tradimenti
La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( 149 )
di chiara94
05.07.2024 |
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"Si risistemo' il reggiseno, da sopra la maglietta..."
UN' ORA DOPOIl capo della polizia urlo':" MA SEI IMPAZZITO? MA TU HAI IDEA, DI QUANTI MI ABBIANO CHIAMATO, OGGI?!"
L'ispettore gli rispose:" ma cosa e' successo?"
Il capo della polizia urlo':" COSA E' SUCCESSO? HAI CHIESTO DI VEDERE UN FILM PORNO AMATORIALE, FATTO DA UNA DELLE DONNE PIU' IMPORTANTI DEL PAESE!"
L'ispettore gli rispose:" e immagino che, le sia stato detto, che a me piace quella ragazza, che me la voglio scopare, e che mi voglio segare su quel video!"
Il capo della polizia urlo':" E tu come lo sai?"
L'ispettore gli rispose:" Lo immaginavo!La ragazza ha urlato le stesse cose, davanti a me, e a due agenti!"
Il capo della polizia urlo':" Ma c'e' una motivazione logica, per cui hai chiesto di vedere quel filmato? Dimmi che c'e'!"
L'ispettore disse :" La storia e' piu' complessa, di quanto creda, capitano.E di quanto credessi io . E se non scartiamo i falsi indizi, non risolveremo mai questa storia!"
Il capo della polizia rispose:" E' gia' risolta! Il marito verra' condannato!"
L'ispettore gli rispose:" Lo so. Purtroppo ne sono consapevole. Ma vorrei scoprire il perche'!"
Il capo della polizia rispose:" Perche' ha tentato di violentarla, e' semplice!"
L'ispettore disse:" No, credo che ci sia ben altro, dietro la facciata della violenza . Sono convinto che la moglie lo abbia fatto massacrare di botte, ma qualcosa non quadra. Ho le idee confuse , rispetto prima!"
Il capo delle polizia rispose:" Ma se eri cosi' sicuro!"
L'ispettore rispose:" Qualcosa pero' non torna!"
LA SERA DOPO
Erano le undici di sera.
Francesca , prima di scendere da una macchina, disse al guidatore:" Vai a cercare parcheggio, poi sali da me!"
Francesca apri' il portone e, all'improvviso, qualcuno la spinse dentro.
Qualcuno le disse:" Puttana, stai zitta o ti faccio male!"
Francesca provo' a girarsi, ma qualcuno la colpi' con un ceffone.
Qualcuno le disse:" Non girarti, troia!"
Francesca gli disse:" Se vuole i soldi, ne ho nel portafoglio!"
Qualcuno le disse:" I tuoi soldi di merda, te li puoi anche tenere , puttana!"
Qualcuno ,all'improvviso, mise entrambe le mani sulle tette di Francesca, dicendole:" Se provi ad urlare, ti prendo a pugni , puttana!"
Francesca, spaventata, non disse nulla.
Qualcuno le disse:" Che tette belle grandi, che hai. Sei una bella scrofa. Ma anche d'estate, metti il reggiseno? Saresti piu' troia, se non lo mettessi . Con le tette che ti ritrovi, se ne accorgerebbero tutti!"
Qaulcuno gliele strinse ancora piu' forte e inizio' a fargliele roteare, con irruenza.
Qualcuno aggiunse:" Questo gioco, con il reggiseno, viene male! Una puttana , come te, non deve metterlo! Pero' ora, non ho tempo di fartelo togliere! Stai arrivando quello, che ti deve scopare! l'hai invitato a salire, perche' hai voglia di cazzo, vero cagna?"
La voce era un po' alterata e Francesca non riusciva a capire, chi era:" Chi sei?"
Qualcuno le rispose:" Sono uno, che aveva voglia di palparti queste tette da vacca, e l' ha fatto. Non fare domande del cazzo. Se uno ti spinge dentro il condominio, e ti prende le tette con due mani, secondo te, perche' lo fa? Perche' vuole conoscerti caratterialmente? O perche' vuole gustarsi le tue mammelle, da troia?"
