tradimenti
La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( 159 )
di chiara94
31.07.2024 |
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"Salvo verra' sempre prima da me, poi forse da te..."
VENTI MINUTI DOPOSalvo era stravaccato sulla sua poltrona, mentre Alice, inginocchiata, sotto la scrivania, gli stava succhiando il cazzo.
Salvo le disse:" Hai imparato a succhiare il cazzo, come una vera puttana! E al inizio, facevi storie. Hai visto che, le botte, sono servite?"
Alice lo guardo', dal basso verso l'alto, non togliendosi il cazzo di bocca.
Salvo disse:" Continua, ma lentamente. Non voglio che mi fai sborrare subito!"
Intanto, Francesca entro' nel ufficio di Salvo, vedendolo stravaccato sulla sedia.
Francesca si mise a ridere:" Vedo che la puttanella e' gia' all'opera!"
Salvo le disse:" Francesca, dai, vieni anche tu."
Francesca, mettendosi a ridere, si avvicino' a Salvo, appoggiando il fondoschiena ad un bracciolo della poltrona e, guardando Alice, con la manina, le fece:" Ciao, Alice!", continuando a ridere.
Salvo cinse con un braccio la vita di Francesca, e le disse:" Dai, Francesca, partecipa anche tu, non fare la stronza!"
Francesca , ridendo, gli disse:" Non si puo' o poi Giulio ti uccide!"
Salvo diede un forte schiaffo a Francesca, che cadde a terra:" Sei una puttana, a rispondermi cosi'!"
Francesca lo guardo', ridendo, mentre si massaggiava la guancia, colpita dallo schiaffo di Salvo.
Salvo le disse:" Vai anche tu sotto la scrivania, c'e' abbastanza sborra per tutte e due, non dovrete neanche litigare, per chi la dovra' bere. Dissetero' entrambe!"
Francesca, ridendo, gli disse:" Non parlare cosi', Salvo! La tua puttanella e' gelosa!"
Salvo le disse:" Muoviti, Francesca. Non fare la stronza. Se sei venuta, sapendo che c'era la mia puttanella, e' perche' vuoi succhiarmi, anche tu, il cazzo!"
Francesca, sempre ridendo, si rialzo' e si riavvicino' a Salvo, dandogli un bacio a stampo sulle labbra, dicendogli:" Devo andare, ho una call!"
Salvo le disse, cingendola per la vita:" No, Francesca! Hai un cazzo da far sborrare, con la bocca, prima!"
Francesca, sempre ridendo, gli disse:" Salvo, ti prego. Lasciami, devo andare!"
Salvo , non mollando la presa attorno la vita di Francesca, le disse:" Dai, Francesca, vai sotto la scrivania. Mando via la puttanella e finisci tu, di farmi il bocchino!"
Francesca, sempre ridendo , disse ad Alice:" Alice, tu sei d'accordo?"
Alice la guardo' con odio, ma senza risponderle.
Francesca, ridendo, disse a Salvo:" Salvo, per favore, spiegale la situazione!"
Salvo disse ad Alice:" Alice, se Francesca vuole farmi sborrare lei, io preferisco. E se Francesca vuole che tu te ne vada, tu prendi i tuoi quattro straccetti del mercato, e te ne vai! Chiaro?"
Alice degluti' e lo guardo' con aria abbattuta.
Francesca disse a Salvo,sempre ridendo :" Salvo, ma dai. Hai ferito i suoi sentimenti. Poverina, lei e' innamorata di te. Tu, invece, la vedi solamente come un buco da usare!"
Alice guardo' male Francesca.
Francesca, sempre ridendo, le disse:"Cosa c'e' Alice? Sei delusa? Pensavi che Salvo fosse il grande amore della tua vita? Pensavi ad un matrimonio con lui, in grande stile? "
Sul viso di Alice iniziarono a comparire le lacrime.
Francesca, sempre ridendo, le disse:" Pensi veramente che Salvo butterebbe via soldi, per un matrimonio con te? Anche perche' tu, Alice, sei povera, e non potresti contribuire per nulla. E dovrebbe pagare tutto lui? Glielo vieterei assolutamente! E poi sposeresti Salvo, sapendo di essere cornuta, gia' da subito? Gia' forse il giorno del vostro matrimonio? Salvo, se glielo chiedessi, ti lascerebbe al tavolo degli sposi, da sola, mentre lui rimarrebbe nel parcheggio del ristorante, in macchina, con me. Cosi' qualche invitato potrebbe vedere. Sarebbe una giornata indimenticabile per te!"
