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Lavorare in banca ( cap 17)


di chiara94
04.11.2024    |    1.625    |    89 8.3
"Giuseppina mi dice:" Paolo, ti ricordi, cosa e' successo, per averci solamente detto, che ti stiamo sul cazzo?" Io le dico:" Si, mi sono..."
Io, Elisa e Carmelo usciamo dal locale; ed Elisa dice a Carmelo:" Carmelo, fai una spiegazione dettagliata del tuo suv e di tutti gli accessori!"
Carmelo le dice:" Elisa, scusa, ma il senso di questa cosa? La mia non e' la macchina piu' bella del mondo, ce ne sono di molto piu' costose!"
Elisa gli risponde:" Carmelo, per far capire a Paolo, che il suv che vuol comperare, fa schifo!"
Carmelo le risponde:" Elisa, ma se Paolo non ha i soldi, che colpa ne ha?
Elisa gli risponde:" Nessuna, ma non compera un suv, per sembrare ricco, quando non lo e'!"
Carmelo le dice:" Se Paolo vuole chiedermi qualcosa ,o fare un giro,o guidarlo lui, va benissimo. Ma finiscila con questo discorso; sai benissimo il mio passato e sai benissimo che, questi discorsi, li odio!"
Elisa dice a Carmelo:" Carmelo, se vuoi, faccio io la presentazione della tua macchina a Paolo;tanto mi sono documentata su internet, riguardo caratteristiche, accessori e prezzi!"
Elisa guarda proprio il carattere in una persona! Non e' superficiale! Veramente Elisa si e' documentata sulla macchina di Carmelo? A tutte le ragazze piacciono i soldi, ma Elisa guarda solamente quelli! Nient'altro!
Carmelo le dice:" Elisa, allora non capisci proprio nulla! Non e' un problema, di chi fa quella che tu chiami la presentazione;ma la presentazione stessa e' il problema!"
Elisa gli dice:" Va bene, torniamo dentro!"
Torniamo nel locale, io torno a sedermi ed Elisa dice a tutti:" Paolo non ha voluto vedere il suv di Carmelo, perche' si sarebbe sentito povero, rispetto il suv che vuole comperare!"
Carmelo le dice:" Elisa, ora basta veramente! Stai esagerando. "
Elisa mi dice:" Paolo, vedi Carmelo, come e' bravo? E tu lo vedi come un nemico!"
Io le rispondo:" Va bene, Elisa. Discorso chiuso!"
Lei mi dice :" no , Paolo, il discorso non è' chiuso. Ne riparliamo, dopo il lavoro. Mi accompagni a fare shopping, dopo il lavoro?"
Io le dico:" Ma non vai con le tue colleghe?"
Lei mi dice:" Si', ma non c'e' problema; puoi venire anche tu!"
Io le dico:" Ok, va bene!"
Elisa mi dice :" io ora faccio compagnia a Carmelo, che è' venuto solamente per invitarti!"
Tutti nuovamente mi guardano, perplessi.
Io mi giro , decidendo di non rispondere.
Elisa mi dice :" Paolo, sto parlando con te !"
Io non le rispondo nuovamente.
Elisa mette una mano sul mio braccio , per scuotermi e mi dice:" Paolo, vuoi rispondermi?"
Io mi alzo , questa volta , e le dico :" Elisa, scusa , ma non sono tuo padre. Sei maggiorenne , non so cosa devo dirti. Invece di chiedere a me , perché non chiedi a qualcun altro?"
Elisa mi dice :" Paolo, perché' tu sei il mio ragazzo!"
Io chiedo a quelli del tavolo:" sinceramente , qualcuno o qualcuna di voi, ritiene che io sia il ragazzo di Elisa?"
Giuseppina e Benedetta alzano la mano .
Nessun altro.
Elisa sorride alle sue due colleghe .
Elisa mi dice:" Paolo, ma allora sei tutto scemo. A te interessa il parere degli altri ?"
