Book of Fantasy

Racconto di fantasia scritto in prima persona…
Ciao ho 39 anni 180x80 fisico atletico libero professionista e convivo con la mia compagna da ormai otto anni.
Sessualmente va benissimo anche se dal punto di vista della fantasia lei è molto tradizionalista mentre io, forse anche complice la passione per il sesso e i molti porno visti mi piacerebbe sempre sperimentare cose nuove.
Tutto questo preambolo per dire che ultimamente mi è presa la voglia di essere io in prima persona a provare quello che vorrei facesse lei, ed anche complice il fatto che letteralmente adoro le scarpe con il tacco e più in generale i piedi delle donne ho fatto la follia di comprare un paio di sandali con tacco 12 rosso fuoco.
Appena arrivati, alla prima occasione li ho indossati e subito mi è venuto di marmo.
Nascosto l’acquisto in un luogo sicuro per qualche giorno non ci penso più….
Passato un po’ di tempo durante il quale ho comprato un paio di mutande aperte dietro e un bodystocking indossandoli le poche volte che ero solo, ho iniziato a fantasticare frequentando siti di incontri e scrivendo qualche annuncio al quale però purtroppo non ho dato seguito perché chi risponde nel 99% dei casi non è in grado di scrivere più di due mail o vuole incontrare alla prima.
Scoraggiato, per qualche tempo abbandono tutto fino al giorno un semplicissimo massaggio fatto dalla mia compagna si è trasformato in una sega con massaggio prostatico; da quel momento mi avendo goduto come non mai mi è preso il pallino di andare oltre il dito….cosa che con il tempo è cresciuta anche perché lei a parte quella volta non si è più avvicinata al buchetto nonostante facessi di tutto per metterglielo davanti alla faccia, fino al momento in cui ho deciso di ritornare a frequentare i siti di incontri.
Come per la prima volta, tanti annunci, tante mail o chat ma poi non si concludeva niente.
Fino al giorno in cui ho messo un annuncio dove cercavo un Padrone o comunque un attivo dominante (eh si in quel momento ero eccitato dalla sottomissione) e mi risponde un personaggio che mi incuriosisce ed eccita fin dalla prima mail….
Lo scambio di mail è quotidiano, nelle mail lui mi insulta, mi descrive quello che mi farà e qualche volta mi lascia dei compiti da svolgere e poi devo mandargli foto o video.
Tutto questo va avanti per più di un mese fino al fatidico giorno in cui mi scrive che “o ci vediamo o è inutile continuare virtualmente” a quel punto devo prendere una decisione e di getto acconsento ad incontrarlo in pomeriggio stesso.
Abbiamo appuntamento alle 14:30 poco vicino il centro città, finisco di lavorare alle 13:00 e come un automa vado a casa a fare una doccia, indosso le mutande aperte dietro, mi vesto con jeans un maglioncino e il gilet e parto per andare all’appuntamento.
Arrivo in una via alberata, molto signorile, con palazzine di pochi piani, mi fermo davanti al portone indicato e citofono all’interno 1 (purtroppo la targhetta sul citofono è bianca e quindi non so neanche il cognome).
Come da istruzioni sulla mail dell’incontro, al citofono, per farmi aprire dico “sono la tua cagna”, scatta la serratura del portone ed entro, arrivo davanti alla porta che trovo socchiusa e la apro.
Mi ritrovo in un grosso ingresso completamente buio, chiedo il permesso per entrare e una voce da dietro una porta mi dice di entrare e di mettermi al centro della stanza solo in mutande a quattro zampe.
Entro chiudo la porta dietro di me e mi ritrovo nell’oscurità totale.
Faccio come mi è stato detto e quando sono pronto lo comunico.
Sento una porta aprirsi e dei passi che vengono verso di me, senza alcuna parola, si fermano davanti alla mia faccia e le mani iniziano a tastarmi il corpo per capire come è fatto e come sono posizionato.
Finita l’esplorazione le mani si dirigono sulla testa, una mano mi prende i capelli mentre l’altra afferra il suo cazzo o lo appoggia sulle labbra e mi ordina di baciarli la cappella.
Inizio a farlo poi preso dall’eccitazione inizio a l’usare la lingua su tutta la cappella seguendone la forma per poi andare a leccare il buchetto della pipì, poi senza troppi complimenti con la mano che mi teneva i capelli mi ha spinto la testa fino a prenderglielo tutto in gola (finalmente capisco cosa provano le donne quando hanno un cazzo piantato in gola che le soffoca e fa venire i conati).
A quel punto mi ha tenuto la faccia schiacciata contro il suo ventre per un tempo che mi sembrava infinito poi mi ha staccato e ho ripreso fiato.
Improvvisamente sento uno schiaffo fortissimo sulla mia chiappa destra e poi due mani che mi tastano ed allargano le chiappe.
Mi annuncia che ora è arrivato il momento del culetto, le mani mi schiaffeggiano le chiappe poi le massaggiano le aprono e si avvicinano al buchetto, ci girano un po’ intorno poi mi mette un dito in bocca e mi dice di bagnarlo per bene, cosa che faccio senza fiatare, quando è ben bagnato lo punta sul buchetto e lo spinge dentro fino in fondo.
Inizia a sditalinarlo con un dito, poi ne mette un secondo e va avanti così per un po’, poi li toglie e mi annuncia che la valutazione è conclusa, quindi si ripiazza davanti a me e rimette il cazzo dritto in gola.
A questo punto con il cazzo in gola mi dice che visto che ho passato l’esame adesso accenderà una luce soffusa per vedere come sono fisicamente e per farmi vedere il mio nuovo Padrone.
Appena accesa la luce e dopo qualche secondo per abituare gli occhi ecco un momento di puro terrore….io cazzo che ho in gola e il mio nuovo padrone è il mio collega dove lavoro due mattine a settimana come collaboratore amministrativo!
In un decimo di secondo mi passa nella mente un milione di cose da fare e di scuse da trovare ma poi dopo un momento di smarrimento anche da parte sua sento la sua voce che tranquillamente dice “beh sei qui a quattro zampe con un cazzo in gola e ti ho infilato due dita in culo, non vedo il problema anzi anche in ufficio ora che lo so”…..e riprende a scoparmi la gola……
Continua….