Gay & Bisex
Desiderio esaudito per il 50º
di Fantasieinracconti
02.02.2025 |
1.544 |
2
"Ne sento la densità e il profumo..."
Mia moglie Monica fin da giovane è sempre stata affamata di sesso.
A sentire tutti i miei amici io ero l’unico che venivo ampiamente soddisfatto e molti avrebbero fatto volentieri a cambio con me.
Dai 40 in su però lei è diventata veramente incontentabile e abbiamo speso una fortuna in toys e cose simili, ma il suo sogno è sempre stato quello di avere due cazzi che la riempiano.
Da un anno a questa parte però, lei aveva un altro desiderio: voleva che il terzo fosse bisex per giocarci assieme.
Ho sempre pensato che un incontro a tre con una lei bisex che facesse l’amore anche con mia moglie fosse il sogno più bello, tuttavia questa proposta mi solleticava parecchio e mi ha di fatto convinto a cercare il soggetto giusto.
Lei poi quando ha il mio cazzo tra le sue chiappe mi provoca sempre con la sua classica frase:”devi provarlo anche tu”.
Ovviamente lei non sa che io ho già provato diverse esperienze durante la mia gioventù.
In effetti quando si è molto giovani non si è abbastanza consapevoli da godere appieno di certe esperienze e se potessi tornare indietro saprei esattamente cosa fare.
Di fatto sapevo benissimo dove andare a cercare il soggetto, ma non fu semplicissimo trovare la persona che era veramente sincera.
Iniziai a cercare nei profili singoli che vantavano il fatto di essere bsx, ma cercavano solo coppie.
Il primo contatto fu fantastico.
Si dichiarava bisex, ma voleva solo scopare la mia compagna.
Io lo capii e iniziai una serie di messaggi che lo misero in difficoltà.
Quando ero certo della sua finta bisessualità gli dissi:
“Non vedo l’ora di farti venire nella mia bocca e poi infilarti e svuotarmi dentro di te”.
Non rispose più e mi bloccò.
In un altro caso proposi di vederci prima noi maschietti per consumare un rapporto prima di conoscere la mia lei.
Stesso risultato di prima.
Poi trovai Silvio (nome di fantasia)che invece prometteva coccole e massaggi alle coppie per poi finire in una esplosione di bisessualità.
Lo contattai e mi resi conto che poteva essere la persona giusta.
Lo invitai ad incontrarci prima per testare la veridicità del suo operato.
Lui si disse d’accordo, ma alla condizione che il mio attrezzo non fosse ultra large.
Capii allora che era veramente bisex e gli diedi appuntamento al bar di un centro commerciale della zona.
Facemmo conoscenza e lo trovai distinto e ordinato.
Era veramente un massaggiatore professionista e mi promise che sarebbe stato discreto e professionale.
Alla fine mi venne il dubbio che fosse a pagamento, ma poi capii dalle nostre discussioni che sarebbe stato solo sesso per passione.
Concordammo per un appuntamento.
Il luogo scelto era un’appartamento che aveva funzione di bad and breakfast sul lago di Garda.
Era un posto che avevo affittato qualche mese prima con gli amici.
Lo prenotai con airbnb per un paio di notti.
Ora non mi restava che dirlo a mia moglie.
Una sera mentre eravamo a letto a leggere dei racconti erotici su annunci 69 le dissi che avevo prenotato per il giorno del suo 50 compleanno quell’appartamento sul lago e le dissi che se lei era d’accordo sarebbe stata la volta giusta per provare quell’esperienza che tanto desiderava.
Lei inizialmente non ci credeva, ma quando capì che facevo sul serio voleva un po’ ritrarsi, ma le dissi che quella era l’ultima occasione e non ce ne sarebbe stata un’altra.
Ancora incredula la vidi però iniziare ad eccitarsi all’idea e quella sera si scatenò in un amplesso prodigioso.
Mentre stavamo viaggiando verso il Garda lei ancora era diffidente, ma non appena arrivammo nell’appartamento ed io iniziai a preparare tutto per la serata lei si convinse di ciò che stava per succedere e quando estrassi dalla valigia il copri materasso idrorepellente ed i preservativi iniziò ad essere un po’ agitata.
“Ma allora è vero davvero?” disse a mezza voce.
“Sta volta si” risposi io
La portai a cena in un ristorante della zona che avevo prenotato.
Feci in maniera che bevesse in maniera adeguata per essere brilla, ma non ubriaca perché il meglio della serata non sarebbe stata la cena, ma il dopo.
Rientrammo in casa. Facemmo una doccia e ci asciugammo.
Portai poi Monica in camera da letto e la feci accomodare.
Estrassi dalla valigia la maschera per gli occhi”vado ad aprire il nostro massaggiatore” le sussurrai e poi la lasciai in attesa completamente nuda.
Quando rientrai in camera ero in compagnia di Silvio.
