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Lavorare in banca ( cap 97)


di chiara94
05.04.2025    |    854    |    87 7.7
"" Lui ribatte:" Paolo; Elisa non c'entra nulla, con quanto successo..."
Carmelo ribatte:" Paolo; io non ti ho mai visto, come un nemico. Pero'; se continuassi con queste minacce, potresti diventarlo! E ti assicuro, che troveresti un avversario, al tuo livello!"
Io mi metto a ridere:" Ma e' quello che voglio; che tu mi veda, come un nemico !"
E mi alzo, allontanandomi.


Il giorno dopo, in filiale, vengo nuovamente convocato da Guidobaldo:" Paolo; Elisa mi ha detto, che tu sospetti; che lei centri, in merito alla tua aggressione! E' cosi'?"
Io gli rispondo:" Assolutamente no!"
Guidobaldo insiste:" Stai forse accusando Elisa, di essere una bugiarda?"
Io gli rispondo:" Elisa; al tempo stesso centra, e non centra niente!"
Lui si alza in piedi:" Paolo; osi pigliare per il culo, un tuo diretto superiore?"
Io gli rispondo:" Signor direttore ; io le rispondo, dicendole cosa penso. "
Lui ribatte:" Paolo; Elisa non c'entra nulla, con quanto successo. Me l'ha garantito lei. E io mi fido della parola di Elisa. Se insisti nel tirarla in mezzo, dovro' intervenire personalmente!"
Io gli chiedo:" E a che titolo? Quanto e' successo, e' avvenuto fuori dalla banca!"
Lui mi risponde:" Elisa e' sprecata in cassa; merita incarichi piu' prestigiosi. Dunque non puo' assolutamente essere messa in mezzo, a possibili scandali; che minerebbero la sua immagine!"
Io gli chiedo:" Dunque i colpevoli la faranno franca?"
Guidobaldo insiste:" Paolo; tu non mi piaci. Sei arrogante, altezzoso. Non sai come ci si rapporta, con quelli piu' in alto di te!"
Io gli rispondo:"Signor direttore; seguiro' il suo suggerimento!"
Lui ribatte:" Ed ora chiederai scusa ad Elisa!" e la chiama al telefono.
Elisa ci raggiunge nell'ufficio del direttore:" Paolo; ho saputo che tu pensi, che io sia la mandante del tuo agguato! Ma come ti permetti, di pensare una cosa simile? Senza uno straccio di prova!"
Io le rispondo:" Ti chiedo scusa,Elisa!"
Guidobaldo urla:" IN GINOCCHIO!"
Io mi avvicino ad Elisa e mi inginocchio davanti a lei, chiedendole scusa.
Elisa, mettendosi una mano davanti la bocca, per coprire un principio di risata, mi dice:" Bravo cagnolino!",accarezzandomi il cranio e aggiungendo:" Paolo e' un cagnolino particolare: non ha il pelo!"
Io la guardo, con disprezzo.
Nuovamente Guidobaldo interviene:" SGUARDO VERSO IL BASSO, PAOLO!"
Io abbasso lo sguardo, senza guardare nessuno dei due.
Elisa, sempre tenendo una mano davanti la bocca, per coprire un principe di risata, dice:" Guido; sei un ottimo addestratore di cani. Non me l'avevi detta, questa cosa!"
Io faccio finta di nulla.
Guidobaldo si mette a ridere e poi mi dice :" Ed ora fuori!"

In pausa pranzo, Elisa si avvicina a me, al bar:" Paolo; ho cinque minuti, poi devo andare a mangiare con Guido!"
Io le dico :" Cosa vuoi, Elisa?"
Lei mi risponde:" Devo ringraziarti! Carmelo mi ha raccontato tutto. Grazie a te, mi sono levata Carmine. Del resto, tra Carmine e Guido, non c'e' paragone!"
Io replico:" Elisa; non l'ho fatto per te!"
Lei ribatte:" Lo so, ti sei vendicato per gelosia. Alla fine, facendomi un piacere. Ma ti sei fatto del male, da solo! Perche' Carmine, l'ho mollato senza problemi; ma se Guido mi chiedesse di diventare la sua ragazza; capisci che sarebbe un' altra cosa? Lui e' sempre cosi' elegante, cosi' carismatico; ha uno stipendio alto, e' lanciato in banca. Tutte qualita', che mi piacciono!"
Io le dico:" Pero' hai ancora il mio anello, al dito!"
Elisa se lo toglie e me lo lancia:" Paolo; riprenditelo. Guido me ne regalera' uno, con un diamante piu' grosso!"
Il diamante mi colpisce sulla spalla, e lo lascio cadere, allontanandomi.
Elisa mi dice:" Paolo; non lo raccogli? Puoi riciclarlo con Vanessa!"
Io le rispondo:" Non credo, Elisa! Quell'anello e' falso!"
Elisa rimane spiazzata.
Io continuo:" Eh si, e tu te la sei tirata in lungo e in largo , vantandoti a destra e sinistra. Indossando un anello di bigiotteria!"
Elisa mi dice:" Paolo; ti sputtanero', davanti a tutti!"
Io le rispondo:" Ti sei dimenticata, che hai detto, che te l'ha regalato Carmine? Del resto, un morto di fame, cosa altro puo' regalarti?"
Lei mi risponde:" Paolo; va bene. Ti sei preso una piccola vittoria! Ma quante sconfitte, subirai?"
Io le rispondo:" Pero' cadro' in piedi e con dignita'!"
Elisa mi risponde:" Non ne sono cosi' sicura!"



