bdsm
Una passeggiata al dog park
di
maktero
30.11.2024 |
89 |
0
"Per ingannare il tempo mentre ero appesa per il collo e soffocavavo si divertìva a infilarmi degli aghi arroventati nei capezzoli..."
Sto succhiando il cazzo di un cane.Mi piace sentire quel pezzo di carne caldo nella mia bocca e farmelo ingrossare dentro.
Ma soprattutto adoro accontentare mia sorella che ama espormi al'aperto facendomi degradare così, davanti a tutti.
Sì perchè siamo in un parco pubblico dove la gente porta i suo cani per le loro esigenze.
Mia sorella mi porta lì ed in altri parchi regolarmente; siamo in un luogo pubblico e mi viene concesso di indossare una maglietta solamente per evitare un subitaneo scandalo.
Gli astanti del parco in genere non si rendono conto della nostra presenza; del fatto che io sia seminuda e legata con un collare.
Ci sediamo su una panchina mentre i vari padroni dei cani lasciano le loro bestie libere di scorazzare per il parco.
Poi mia sorella individua una bestia molto lontana dal padrone.
Mi dà il via, mi indica la bestia, mi scioglie dal guinzaglio ed io a quattro zampe mi avvento velocemente sulla bestia.
Lo agguanto e sdraiandomi a terra comincio a succhiarli il cazzo, la bestia si immobbiizza immediatamente contenta dquella soddisfazione.
Io lo spompino con piacere sentendo quel suo cazzo puzzolente nella mia bocca che si ingrossa sempre di più.
Poi arriva il padrone che urla ed impreca, capisco che è il momento di scappare, lascio la bestia insodisfatta e la mia bocca asciutta.
Ritorno alla panchina dove mi attende mia sorella.
Capiamo che è i momento di andarrcene, perchè abbiamo troppi occhi addosso.
Scappiamo e ci rechiamo in un atro parco frequentato a cani e dai oro padroni.
La scena di prima si ripete, appena mia sorella vede un cane sciolto, eontano dal padrone, mi libera e mi lancia a spompinare a bestia.
Io eseguo sperando che il padrone o la padrona del cane non arrivi prima del tempo.
Stavolta sono fortunata e riesco a spompinare la bestia fino a farmi entrare in gola il suo caldo sperma.
Felice trottellerro fino alla panchina dove sta seduta mia sorella che ha ripreso tutto.
Ha già spedito tutto su internet per poter mostrare le mie prestazioni con i cani.
Mi riporta a casa, mi toglie anche anche quella maglietta che che manteneva la mia ultima dignità
Mi avvolge una corda al collo e mi appende ad un traliccio che mi soffoca lasciadomi lì a soffocare, ad agonizzare, mentre lei guarda su internet gli interessi che ho riscontrato.
Mentre soffoco e sbavo per la mancanza di respiro, mia sorella mi dice di aver trovato molti incontri per farmi scopare di cani.
Io soffocando con la lingua di fuori sbavo capendo a malapena cosa mi sta dicendo mia sorela.
Mi sembra di capire che sarebbe arrivato qualcuno con un cane per farmi chiavare, ma ero talmente intontita che non capivo bene.
Mia sorella comprese bene la mia dificoltà e facendo oscillre il cappio che mi soffocava mi dileggiò dicendomi che mi idvertirò.
Mentre aspettavamo il tizio con il cane mia sorella si divertii con me.
per ingannare il tempo mentre ero appesa per il collo e soffocavavo si divertìva a infilarmi degli aghi arroventati nei capezzoli.
Io apprezzavavo quel trattamento e mentre mi contorcevo per la sofferenza aspettavo con speranza il tizio con il cane che avrei ovuto accontentare.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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SI 
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