Lavorare in banca ( cap 27)

Vado in banca, senza neanche essere passato da casa.
Il mio umore e' a pezzi, ma cerco di guardare avanti.
Sono furioso, perche' ho perso il controllo della situazione.
Elisa e' stata piu' brava di me.
Devo ammetterlo.
E io, come un cigno, devo tornare in volo; non devo rimanere a terra, appesantito dalla tristezza.
Elisa arriva in banca e mi dice:" Paolo, io e te dobbiamo parlare!"
Io le dico:" Va bene, dopo parliamo!"
Elisa mi dice:" No, subito!"
Io mi alzo e seguo Elisa, in una stanzetta.
Elisa mi tira uno schiaffo:" Paolo, cosa ti e' preso, prima? Come ti sei permesso, di chiedermi una cosa simile?"
Io le rispondo:" Elisa, dimmi tu, cosa vuol dire, fare il fidanzato cuck!"
Elisa mi dice:" Paolo, non sicuramente quello. Se vuoi, puoi venire con noi a prendere un caffe'; parlare assieme a noi; fare un giro in macchina con noi. Ma non altro!"
Io le dico:" Elisa, quello vuol dire fare l'amico!"
Elisa mi dice:" Paolo, no; vuol dire fare il fidanzato, che esce con me e un amico, che sto conoscendo!"
Io le dico:" con cui stai scopando!"
Lei mi dice, mettendosi una mano davanti la bocca, per coprire una risata:" Paolo, torna a fare il cigno! Ragioni meglio!"
Improvvisamente, entra Vincenzo :" Elisa, ci sono voci, che hai dormito a casa di Paolo, ma con Carmelo!"
Io gli dico:" Dottore, non hanno dormito!"
Elisa si mette la mano davanti la bocca, cercando di nascondere una risata.
Vincenzo le dice:" Elisa, mi devi dare una spiegazione!"
Elisa, ridendo, gli dice:" Vincenzo, scusa. Ma una ragazza, ti ha mai dato una spiegazione, con la pancia che ti ritrovi?"
Vincenzo le dice:" Elisa, voglio sapere, se avete dormito o fatto altro!"
Io gli dico:" Dottore, c'era una grossa chiazza di sborra, sul cuscino!"
Vincenzo le dice:" Elisa, ma dove ti sei fatta sborrare?"
Elisa, ridendo, gli dice:" Mistero!"
Vincenzo le dice:" Elisa, ma le serie e brave ragazze, non fanno quelle cose!"
Elisa , ridendo, gli dice:" Vincenzo, con te,qualunque ragazza non fara' proprio mai niente!"
Vincenzo abbassa la testa, abbattuto.
Elisa continua:" Anzi Vincenzo, perche' non chiedi a Paolo, di insegnarti a fare il cigno?", mettendosi a ridere.
Vincenzo si allontana, piangendo.
Elisa mi dice:" Paolo, hai ragione. Vincenzo e' troppo pesante!"
Io le dico:" Elisa, sinceramente, e' la prima volta che faccio il fidanzato cornuto. Sono un attimo spiazzato. Mi devo abituare. Con il tempo, sara' diverso."
Lei mi dice:" Paolo, tu non sei Vincenzo. Quindi non ho intenzione di comportarmi, come con lui. Stasera tu uscirai, in veste di mio fidanzato!"
Io le dico:" Scusa, Elisa. Cosa significa?"
Lei mi dice:" Che farai il fidanzato!"
Io le dico :" Elisa, io non mi sto intromettendo nella tua vita; posso accettare di fare il fidanzato in banca , ma non voglio essere preso in giro. Se rispetterai queste semplici regole , andremo d' accordo!"
Elisa mi dice:" Paolo, non puoi pensare di essere il mio ragazzo , e di non uscire mai con me. La gente si farebbe due domande!"
Io le rispondo:" Elisa, a te non va di uscire con me. Possiamo mentire;dire che usciamo, anche se non è vero !"