“Buona sera Monica. Sono Silvio. Se tu sei d’accordo inizierei con un delizioso massaggio rilassante”
La voce un po’ tremante di Monica rispose”Buona sera Silvio. Lo gradirei molto. Grazie”
“Per fare in modo di che tu ti rilassi e godiate appieno di questo momento vi pregherei di lasciarvi trasportare dalla mente osservare il massimo silenzio e lasciar che solo i gemiti escano dalle vostre bocche”
Mi avvicinai a Monica e le sussurrai all’orecchio ”Goditi il tuo regalo amore mio”
Ed ora signori miei lascerò che Monica vi racconti direttamente ciò che succede:
Ancora non credo a quello che sta succedendo. Se non avessi sentito la voce di un altro uomo penserei alla solita messa in scena di Giulio, ma anche se non posso vederlo immagino e ascolto con tutti i sensi.
Silvio si sta fregando le mani a lungo per scaldarle.
Sento il rumore del boccetto della crema che si apre.
Non avverti nulla sulla mia schiena e capisco che se la sta mettendo sulle mani.
Adesso sento che si avvicina alla mia schiena e ora sento del liquido che mi bagna.
Non è crema ma olio profumato. Ne sento la densità e il profumo.
Le mani si appoggiano sul collo. Un brivido mi percuote il corpo.
So che non sarà un normale massaggio e quindi sono eccitatissima, ma anche ansiosa.
Dopo avermi massaggiato il collo con entrambe le mani mi sta prendendo il braccio sinistro e le fa scivolare per tutta la lunghezza del arto.
Mi sto tranquillizzando gradualmente.
Mi afferra le dita e gioca con loro tirandole ad una ad mentre le avvolge con la mano.
Lo stesso fa con l’altro braccio.
Mi riporta le braccia in posizione sul letto.
Ha di nuovo appoggiato le mani sul collo e le fa scivolare verso le spalle con movimento slanciato verso l’esterno.
Ora fa scivolare le mani verso la parte alta centrale della schiena.
Con il corpo mi sta sfiorando il braccio che sporge leggermente verso la parte esterna del letto.
Mentre il massaggio inizia a raggiungere la parte bassa della schiena il suo membro si sta stuzzicando con il mio braccio ed inizia a gonfiarsi. Lo sento chiaramente e cerco di stimolarlo muovendo il gomito per strusciarlo.
Il suo massaggio si sta spostando su una gamba.
Si stacca da me per mettere altro olio.
Le sue mani iniziano a scivolare attorno alla mia gamba sinistra.
Mi prende il piede e massaggia sotto la pianta, mi piace molto essere massaggiata ai piedi.
Aggiunge altro olio e torna a massaggiarmeli di nuovo.
Così scivolosi non li avevo mai provati. Sensazione straordinaria.
Vorrei che usasse la bocca come a volte fa mio marito.
“Mio marito. Che fine ha fatto?” Ero completamente persa ed eccitata dal massaggio che mi sono completamente scordata di lui.
L’immagine di lui che mi sta guardando mentre Silvio tocca tutte le mie curve mi incuriosisce.
Dopo aver passato anche l’altro piede Silvio sta massaggiando a due mani una alla volta le mie gambe mentre raggiunge il pube sfiora le labbra della mia vulva e capisco che il momento in cui mo penetrerà è sempre più vicino.
Adesso mi ha divaricato le gambe e sale lentamente all’interno coscia.
Mi sfiora di nuovo e mi mette una mano al centro appoggiandola completamente alla figa e lascia che le dita si inseriscano di qualche millimetro all’interno.
Non riesco a trattenere un gemito di piacere e quindi lui si sofferma in quella posizione.
È il momento!
Le sue dita che penetrano all’interno vengono facilitate dalla mia figa che è bagnatissima.
I respiri mi escono più intensi ed i gemiti iniziano a farsi più rumorosi.
Le sue dita vanno più in profondità e si iniziano a muovere con più decisione.
Con gli occhi chiusi ogni senso viene esaltato e mi ritrovo immersa in un mondo di piacere.
Sento la mia figa allargarsi e bagnarsi. Non riesco più a trattenere i gemiti e mi ritrovo ad ansimare sempre più forte.
Improvvisamente la mia bocca viene sfiorata dalle dita di mio marito.
Allargo le labbra per farle entrare ed inizio a leccarle.
Lui mi forza la bocca infilando tutta la mano.
Mi sento dannatamente Troia e muovo la mia figa in modo da fare capire a Silvio che voglio essere penetrata.
Le dita di Giulio si staccano dalla mia bocca e finalmente mi ritrovo il suo cazzo che vuole entrare prepotentemente nella mia gola.
Spalanco le labbra e lascio che la verga mi penetri.
Giulio è violento come non lo è mai stato, probabilmente è la punizione che mi vuole infliggere perché è geloso e quindi mi sta scopando la bocca con molta foga provocando in me un senso di masochismo che non avevo mai provato prima. Questa cosa mi sta aprendo un mondo che non conoscevo.
Mentre Silvio affonda la sua mano Giulio mi sta affogando con il suo cazzo.
Non vuole che respiri.
Quando mi libera respiro a fatica e mi sto bagnando da morire.