Francesca gli disse:" Lei non sa chi sono io!"
Qualcuno, roteando ancora piu' forte i seni, le disse:" Lo so, chi sei! UNA PUTTANA! UNA CAGNA! UNA SCROFA! e ora non provare a girarti! Conta fino a cinque e poi potrai girarti!"
Qualcuno mollo' la presa e Francesca inizio' a contare. Quando termino', si giro', ma non c'era piu' nessuno.
Francesca era scossa. Stava respirando affannosamente. Si risistemo' il reggiseno,da sopra la maglietta..Dopo un minuto, entro' nel portone, chi l'aveva accompagnata a casa.
UNA SETTIMANA DOPO
Il giorno in cui venne a trovarmi Riccardo, all'inizio c'era molto imbarazzo tra noi due. Tutti e due non ci eravamo dimenticati, che la nostra amicizia, era stata messa a dura prova, per colpa di una ragazza. Di una ragazza, a cui non interessava nessuno dei due. Eravamo stati usati solamente per dei giochetti, per rendere meno noiosa, la vita di qualche ricco.
Io gli dissi:" Riccardo, so che non e' stato facile, per te, venire qui, ma non ti preoccupare.Mi sono dimenticato, di quanto successo. E poi non era colpa tua, ma di Francesca. Noi non avevamo mai visto una ragazza, sotto quell' ottica, e ci ha girati e rigirati, come ha voluto. Ma, per fortuna, e' finita."
Riccardo mi disse:"Giulio, ma io ero il tuo migliore amico, e mi sono lasciato incantare dalla figa. Sono bastati cinque minuti , per farmi dimenticare tutti gli anni passati assieme!"
Io gli risposi:" Riccardo, non ti preoccupare! Vedi come sono finito io? Sono sfigurato e in carcere!"
Riccardo mi chiese:" Giulio, ma e' vero, quello che dicono?"
Io gli risposi:" Riccardo, preferirei non parlarne!"
E cosi' parlammo degli altri amici dell'universita', mi racconto' del suo lavoro. Purtroppo io non avevo nulla da raccontargli , considerate le interminabili giornate in carcere.
Dopo un'ora, ci salutammo.
DIECI MINUTI DOPO
Riccardo stava andando alla bicicletta, quando Francesca gli disse :" Ciao!"
Riccardo si giro' e la vide:" Ma tu cosa ci fai qui? Non puo' essere un caso!"
Francesca rispose:" Ovviamente, non e' un caso! Devo parlarti! Dopo quella sera, non ti sei piu' fatto sentire!"
Riccardo le rispose:" Non ci casco piu', nelle tue trappole! Mi hai illuso solamente, per poi buttarmi via, senza un motivo logico!"
Francesca gli disse:" Senza un motivo logico? Avevi semplicemente esagerato! Io mi ero aperta con te, e tu volevi prenderti tutto, approfittando di un momento di crisi, tra me e Giulio! Sei stato scorretto, mentre io sono stata quella corretta!"
Riccardo non rispose.
Francesca continuo':" E comunque, se vuoi andare, vai pure. Io sono venuta per parlarti, ma se devi tenere questo atteggiamento ostile, nei miei confronti, e' meglio se te ne vai!"
Riccardo fisso' Francesca .Francesca aveva una gonnellina svolazzante nera, molto corta, una maglietta attillata rosa, e delle scarpe da ginnastica bianche.Sembrava una ragazza pon pon.
Riccardo, tra di se', penso' :" E' veramente uno schianto!"
Francesca , accortasi della titubanza di Riccardo, disse:" Ti piaccio ancora tanto, vedo!"
Riccardo non le rispose.
Francesca gli disse, con tono dolce:" Perche' vuoi tenermi il muso, quando puoi invitarmi, a prendere un caffe'?"
