La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( 214)

QUATTRO GIORNI DOPO

Francesca si era vestita, completamente di nero.
Davanti il volto, aveva una veletta nera, che nascondeva il suo viso.
Non voleva essere riconosciuta.
Ad accompagnarla, Melissa e Giorgia, sempre vestite di nero; ma senza la veletta, davanti il volto.
Si avvicino' alla bara e ci poso' la mano sopra.
Rimase li ferma, per circa un minuto; e poi si giro', guardandosi intorno.
Con la coda dell'occhio, vide i genitori.
La mamma era disperata, stava piangendo a dirotto.
La mamma, accorgendosi di lei e riconoscendola; si avvento' contro Francesca, strappandole la veletta:" MALEDETTA PUTTANA, E' TUTTA COLPA TUA! TUAAAAAA!"
Il padre si avvicino', cercando di portarla via; ma cadde, tornando a piangere, e rimanendo sdraiata a terra.
I suoi amici , erano in fondo alla chiesa, in un angolo.
Francesca guardo' anche loro.
Loro guardarono subito da un' altra parte.
Temevano troppo Francesca.
Uscite dalla chiesa, Francesca disse:" Io devo parlare con lui" e sali' su un grosso suv nero, circondato da altri quattro suv neri.
Qualcuno le disse:" Come e' andata?"
Francesca gli rispose:" Sono dovuta andare, altrimenti la gente avrebbe potuto criticarmi. La mia immagine pubblica, dopo questa apparizione, acquistera' ancora piu' punti!"
Qualcuno le disse:" E perche' la veletta?"
Francesca, ridendo, gli disse:" Come immaginerai, i suoi genitori mi odiano! Pero' sua mamma mi ha riconosciuta ugualmente, e ha tentato di aggredirmi!"
Qualcuno non le rispose.
Francesca gli disse:" Se non fossi andata, avrei fatto la figura di quella insensibile. Invece cosi', ho dimostrato, che l'ho perdonato!"
Qualcuno le disse:" Ma di cosa lo dovevi perdonare, scusa?"
Francesca gli disse:" In fondo, ha segnato la mia vita, in negativo, no?"
Qualcuno le disse:" Francesca; devo chiedertelo. Sei stata tu?"
Francesca , ridendo, gli disse:" Io? Perche' pensi questo?"
Qualcuno la guardo' seriamente:" Francesca; perche' l'hai fatto?"
Francesca gli rispose:" Ma io non centro nulla!"
Qualcuno le disse:" E' stato Matteo?"
Francesca gli rispose:" Non lo so!"
Qualcuno urlo':" FRANCESCA; NON MI PRENDERE PER IL CULO! NON E' MORTO DI MORTE NATURALE, E LO SAI ANCHE TU!" e le tiro' un forte schiaffo.
Lei gli rispose:" Lo so, ma è' meglio così. Sarebbe potuto diventare un problema!"
Qualcuno le disse :" Francesca ; voglio sapere, di chi è' stata l'idea!"
Francesca non gli rispose.
Qualcuno le disse: Va bene , non insisto. Ma riprenderemo questo discorso !"
Francesca gli disse:" hai fatto quelle telefonate ?"
Qualcuno le disse:" si, è' tutto a posto!"
Francesca gli rispose:" Mi immagino la sua faccia!", mettendosi a ridere.
Qualcuno le disse:" Francesca; ti rendi conto, che troppe persone si stanno iniziando a fare delle domande?"
Lei gli rispose:" Lo so, ma l'autopsia non ha rilevato nulla!"
Qualcuno le disse:" Sai pero' che" e si blocco'.
Lei gli rispose:" Lo so benissimo. E comunque, Matteo riempira' la mia vita!"
Qualcuno non le rispose.
Francesca si mise a piangere, improvvisamente:" Io vorrei te; ma tu, quella puttana, non la vuoi lasciare!"
Qualcuno le disse:" Francesca, ma come faccio? Se facessi una cosa simile, lei soffrirebbe tantissimo!"
Francesca non gli rispose, continuando a piangere.
Qualcuno continuo':" Io ci saro' sempre per te, e noi continueremo a vederci. Dovremo stare solamente piu' attenti. "
Francesca gli disse:" Lo so. Matteo non e' Giulio!"
Qualcuno le disse:" Ti manca Giulio?"
Francesca gli rispose:" Si, mi manca. Ma sai, che non potevo fare altrimenti!"