Non capisco cosa stia aspettando Silvio ad infilarmi il cazzo tra le gambe.
Quasi come se mi avesse sentita sento che estrae la sua mano e dopo alcuni istanti sento la sua enorme verga entrare dentro di me.
Le prime pompate mi mandano in visibilio. Gli occhi mi si girano e complice il cazzo di mio marito che non mi fa respirare sto andando in estasi.
Non sto più nella pelle e sto per svenire.
Giulio estrae il suo cazzo e mi lascia appena il tempo di prendere fiato e poi forzando con le dita la mia bocca ci sputa dentro .
“Sei una troia, puttana!”
Quelle due parole sbloccano in me la voce.
“Siiii!! Sono una troia! Sbattetemi con quei cazzi!! Siiii!”
Silvio dopo le prime pompate un po’ lente adesso mi sta sfondando con un ritmo incredibile. Giulio lo sento ansimare e credo che tra un po’ mi riempirà la bocca del suo sperma. Sono felice come non lo sono mai stata in vita mia.
Giulio come già avevo previsto esplode e mi inonda di sperma.
La quantità è enorme, ma io deglutisco tutto.
Poi,mentre Silvio non smette un attimo di pomparmi, riprendo in bocca il cazzo di Giulio.
Adesso è lui che soffre per il dolore, ma io non lo mollo, con le mani lo tiro forte a me e lo costringo a restarmi in bocca finché lo sento soffrire. Godo a fargli male.
Il cazzo di Giulio adesso sta lentamente riprendendo vigore, ma non abbastanza.
Lo stuzzico con delle provocazioni: “Vuoi che te lo succhi Silvio? Oppure preferiresti succhiare il cazzo di Silvio?”
Al solo udire quelle parole sento il suo cazzo farsi duro quasi all’istante.
Capisco che è il momento di agire.
Mi sfilo da quella posizione e mi tolgo la maschera, con una certa prepotenza prendo la testa di mio marito afferrandolo per i capelli e la spingo verso il cazzo di Silvio che vedo per la prima volta.
Lui accondiscende e si ritrova con il supercazzo di Silvio davanti alla bocca.
Resta fermo quell’attimo di troppo ed io per incentivare Giulio ad agire lo affianco.
Allungo la lingua sul cazzo ed assaporo i miei umori direttamente da lì, poi sposto la cappella verso Giulio che esita ancora.
A questo punto è Silvio che prende l’iniziativa e mettendo le mani sulla testa di Giulio lo sta tirando a se.
Giulio apre la bocca e finalmente il grosso cazzo di Silvio entra.
Giulio appare inesperto, ma sembra gradire quello che sta facendo.
Spingendo il suo pene avanti ed indietro Silvio inizia a godere ed io sono un po’ invidiosa perché non mi lascia partecipare al gioco.
Decido perciò di piegarmi ed in qualche modo scivolare sotto ai due per infilarmi il cazzo di Giulio.
Riesco a fatica nell’intento, ma la posizione mi permette di vedere Giulio che succhia il cazzo di Silvio mentre mi appresto ad ospitare Giulio nella mia figa.
Come infilo il cazzo, Giulio si esalta ed inizia a scoparmi mentre succhia e lecca con sempre più avidità il membro che ha in gola.
Questa cosa mi sta veramente appagando.
Adesso voglio venire e so esattamente ciò che devo fare.
Mi bagno leggermente un dito con la bocca e mi appresto ad infilarlo nel mio culetto.
Con la mano sinistra inizio a masturbarmi il clitoride.
Come il mio dito oltrepassa lo sfintere inizio a mugolare.
Sto per raggiungere un orgasmo intenso.
Sento i liquidi salire.
Raddoppio il dito dietro cercando di allargarmi il buco e penso che presto mi infileranno entrambi i buchi.
Non resisto più devo urlare:” mioddio vengooooooooo!!! Sì!sì!sii! Ahhhhh”
Gli spasimi del mio corpo sono incontrollabili e mi portano allo sfinimento.
Per Giulio inizia un calvario perché Silvio decide di infilarlo a fondo senza farlo respirare.
Quando lo ha infilato tutto trattiene la testa e porta Giulio quasi al soffocamento.
“Vuoi che ti faccia respirare?” Chiede Silvio. Silvio nonostante il cenno di sì da parte di Giulio sta trattenendo la verga piantata in gola e Giulio appare cianotico.
Quando molla la presa Giulio fatica a prendere fiato, ma nonostante ciò si avventa sulla verga leccandola e succhiandola.
Questa scena si ripete più volte ed i due sembra si siano scordati di me.
Riprendo a scopare Giulio che ha il cazzo talmente duro che pare scoppiare.
Silvio aumenta la velocità dei colpi e mi rendo conto che sta per venire quando sento le sue parole:
“Prendila tutta brutto porco! Siiiiiiii!”
Mentre sta venendo affonda tutto il cazzo nella gola di Giulio provocandogli l’urto del vomito.
Alcune gocce di sperma stanno cadendo su di me che apro la bocca in attesa di altre gocce …….(continua)
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.