Riccardo non le rispose.
Francesca continuo':" Tanto non lo verra' mai a sapere. Io non glielo' diro; se non glielo dirai tu,lui non lo sapra' mai!"
Riccardo era titubante. Francesca allungo' il braccio e gli prese la mano, dicendogli:" Andiamo?!"
Riccardo le disse:" Dove?"
Francesca gli disse:" A casa mia!"
MEZZ'ORA DOPO.
Qualcuno era nudo, sul divano. Si stava segando il cazzo, per farselo diventare duro.
Dopo un minuto , arrivo' qualcuna , completamente nuda.
Qualcuna gli mise un dito sulle labbra, per fargli capire, di non parlare.
Qualcuna si mise a cavalcioni su di lui, sul divano, reggendosi sulle ginocchia.
Con una mano, prese il cazzo di qualcuno, e lo avvicino' all'entrata della sua figa.
Lentamente si adagio' sul cazzo di qualcuno e si abbasso'.
Qualcuna gli disse:" Metti le tue mani sui miei fianchi e mandami su e giu'!"
Qualcuno appoggio' le mani sui fianchi di qualcuna, e inizio' a scoparla, dapprima lentamente , poi aumentando il movimento.
Sia qualcuno che qualcuna stavano godendo.
Ad un certo punto, qualcuna abbraccio' qualcuno e gli mise la lingua in bocca. Le due lingue iniziarono a scontrarsi, e la scopata venne cosi' accompagnata, da una limonata unica.
Qualcuno non duro' molto, venne quasi subito.
Qualcuno abbasso' gli occhi.
Qualcuna gli chiese, alzandogli il mento:" Cosa succede?"
Qualcuno le disse:" E se lo venisse a sapere?"
Qualcuna gli rispose:" Ma lo sappiamo solamente noi due!"
Qualcuno le disse:" Pero', l'avevo giudicato male. Oggi mi ha detto una cosa bellissima e io l'ho nuovamente deluso!"
Qualcuna gli disse:" calmati!"
Qualcuno le disse:" E' sbagliato!"
Qualcuna gli disse:" Non e' sbagliato, dobbiamo solamente stare attenti!"
UN'ORA DOPO
Claudio disse all'ispettore :" Ispettore, posso chiederle una cosa?"
L'ispettore rispose:" Certo !"
Il poliziotto gli rispose :" Ma perche' lei incolpa Francesca, quando e' una vittima?"
L'ispettore lo guardo' e gli disse:" Francesca? Ma ti metti a dare del tu, ad una sospettata? E come sai queste cose?"
Claudio gli rispose:" Me le ha dette Francesca, ispettore. E lei la sta perseguitando, me lo ha detto lei!"
L'ispettore gli disse:" Aspetta, che indovino! " Francesca fa tutta la gentile e carina con te, e magari siete pure usciti assieme!"
Il poliziotto gli rispose:" Si'!"
L'ispettore gli urlo':" SEI UN PERFETTOOOOOO IDIOTAAAAAAAA! A QUELLA NON FREGA NIENTE, DI UNO COME TE! TI STA SOLAMENTE USANDO!"
Claudio gli rispose:" Non e' vero, Francesca prova una simpatia per me!"
L'ispettore gli disse:" Dimmi che non sei andato a letto, con una sospettata!"
DIECI MINUTI DOPO
L'ispettore disse al capo della polizia:" Ma si rende conto?"
Il capo della polizia lo guardo' e gli rispose:" Si, che me ne rendo conto! Per questo, devi smetterla di proseguire!"
L'ispettore disse:" Ma quella e' palesemente colpevole!"
Il capo della polizia gli rispose:" Non devi convincere me! Ma un giudice!E cosa pensi dira' il giudice, quando scoprira', che un poliziotto!"
L'ispettore lo interruppe :" Ma non puo' farla franca cosi', per colpa di un'idiota!"