Elisa mi dice :" No, Paolo. A quel punto , cosa staremmo insieme a fare ? Io stasera voglio uscire con te e basta. Ieri non sono uscita con te. Tu ti sei comportato bene , non ti sei messo di mezzo , a parte la tua richiesta finale. Ma ti perdono. A patto, che non accada piu'. Dunque meriti, anche tu, di uscire con me. Perché', se no, sarei stronza !"
Io le dico :" quindi stasera inizieresti e finiresti la serata con me ?"
Lei mi risponde :" certo , Paolo! Stasera terrò' il cellulare spento e nessuno saprà', dove andremo!"
Io le dico:" Solamente se ti diro' del reggiseno, immagino!"
Lei mi dice:" No, Paolo. Usciro' con te, senza condizioni!"
Io le dico :" però' poi, nei prossimi giorni, tornerai ad uscire con!" E mi fermo.
Elisa mi dice:" Paolo, non fare come Vincenzo. Non farti prendere dalle paranoie. "
Io le dico:" non lo so , Elisa. Sarebbe praticamente la nostra prima uscita di sera e, se mi trovassi bene ; non vorrei più', che tu uscissi con altri!"
Elisa mi dice :" Paolo, non è' possibile.Non dipende piu' solamente da me. Ti ricordi che, ieri sera, ero nella tua camera da letto? E non da sola !E non con te"
Nonostante tento di resistere , Elisa riesce a buttarmi giù.
Anche se sono del mestiere , Elisa riesce a mortificarmi e umiliarmi.
Io le dico :" No , Elisa. Ci ho ripensato. Preferisco non uscire !"
Elisa mi dice :" Paolo, se resto a casa, poi dovrai magari aspettare una settimana , per uscire con me! Perche', ti ripeto, non dipendera' solamente da me. Ma dovro' parlarne anche con un'altra persona, e tu lo sai"
Io le dico:" Scusa , ma non voglio più saperne !"
Elisa mi dice:" Paolo, non ripetere l'errore di ieri sera.Per colpa della tua arroganza e della tua superbia, sono finita nella tua camera da letto e non con te. Esci con me, stasera. Per una volta, ascoltami!"
Io le dico:" Non riesco Elisa. E piu' forte di me. Rischierei veramente di stare male"
Lei mi dice :" Paolo, hai già cambiato idea ?"
Io le dico:" Elisa, non fa per me, questo tipo di relazione. Scusami!"
Elisa mi dice :" Paolo, ma negli scorsi giorni, eri così sicuro di te. Ora ci stai ripensando?"
Io le dico :" non mi va di dividere, con un altro, la mia ragazza !"
Lei mi dice :" Paolo, hai fatto il superiore, dicendo che non te ne frega niente di me. E io ho accettato di uscire con un' altra persona. Che mi ha portata in una stradina nel bosco. E addirittura in camera tua, senza di te, in casa. Ora non si può' tornare indietro. Ora , oltre ad ascoltare te , devo ascoltare anche lui. E lui vuole uscire con me. Vuole anche lui, giustamente, i suoi spazi "
Io le dico :" Ho capito. Mi arrendo. !"
Lei mi dice :" Paolo, se ti fidi di me , gestisco io , e non ti accorgerai di nulla. E staremo benissimo assieme !"
Io le dico :" basta che io non ti faccia domande, vero ?"
Lei non mi risponde.
Io continuo:" Non mi interessa di uscire con te, Elisa!"
Lei mi dice:" Paolo,abbiamo tutto il giorno , al lavoro, per parlarne. Altrimenti,appena ti passa , scrivimi o chiamami. Se non ti rispondo subito, è' perché' non sono sola!"
In pausa pranzo , sono al bar da solo. Al improvviso, mi raggiunge Luana , che mi prende per mano , e mi dice:" Paolo, so tutto. Però' non stare da solo. Non dargliela vinta a quelle tre ! Capisco che sei innamorato; ma così, ti stai distruggendo da solo!"
Io non le rispondo e la seguo al tavolo del ristornante .
Prima di sedermi, dico :" scusate, devo fare una chiamata urgente!"
Dopo cinque minuti, torno al tavolo e mi siedo.
Nessuno parla.
Elisa e le altre due streghe mi guardano, mettendosi a ridere , e parlando tra di loro.