Alice aveva smesso di succhiare il cazzo di Salvo, iniziando a piangere.
Francesca continuo':" Alice, ti immagini la scena? Gli invitati gridano VIVA GLI SPOSI e al tavolo ci sei solamente tu, mentre tuo marito e' in macchina, nel parcheggio, che mi scopa!"
Salvo disse a Francesca:" Per il vestito, al mercato, ne hanno di ottimi!"
Francesca disse a Salvo:" No , Salvo. Alice dovrebbe andare a lavorare in qualche cucina, dodici ore al giorno, ad un euro l'ora. Oppure a raccogliere pomodori, sempre ad un euro l'ora. Per comperarsi un bel vestito. Perche' poi, con il suo vestito,Alice dovrebbe pulirti il cazzo, dai residui di sborra, dopo che hai scopato con me. E vuoi mica fartelo pulire, con un vestito da povera! Tanto, quella che si romperebbe la schiena, dodici ore al giorno, per qualche euro, sarebbe lei!""
Salvo le disse, ridendo:" Francesca, ma per pulirmi il cazzo, c'e' la tua bocca!"
Francesca, ridendo , gli disse:" Hai ragione, ma il giorno del vostro matrimonio, sarebbe piu' divertente, fare questo scherzo innocente ad Alice!"
Alice guardo' con odio Francesca.
Francesca le disse:" La povera mi odia. Poverina. Ha scoperto la verita', ed ora piange. Ma lo sapevi gia', che Salvo e' mio. Tu sei solamente un buco di riserva. Tipo il ruotino di una macchina, che viene messo, se una gomma, si fora. Ma appena la gomma e' riparata, il ruotino torna nel bagagliaio. Perche' e' il suo destino, essere invisibile!"
Alice era completamente disperata.
Francesca le disse:" Quante volte Salvo ti ha portata a cena fuori? a fare un week end? a teatro? al cinema? o a fare un giro in centro? quante volte si e' fatto vedere con te? "
Alice non le rispose.
Francesca le disse, ridendo:" Perche' non fai la stessa domanda, a me?"
Alice nuovamente non le rispose.
Francesca le disse:" Salvo si vergogna a farsi vedere con te, perche' sei povera. Almeno Federica si fa scopare da uno, che le fa fare la bella vita! Tu povera eri, povera rimani, e povera rimarrai!"
Alice, non resistendo piu', le disse:" Crepa, troia!"
Francesca la guardo' con odio, diede una spinta a Salvo, per allontanarsi, e gli disse:" Ma come si permette, questa puttanella, a parlarmi cosi'?Risolvi la questione o libera la scrivania, che sei licenziato!"
E Francesca usci' , infuriata, dalla porta dell'ufficio!
CINQUE MINUTI DOPO
In ufficio, i dipendenti iniziarono a sentire degli strani sibili e rumori, e le forti urla e il pianto di una ragazza.
" NO TI PREGOOOOOOOOO, TI SCONGIUROOOOOOOOOOOOO, NON SUCCEDERAAAAAAAAA' PIU', BASTAAAAAAAAA! TI PREGOOOOOOOO! HO CAPITOOOOOOO LA LEZIONE!"
Francesca, sentendo le urla, sorrise e torno' verso l'ufficio di Salvo.
Davanti la porta, si era radunato un gruppo di dipendenti, sentendo le urla.
Francesca urlo':" TORNATE SUBITO AL LAVORO, SCHIAVIIIIIIIIIIII! O VI LICENZIO TUTTI!"
Tutti i dipendenti, impauriti, ritornarono alle loro scrivanie.
UN MINUTO DOPO
Francesca entro' nell'ufficio e chiuse la porta.
Alice era a terra , dolorante, vicina alla scrivania di Salvo.
Era in maglietta, e sotto completamente nuda.
Stava singhiozzando e piangendo.
Salvo era in piedi, vicino la sua poltrona, con ancora il cazzo durissimo, e la sua pesante cintura, in mano.
Salvo disse a Francesca:" Francesca, ho preso a cinghiate, sulla figa, la puttanella!"
Francesca si mise a ridere, lo abbraccio' e gli diede un bacio a stampo sulle labbra:" Bravo , Salvo! Una povera che fa un'affronto simile ad una ragazza bellissima intelligentissima e ricchissima, come me, non puo' passarla liscia!"
Salvo , tenendo le labbra vicine, a quelle di Francesca, le disse:" Lo senti il mio cazzo duro, Francesca?"