Il capo della polizia gli disse:" Quella ragazza avra' i migliori avvocati; con tutte le amicizie che ha, la stampa ci dara' addosso! E pensa allo scandalo che scoppiera', quando scopriranno di lei e di un agente!"
VENTI MINUTI DOPO
Il capo della polizia chiamo' qualcuno:" Signore, mi scusi, se la disturbo. Ma ho saputo che.....ehm....la signora Francesca sta uscendo con uno dei poliziotti, addetti alla sorveglianza del marito!"
Qualcuno rispose:" E quindi?"
Il capo della polizia gli disse:" Se venisse fuori, potrebbe venire fuori uno scandalo!"
Qualcuno gli rispose:" Sicuramente! Concordo! Verrebbe fuori uno scandalo! Lei dovrebbe dare le dimissioni e addio al posto tanto ambito. Ma c'e' un modo, perche' tutto cio' non avvenga!"
Il capo della polizia gli chiese:" Quale?"
Qualcuno gli rispose:" Non mettere di mezzo Francesca. E' una questione tra moglie e marito, e voi non vi dovete intromettere, chiaro?"
Il capo della polizia gli disse:" Certo, signore. Capisco. Mi scusi, se l'ho disturbata. Porga i miei omaggi a sua moglie e a sua figlia!"
TRE ORE DOPO
Francesca diede un calcio alla porta di un' ufficio, trovandosi di fronte a Barbara.
Barbara la guardo' e le disse:" Hai bisogno?"
Francesca le disse, infuriata:" Perche' sei andata alla polizia?"
Barbara le rispose:" Molto semplice. Mi hai detto che Giulio ha venduto delle mie foto , e volevo saperne di piu'!"
Francesca urlo':" NOOOOOOOOO! TU HAI PARLATO DEL FILM PORNOOOO!"
Barbara le disse:" Non vedo il problema. Giulio e' in carcere. Dunque sanno del video. Altrimenti per cosa, e' in carcere?"
Francesca la minaccio':" TU DEVI STARE FUORI DA QUESTA STORIA"
Barbara la interruppe:" Altrimenti, cosa fai?"
Francesca la guardo' , furiosa e le disse:" IO SONO UNA COI SOLDI, TANTI SOLDI! SONO UNA TUA POTENZIALE CLIENTE! MA IL TUO ABBIGLIAMENTO FA SCHIFO, E COSTA TROPPO POCO! SEI UNA DIRETTRICE COMMERCIALE, FALLITA!"
Barbara le disse:" Noi applichiamo dei prezzi giusti, concorrenziali. Se tu una cosa, che vendiamo ad un prezzo, non la prendi, perche' costa troppo poco; e invece, se costasse dieci volte tanto, tu la prenderesti; non ti offendere, ma hai bisogno di un bravo psichiatra!"
Francesca le disse:" Io non vado in giro, vestita, come una povera!"
Barbara le disse:" E noi invece non vogliamo, che i nostri capi d'abbigliamento, vengano indossati, da persone come te. Ci faresti cattiva pubblicita', e perderemmo clienti. Quindi se comperi altri marchi, siamo solamente felici!"
Francesca diede un calcio alla sedia e ando' via!
IL GIORNO DOPO
Francesca era al telefono con il servizio clienti di un'azienda:" Buongiorno, io ho fatto un'ordine di trentamila euro di vestiti, ma mi e' arrivata un' email di annullamento. Il pagamento era andato a buon fine, ma i soldi mi sono stati restituiti!"
L'addetta al servizio clienti le rispose:" Si, vedo da computer!"
Francesca disse:" C'e' stato un disguido informatico ?"
L'addetta le rispose:" No, decisione della nostra direttrice commerciale!"
Francesca disse:" Ma lei sa, con chi sta parlando?"
L'addetta le rispose:" Con una, che mi fa perdere tempo. Buonagiornata!"
E l'addetta mise giu' il telefono.
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