Elisa, con una mano davanti la bocca per nascondere una risata, mi dice:" Paolo, ti vedo giu' di morale!"
Luana le dice:" Elisa, smettila. Stai esagerando!"
Elisa le dice:" Mi preoccupo per il mio dolce brontolone fidanzato cuck!", e si mette a ridere.
Luana le dice:" Elisa, sai che ti odiano tutti, in banca?"
Elisa le risponde:" Perche' voi ragazze siete invidiose, che io sono la piu' bella. E i ragazzi mi odiano, perche' io non ci sto con loro!"
Luana le risponde:" Ma veramente credi, che la bellezza sia tutto?"
Lei risponde:" Per i ragazzi, sicuramente si! E anche per i cigni!" , mettendosi a ridere.
Luana mi dice:" Paolo, reagisci; ti sta nuovamente massacrando!"
Io le rispondo:" Elisa e' una ragazza solare, estroversa. E' il suo carattere. Quando mi sono messo con lei, sapevo che era cosi'!"
Luana mi dice:" Paolo, anche oggi, la difendi?"
Io le rispondo:" Luana,Elisa e' la mia ragazza; mica posso farle la guerra, se e' spiritosa e solare!"
Luana mi dice:" Paolo, ti hanno cacciato di casa, per scopare piu' comodi!"
Elisa, sempre con la mano davanti la bocca per coprire una risata, le dice:" Il letto di Paolo non e' molto comodo!"
Luana le dice:" E quindi cosa pretendi? Che Paolo cambi materasso?"
Elisa, sempre con la mano davanti la bocca per coprire una risata, le dice:" Si, ma lo scegliamo noi! Lui lo paga solamente!"
Basta, devo reagire. Elisa non ha il senso della misura!
Io dico :" Luana , posso fare una domanda , a voi ragazze ?"
Sentendo questa frase, Elisa e le altre due, scoppiano nuovamente a ridere.
Luana mi dice di si.
Io le dico:" ma solitamente, voi ragazze, se ci sono tracce di sborra sul cuscino , le leccate ?"
Appena sente queste parole, Elisa strabuzza gli occhi.
Benedetta mi dice:" Paolo , ma che domanda è'? Sono affari di Elisa e di un' altra persona, non certamente tuoi!"
Giuseppina mi dice :" Paolo, godi a fare la figura del cornuto? Ormai è' palese !"
Io rispondo:" Ho fatto solamente una domanda. Come ha fatto ieri, Elisa!"
Luana mi dice:" Paolo, dipende. Per quanto mi riguarda , no;però' dipende dalla chimica dei due , e da quanto la ragazza è' presa!"
Io le dico:" Luana, grazie della risposta !"
Elisa si alza e si mette a dirmi, in modo spregevole:" Ora sei soddisfatto, cigno? Avevi proprio bisogno di chiederlo? Non ci arrivavi, da solo?"
Io le dico:" Elisa, no. Io sono intelligente, sono del mestiere, sono un vincente; ma, queste dinamiche, non le capisco!"
Elisa, sempre con una mano davanti la bocca per coprire una risata, mi dice:" Cigno, cosa non capisci? Che, se e' una ragazza e' presa da un ragazzo, lecca il suo seme ?"
Io le rispondo:" Comunque Luana mi ha risposto, e sono soddisfatto della risposta. Discorso chiuso!"
Elisa, sempre con una mano davanti la bocca per coprire una risata, mi dice:" Cigno, e ora vuoi andare in bagno, a masturbarti, dopo che hai scoperto questa cosa?"
Io le rispondo:" No, posso benissimo aspettare di arrivare a casa!"
Elisa mi dice:" Paolo il vecchio, ti credi simpatico?"
Io le rispondo:" Si, perche' tu hai detto, che ti faccio ridere!"
Elisa mi dice:" Paolo, facendo quella domanda;hai dato la prova a tutti, che sei un cornuto. Lo sai, vero?"
Io le rispondo:" Io so solamente, di essere un cigno!"
Elisa scoppia a ridere, non trattenendosi, come le due sue amiche.
Luana mi chiede:" Paolo, ma cosa hai fatto, ieri sera, mentre Elisa scopava con Carmelo?"
