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La vendetta di mia moglie


15.03.2025 |
2.269 |
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"Pensai veramente di svenire e sarebbe stato davvero un bello svenimento..."
Era un tardo pomeriggio domenicale ed io ero sul divano intento a scrivere un racconto erotico.Mia moglie era al telefono nella camera da letto.
Quando riattaccò venne in soggiorno e mi disse:
“Amore ho proprio voglia di farti il culo. Vola a fare la doccia e lubrificati per bene che sarò molto violenta”
Non credetti alle mie orecchie, ma mi eccitai all’istante.
Quante volte ho sognato questo momento.
Non me lo feci ripetere due volte e volai sotto la doccia senza quasi rispondere.
Quando entrai in camera rimasi esterrefatto da quel che vidi.
Lei era in piedi con un grosso dildo per il pegging che le penzolava tra le gambe.
Il cubo ortopedico era al centro del letto con sotto il telo idrorepellente.
Sul cubo erano state avvolte due corde una era in tensione e l’altra allentata. Al lato di quella in tensione c’erano due cappi.
“Dai troietta che stasera ti sfondo!
Mettiti in posizione!”
La sua voce era sicura e gli ordini erano dettati con severità. Una dote che non avevo mai visto in mia moglie.
La cosa mi eccitava da morire, ma ero molto stranito dal suo cambiamento.
“Passa sotto la corda ed infila le braccia nei cappi”
Mi appoggiai al cubo passando sotto la corda allentata ed appoggiai i gomiti al letto di fianco al cubo passandoli nei cappi.
Dopo pochi secondi mia moglie strinse sia la corda centrale che i due cappi.
Mi ritrovai poggiato sul cubo con le braccia ed il corpo bloccato ed il culo in posizione per essere infilato.
Come fui incapace di muovermi mia moglie mi diede due schiaffi forti nelle chiappe facendomi urlare di dolore.
“È così che mi vuoi brutto porco?!”
“Oh sii! Così! Ti voglio così!”
Venni colpito immediatamente da una dozzina di colpi con aumento di forza in progressione.
“Ti piace?!”
“Si! Mi piace così!”
“Vuoi essere scopato da un cazzo brutto porco?!”
La sua voce sempre più cattiva ed autoritaria esaudiva un sogno che nutrivo da sempre.
“Si! Voglio essere scopato!”
“Tieniti forte che ti faccio urlare!”
Fu un attimo nel quale non ebbi nemmeno il tempo di contestualizzare le parole di mia moglie che sentii il fuoco dentro.
“Ahhhhhh!!”
Il cazzo era entrato di botto nel mio sfintere e mia moglie aveva subito apportato un’altra spinta ed un altra ancora.
“Prendilo tutto puttana!”
Urlò.
Non era la prima volta che mi scopava con il dildo, ma generalmente lo faceva adagio all’inizio per poi accelerare quando iniziavo a godere, ma questa volta era una vera tortura.
Io continuavo ad urlare e dal dolore e la imploravo di fare piano, ma lei non aveva la benché minima pietà e continuava a sfondarmi.
Ero devastato dal dolore. Non pesavo che mia moglie arrivasse a farmi tanto male.
Non riuscivo a capire più nulla e non avevo mai sentito un dolore così forte.
Ero certo che sarei svenuto,quando sentii mia moglie dire:
“Ti ricordi quando ti ho scoperto con Chiara,vero?Oggi è arrivato il giorno della vendetta!”
Rimasi basito quando sentii la sua frase.La sua voce era carica di odio.
Ricordo molto bene quando mi promise che si sarebbe vendicata, ma poi mi aveva perdonato e credevo che la vendetta fosse solo un pensiero del momento. Mi sbagliavo.
“Credevi mi fossi dimenticata della mia vendetta?! Ti sbagliavi!”
I colpi erano sempre pin violenti, ma piano piano il culo si stava dilatando e non soffrivo più così tanto.
“Adesso preparati perché ho una sorpresa per te”
Uscì dal mio corpo all’improvviso.
“Prego,entrate pure”
“Ma che cazz..”
Due uomini entrarono nella stanza.
Non mi capacitavo di ciò che stava accadendo, ma capivo che la cosa era stata architettata da quella porca di mia moglie.
Erano già nudi ed erano dei mostri.
Uno era mulatto ed aveva un enorme cazzo, ma l’altro aveva le dimensioni di una bottiglia.
