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Il lavoro ai capezzoli


di maktero
02.01.2025    |    66    |    0 4.0
"Lei attacco un saldatore ad una presa elettrica e poi quando fu abbastanza caldo cominciò a passarmelo sui capezzoli, mi bruciava da morire e mi agitavo dal..."
Mia sorella mi ha presentato Laura.
Laura è una sadica appasiionata per le ustioni e disposta pagare bene per schiavi disposti a farsi bruciare.
Io non avevo voce in capitolo, mia sorella ha ricevuto una buona offerta monetaria da parte di Laura, ed aha accettato di farmi bruciare da Laura.
Venne il pomeriggio dell'incontro; Laura arrivò con una borsa che conteneva i suoi attrezzi per seviziarmi.
Le ragazze discussero davanti ad un tè con pasticcini, per decidere del mio destino, mentre io aspettavo nuda in ginocchio le loro decisioni.
Stabilirono quanto mi sarebe stato fatto, Laura assiccurò che non mi avrebbe menomata in modo permanente; certo avrei subito delle ingiurie fisiche gravi ma lei assiccurava che mi avrebbe curato.
Mia sorella chiese se poteva filmare il mio supilzio publicarlo.
Lauradichiaròche non aveva problemi e che poteva filmare ciò che voleva e publicarlo.
Terminarono di stabilire il compenso e poi mia sorella una volta vendutami mi lasciò alle mani di Laura.
Lei attacco un saldatore ad una presa elettrica e poi quando fu abbastanza caldo cominciò a passarmelo sui capezzoli, mi bruciava da morire e mi agitavo dal dolore rendendo difficie a Laura di potermi bruciare adeguatamente.
Laura mi prese a schiaffi urlandomi che dovevo stare ferma, io da vera schiava masochista ubbidii subito.
E piangendo per il dolore sentivo quela lama di rame bruciranmi sapentemente i apezzoli.
Laura si masturbava come una bestia sentendo le mie urla mentre mia sorella filmava la mia sofferenza.
Tra un urlo ed un altro chiesi a Laura se i capezzoli mi sarebbero tonati normali, lei mi assicurò di si mentre nel frattempo mi infilava a punta de saldatore rovente nel centro del capezzolo.
Laura era veramente brava, mi fece soffrire moltissimo, sentivo l'odore della carne bruciata dei miei capezzoli , e quando questi erano riotti a delle msse di carne bruciacchiata compresi che lei avrebbe tormentato il mio cazzo.
Lei si masturbava bestialmente mentre io urlavo per il dolore e lei continuava a tormentarmi.
Poi terminato lo strazio ai miei capezzoli infilò il sadatore nella mia uretra.
Fù un dolore terribile, o spinse dentro mentre io urlavo e sbavavo per il dolore.
Lei pigiò a fondo quel arnese fino a che non capiii più niente agitandomi come uno scalmanato per i dolore.
Avevo gli occhi fuori dalle orbite per il piacere e per li dolore.
Laura approfondi il saldatore rovente nella mia uretra e mentre urlavo per il dolore trovai il modo di baciarla per il deizioso dolore che mi stava dando.
Poi persi i sensi er i dolore, pur avendo nella bocca il sapore della bocca di Laura.


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