Io le rispondo:" Innanzitutto ho lavato e pulito la macchina di Carmelo, per sdebitarmi del invito alla festa.E poi ho fatto il cigno!"
Luana si alza e mi dice:" Paolo, Carmelo si scopa Elisa, nel tuo letto; e tu pure lo ringrazi, lavandogli la macchina?"
Io le rispondo in modo gelido:" Si!"
Luana mi dice:" Paolo, tu hai dei problemi psichici. Capisco che scoprire di essere cornuto, e' una cosa che destabilizza; ma tu credi di essere veramente un cigno!"
Io le dico:" Luana, io sono un cigno.Ieri sera, ho volato, senza troppi pensieri. Le mura della mia casa sono come una gabbia. Io sono un cigno , ho bisogno di spazi immensi, di non avere barriere !"
Luana mi dice:" Paolo, posso accompagnarti da uno psicologo, uno di questi giorni?"
Io le dico :" non c' è' bisogno. A proposito. È' arrivato Carmelo. Ho voluto invitarlo !"
Luana mi dice:" Vuoi ringraziarlo, per avere dato la sborra ad Elisa, per fargliela leccare?"
Io le dico:" Piu' o meno. Sai, se lui fa contento la mia ragazza, io sono solamente contento", sorridendole.
Luana mi dice:" Paolo, sei totalmente malato!"
Infatti Carmelo e' entrato nel locale e viene al tavolo.
Vedo Elisa, sorpresa, per questa mia mossa.
Elisa mi dice:" Paolo, mi vuoi spiegare?"
Io le dico:" Ancora un attimo di pazienza, e poi soddisfo la tua curiosita'. Rulli di tamburi, squilli di trombe " e le sorrido
Elisa mi guarda malissimo.
Carmelo si avvicina e dice:" Ciao a tutti. Paolo mi ha chiamato, chiedendomi di venire; perche' deve fare un discorso, che mi riguarda!"
Elisa mi dice :" Paolo, come ti sei permesso , senza chiedermi? Vuoi entrare nella mia vita privata ?"
Io le dico:" veramente siete entrati, voi due, a casa mia !"
Carmelo mi dice:" Paolo, ma cosa stai dicendo? Io non sono mai venuto a casa tua!"
Carmelo guarda Elisa e le dice :" mi spieghi , cosa sta succedendo?"
Lei gli dice :" niente , Paolo è' esaurito. Scusalo. Aspettami in macchina, che andiamo a fare un giro !"
Lui le dice:" Elisa, ma non devi tornare a lavorare ?"
Io dico a Carmelo:" Elisa vuole che la riporti nel boschetto della provinciale, come l'altra sera!"
Carmelo mi dice:" Paolo, ma hai le allucinazioni? Io, in questi giorni, non ho visto Elisa !" e rivolgendosi ad Elisa, le dice:" Elisa, vuoi spiegarmi, cosa sta succedendo?"
Elisa gli dice" Carmelo, non ascoltarlo , andiamo !"
Io gli dico:" Carmelo , il suv, nel boschetto e sotto casa mia, era il tuo ! Te l'ho pure lavato e pulito"
Carmelo mi dice:"Paolo, ti sei messo a pulirmi il suv? E perche'? Ma si puo' sapere, cosa sta succedendo? Paolo, puoi averlo pulito e lavato, ma non capisco la motivazione logica. Ma non è' possibile, che tu lo abbia trovato, in un boschetto e sotto casa tua. Io, dopo la festa, non ho più' visto Elisa !" Improvvisamente Carmelo si blocca e guarda Elisa:" vuoi spiegarmi?"
Elisa gli dice:" Carmelo , andiamo. Ti spiego in macchina!"
Io gli dico:" in poche parole, Carmelo ; Elisa mi ha fatto uno scherzo, dopo la festa !"
Luana mi dice:" cosa?"
Carmelo mi dice:" ma che genere di scherzo?Mi volete spiegare?"
Elisa gli dice:" Carmelo, andiamo. Ti prego. Non perdiamo tempo con questi qui!"
Luana si alza:" ehi signorina, puoi essere bella quanto vuoi; ma, a noi, non ci chiami così!"
