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Disperata!


di maktero
19.03.2025    |    65    |    0 6.0
"La puttana mi guarda innoridita..."
Sono disperata, voglio del sesso, sesso perverso, sesso schifoso.
Non ne posso più voglio eccittarmi e godere con dei cani.
Mi dirigo come una pazza verso un boschetto dove sò che circolano dei cani randagi.
Ho bisogno di eccittarmi con un sesso così estremo.
Arrivata scendo dalla macchina seminuda; mi addentro come una selvaggia nella selva, tutta infoiata.
Mi sento troia, troia totale ed iIl mio cazzo freme come impazzito i attessa i grossi cazzi di cane.
Sento del latrare lontano, la mia mente impazzisce sperando che quel latrare si faccia sempre più vicino e mi raggiunga.
I miei desideri vengono accontentati.
Dopo qualche minuto si presentano due grossi cani randagi.
Devo contenere le mie sensazioni, devo far capire a loro che non sono una minaccia ed evitare di essere aggredita.
Molto lentamente e dolcemente mi accascio esponendo il culo.
I randagi sembrano comprendere che non sono un avversario e cominciano a girarmi attorno annusandomi e comprendendo la mia disposizione sessuale.
Io mi tocco esaltata, entusiasta, infoiata non vedo l'ora di essere presa da qualcuna di quelle bestie.
Finalmente uno dei due cani si decide e comincia a montarmi.
Mi infila il suo cazzo nel culo che mi penetra profondamente.
Io sbavo per il piacere, scoppio per la soddisfazione di essere finalmente inculata, non ne potevo più, finalmente.
Gemo ed urlo sentendo quel cazzo che mi stimola il mio ano.
La bestia mi lavora fino a raggiungere il suo piacere.
E' il turno del secondo cane che comincia a incularmi.
Ha un cazzo più fine, più sottile del primo e mi stimola appena il culo.
Ma godo lo stesso eccittata come sono dall'offrire il mio culo a dei cani.
Anche lui mi arivva dentro, riempiendomi il culo del suo sperma.
Mi sento finalmente soddisfatta e mi placo masturbandomi e sborrando terribilmente.
Ho un orgasmo stratosferico.
Mi getto a terra esausta.
Ma le due bestie non tengono conto del mio stato e mi girano attorno con i loro aggressivi cazzi eretti.
Calmata dalle mie fregole, devo pensare come uscire da quella situazione.
Ho accanto a me due cani arrapati e potenzialmente aggresivi.
Decido di risolvere la situazione spompinandone uno, mentre l'altro minaccioso mi gira attorno.
Cerco di essere dolce nel fare il pompino, sperando di smorzare la loro selvaggità ed evitare che mi aggrediscano.
Finisco di far godere con la bocca una delle bestie che contenta si accascia da una parte grattandosi.
L'altra, senza esitazione mi monta di nuovo addosso inculandomi nuovamente.
Io mi eccitto nuovamente sentendo il suo cazzo entrarmi dentro.
La bestia arriva e mi riempie del suo sperma.
Poi anche quello soddisfatto si avvia da una parte per grattarsi e rilassarsi dopo aver avuto la sua contetezza con il mio culo.
Io approffitto della pausa per andarmene.
Mi sento abbastanza calma: mi sono divertita abbastanza ed ho goduto.
Tuttavia mentre guido sento ancora un fregolo di eccitazione.
Non sò esattamente cosa fare; la mia fantasia vola.
Ho ancora voglia di schifezze.
tornando a casa vedo una puttana lungo la strada mi dirigo verso di lei.
Ho il respiro affanoso per l'eccitazione perchè sono di nuovo in fregola ed il mio cuore pulsa come impazzito.
Mi fermo davanti alla puttana le porgo un mucchio di soldi che lei accoglie con piacere.
Le spiego che ho avuto dei rapporti con dei cani randagi che mi hanno riempito il culo del loro sperma.
Lei mi guarda esterefatta senza sapere se credermi o no.
Davanti alla puttana scarico per terra dal mio culo lo sperma dei cani e lo lecco insieme al fango con cui si è mischiato.
La puttana mi guarda innoridita.
Ma poi come daccordo la penetro nella vagina.
Lei, un pò spaventata, accoglie il mio cazzo con imbarazzo; sento che comincia a tranquilizzarsi quando la penetro gentilmente con signorilità.
Il calore della sua vagina attorno al mio cazzo, mi piacque moltissimo.
Dopo essermi fatta sfondare il culo dai cani mi piaceva rifarmi godendo con una vagina.
Arrivai dentro la figa di quella troia e poi soddisfatta me ne andai a casa tutta contenta della serata.
Ero finalmente calma e mi adormentai come una bambina.
















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