Scoprendo Flora

Riposai come una fanciulla nellla branda che mi era stata concessa..
Ero talmente contenta di quella insoita comodità che il mio sonno durò a lungo,
Poi la biondina Flora mi svegliò, ma lo fece delicatamente, niente botte o frustate, solamente dei lievi scossoni per destarmi.
Aperti gli occhi vidi il suo splendido volto ed il suo radioso sorriso e la sua melodiosa voce che mi avvertiva che era giorno fatto.
Mi accorsi infatti che la stanza era piena di luce,
Deliziosamente mi disse di alzarmi, ed io eseguii subito.
Lei apprezzo la mia ubbidienza, poi guardando il mo corpo nudo coperto di ematomi e sporcizia mi invitò a farmi una doccia.
Mi accompagnò al bagno fornendomi di detergenti ed asciugami.
Io ero sconvolta da tanta gentilizza; negli ulmi tempi quando venivo lavata veniva usata una sistola da giardino.
Adesso per la prima volta potevo utilizzare una doccia, dei saponi e dell'acqua calda.
Mi godettti quel momento straordinario, facendomi baciare dall'acua calda e profumata dai saponi.
Terminata la doccia potei asciugarmi con morbidi asciugamani che non ferivano la mia pelle o irritavano le parti del mio corpo straziate dalle torture.
Asciugata e rinfrancata dal lungo e comodo sonno e dalla deliziosa doccia raggiunsi Flora in cucina, così come mi aveva detto poco prima.
Entrata in cucina, vidi Flora ch stava finendo di apparecchire il tavolo; aveva disposto per due.
Mi sembrava impossibile che uno dei due posti fosse destinato a me; non mangiavo ad un tavolo da mesi.
Ma invece con mia grande sorpresa Flora mi invitò a sedermi; io lo feci stentamente, incapace di comprendere così tante attenzioni per una schiava come me.
Da tanto tempo non appoggiavo il mio culo su una sedia ed anche quella fù una ritrovata sensazione che mi conturbò.
Straordinariamente Flora mi servì del caffè e del cibo nel piatto.
Ero veramente sconvolta; lei se ne accorse, e retoricamente mi chiese il motivo del mio stato d'animo.
Io, inizialmente cominciai abalbettare ed esprimermi a monosillabi, sconcertata da quella situazione.
Mentre stavo tentando di parlare in modo coerente, affamata cominciai a mangiare quel cibo per umani che mi era stato offerto.
A quel punto Flora prese la parola, dicendo: Comprendo che per te queste ultime ore siano molto diverse da come sei abbituata; Fellina mi ha raccontato del tuo trattamento della tua vita a casa sua.
Ma adesso tu sei a casa mia e voglio che gli ospiti, anche gli schiavi e le schiave, siano trattate decentemente,
del resto a me non interessa infliggere dolore od umiiliazione.
Il mio desiderio è diverso, voglio trovare una persona che condivida con me la mia particolare attrazione verso l'amore con i cani.
Io ascoltavo quelle parole di Flora con attenzione ed attrazione, sembravano presuppore qualcosa di eccitante.
Lei continuò aprendosi: Non ho mai fatto l'amore con un uomo, sono sempre stata attratta dai cani, sono stata sverginata da Rombo quando era poco più di un cucciolo.
Ho rapporti solo con lui e talvolta con qualche altra bestia del mio canile.
Le parole di Flora mi intrigavano sempre di più mentre io in silenzio la scoltavo e continuavo a nutrirmi della ricca colazione che lei mi aveva concesso.
Continuò: Non amo tradire Rombo con altri cani, ma di tanto intanto apprezzo avere degli "amanti" diversi da Rombo.
Ciò spesso mi fà sentire male, mi fà sentire una fedifraga, piango per il tradimento verso i mio Rombo.
Sono esterefatta ad ascolatare le sue parole, lei ha veramente sviluppato un profondo rapporto sentimentale con il suo cane preferito.
I miei rapporti con i cani sono stati solo funzionali alla mia sottomissione, a dimostrare la mia depravazione, amo avere rapporti con loro solamente per il piacere della degradazione di sottopormi a simili atti disgustosi.
Lei invece dimostrava dei rapporti sentimentalmente complicati tipicamente umani nei confronti del suo Rombo e delle altre bestie che aveva conosciuto.
Flora mi attraeva sempre di più per quella sua mentalità così complessa ed esogena.
Ero sempre più entusiasta di scoprire la sua mentalità i suoi desideri la sua sessualità, mi attraeva moltissimo.
Lei continuò il suo sfogo, dicendo: In questi anni ho offerto Rombo ed altri miei cani sia per rappresentazioni filmiche come quelle di te e Fellina; sia per altre persone che volevano avere rapporti con cani.
In tutti questi casi ho sempre provato piacere a vedere Rombo divertirsi con altre persone, non solo non sono gelosa, ma mi sono sempre eccitata, a vedere Rombo avere rapporti con altre persone magari, a volte insieme a me.
Si è una cosa che mi eccitta moltissimo condividere il mio Rombo con altri; ed è cos' che ti ho richiesto d Fellina.
Mi sono accorta che tu a differenza dei soliti depravati, sei in grado di apprezzare un certo sentimento nel rapporto con Rombo.
Per cui ho pensato che potremmo instaurare un rapporto a tre che non sia sempicemente animalesco ma coinvolga qualcosa di più profondo che possa farmi eccittare profondamente.
Per qualche istante rimango senza parole; Flora è veramente una creatura singolare, con desideri e sentimenti insoliti, molto sottili ed esotici.