Francesca, avvicinando ancora di piu' le labbra a quelle di Salvo e accarezzandogli i capelli con entrambe le mani, gli disse:" Certo, che lo sento, il tuo grosso cazzo!"
Salvo inizio' a sfregare il cazzo contro il ventre di Francesca , e lei inizio' ad ansimare:" Salvo, lo sai che ho un debole, per il tuo cazzo!"
Alice era a terra, dolorante, che fissava, in silenzio, la scena.
Francesca se ne accorse e le disse , ridendo:" Mi odi, vero? Non sopporti che Salvo sfreghi il suo cazzo, su di me, vero? Perche' sai che lui preferisce me, e tu sei solamente un ripiego. Un buco da usare, quando io non ho voglia. Ma se ho voglia io, Salvo ti butta via. Te l' ha detto prima. Ma del resto, tu sei povera, devi accettare di essere solamente un buco.!"
Alice guardo' Salvo, senza dire nulla.
Salvo urlo' ad Alice:" C'E' QUALCHE PROBLEMA, PUTTANELLA?"
Alice, con le lacrime sulle guance, gli rispose:" Assolutamente no, Salvo!"
Salvo le disse:" Meglio cosi', altrimenti chiamavo la sicurezza, e ti facevo buttare in strada, come un sacco della spazzatura."
Francesca nuovamente abbraccio' Salvo, ribaciandolo a stampo sulle labbra.
Francesca le disse:" E poi Alice, smettila di fare tutte queste scenate. Le cinghiate sulla figa, le ho gia' prese anche io e, quando sono stata cinghiata, e' perche' me lo meritavo!"
Alice disse, sempre piangendo:" Ma perche', siete cosi' cattivi?"
Francesca le rispose:" Poverina, vuoi andarlo a dire a Giulio? Vai pure, che qui non riuscira' mai ad entrare. Questa e' una fortezza. Sempre se Giulio uscira' mai dal carcere!"
Alice le disse:" Francesca, ma allora perche' mi hai chiesto, di parlare con Giulio?"
Francesca, ridendo, le disse:" Giulio ha voluto parlare con te. Io ti ho solamente riferito il messaggio. Sai quale e' la verita'?Tu odi Giulio, perche' ha cercato di farti lasciare Salvo. E lo odi anche, perche' non riesce a tenermi stretta a lui. Pero', sai Alice, Salvo ha cosi' un bel cazzo" e inizio' a segarglielo, facendole vedere bene.
Alice era disperata.
Francesca continuo':" Alice, io saro' sempre la preferita di Salvo, e tu lo sai. Salvo verra' sempre prima da me, poi forse da te. Anzi prima andra' da una mia altra collaboratrice, di nome Ginevra. Salvo vuole chiederle di sposarla!"
Salvo si giro' a guardarla, imbarazzato.
Alice, sempre piangendo, disse:" Salvo, ma e' vero?"
Salvo, spiazzato per la situazione, le rispose:" Vieni in ginocchio fino sotto la scrivania, che devi farmi sborrare. Pensa a fare sborrare il mio cazzo, non ad altre cose!"
Alice , invece di iniziare a gattonare, si alzo' piangendo, e si mise a correre, in maglietta, con la figa e il culo completamente scoperti, uscendo dalla stanza.
Francesca subito' schiaccio' un pulsante sulla scrivania di Salvo:" Sicurezza, fermate una ragazza, mezza nuda, che sta uscendo. Davanti l'ufficio di Salvo , troverete i suoi straccetti. Prendetela !"
Salvo le disse:" Francesca, ma era proprio necessario, dirle tutte quelle cattiverie?"
Francesca lo guardo' male:"Salvo, le bugie hanno le gambe corte."
Salvo le disse:" Francesca, ma di cosa parli?"
Francesca gli disse, sorridendogli:" di ieri sera!"
Salvo le disse, sorpreso e impaurito:" Francesca, tu ci stai facendo controllare?"
Francesca gli disse, ridendo:" Io faccio controllare solamente te, gli altri non mi interessano!"
Salvo non le rispose.
Francesca continuo':" Salvo, perche' vi siete incontrati?"
Salvo le disse:" Francesca, noi non reggiamo piu' questa situazione!"
Francesca gli rispose:" Salvo, questa e' una fortezza. Ma tu credi veramente che, quello sfigato di Giulio, possa affrontare il mio esercito?"
Salvo le disse:" Francesca, basterebbe che tu lasciassi Giulio in prigione e tutto si risolverebbe. "
Francesca non gli rispose.
Salvo le disse:" Giulio e' un elemento di disturbo per la nostra vita. In un ambiente di ricchi, se inserisci un povero, sono questi i risultati! "
Francesca gli rispose:" LORO NON ME LO PERMETTEREBBERO!"