Mia moglie si era tolta il dildo ed era salita sopra di me praticamente nella mia stessa posizione.
“Volevi essere perdonato? Questa è la punizione per avere il perdono, altrimenti tra noi è finita”
Il mulatto si mise davanti a noi ed infilò la bocca di mia moglie.
Il cazzo entrava a fatica e lei soffocava mentre allargava la bocca per farlo entrare.
Ero lì in quella posizione alla mercé di due uomini.
La scena non mi era ancora molto chiara, ma ero li e non potevo fare nulla se non urlare.
Sentii il secondo uomo entrare nella figa di mia moglie.
“ Oh sì!Sii! Bravi fatemi godere come sapete fare!”
Rimasi scioccato dalle parole di mia moglie.
Era chiaro che non era la prima volta che i due si scopavano mia moglie.
“Pensavi di essere l’unico a poter scopare tua moglie? Invece questa stalloni mi scopano tutte le volte che non ci sei.”
Ero umiliato,avvilito, arrabbiato, ma non potevo certo biasimare mia moglie perché a dare il via a questa situazione ero stato io.
La stavano scopando davanti e dietro e lei stava godendo da morire.
Urlava di piacere:”sì!si!grazie!grazie! Siii! Oddio che bello!” e poi si infilò di nuovo il cazzo in gola.
“LI vuoi prendere anche tu brutto porco?! Metti in bocca questo bel cazzone!”
Mi ritrovai il cazzo dell’uomo mulatto davanti alla bocca che spingeva.
Non avevo mai fatto in pompino, ma non potevo esimermi, ma soprattutto lo volevo proprio.
Allargai le labbra e cercai di fare del mio meglio per ospitare quell’enorme cazzo.
Non appena lo ebbi in gola lui lo spingeva dentro senza troppe smancerie ed iniziava a scoparmi la bocca.
Aveva un gusto molto forte e sentivo fuoriuscire del liquido dal suo cazzo.
Presto iniziai a schiumare ed il maschio iniziò a godere.
“Che bravo pompinaro che sei” disse mia moglie.
Poi il nostro amico iniziò ad alternare le due bocche, ma usava più spesso la mia.
Quando ero un po’ più rodato mi iniziò ad affondare il cazzo sempre più giù.
Sentivo le orecchie scoppiare dalla pressione, ma mi iniziava veramente a piacere succhiare quel ben di Dio.
Ad un certo punto mia moglie mi prese la testa ed afferrò l’uomo tirandolo in modo da spingere tutto il cazzo fino alle palle dentro la mia gola.
Si fermò in quella posizione ed io avevo o coniati di vomito.
“Tienilo tutto dentro fino a svenire!”
Non respiravo più e sentivo molto male, ma non potevo fare assolutamente niente.
Pensai veramente di svenire e sarebbe stato davvero un bello svenimento.
Quando stavo passando via mia moglie mi permise di respirare.
“Direi che è arrivato il momento. Distruggilo!”
Di nuovo avevo tutto il cazzo in gola quando sentii un dolore fortissimo dietro.
La bestia era entrata di prepotenza nel mio culo.
Non era ancora violento, ma mi stava lacerando ed io pativo in dolore intenso.
Presto i colpi accelerarono e il cazzo in bocca mi affogava.
Mia moglie lasciò la sua postazione e si portò con le mani sul mio cazzo.
“Sfondatelo!”
A quelle parole i due mi sbatterono sia la bocca che il culo.
La sapiente mano di mia moglie iniziò a masturbarmi comprimendo i testicoli fino a farmi male, molto male.
Non riuscii più a trattenermi ed inondai di sperma tutte le mani di mia moglie.
Contemporaneamente sentii una forte stretta sulle palle.
Quella troia di mia moglie mi stava punendo senza pietà.
Il mulatto accelerò i colpi ed esplose tutta la sua sborra dentro la mia bocca.
“Ingoia tutto!” Ordinò lei schiacciando i testicoli in segno di dominazione.
Mandai giù fino all’ultima goccia mentre dietro continuava a martellarmi,ma non provavo più dolore, ora stavo solo godendo e quando sentii dire :”vengoooo!!!” Venni invaso da un fiume di liquido caldo che mi fece godere ancora di più.
“Brava la mia troietta!” Disse mia moglie.
“Adesso andate pure che con lui non ho ancora finito”
Quelle parole mi gelarono il sangue
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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