Gay & Bisex
un passaggio in scooter
di feltrone
22.10.2021 |
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"Mi tirò su e mi baciò di nuovo , avevo ancora un po di sborra in bocca , lui la leccò e ingoiò , fu un bacio lunghissimo , alla fine si staccò
- sei stato..."
A 17 anni gli ormoni girano a mille ,i miei giravano a favore dei maschi ,sapevo per certo che erano loro nei miei sogni ,ma non avevo il coraggio di farmi avanti ,la mia timidezza mi bloccava nonostante tutti i miei compagni avessero capito la mia omosessualità. In autobus al mattino per andare a scuola qualcuno mi prendeva in giro ,io arrossivo e abbassavo il viso ,c'era anche un tipo che mi toccava il culo ,non lo soffrivo ,era cafone e volgare ,l'unico che avrei voluto era un ragazzo di un anno più grande di me ,ci guardavamo intensamente ,ma non ci eravamo masi neppure parlati.
Un giorno c'era sciopero dei trasporti ,ero fermo alla fermata del bus ad attendere quei pochi che passavano , quando vidi passare lui su uno scooter ,si voltò e accostò ,mi avvicinai
- ciao ,vuoi un passaggio? - chiese ,io non persi tempo
- grazie ,ma non ho il casco -
- ce l'ho io ,è quello di riserva nel bauletto - me lo porse ,io lo indossai
- mi chiamo Roberto - fece
- io Giacomo ,piacere - montai in sella dietro a lui e i brividi mi percorsero il corpo a sentirlo così vicino
- tieniti che partiamo - disse , io gli misi le braccia intorno alla vita e partì ,mi sembrava di sognare ,appoggiai perfino la testa sulla sua schiena ,il cuore mi batteva.
Arrivammo a scuola ed entrammo insieme
- io faccio la quinta - disse
- lo so , io sono di quarta -
- quando usciamo ,se vuoi ti riaccompagno a casa -
- se non è un disturbo per te ,volentieri -
- macché ,a dopo allora - ci separammo ,la mattina sembrava non finire mai ,pensavo continuamente a lui ,anche se non mi illudevo che sarebbe successo qualcosa.
All'uscita attesi che arrivasse ,lo vidi da lontano ,era alto ,mi salutò e ci dirigemmo verso lo scooter
- com'è andata oggi? - chiese
- una rottura tremenda -
- sono pallosi i professori? - mi feci coraggio
- si ,ma ,non è solo quello ,non vedevo l'ora di uscire per vederti - credo che avvampai , venne vicino ,mi prese il mento e mi baciò ,io non capii più nulla ,forse stavo sognando eppure era li davanti a me che sorrideva
- mi piaci Giacomo - non c'era nessuno intorno a noi che potesse sentire quelle parole
- sapessi quanto piaci a me Roberto ,non te lo immagini neanche - salimmo sullo scooter, questa volta lo abbracciai senza timore di essere respinto
- che ne dici se andiamo da me? sono solo ,i miei tornano tardi - disse
- va bene per me - sicuramente voleva restare da solo con me ,chissà se ero all'altezza .
Posteggiò in garage e salimmo in casa ,appena chiusa la porta mi spinse con la schiena al muro abbracciandomi e baciandomi appassionatamente ,mi teneva la testa fra le mani e con la lingua esplorava la mia bocca ,io avevo gli occhi chiusi ,li aprii per guardarlo
- lo sapevo che eri frocio come me ,dal primo momento che i nostri sguardi si sono incrociati -
- davvero? credevo ti piacessero le ragazze - risposi
- macché ragazze ,a me piacciono i ragazzi - mise le mani sul mio culo palpandolo
- hai voglia ?- chiese
- si ,tanta - mi spinse la testa in basso e capii cosa desiderava da me ,mi trovai davanti alla patta dei suoi pantaloni ,glieli slacciai e tirai giù ,aveva gli slip che quasi scoppiavano ,li abbassai e svettò il cazzo davanti ai miei occhi
- dai ,prendilo in bocca - tremavo ,non avevo mai fatto niente del genere ,solo visto fare in alcuni film porno dalle ragazze ,tirai fuori la lingua e la appoggiai sulla cappella ,fu una sensazione bellissima ,lui ebbe un fremito ,aprii la bocca e lo presi tutto ,sentire quel cazzo duro mi fece avere una forte erezione ,mi teneva la testa e la muoveva a ritmo ,io succhiavo e non capivo più nulla ,mi afferrai il cazzo ed iniziai a masturbarmi ,mi stava scopando la bocca ,poi tremò e lanciò un urlo
- vengo Giacomo ,vengo - io sborrai prima di lui sul pavimento ,lui scaricò il suo carico nella mia bocca ,il suo seme caldo me la riempì ,alzai gli occhi per fargli capire che mi piaceva ,sembrava non finire più ,poi uscì e leccai il suo cazzo gocciolante ,non volevo perderne neppure una goccia .
Mi tirò su e mi baciò di nuovo ,avevo ancora un po di sborra in bocca ,lui la leccò e ingoiò ,fu un bacio lunghissimo ,alla fine si staccò
- sei stato bravissimo -
- è stato bellissimo ,un sogno -
- ti piace davvero il mio cazzo? -
- da morire -
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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