bdsm
"Quant'e bella giovinezza"
di
maktero
17.02.2025 |
52 |
0
"Solo l'alba ci fermava e tristemente tornavamo a casa
Li ci masturbavamo furiosamente eccitate dai ricordi della serata..."
Correvamo seminude sul "Ciao" nelle roventi serate estive, eccitate dal caldo e dagli ormoni giovanili.Cantavamo a squarciagola mentre attraversavamo le strade deserte e quelle affollate indifferenti di chi ci guardava.
La nostra giovinezza e la nostra straordinaria voglia di vivere ci faceva sentire invincibili!
Ed avevamo voglia di sesso, tantissima voglia di sesso!
E volevamo soddisfare quel desiderio.
Quando vedevamo delle puttane per strada ci fermavamo per avere del sesso con loro; quando trovavamo dei trans ci divertivamo con loro.
Dopo esserci divertite risaltavamo sul "Ciao" e con le nostre bocche e con i nostri buchi pieni di sborra continuavano a correre felici nella calda sera, sempre in cerca di avventure sessuali.
La notte ci sembrava infinita senza limiti ed i desideri sessuali altrettanto.
Continuavamo a cercare soddisfazione sessuale di qualsiasi tipo; voevamo solamente godere.
Solo l'alba ci fermava e tristemente tornavamo a casa
Li ci masturbavamo furiosamente eccitate dai ricordi della serata.
Poi, esauste, ci gettavamo sui nostri giacigli e per la fatica e per l'appagamento sessuale ci addormentavamo subito.
Svegliate dal sole alto; ci racontavamo brilantemente i nostri sogni più belli, perlopiù a sfondo sessuale.
Ci masturbavamo ancora assieme nella morbidità del riordo di quei dolci sogni .
Poi appagate chiacchieravamo sulle nostre speranze, sulle nostre aspettative, sentivamo il mondo aprirsi davanti a noi ed ai nostri desideri, sessuali e non.
Poi mangiavamo, ci lavavamo e ci clisterizzavamo per essere pronte ad un alltra serata di svago selvaggio.
Talora furiosamente eccitate facevamo del sesso tra noi.
Ridevamo molto mentre lo facevamo ci sembrava insolito farlo tra noi, ma comunque ci divertiva.
Poi quando ci sentivamo pronte, riprendevamo il nostro "Ciao" e ci ributtavamo sorridenti e felici e pazze
nella calda serata, correndo entestusiaste del nostro piaere giovanile.
E mentre correvamo in motorino e l'aria tiepida dell'estate acccarezzava delicatamente i nostri corpi e li faceva eccitare ci sentivamo pronte per ogni avventura sessuale.
Era una stagione di assoluto sottile, delicato ed interminabile piacere.
Ora che sono vecchia rimembro con tenerezza quei momenti beellissamente folli della giovinezza e mi masturbo furiosamente piangendo, illudendomi di ricostruire quei momenti di felicità giovanile he non tornerannò mai più.
Mi resta una ultima considerazione chi è giovane goda la sua giovinezza che non ritornerà più.
"Quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia".
Mai e poi mai furono dette parole più vere.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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