Io le dico:" Elisa, ma veramente pensavi, che io ci cascassi? Sono stato al gioco,solamente perche' ha divertito anche me!"
Elisa mi dice:" Va bene, Paolo. Non era Carmelo, ma un altro ragazzo. Carmelo e' uno, che impresta la macchina!"
Io le dico:" Elisa, come attrice, non hai futuro.Come in banca, del resto!"
Elisa si alza e urla:" PAOLO, NON TI PERMETTERE!"
Carmelo interviene:" Elisa, vuoi spiegarmi, di cosa sta parlando, Paolo?"
Elisa gli dice:" Carmelo, e' da due giorni, che Paolo dice di essere un cigno. Sta facendo ridere tutti i colleghi e le colleghe. E tu ancora lo ascolti!"
Carmelo le dice:" Elisa, mi sto stufando. Mi dici che Paolo fa ridere tutti, eppure e' il tuo ragazzo! E poi non mi rispondi, su questo discorso dello scherzo!"
Elisa mi dice:" Carmelo, andiamo a fare un giro, e ti spiego!"
Carmelo le dice:" Ma viene anche Paolo!"
Io rispondo:" No, io so gia' tutto. Dunque non ho voglia di sentire le scuse e le giustificazioni di Elisa!"
Elisa mi guarda malissimo:" Tu non sai niente, Paolo!"
Io le dico:" Meglio essere un cigno, che una capra!"
Elisa dice a Carmelo:"Carmelo, intervieni!"
Carmelo le dice:" Elisa, ma per che cosa? E' il tuo ragazzo, e mi devo mettere in mezzo? Su una storia, che non conosco?"
Elisa lo prende per mano e lo tira via, facendolo allontanare dal tavolo.
Carmelo mi guarda e mi dice:" Paolo, vieni anche tu!"
Elisa dice a Carmelo:"No, lui non viene, con noi due!"
Luana mi guarda e mi dice:" Paolo, ci vuoi spiegare?"
Io le rispondo:" Luana, fatevelo spiegare da quelle due capre. Io ho gia' perso troppo tempo, dietro questa pagliacciata!"
Benedetta e Giuseppina sono pietrificate.
Io mi alzo e dico ad Elisa:" Ehi, dolce e seria fidanzatina della banca;se sali su quella macchina, con me hai chiuso!"
Elisa e' ormai giunta al suv di Carmelo, e ha una mano sulla portiera.
Io la guardo.
Lei mi guarda e improvvisamente urla:" VA BENE, PAOLO. TORNO DENTRO. "
Carmelo mi guarda; io lo fisso, con aria di sfida.
Io sono uno del mestiere, un predestinato, un vincente. E soprattutto un cigno. Non ho sicuramente paura di Carmelo.
Carmelo ricambia con uno sguardo di sfida, ma sale in macchina, e va via.
Elisa , dentro il ristorante , urla:" PAOLO, ALLORA? SONO QUI. COSA MI DEVI DIRE? VISTO CHE NON MI HAI LASCIATA ANDARE A PARLARE CON UN MIO AMICO!"
Io le dico:" Io non ti devo dire nulla. Ma, se non ti autorizzo io; tu, sulla macchina di quello, non ci sali!"
Elisa mi dice:" Paolo, ma chi ti crede di essere, per darmi gli ordini?"
Io le dico:" Il tuo ragazzo. Se non lo sono, puoi fare quello che vuoi. Altrimenti accetti le mie regole!"
Elisa si guarda intorno. Tutte e tutti la guardano, con un sorriso beffardo sulle labbra.
Elisa si gira e mi dice:" Paolo, per questa volta, te la do vinta. Ma solamente per questa volta, ricordatelo!"
Io le dico:" Elisa, ma tu puoi fare quello che vuoi, io non ti voglio incatenare. Basta che tu sia piu' gentile e meno stronza. E soprattutto, che ti togli quel sorriso di merda, dalla bocca."
Luana e i miei colleghi e le mie colleghe , si alzano in piedi, ridendo ed applaudendomi.
Elisa guarda le sue due amiche, sconcertate e pietrificate anche loro.