rispondo neanche e mi allontano .
Elisa mi chiama , ma sempre con la risata sotto.
Io tiro dritto per la mia strada.

La sera, sono ad un evento di beneficenza.
Partecipo, perché stare in casa, mi farebbe pensare e non voglio.
Ad un certo punto , vedo comparire Elisa, che mi dice :" complimenti, Paolo. Vedo che ti piace stare tra i vecchi. Contento te. Io preferisco uscire coi miei coetanei.!"
Io le dico:" Elisa, ma come hai saputo, che sono qui?"
Lei mi risponde, trattenendo a stento la risata:" un uccellino!"
Io le dico:" vuoi spiegarmi, cosa ci fai qui, visto che' e un' ambiente di vecchi?"
Lei mi dice :" Paolo , sei venuto qui, per vedere se c'è qualche dirigente della banca? Per leccargli il culo ? Allora fai finta di essere stupido, ma devo ammettere che hai avuto una buona idea !"
Io le dico nuovamente :" Elisa, cosa ci fai qui?"
Lei mi dice :" Paolo, io sono la tua ragazza. Ad un evento pubblico, partecipiamo assieme. Tutte le coppie fanno così!"
Io le dico :" No , Elisa. Tu sei la mia brava e seria fidanzatina della banca. Non sei altro !"
Lei mi dice :" Paolo, cosa vorresti insinuare, scusa?"
Io le dico:" quello che ho detto. In banca , sei la mia ragazza. Fuori no. !"
Lei mi dice , ridendo:" e tu veramente , Paolo, credi che io accetterò' una cosa simile ?"
Io le dico:" si , perché' altrimenti mi lasci. Non ci sono altre possibilita' . E ora, se vuoi scusarmi !"
Lei mi dice:" Paolo, scusami, e le altre persone ? Non pensi a cosa potrebbero pensare i miei genitori, i miei parenti , se venissero a sapere una cosa simile ?"
Io le rispondo:" quello che penserebbero i miei genitori e parenti, se sapessero di un reggiseno della mia ragazza, casualmente appiccicaticcio per la sborra di un altro !"
Elisa mi dice:" Paolo, ne possiamo parlare ?"
Io le dico:" ora no, mia dolce seria e brava fidanzatina della banca."
Lei mi dice:" Paolo, smettila di chiamarmi così!"
Io le dico:" tu puoi chiamarmi dolce fidanzato brontolone cuck , invece ?"
Elisa mi dice:" Paolo, io scherzo; tu invece dici questa cosa, con cattiveria !"
Io le dico :" Elisa, sei paranoica !"
Lei mi dice :" Paolo, andiamo a prendere qualcosa da bere ?"
Io le dico:" Elisa, forse non hai capito. Io non passo la serata con te!"
Elisa mi dice:" Paolo, io non sono venuta da sola.!"
Io le dico:" quindi? Mi fai nuovamente picchiare ?"
Elisa mi dice:"Non hai capito, Paolo.intendevo un' altra cosa.!"
E come al solito, si mette una mano davanti la bocca, per nascondere la risatina.
Io le dico:" ma io mi fido di te, Elisa. Tu sei la dolce brava e seria fidanzatina della banca!"
Lei mi dice , guardandomi male:" Paolo , continua così. Vedremo, se domani farai ancora il figo , l' arrogante , il supponente!"
Io le dico:" Aspetta un attimo, Elisa.Devo fare una cosa!"
E mi avvicino ad un signore sulla sessantina, salutandolo e stringendogli la mano. Lui mi sorride e ci scambio qualche parola.
Poi torno da Elisa.
Elisa mi dice:" Paolo, ma non ti fai letteralmente schifo? Sei andato a leccare il culo al capo area. Pensi che, dopo la tua bella leccata di culo, tu verrai promosso? Verrai tenuto in considerazione? Pensi che lui si ricordera' di te?"
Io le dico:" Elisa, io sono solamente educato e saluto tutti i colleghi!"
Lei mi risponde:" Un collega? Quello e' un dirigente! Tu invece sei una merda, per la banca! "
Io le dico:" Elisa, io e te siamo allo stesso livello in banca!"
Lei mi risponde, ridendo, e coprendosi con una mano la bocca, per un principio di risata:" Si, ma io sono una bella ragazza. E piaccio molto alle persone mature. Questa e' la differenza tra me e te! Se vado io , a salutare il capo area, lui passa la serata con me e mi chiede il numero di telefono!"
Io le dico:" Su queste dinamiche, non sono del mestiere!"
Lei mi dice:" Paolo, ma ti credi simpatico? Quando sei solamente uno sfigato da quattro soldi. Avresti potuto dire al capo area che sei con me, e presentarmi al capoarea!"
Io le dico:" Elisa, ma non hai detto, un attimo fa, che puoi andare benissimo da sola, e che farai colpo?"
Elisa prende e va dal capo area.
Vedo, da una decina di metri, che Elisa si presenta e scambiano qualche parola.
Vedo uno scambio di sorrisi ma, dopo due minuti, il capo area saluta Elisa, e si allontana.
Elisa torna da me e le dico:" Mi sa che, anche tu, non conosci certe dinamiche!"
Elisa mi dice, ridendo, ma cercando sempre di coprire la risatina:" Pero' conosco le dinamiche dei fine serata. Ciao Paolo, divertiti coi tuoi simili!"
Io le dico:" Succede di prendere un due di picche, non devi prendertela!"
Lei mi dice, sempre ridendo, ma cercando sempre di coprire la risatina:" Paolo, ti mando un messaggio dopo!"
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