Salvo le disse:" Francesca, ancora con questa storia? Francesca, mi fai paura, se continui con questo discorso"
Francesca , avvicinandosi a Salvo e abbracciandolo, gli disse:" Salvo, tranquillo, non permettero' che Giulio ti faccia niente! Tanto ormai Giulio ha gia' fatto due giri in ospedale, non c'e' il due senza il tre!" e si mise a ridere
Salvo le disse:" Francesca, io pero' ho ancora il cazzo duro!"
Francesca, appiccicando ancora di piu' il bacino al cazzo di Salvo , gli disse, ridendo:" Me ne sono accorta!"
Salvo le disse:" Prendi il posto di Alice, dai!"
Francesca , ridendo, gli disse:" Prendere il posto di una povera? Ma non scherzare neppure! Tu hai scelto una povera, e te la tieni."
Salvo, ansimando, le disse:" Francesca, ho il cazzo duro, non posso segarmelo da solo."
Francesca gli rispose:" Invece si', perche' tu, Salvo, questa mattina, mi hai detto una bugia. Non dirmi bugie, e poi ne riparliamo, di segarti il cazzo, in ufficio!"
Salvo le disse:" Sbocchinarmi il cazzo, vuoi dire!"
Francesca si mise a ridere.
Salvo le disse:" Sbocchinarmi il cazzo, giusto?"
Francesca, sorridendogli, gli diede un bacio a stampo, sulle labbra:" Vatti a sedere, che ti faccio sborrare, io, con le mani, cosi' ti rilassi un po' e ti passa un po' lo stress!"
Salvo torno' a stravaccarsi sulla poltrona ,mentre Francesca si appoggio' alla sedia, e allungando un braccio, inizio' a segarlo, a velocita' lenta.
Salvo inizio' ad ansimare, e Francesca gli chiese:" Preferisci me o quella povera? Oppure Ginevra?"
Salvo le disse:" Te! Te !"
Francesca gli disse:" Allora chiudi con la povera, falla cadere in depressione. Lasciata dal fidanzato, lasciata dall'amante, si ritroverebbe debole psicologicamente e crollerebbe. Finirebbe come un rifiuto umano!"
Salvo le disse:" Ma se lo scoprisse Giulio!"
Francesca gli disse:" Salvo, per avermi, devi rischiare, o ti vuoi accontentare?"
Salvo non le rispose, continuando ad ansimare.
Francesca si sposto' e si inginocchio', infilandosi sotto la scrivania, senza mai lasciargli in cazzo.
Francesca , ridendo, gli disse:" Non e' certamente la posizione piu' comoda!"
Salvo le disse:" Dai, Francesca, avvicina la bocca, al mio cazzo!"
Francesca gli disse:" Salvo, prima lascia la povera!"
Francesca aumento' il rischio della sega e Salvo inizio' ad ansimare piu' forte.
Francesca, ridendo , gli disse:" Se Giulio lo sapesse!"
Salvo le rispose:" Francesca, non voglio rischiare di venire ucciso, per una sega!"
Francesca gli disse:" Allora distruggi psicologicamente Alice, dimostrami che sei un uomo. Dimostrami che, per la tua ragazza, faresti qualunque casa. E a quel punto, la tua ragazza, ti dimostrera' che fara' qualunque cosa per te!"
Salvo le disse:" Francesca, ma tu vedi altre persone? certe volte, sparisci per una giornata intera, e il telefono rimane spento!"
Francesca gli disse:" Salvo, non fare il geloso. Sai benissimo che, quando sono con determinate persone, devo spegnere il telefono. O prendono il martello, e mi fanno il telefono in mille pezzi. Quindi, non iniziare a fare come Giulio!"
Salvo le disse:" E poi ti lamenti, che mi scopavo Alice!"
Francesca gli rispose:" Salvo, sono cose molto piu' grandi, di me e di te. Io sono bellissima e ricchissima. Ho dei doveri verso il mio mondo. Non sono una povera, come Alice, che non ha una vita!"
Salvo disse:" Francesca, sto per sborrare.Fatti almeno sborrare in faccia!"
Francesca gli disse:" Oggi non si puo', e sai il perche'!"
Francesca avvolese con entrambe le mani la cappella di Salvo e la sborra le riempi' le mani.
Francesca, ridendo, usci' da sotto la scrivania e diede un bacio a stampo, sulle labbra di Salvo, dicendogli :" devo andare a fare una cosa!"
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