bdsm
Sandra ed io facciamo un incontro con Giorgia
di maktero
26.03.2024 |
1.342 |
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"Nel frattempo le ragazze cominciano a chiacchierare del più e del meno..."
Sono passati diversi giorni e sono guarita dalle mie ferite.Come promesso a Sandra decidiamo di incontrarci con Giorgia.
Stabiliamo un appuntamento.
Il giorno deciso Sandra viene a casa tutta eccitata ed entusiasta perchè vuole proprio provare la "Insect Therapy".
Io e mia sorella ci facciamo trovare pronte, e quando arriva Sandra tutta frizzante ed entusiasta usciamo subito per andare da Giorgia la nostra Guru degli insetti.
Come al solito il mio corpo nudo viene coperto da un umiliante straccio di maglietta lurida.
Le ragazze si mettono in macchina sui posti davanti ed io dietro.
Durante il percorso le ragazze cinguettano tra loro; mi accorgo che Sandra è veramente sovraeccitata.
Evidentemente sii aspetta una nuova ed strabiliante esperienza.
Arriviamo a casa di Giorgia, io vengo umiliata facendomi togliere l'umile maglietta che mi copre e facendomi camminare nuda a quattro zampe fino all'ingresso della casa.
Li le ragazze si espandono in squillanti saluti, baci e complimenti, sull'aspetto e gli indumenti.
Finiti quei preliminari femminei entriamo in casa; Giorgia ci fà accomodare in salotto; o meglio fa accomodare le ragazze sul divano mentre io vengo posta in ginocchio ai piedi del tavolino da caffè.
Giorgia da brava padrona di casa offrè caffè e tè alle ragazze che accettano l'offerta.
Giorgia si allontana verso la cucina per preparare quanto offerto.
Nel frattempo le ragazze cominciano a chiacchierare del più e del meno.
Poi Giorgia arriva con un vassoio armato di bricco del caffè, tazzine, bricchetto del latte e pasticcini.
Le ragazze squillando apprezzano il servizio cominciando a degustare il caffè ed i pasticcini indifferenti di me mentre io le osservavo inginocchiata alla base del tavolino.
Le chiacchiere delle ragazze scivolano dai soliti convenevoli al motivo del nostro appuntamento.
Sandra senza tante esitazioni ad un certo punto chiede a Giorgia di questa sua attività con gli insetti.
Giorgia risponde che ha cominciato da diversi anni ad interessarsi a questa pratica e che ha trovato un certo riscontro che la hanno stimolata a proseguire in questa attività.
Al momento dice Giorgia che ha diverse persone uomini e donne che si sottopongono alle sue pratiche.
Sandra sembrava veramente interessata ed aveva degli occhi granati ascoltando le parole di Giorgia.
Lei infine ruppe gli indugi e ci chiese di accomodarci nella camera dei "Divertimenti" come la chiamava lei.
Le ragazze si diressero verso la stanza trascinandomi a quattro zampe.
Entrate nella stanza dei "Divertimenti", Giorgia mostrò a Sandra le varie specie di insetti contenuti nei barattoli di vetro disposti sugli scaffali.
Si prodigò a spiegare a Sandra le diverse specie e caratteristiche; soprattutto per quanto riguardava la loro voracità.
Sandra sembrava una bambina in un negozio di giocattoli.
Poi cominciarono a fare sul serio, Giorgia mi chiese di sedermi su una sedia posta al centro della stanza, io mi accomodai su quel mobile esponendo il mio corpo nudo a quanto mi avrebbero fatto in seguito.
Giorgia prelevò degli insetti da un barattolo, trasferendoli in due bicchierini, si prodigò in spiegazioni sulla loro specie, sulle loro caratteristiche fisiche e soprattutto sulla loro voracità, e sulle loro mascelle e su quanto potevano mangiare ed ingoiare.
Poi applicò i bicchierini sui miei capezzoli.
Le bestiole inizialmente sconcertate per la loro variazione di ambiente si agitarono provocandomi un leggero solletico, poi avvertendo la presenza di una tiepida carne da mangiare cominciarono a mordere.
Quando Giorgia si accorse che le bestiole avevano attecchito sui miei capezzoli allontanò i bicchierini lasciando i miei capezzoli esposti all'aggressività di quelle bestie.
Loro cominciarono a mangiare la carne dei miei capezzoli, il dolore era forte ogni volta che subivo un morso e gemevo.
Le ragazze mi guardavano con entusiasmo, mentre venivo mangiata viva e cominciarono a baciarsi tra loro mentre io gemevo e strillavo per il dolore.
Poi Sandra letteralmente infoiata disse che voleva provare anche lei, si spogliò e disse tutta agitata fatemi mangiare i capezzoli per pietà, lo voglio assolutamente.
Giorgia mi chiese di scendere dalla seggiola su cui fece accomodare Sandra; poi cominciò a tirare via dai miei capezzoli gli insetti che ancora con i miei frammenti di carne tra le loro fauci vennero applicati sui capezzoli di Sandra.
Appena Sandra cominciò a ricevere i primi morsi cominciò a strillare sia per il dolore sia per l'entusiasmante eccitazione che le dava quella situazione perversa; urlava dicendo "E' bellissimo, è meraviglioso, è stupendo", si agitava sulla sedia tutta eccitata con il volto paonazzo per l'eccitazione.
Io cominciai a masturbarmi ed anche Giorgia e maia sorella si spogliarono e cominciarono a masturbarsi.
Arrivammo in vari momenti diversi guardando Sandra che impazziva per il dolore e la depravazione e che colava liquido dalla sua figa mentre i suoi occhi si sgranavano.
Poi quando ci calmammo Giorgia tolse dai capezzoli di Sandra gli insetti, e le si calmò.
Io mi alzai e cominciai a strusciare i miei capezzoli straziati ed insanguinati sui suoi altrettanto maciullati.
Lei mi guardò con amore mentre ci strusciavamo reciprocamente i capezzoli sanguinolenti unendo il nostro sangue e la nostra sofferenza.
Mi baciò con intensità.
Io mi eccitai e con il cazzo duro allo spasimo la penetrai; lei sembrava impazzire per il godimento già stimolato dal perverso dolore che aveva provato.
Prima che arrivassi mi innondò con i suoi liquidi agitandosi come una pazza.
Poi arrivai io dentro di lei e le sentii godere ancora come una pazza.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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