Finito il turno di lavoro, davanti la banca, trovo Carmelo:" Paolo; ho saputo del giochetto dell'anello! Lo vuoi portare all'infinito?"
Io gli rispondo:" Cosa intendi?"
Lui mi risponde:" Senza una perizia, non sapremo mai, se quell'anello e' vero o falso! Tu potresti cambiare ancora dieci volte versione!"
Io gli rispondo:" Hai ragione. E non lo scoprirete mai!"
Lui mi risponde:" So che hai invitato Vanessa ad uscire!"
Io gli rispondo:" Si, le ho chiesto, se mi accompagna in un posto!"
Carmelo mi chiede:" Che non mi dirai, vero?"
Io lo rassicuro:" Se vorrai, potrai raggiungerci. Non c'e' nulla sotto!"
Lui replica:" Verro' sicuramente!"

IL GIORNO DOPO

Guidobaldo e' nel suo ufficio, con Elisa, Carmine, i suoi genitori, e il gestore del conto.
Guidobaldo apre il discorso:" Purtroppo il deliberatore ha respinto la vostra richiesta; e ha deciso di chiudervi i rubinetti. Devo chiedervi di coprire il debito con la banca!"
Carmine guarda Elisa, che si gira a guardare Guidobaldo.
Il papa' di Carmine chiede:" Ma in quanto tempo?"
Guidobaldo gli risponde:" Entro domani!"
Carmine urla:" MA E' UNO SCHERZO? ELISA; DI' QUALCOSA, PER FAVORE!"
Elisa lo guarda, dicendogli:" Mi scusi, abbassi la voce!"
Carmine urla:" MA ORA MI DAI DEL LEI?"
Guidobaldo batte un pugno sul tavolo:" BASTA! SIETE GIA' NELLA MERDA; NON ATTEGGIATEVI DA ARROGANTI, CHE FINISCE MALE!"
Il papa' interviene:" Direttore, non abbiamo i soldi!"
Guidobaldo risponde:" Lo so. E le soluzioni sono due:
1) un piano di rientro, a diciotto mesi , con a totale garanzia il vostro immobile
2) la banca chiedera' l'ipoteca giudiziale e mettera' il vendita il vostro immobile. Considerando le spese della procedura e il valore di vendita, non bastera' a coprire il debito; pignoreremo una parte dello stipendio di vostro figlio. E non ne uscira' piu'. Non potra' comperare qualsiasi cosa, che noi aggrediremo i suoi beni.
La mamma di Carmine inizia a piangere.
Elisa rimane fredda.
Carmine abbraccia la mamma, cercando di farla calmare.
Guidobaldo dice al papa' di Carmine:" Allora? Non ci sono margini di trattativa!"
Il papa di Carmine gli risponde:" In diciotto mesi , non ce la faremo mai, a saldare il debito!"
Improvvisamente interviene Elisa: " Ma vi allungate la vita di qualche mese. La vita e' bella, no?"
Guidobaldo le sorride.
Carmine la guarda, con odio.

Carmine aspetta Elisa, fuori dall'ufficio del direttore :" Elisa ; ma perché mi fai questo?"
Elisa gli risponde:" Carmine ; io non ho deciso nulla, e neanche il direttore. Noi abbiamo le mani legate !"
Carmine le mette le mani sulle spalle, per scuoterla :" ma come faremo ? Le rate sono troppo alte !"
Elisa gli risponde:" Carmine ; avreste dovuto chiudere l' attività, alle prime avvisaglie di difficoltà'. Invece avete continuato, a dare assegni in giro. E la banca non vi ha perdonato !"
Carmine ribatte :" Elisa; cercate di allungare i tempi del rientro !"
Elisa gli risponde:" il direttore è' stato chiaro !"
Carmine la implora:" almeno non mi lasciare. Devi starmi vicino , in questo momento !"
Elisa obietta :" Carmine; io devo pensare al mio futuro; e non posso stare con uno , senza soldi. Io ho bisogno di una persona , che mi possa dare una certa stabilità economica!"
Lui le garantisce :" Elisa; io non faro' il fideiussore dei miei genitori. Così, con il tuo stipendio e il mio, faremo una bella vita!"
Lei gli fa segno di no, con il capo :" Carmine; io voglio uno, che abbia una posizione di successo e uno stipendio alto. Non metto su famiglia, con un dipendente comunale ! E soprattutto, anche se non lo sai; tu hai gia' firmato una fideiussione, a favore dei tuoi genitori!"
Lui le risponde:" Impossibile!"
Lei gli risponde:" Quando i tuoi ti hanno dato la delega del conto; hanno acconsentito, che ti facessimo firmare la fideiussione. Erano sicuri, che non sarebbero mai arrivati a questo punto. Quindi Carmine; tu avrai la banca, che ti correra' dietro , per tutta la vita!"
Lui le dice:" Mi rivolgero' ad un avvocato!"
Lei obietta:" Fallo; sei stato stupido tu, a non leggere, cosa hai firmato. La banca non ha colpe, se sei poco sveglio. Per non dire un cretino!"
Lui la scuote nuovamente :" Elisa; ma allora perché siamo usciti assieme, due mesi ?"
Elisa, infastidita, gli risponde:" Carmine ; toglimi le mani di dosso. Non sapevo la tua situazione finanziaria!"
Carmine la implora:" Elisa; per ora non frequentare nessuno. Non sopporterei la cosa. Prendiamoci solamente una pausa!"
Elisa rifiuta :" io faccio quello che voglio. Con te, ho chiuso definitivamente! Ed ora lasciami, o sarò' costretta a chiamare la polizia !"
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