bdsm
Punizioni e divertimento al "Sado Hotel"
di maktero
14.11.2023 |
345 |
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"Avevamo le bocche sempre piene dei saporiti liquidi che ci avevano lasciato i padroni, io mi eccitai moltissimo e anche Serena si toccava furiosamente..."
Io e Serena ci dirigemmo velocemente in salotto ansiosi di apprendere cosa i padroni avrebbero deciso per noi.Giunti nella sala il simpaticone con il suo largo sorriso ci disse di inginocchiarsi davanti a loro che stavano spaparanzati nudi sul divano.
Prese la parola la moglie che ci disse "Quando eravamo assenti vi siete prese delle libertà in questa casa, ciò è inaccettabile.
Cosa avete da dire in vostra discolpa?".
Noi cominciammo a borbottare dicendo confusamente che eravamo eccitate e che volevamo divertirci un poco con la nuova schiava Mandy.
Il simpaticone replicò dicendo "Male! le schiave pagano per essere usate da noi professionisti; voi pensate di potervi sostituire a noi nel loro trattamento?
Non riuscimmo a rispondere.
Poi il simpaticone chiese alla moglie di andare a prendere quella schifezza di Mandy.
La padrona uscì e noi rimanemmo soli con il padrone che si alzò in piedi esponendo il suo cazzo semieretto; lo avvicinò alla mia faccia strusciandolo sulle mie guance, io aprì la bocca e lui generosamente me lo mise dentro.
Cominciai a deliziarglielo con la lingua ed il palato, glielo feci diventare bello duro, era un vero piacere.
Poi lui estrasse il cazzo dalla mia bocca e lo avvicino alla faccia di Serena.
Gli strusciò il suo cazzo umido della mia saliva sulle guance, e poi anche lei come me aprì la bocca ed accolse quell'organo che cominciò a succhiare spasmodicamente, come affamata.
Mente il padrone stava divertendosi con la bocca di Serena.
Entrò la moglie che teneva legata al guinzaglio Mandy.
La donna vedendo il marito tanto gaudente ad opera della bocca di Serena, con fare severo gli disse "Non perdi un minuto per divertirti, maiale!".
E cominciò a toccarsi; ordinando a quella stronza di Mandy di farsi avanti al centro del salotto.
Poi, indicandomi con un dito, mi disse "Vieni qui stronza e leccami", lei allargo le gambe esponendo la sua figa ed io mi precipitai davanti a lei tirando fuori la lingua e cominciando a leccare con dolcezza le sue labbra vaginali, addentrandomi all'interno della sua fessura, regolando il lavoro delle lingua con i suoi gemiti di piacere.
La feci arrivare più o meno nello stesso tempo in cui Serena fece arrivare il padrone.
Io e lei avevamo le bocche piene dei loro fluidi e cominciammo baciarci scambiandoci la nostra saliva commista a i fluidi della padrona e del padrone.
Ci abbandonammo in quel lungo bacio perverso finchè la voce imperiosa del padrone esplose in un brutale "Avete finito troie!".
Io e Serena raffreddate da quell'ordine imperioso, lasciammo immediatamente le nostre bocche pronte a sentire la voce dei padroni.
Mandy era sdraiata in mezzo al salotto, sporca e martoriata.
Il padrone le chiese "Quei due servi si sono approfittati di te quando noi eravamo assenti?"
Mandy rispose di si.
Io e Serena ci guardavamo preoccupate.
Continuò la padrona dicendo "Quello che ti hanno fatto ti è piaciuto oppure no?".
Mandy esitò, e per noi quel momento di silenzio, ci fece sudare freddo.
Poi quella merda disse che le era piaciuto essere usata dal personale di servizio, che si sentiva maggiormente umiliata dall'essere sottomessa dagli schiavi dei padroni.
Io sentendo quelle parole mi rilassai e ripresi a baciare Serena.
Avevamo le bocche sempre piene dei saporiti liquidi che ci avevano lasciato i padroni, io mi eccitai moltissimo e anche Serena si toccava furiosamente.
La padrona guardandoci ci ordinò bruscamente di smetterla, e noi allontanammo le nostre bocche e le nostre mani dai nostri organi sessuali.
Sentimmo il padrone dire "Anche se tu hai provato gioia dall'essere sottomessa dai nostri schiavi, ciò non li autorizzava a farlo e saranno puniti sotto i tuoi occhi".
Io e Serena eravamo preoccupate, ma anche un pò eccitate.
I padroni ci dissero di andare tutte quante nella sala giochi.
Io e Serena venimmo legate con le braccia in alto.
A me la padrona mise un grosso morsetto con dei pesi alle palle; mi faceva male solo a sentirlo fermo.
Serena venne penetrata da un grosso dildo nel culo che la fece urlare durante l'introduzione.
Mandy venne messa davanti a noi per assistere completamente alla nostra sofferenza.
Poi i padroni cominciarono a frustarci, miei movimenti inconsulti dovuti alle frustate mi sollecitavano dolorosamente le palle.
Il dolore era tremendo ma mi piaceva incontrare lo sguardo di Mandy che aveva cominciato a masturbarsi.
Mi chiesi se era più eccitata dal vedere soffrire i suoi torturatori e se godeva dall'immaginarsi di essere trattata così?
Anche Serena venne frustata violentemente, e Mandy continuava a masturbarsi.
Poi i padroni dissero a quella merda " Sei contenta", e osservando il movimento della sua mano sul suo cazzo le permisero di arrivare.
Quella troia sborro con un fiotto di sperma diretto sui nostri corpi martoriati.
Il calore di quel liquido mi fece da sollievo , credo che lo stesso valesse per Serena.
Poi i padroni ci dissero che avremmo passato lì la notte.
Poi buttarono Mandy a quattro zampe ed a calci la diressero verso l'esterno verso la sua buca.
Io e Serena ci guardammo negli occhi consapevoli che avremmo passato una una notte di inferno.
Difatti pochi minuti dopo i padroni spensero le luci e li sentimmo ritirarsi nella loro stanza, mentre noi rimanemmo lì appesi e doloranti per le sevizie subite a passare una notte di tormento.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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