UN'ORA DOPO

L'ispettore entro' nel ufficio del commissario :" signore ; spero che sia uno scherzo!"
Il commissario gli rispose :" purtroppo no , ma non ho deciso io ! E' una decisione, che mi e' stata imposta, da molto in alto"

UN' ORA DOPO

L' ispettore era nella stanza di Flora:" Flora; mi devi aiutare ! Chi è' stato ?"
Flora aveva lo sguardo perso .
L' ispettore le disse:" Flora; ti hanno minacciata ? Se mi dici, chi è' stato; sarai sotto la nostra protezione !"
Flora nuovamente non lo guardo'.
L'ispettore le disse:" Flora; io capisco, che tu abbia paura. Ma non la puo' passare liscia, chi ti ha fatto questo! "
Flora inizio' a piangere.
Il medico disse al ispettore :" ispettore , basta ! È ancora in stato di shock!"

UN'ORA DOPO

L' ispettore era con l' esperto della scientifica :" come non ci sono tracce ?"
Il tecnico gli rispose:" mi dispiace ; ispettore . Ma quelle trovate; sono compatibili, con il fatto che si sono visti giorni prima e la sera. Nessun giudice lo condannerebbe, senza la testimonianza della ragazza!"
L'ispettore urlo':" MA E' STATA VIOLENTATA! NON PARLIAMO DI UNA SPINTA!"
Il tecnico gli rispose:" Ne sono perfettamente consapevole, ispettore. E, chi l'ha violentata, ha un pene di dimensioni superiori alla media. Non avevo mai visto, delle lacerazioni vaginali e anali, simili!"
L' ispettore disse :" ma ci saranno delle tracce di liquido seminale o di sangue ! Si sarà' ferito anche lui , nel picchiarla così!"
Il tecnico gli rispose:" niente di niente !"
L' ispettore gli disse :" ma è' impossibile !"
Lui gli rispose:" Aveva sicuramente una tuta aderente, dei guanti, e aveva il profilattico !"

IL GIORNO DOPO

Matteo era appena arrivato in ufficio e vide uno strano viavai di agenti della sicurezza:" Francesca ; cosa succede ?"
Francesca gli rispose:" Ma niente , Matteo. C'e' un vecchio, che mi sta stalkerizzando; e i miei uomini lo stanno cercando, per dargli una lezione!"
Matteo le disse:" E chi e', questo vecchio? Francesca; c'e' un esercito, li' fuori!"
Francesca gli disse:" E' un boss della malavita! Potrebbe avere molte guardie, e dunque preferisco dispiegare piu' uomini!"
Matteo le disse:" Fammi capire ,Francesca. Da dove e' uscito, questo?"
Francesca gli rispose:" E' uno che si apposta spesso, fuori dal palazzo e fuori da casa mia; mi controlla. L'ho conosciuto, in seguito alla conoscenza di un suo parente!"
Matteo urlo':" FRANCESCA; PARLA! NON FARE LA MISTERIOSA!"
Francesca gli disse:" Ma niente; c'era questo Mauro che voleva portarmi a letto, e allora era venuto a conoscermi!"
Matteo le chiese:" E uno qualunque ti vuole portare a letto; e tu tranquillamente accetti di conoscerlo?"
Francesca gli rispose:" Mi sembrava uno ricco. Aveva una bella macchina!"
Matteo le disse:" E poi cosa e' successo?"
Francesca gli disse:" Quando ho capito, che non era cosi' ricco; l'ho liquidato. E lui ha mandato questo suo parente, per tentare di farmi cambiare idea!"
Matteo le disse:" E questo ci ha provato, giusto?"
Francesca gli rispose:" Si'!"
Matteo le disse:" E tu ci sei stata?"
Francesca gli rispose:" Matteo; io non vado coi vecchi! Voglio uno giovane , bello e intelligente, come te!"
Matteo le disse:" E perche' non l'hai detto a me; che avrei risolto la situazione; senza mettere in mezzo , un esercito?"
Francesca gli rispose:" E con chi andavi?Con i tre bulletti? Quelli hanno le pistole!"
Matteo le disse:" E il tuo esercito, come risolvera' la cosa?"
Francesca gli rispose:" Non lo so!"
Matteo le disse:" Come non lo sai? Tu schieri l'esercito e non hai impartito degli ordini, al esercito?"
Francesca gli rispose:" Sono molto spaventata; ecco perche', meno ne so, meglio e'!"
Matteo le disse:" Posso parlarci io, con il capo della squadra?"
Francesca gli disse:" Matteo; questa e' una cosa mia, che devo risolvere da sola. Ti amo tantissimo, e non voglio metterti in pericolo. Quindi, preferisco di no.!"