Tento di dimostrarle la mia posizione.
Le dico che io come schiava sono costretta ad avere rapporti anche con animali; e che il suo Rombo nell'ultimo filmato di Fellina mi è sembrato eccezionale nelle sue prestazioni, ma che non mi ha fatto provare una particolare emozione.
Dovevo solamente avere rapporti sesuali con un cane come previsto dal copione, riconescevo che era stao bravo, così come tanti altri cani che avevo provato.
Lei replicò di aver avvertito una atmosfera diversa, una inteesa tra me e Rombo che le era piaciuta e che vorrebbe approffondire.
Io la lasciai dire non condividevo appieno le sue sensazioni ma cosa potevo fare.
Finita la colazione lei mi propose una uscita con Rombo.
Uscimmoo di casa io nuda lei vestita ma scalza.
Mi eccitai guardando i suoibelissimi piedi che scalzi calpestavano il terreno, lei se ne accorse e mi chiese se vollevo farmi una sega sui suoi piedi.
Io ammisi di essere attratta dai suoi piedi ma che volevo continure a mantenere il mio cazzo eccitato guardando i suoi piedi ancora per un pò.
Lei mi guardò con uno sguardo ed un sorriso pieno di sorprendente sodisfazione.
Forse era la prima volta che provava un simile apprrezamento da un essere umano.
Arrivvammo al canile, davanti alla gabbia di Rombo, Flora si sciolse, liberò il cane e si fece baciare a lungo da quel suo amante.
Mi guardò invitandomi a condividere quel bacio; io come schiava non potei esimermi e baciammo Rombo assieme.
Mentre condividevamo la lingua di Rombo avverti la passione con cui Flora lo baciava, era coinvolgente e mi stava prendendo.
Forse che lei aveva veramente avvertito un qualcosa di particolare tra di noi?
Poi lei gli mise un guinzaglioe ci avviammo verso un sentiero.
Flora mi spiegò che era proprietaria di un vasto appezzamento di terreno in cui potevamo scorazzare libere nude fare ciò che volevamo lontane daguardi indiscreti.
Flira lasciò Rombo correre per la campagna.
Mentre lui correva io non potevo pensare a quel bacio bestiale a tre di poco prima e bruscamente abbraciai stretta Flora e la baciai.
Le imposi ila mia bocca, era la sua prima volta con un essere umano e ne rimase sconvolta, dapprimma riottosa ma poi via via sempre più sciolta, finchè non mi aprì la bocca per accogliere la mia lingua.
La sentii fremere, un poco recalcitrante, un poco arrendevole.
Poi estrassi la mia lingua e le mi guardò perplessa; dopo un lungo silenzio in cui mi aveva continuato a guardare fissa negli occhi mi disse che era come un bacio di Rombo.
Non sapevo se quella espressione fosse un complimento od un detrimento; tuttavia mi piacque averla costretta ad avere un raporto diverso dal solito.
Ero sicura che era ciò che desiderava e che voleva; non voleva ammetterlo e voleva usare la scusa del cane per rifugiarsi nella sua sessualità specifica e perversa, ma ero convita che nelle sue turbe mentali era riuscita a trovare qualcuno di umano con cui avere dei rapporti sessuali.
Intanto Rombo aveva fatto i suoi bisogni, Flora tutta contenta e sorridente gli aveva raccolti e tenendo in mano uno stronzo di Rombo, mi magnificò quel prodotto del suo intestino.
Mi disse che lei amava tutto di Rombo anche i suoi escrementi e ne prese con la bocca un pezzo ingoiandolo, poi mentre masticava con gioia quel pezzetto di merda mi offri la mano con lo stronzo in cima.
Non ci fù bisogno che lei mi desse l'ordine,capii cosa dovevo fare ed agguantai con la bocca quell'escremento di Rombo.
Era disgustosto ma quando la bocca di Flora raggiunse la mia ed io la aprii condivedendo quello schifo, provai una sensazione di stimolante sentimento.
Non stavamo più condividendo della schifosa merda di cane, ma il sentimento profondo che Flora provava per Rombo.
Cominciavo ad entrare nella mente di Flora, o forse ne ero soggiocato, non o sò non capivo più nulla.
La mia mente fluttuava mentre la mia bocca mangiava quella schifezza che condividevo con Flora.
A quel punto nella confusione mentale mi sembrò spontaneo buttarmi a terra a quatro zampe e farmi possedere da Rombo.
Lui non esitò molto e vedendo il mio culo esposto mi montò subito infilandomi decisamente il suo cazzo duro nel mio culo.
Mentre quela bestia mi inculava colsi uno sguardo soddisfatto ed enigmatico di Flora che cominciò a masturbarsi.
Rombo Arrivò nel mio culo riempiendomi del suo sperma.
Flora era entusiasta e mi chiese di scaricare il contenuto del mio culo nella sua bocca; la accontentai.
Lei ne fù felice.
Poi mi disse che voleva ritornare subito a casa perchè era enormemente eccitata e voleva avere un rapporto con Rombo.
Corremmo a casa dove lei corse verso la sua camera da letto dove si fece chiavare da Rombo profondamente.
Io rimasi in ginocchio ai piedi del letto masturbandomi.
Mentre godetti assistendo a quell'accopiamento bestiale provai stimoli nuovi ripensando alle parole di Flora.
Mi accasciai stanca ed esausta pensando che stavo trascorrendo una bella vacanza piena di novità con una persona tutta da scoprire.