Io le dico:" A me non me ne frega niente del parere degli altri. Lasciamo perdere l'abbraccio, ad uno che conosci da pochi giorni; facciamo finta, che sia un tuo amico. Ma tu, la mia ipotetica ragazza, vieni a dirmi, che vai ad una festa e che, se voglio, posso venire anche io, accompagnato da un mio amico, magari? Dimenticavo, prima devo accompagnarti a comperare cose sexy, per la festa? Ma veramente sei seria, o lo dici apposta, per prendermi per il culo, davanti i miei colleghi? Elisa, al inizio puo' anche fare ridere la cosa, ma poi diventi noiosa. Vuoi che ti accompagni a fare shopping? Ti accompagno! Vuoi che partecipi alla festa? Vengo con Mattia! Ma per me finisce li' la cosa, nel senso che tutti i tuoi altri discorsi, sono solamente parole gettate al vento. Come il discorso della casa. Ma tu credi che io sia veramente cosi' coglione, da fare un mutuo con te? No, ma dimmi, mi ritieni cosi' coglione? Perche', sappilo, io con te non farei neanche un finanziamento, per comperare un pacchetto di merendine"
Elisa mi dice:" Paolo, mi lasci parlare?"
Io le dico:" Elisa, prenditi uno specchio e parla da sola. Io non ho tempo da perdere, nel sentire queste cazzate. Ti accompagno a fare shopping, vengo alla festa e fine. Ma non rompermi i coglioni, sul resto!"
Elisa e Carmelo si guardano.
Carmelo dice:" Io vado , ci vediamo alla festa!"
Elisa gli fa segno di si', con la testa.
Carmelo si allontana.
Elisa fa per sedersi sulle mie ginocchia, quando io la spingo via, e lei cade per terra.
Non era certamente mia intenzione farla cadere, ma ormai non riesco piu' a sopportare la falsita' di Elisa.
Nuovamente al tavolo sono tutti pietrificati.
Tranne Benedetta e Giuseppina , che si alzano per soccorrere l'amica.
Giuseppina dice:" Avete visto tutti, Paolo l'ha aggredita!"
Elisa mi dice:" Paolo, ma sei impazzito? Vuoi che qualcuno chiami la polizia?"
Io le dico:" Elisa, impara a stare al tuo posto e non inciampi piu'!"
Elisa mi dice:" Paolo, volevo solamente sedermi sulle tue ginocchia, e darti un bacio, per fare pace!"
Io le rispondo:" Elisa, no! Sono in punizione per un settimana, non ti ricordi piu' ?"
Mi si avvicina Vincenzo, che mi dice :" Paolo, ma cosa hai fatto? Devo convocarti dal direttore, dopo questa cosa!"
Io gli rispondo:" Dottore, ma pensi ad andarsi a comperare due stracci piu' giovanili, per la festa. Lei e' stato invitato, giusto?"
Vincenzo mi risponde:" Certo, io vengo con Elisa, alla festa!"
Elisa interviene:" Vince, non mi risulta che tu sia stato invitato!"
Vincenzo guarda Elisa e le altre due, e poi dice ad Elisa:" Elisa, ma io devo accompagnarti. Sono tuo amico, e devo vedere e osservare tutto, perche' altrimenti come potro' essere il tuo confidente? Ogni tua decisione la dobbiamo prendere di comune accordo, ricordi?"
Io rimango allibito, sentendo un discorso simile, ma e' un discorso tra Elisa e Vincenzo, e decido di non intervenire.
Elisa gli risponde:" Vincenzo, io faccio quello che voglio. Nessuno ti ha mai autorizzato a guardare od osservare, cosa faccio io. Prima cosa, alla festa tu non vieni; seconda cosa , io ho gia', chi mi accompagna alla festa!"
Vincenzo le dice:" Elisa, e chi ti accompagna alla festa? Voglio saperlo!"
Elisa gli risponde:" Non sono affari tuoi. E ora vattene, o non ti parlo piu'!"
Vincenzo le dice:" Ma posso almeno accompagnarti a fare shopping?"
Elisa gli risponde:" No, Vincenzo. Mi accompagnano le mie amiche e Paolo!"
Vincenzo le dice:" E perche' non posso venire? Perche' Paolo non vuole?"
Quello e' tutto scemo. Non ha ancora capito, che e' Elisa, che non vuole.
Elisa gli risponde:" Gia', Paolo non vuole che vieni.E Paolo e' il mio ragazzo, e non posso litigare con lui, per colpa tua!"
Elisa travisa la realta'. Guardo i miei colleghi e le mie colleghe, che si guardano, increduli, per cosa stanno sentendo!
Vincenzo mi dice:" Paolo, perche' non posso venire?"
Io , veramente, non so cosa rispondergli. Un simile cretino, non l'ho mai conosciuto.
Elisa interviene:" Vincenzo, non mettere di mezzo, Paolo. Se Paolo non vuole, non vuole, punto. Se vuoi, dopo il lavoro, ti concedo cinque minuti, cronometrati, per un caffe'. E basta! Ma devo prima chiedere il permesso a Paolo!"