MEZZ'ORA DOPO

Matteo stava schiacciando, contro la parete del ufficio, una ragazza.
Aveva tirato fuori il suo poderoso cazzo, che era dentro la bocca della ragazza.
La ragazza non si poteva muovere, chiusa dall'imponente corporatura di Matteo.
Il cazzo in bocca faceva fatica a starci; rivoli di saliva le colavano dai bordi della bocca.
Matteo le disse:" Voglio che ti entri ancora piu' in gola, troia. Devi soffocare. Sei una puttana succhiacazzi! Fammi godere!"
La ragazza non riusciva a muoversi; i movimenti del cazzo; li dettava esclusivamente Matteo!
Matteo le disse:" Non permetterti mai piu', di prendere iniziative, senza consultarmi; o ti sfondo la bocca; troia che non sei altro!"
La ragazza non poteva rispondergli; cercava di mugugnare, per dire qualcosa, ma non ci riusciva.
Matteo, accortosi della cosa, le tolse il cazzo di bocca; e le tiro' due violenti schiaffi.
La ragazza cadde a terra.
Matteo le urlo':" TORNA SUBITO CONTRO IL MURO, VACCA!"
La ragazza, ridendo, torno' subito nella posizione di prima; e subito il cazzo le rientro' in bocca.
Matteo le urlo':" TU SEI LA MIA SCHIAVA; TU DEVI FARE, TUTTO QUELLO CHE VOGLIO; CHIARO?"
La ragazza cerco' di fare segno di si', con la testa.
Matteo urlo':" UN ESERCITO, PER UN VECCHIO! TROIA, SCHIFOSA PUTTANA, CAGNA DI MERDA!", e le tiro' altri due violentissimi schiaffi.
La ragazza cadde a terra e, questa volta, non si rialzo' subito.
Matteo le si avvicino' e inizio' a segarsi il cazzo.
La ragazza era intontita, per i forti colpi di Matteo.
Matteo inizio' a sborrare copiosamente e venne sulla faccia della ragazza, urlando:" MA CHE CAZZOOOOOOOO FAIIIIIII? CHE CAZZOOOOOOO FAIIIII? APRI QUELLA BOCCAAAAA DI MERDA!""""
La ragazza subito l'apri e Matteo , con le dita, raccolse tutta la sborra sul viso della ragazza; facendogliela entrare in bocca.
Infilo' le dita della mano fino in gola, tanto che la ragazza ebbe un conato.
Matteo le urlo':" PROVA A VOMITARE LA MIA SBORRA, E TI MASSACROOOOO!"
La ragazza , a fatica, ingoio' tutto la sborra di Matteo.
Matteo le urlo':" CAGNA DI MERDA, HAI CAPITO, CHI COMANDA? PROVA ANCORA A PRENDERE UN'INIZIATIVA; E VEDRAI, COSA TI SUCCEDERA'!", tirandole altri due forti schiaffi.

MEZZ'ORA DOPO

Francesca era seduta, in un bar, con Matteo.
Matteo le disse:" Francesca, hai capito? Non prendere mai piu' iniziative, senza chiedermi il permesso. Sono stato chiaro?"
Francesca gli rispose:" Si, scusami. Hai ragione!"
Matteo le disse:" Altrimenti, sai cosa ti succede!"
Francesca gli disse:" Lo so benissimo; gli schiaffi di prima, mi sono bastati!"
Matteo le disse:" La prossima volta, non ti prendero' solamente a schiaffi! Sappilo!"