Vincenzo le dice:" Elisa, almeno dieci minuti!"
Elisa gli risponde:" Ora diventano quattro!"
Vincenzo abbassa la testa e dice :" Ok, ma non e' giusto!"
Elisa mi dice:" Paolo, sei d'accordo, che io prenda un caffe' con Vincenzo, per quattro minuti?"
Io non riesco a credere, a cosa sto sentendo. E non riesco a credere , di essere tirato in mezzo! Uno, tra Carmelo ed Elisa, non vuole Vincenzo. Ma non so chi. E non so , soprattutto, se c'e' qualcosa, che Elisa mi ha tenuto nascosto!"
Decido di rispondere:" Va bene, che prendiate un caffe', anche dieci minuti. Non c'e' problema!"
Vincenzo mi dice:" Grazie, Paolo. Sei un amico!"
Elisa, invece, mi guarda male.
Vincenzo si allontana.
Io lo guardo andare via. Mi fa pena, e' un povero sfigato. E io, uno del mestiere, ho avuto timore di uno cosi'. Veramente ho preso una super cantonata e purtroppo ho fatto anche io la figura dello sfigato, essendo geloso di un tizio simile.
Elisa torna a fissarmi;anche io la guardo, senza dire nulla.
Giuseppina mi dice:" Paolo, ti ricordi, cosa e' successo, per averci solamente detto, che ti stiamo sul cazzo?"
Io le dico:" Si, mi sono preso uno schiaffo!"
Lei mi risponde:" Paolo, ti conviene scappare perche', quando i nostri amici sapranno, cosa hai fatto ad Elisa!" e si blocca
Io le rispondo:" Ma non sono stato invitato alla festa? Io vengo, non scappo."
Elisa continua a fissarmi, senza dire nulla.
Io dico loro:" Volete continuare a stare li' per terra? Se volete, vi faccio portare una tovaglietta e una fetta di torta!"
Elisa mi dice:" Paolo, ti credi simpatico? Adesso ti faccio io, una domanda simpatica. Secondo te, chi mi accompagna alla festa?"
La cattiveria di Elisa non ha limiti. Sta venendo fuori il suo vero carattere. Altro che brava ragazza e ingenua.
Io non le rispondo ed Elisa mi sorride.
Le ragazze si alzano e si allontano.
Elisa mi sorride nuovamente e, con la manina, mi dice:" ciao, ciao Paolo!"
Tutti al tavolo sono esterefatti.
I miei due colleghi, picchiati la sera prima, mi dicono:" Paolo, ma sei sicuro di voler andare alla festa?"
Io rispondo:" Si, non sono un codardo. Piuttosto finisco a terra, ricoperto di sangue, ma non sono un codardo. "
I miei due colleghi mi dicono:" Paolo, ma perche' non chudi definitivamente?"
Io rispondo :" Primo, perche' purtroppo sono innamorato di Elisa. Secondo motivo, sono curioso di capire, cosa vuole da me. Non capisco perche' non mi lascia!"
Finito il lavoro, Elisa mi si avvicina:" Paolo, ora, per colpa tua, devo sopportare Vincenzo, dieci minuti!"
Io non le rispondo.
Lei continua:" L'altro giorno, hai fatto il paranoico, perche' ho preso il caffe' con Carmelo; adesso invece sei diventato lo sponsor di Vincenzo!"
Io le rispondo:" Certo! Perche' ho capito che, a te, non piace prendere il caffe' con Vincenzo. E l'ho fatto apposta, per farti un dispetto!"
Elisa mi dice:" Paolo, visto che mi autorizzi a prendere il caffe' con Vincenzo, sono anche autorizzata a parlare con Carmelo,alla festa, giusto?"
Io le dico:"Certo , Elisa!"
Elisa mi da un bacio a stampo sulle labbra e mi dice:" Il mio dolce e tenero fidanzato cuck!"
Io la guardo malissimo.
Elisa mi dice:" Sto scherzando ,Paolo! Non essere sempre con il muso!"
Passano dieci minuti ed Elisa esce dal bar, con Vincenzo. Elisa sale sulla macchina delle due streghe e, stranamente, sale anche Vincenzo.
Sono stupito dalla sua presenza, ma decido di non fare domande.
Pero', appena salgo in macchina, Elisa subito mi dice:" Paolo, Vincenzo viene, perche' si e' offerto di pagare lui, tutti i miei acquisti. E, a questo punto, ho deciso di permettergli di venire!"
Io guardo Vincenzo, che e' felice come una Pasqua. E poi guardo Elisa, senza dire nulla.
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